Un discorso di Luigi Luzzati al congresso delle Biblioteche popolari

Un discorso di Luigi Luzzati al congresso delle Biblioteche popolari Un discorso di Luigi Luzzati al congresso delle Biblioteche popolari Congresso Magistrale Chiusura del (Per telefono aRohi» 16, «re 20. Anche stamane, ultima giornata del Congresso nazionale magistrale, la sala del teatro Argentina è straordinariamente affollata. Nei palchi sono in prevalenza moltissime maestre giardiniere In attesa che s'. discuta il problema degli asili. Lo stato economico dei maestri Alle ore 9.30 l'on Comandoli dichiara aperta la seduta. Si inizia la discussione sulla paiate del disegno di legge Daneo-Credaro, riguardante lo stato economico. Polche l'on. Comandini dichiara che si tratterà divisamente prima lo stato economico, poi lo stato giuridico, ed infine dei provvedimenti compresi nello stesso titolo 4.0. Il prof. Soglia della Commissione esecutiva, raccomandata ai congressisti di ossero pratici nello loro richieste economiche. Ricorda che l'antica meta della classe magistrale è il pareggio di tutti i maestri, quindi desiderio della classe è lo stabilire uno stipendio iniziale unico. Rileva l'esiguità degli aumenti attuali-di stipendio. Sostiene che nel disegno di legge vi è una incongruenza: manca cioè l'aumento per i direttori- didattici dei ca-piiluoghi di circondario e di provincia. Riassume lo richieste dell'Unione sullo stato economico stesso, concretato in un ordine del giorno col quale si chiede: Lo) che col progetto Credaro-Daneo si pori- a trecento lire il minimo dell'aumento immediato per tutti i maestri o maestre, direttori e direttrici; 2o) che l'aumento venga corrisposto interamente sul bilancio del 1911; 3.o) che agli insegnanti- nei Comuni da 80 mila abitanti In su, venga dalla prossima legge assegnata un'equa indennità di residenza a ca rlco dei bilanci comunali, qualora rimangano autonomi, a carico dello Stato qualora essi vengano assoggettati allo stesso regime dei piccoli Comuni; 4.o) che ove si conservino le direzioni didattiche comunali, questo siano dichta^ rate obbligatorie in ciascun Comune autonomo e che lo stipendio dei titolari sia parificato al meno alla seconda categoria dei vice-ispettori. Quest'ordine del giorno riafferma l'assoluto diritto della classe magistrale italiana: lo) ad un trattamento economico sufficiente in ragiono agli aumentati ed aumentanti bisogni della vita,- equo in relazione alla media degli stipendi e dei salari di tutte le altre categorie di funzionari conforme e decoroso "in relazione al compito che la società civile assegna agli educator;; 2o) ad uno stipendio iniziale unico, senza distinzione di sesso e di categoria integrato da indennità di resiaenza proporzionale alle esigenze ed al luogo in cui il magistero si esercita; 3o) ad una carriera che determini chiaramente gli aumenti di stipendio, le promozioni di merito degli insegnanti, e che gli aumenti periodici dell'anzianità siano in misura meno irrisoria degli attuali aumenti sessennali. Un mazzo di garofani rossi L'assemblea vorrebbe votare subito quest'ordine del giorno; ma alcuni oratori iscritti non vogliano rinunziare alla parola. Parlano così Frilli di Firenze Ferri-Sotero 31 Roma e Diana di Aversa. L'assemblea però è irrequieta e grida ai voti. Dominanao i rumori del Congresso, Cali, annunzia che oggi è Sant'Ubaldo, quindi l'onomastico dell'on. Comandini. Tutti sorgono in piedi ed applaudono vivamente al presidente. La signorina Fontuzzi offro un magnifico fascio di garofani rossi. L'on. Comandini, •ommosso, ringrazia ed invia un vivissimo saluto a Torre, relatore alla Camera del disegno di leggo per il vivo interessamento preso alla questione della scuola e dei maestri, e per avere assicurato anche la discussione del disegno di legge stesso prima del bilancio della pubblica istruzione A tutti gli oratori risponde brevemente So glia, invitando a votare l'ordine del giorno del la Commissione esecutiva, con un'aggiunta proposta da Ferri-Sotero neFsenso che il compenso per classi ad orario alternato sia mantenuto pari ai 2/5 di stipendio. L'ordine del giorno è approvato all'unanimità, tra vivissimi applausi, coll'aggiunta di cui sopra. SI passa quindi alla discussione sullo stato giuridico. Faudella, della Commissione esecutiva, fa la disamina del disegno di legge, specialmente nella parte riguardante lo graduatorie e le nomine, chiedendo a nomo della Commissione esecutiva che a ciascun concorrente ven pa dato il posto che secondo il concorso ha meritato. -Riprendendo, tratta poi de! trasferimenti, pei quali la Conimi£sionc esecutiva chiese lo stesso trattamento per tutti quelli che dipendono dalla Amministrazione provinciale. Parlano su questo argomento numerosi congressisti, contrari ai trasferimenti. Ferri-Sotero perù vuole la votazione dell'ordine del giorno della Magistrale di Roma, i: quale fa voti che il progetto DaneoCredaro sia modificato nel senso che siano lasciate integre le disposizioni riguardanti il trasferimento. Intanto, mentre la Presidenza 6ta spiegando i suoi inwntlimenti, da un gruppo partono delle grida: "Ai voti! Ai voli!». L'assemblea soige m piedi, protestando. Tutti emettono grida. Vi è grand? confusione, con qualche scambio di apostrofl vivaci. Comandini deve intervenire con energia per far ritornare la calma. Faudella legge un ordine del giorno, eoi gua:e si Invita H Congresso a scegliere l'ordino del giorno che si dovrà votare. L'assemblea è sera- alla Stampa). pre vivacissima e riesco diffìcile a raggiungere l'accordo sull'ordine dei giorno da votare. Comandini fa brevissime dichiarazioni favorevoli all'ordine del giorno presentato dal congressista Rica, che propone al Congresso di deliberare che vicino alle disposizioni regolamentari intórno ai trasferimenti restino intere quella presenti ed entrino a far paria della nuova legge. Comandini osserva che, se si vuole mantenere lo t'atu quo, la classe magistrale può essere garantita soliamo co'io stazionamento dell'attuala regolamento neKa legge. Il congres;teta Gatti vuole «he l'ordine del giorno Ricci sia diviso in. due parti. Nedla prima parte si propone l'attuarle dJtspoeizioiie per i lirasforiment.l; e questa parto resta immutata ed! approvata aM'unanànità. La seconda parte è emendata in senso che, per maggiore garanzia, le attuali disposizioni siano sensibilmente migliorate o vengano trasportate netla nuova legge. E' approvata anche ìa seconda (parte all'unanimità., meno cinque astenuti. Sono le 14,15. La seduta è tolta ed è rinviata alle 15,30.

Luoghi citati: Aversa, Credaro, Firenze, Roma