Gli armatori minacciano la serrata

Gli armatori minacciano la serrata Gli armatori minacciano la serrata ampa. La marina libera e ia precarietà della soluzione del problema marittimo noma, 11, ere 22. ,» , ., „ ... . , , , .... I=lIÌìl^'n?°,..l^ln^Vi?..£eL.!l10"d" S°$Ì**H circa la soluzione provvisoria che il Mini stero Luzzatti sta per far provare alla Camera, rispetto al problema delle Convenzioni, gli armatori liguri sono di ben diver- so parere. Gli armatori liguri, i quali sono L?H^L?L^7V?$F?!^U ? Iavore ..^A1?^.!3; ... ■ ., ----- rina Ubera si agitano, e non nascondono ., ? 1 „i „,*'laYÌ' • "U'A u 1,1 'oro malcontento. Oggi, a Genova, nella rBIT1-_a ,,; r™m™,in e; x',,,„.sele della Camera di Commercio, si. è radu- ?„fjL™£?^,™bÌ^ tato nazionale degli armaiori liberi di tutta Ita]j discutere ancora una volta la . 1 niscuieie ancora una \aiwi ia spinosa questione de le Convenzioni marit- ti"me> in%,ppprto aUa M/arina libera. Già ro„ne 0ra' , dichiarazioni che ha fatto al' ì oiornr,je d'KaVa il dottor r,n<irniori «rw Sdii Comitato tìffiak^SnlàmSSSri fi^fffrJB* P^testaT Ii - Che pensa la Marina .libera del nuovo ' proRntl() di l€gqe sui nuovi servizt marit. |fmij9 ^ -'Non P°seo rispondere categoricamente, ; perchè è necessario aUendere le deliberaziol jnj dell'assemblea degli armatori. Certo, co me si può presumere dalla circolare d'invi- to diramata dal Comitato nazionale, non la ^anna Ub<3ra p0Ssa Lln na'turale"'6 al DU°V° ^ * ^ * « : x nnturale- .1, Qul' \\nte7l^tn ^ ricordat° quanto ^SSat? Si* GovS°^ 'Sl ! nuato- Governo, ed ha conti-;n%0' b , „,me ^rMnl6 «ura, nasi a un esame, anche superficiale. sgravi fiscali, che il precedente progetto aveva assicurato; si conserva soltanto l'abolizione delle tasse consolari e la riduzione delle tasse di registro e bo'llo, ma. questa ultima viene limitata alle sole navi costruite in Italia, con che si mantiene fermo il Principio, da tutti condannato, di legare le sorti dell'industria dell'armamento a quelle dell'industria delle costruzioni. « Nei riguardi poi delle sovvenzioni, il progetto Luzzatti peggiora lo stato di cose 'esistente. Infatti, la somma complessiva stanizio-ta per io sovvenzioni, anziché diminuita. vieno aumentata di parecchi miliòai e quel oh6 è pejrgjo si continuano a sovvenzionare in «•»» «« *™™ enormemente il ^rrlnl^ f l'esempio de In li- }iea Genova-Venezia linea, che la Manna li nera esercisce regolarmente, senza aiuti di sorta, in concorrenza, si noti, con le Com pagnic. E' vero che il progetto Luzzatti si presente sotto la forma modesta di una ri soluzione provvisoria del problema dei ser vizi marittimi, f> promette una soluzione de Unitiva per un'epoca che dicesi prossima, ma di fronte agli avvenimenti recenti, io credo che ]a Mar[n;l avrebbe ragione di mantener- ido inoltre che la storia delle proroghe abbia 'ancora a ripetersi in avvenire; per cui. so | essa è un espediente, elio può valere ad assicurare, per qualche tempo, la vita di un Ministero, lascia però ancora incerte le sorfi dell'industria marittima, alla quale il capitale non può rivolgersi fiducioso, se non viene stabilito un assetto definitivo, su cui si possa fare assegnamento.' D'altra parte, non comprendo per quali ragioni il Ministero, volendo mantenere per breve tempo ini- mutati i servizi attuali, si sia indotto ad af fi(ìarli ad un nuovo organismo espressa- mente crealo, e non abbia invece -seguito la via più naturale e più semplice, di statuirò una proroga con l'attuale esercente. « Evidentemente il Ministero, più che doI]e si preoccupfl ded nomi. infatti, si ricorda con quale promura i fogli ufficiosi iiwiud coll uuuxt? melimi a. 1 lUUll Uliiciubt si siallf) affrettati ad annunziare che noi! si siano affrettai ad annunz are che noi numn nmroitn ri.ii» r™v/.mimi nniin i,»n n'10^c> Progetto delle_(.omenzioninuUa han- no a ved „è ,a Navjgazione Generale I taliana. nè i signori Peirce e Parodi, quasi -ì,- ^.-.p-t; qnii nomi * nnn in «futnnrn Hall» . ? la sostanza delle r0se avessero potuto compromettere, di fmr,i« -i p-,,-HnUr.tn rii frnnfo nt pL« ,fP^oste mmJsterioH. dlEf-ron^ al- Pae-^' °Per tornare allH Marina libera nntn rm , V. ,orna,T!e a'ia -«anna libera, noto an SE u-' TtteTldo a «?nfrolrt,° I""*0, e™ *M° <*»«•'•*«» Wnte cl viene recato, essa non può assolutamente acquietarsi». Una protesta genovese contro le Convenzioni marittime del progetto Luzzatti Genova, 1!, ore 23, Alla Camera di «ommereio ebbe luogo nel Po^riggio un'importante adunanza indetta dagli armatori uberi per protestare contro il progetto dell'on. Luzzatti, relativo alle con- lJ^^ EJT*2 pt^J depu* tati Flambarti, Orlando, Agnesi ed Ancona : ^ano, rappresentati il sindaco di Genova la Deputazione provinc:ale; era presente 1 ing. li commeresione perMilazzo ere di protrasspecialmen, e gli on. Orlando, Agnesi. Girardi, ecc. Infine fu votato un lungo ordine d& giorno, col quale si delibera : ci Lo) di continuare nell'agitazione iniziata, intensificandola con tutti i mezzi che le circostanze potranno imporre, allo scopo di indurre il Governo: a) a presentare ah'approvazione del Parlamento, insieme col progetto di convenzioni provvisòrio, i regolamenti relativi alia marina libera, che si ritengono allo stato dello cose più urgenti: e cioè: premio di armamento a favore di tutte ricchezza ra le navi nazionali classificate e graduate in raftiond de l'età e delia stazza lorda, ed cso- nero a'imeno temporaneo della imposta di obile; b) a presentare senza indù- nella risoluzione definitiva .del problema do-vesse prevalere ancora il sistema un qui se-guito delle sovvenzioni fisse, la manna li- bern. di fronte al disconoscimento delle suelegittimo aspettative, potrebbe essere indotta,suo malgrado, ad una risoluzione coinvolgen te danni gravissimi per tutti gli interessi, specialmente operai, che ad essa indisso'uhil-mente si collegano e ne hanno comuni lesorti ».

Persone citate: Agnesi, Girardi, Luzzatti, Luzzatti Genova, Parodi, Peirce

Luoghi citati: Ancona, Genova, Italia, Venezia