I solenni funerali di Vittorio Aganoor Pompilj

I solenni funerali di Vittorio Aganoor Pompilj I solenni funerali di Vittorio Aganoor Pompilj (Per telefono alla Stampa). Stamane le salme di Vittoria Aganoor o-ria Aganoor, per espresso desiderio de. marito, venne posto un tubetto contenente unti pergamena, in cui è scritto il noice del a defunta con una dedica del marito. Un;delle ultime volontà manifestate dall'on dell'on. Guido Pompili sono state poste nei "f.??1"™ teretru Accantó Mtl 1 rovolo Pompilj è skit.a quella di stabilire im'' grande corona di fiori freschi coi. M?^^, ittf^t X rHl n ,„ari\Z inconsolabile — fosse deposta Questa coinanifesuicidarsi, venne stamane depostu'sul feretro di Vittorli{/g™J!£r-della moglie dell'on. Pompili av^/^0^"jj, Reazione tra i une Tatelli Pompilj. Da circa dodici anni Tonorévoie Guido Pompilj ed il fratello suo Rie cardo erano in disaccordo, ed ogni relazio tra i due era stata rotta. Ma appena g^.-;^f^S^fi ^Inf^^Tài^k f*^ ^^^Yé^S si Roimci, o, «e 21. : na ,■/ maru0 inconsolabili: - - fosse suj feretro della compagna svia. Qti rona, eseguita secóndo i desiderii stati dall'on. Pompilj prima di su. veilllf» Hi :l 11Mi llfì deOOStlI Sili fel'etFO ( abbracciarono e baciarono. Poi Guido disse a Riccurdo; » Vieni a vedere come e bella a mia Vittoria! Pare elio dorma in un sogno lietissimo! », e lo condusse neLla ca- niera dm*. «e^att,^!^*ffS^ anche Riccardo PompUj ha manifestato anche eKii l'opinione elio il suicidio del fratello c7;i pre'mcditato. «Povero Guido! — disse c^ii — doveva certo avere da tempo prepa rato tutto per seguire nella tomba colei che t-.gli adorava... lia ulto giorni, come mi rìsulta egli sapeva che la povera Vittoria <"■<} spacciata e che nessun miracolo (iella n^R^ ^.i Z dava ppepa^do con calma impressionante n sl,o testamento e le suo lettere, in maniera da trovarsi pronto a porre il suo fermo proposito in alto, subito dopo la disgrazia... j, ittico I funerali, .sono come era stato fissato, ay>«"11» stamane, alle ore 10.J0, e sono riusciti tapowmttaslmt Immensa folla vi ha Seguiva uno stuolo di frati cappuccini; ve «ivano quindi due curri funebri di prima c!lissf ti,'"ti ..f1" C!uatt,'° cawUi. Sul primo era deposto l'I feretro di Guido Pompilj, sul Moondl0 carro la sa]ma dJ vittoria Pompilj. h dtie carri erano letteralmente CopérU di corone. Tra le più bebé era quella inviata dalia regina Margherita, e quella de! miniatro degli esteri, dal sindaco di Roma, del Presidente del Consiglio, del'la provincia di ^ei'Ugia. ecc. I cordoni erano tenuti a destra assi- tito ed ha futto ala al lungo corteo che ha percorso lo vie principali della città, dirigendosi a'ia stazione donde le salme partiranno oggi per Perugia. 11 corteo si mosse dai i Clinica Pampersi; era aperto da un batta glione di fanteria con musica e bandiera ^^da' RnttaZZÌ' - raWres«ltanza ^ Senato, dal ministro Fani por il Governo' dal sindaco di Roma Nathan e dal conte Connestabie della Staffa; a sinistra dal marchese Cappelli, vico-presidente della Camera. da un ra"-resentante del sindaco di Perugia e dal sindaco di Maggiona, uno dei Comuni dei Collegio dell'on. Pompilj. Seguiva un in¬ ftn|tb s(uo,0 dj personag^ Jpolitfcii deputaii, genmori offlciali, alti funzionari, impiegati dei .Ministeri, rappresentanti della provincia di Perugia venuti a Róma espressamente per la circostanza. Tra i presenti ho notato dopoli e moltissime altre personalità politi ico ho tro a diletto amico, ha pianto durante tutto il rso del corteo funebre. II peitoiso (lei coiteo lunelue. Il corteo m niez- 70 11 rl"° flfio a'5 di chc si ^Priv;i ,.everenle pTOeeflllto \,, suono di p/arcio funebri (,6,,n mUnai.0 flno a,]a zione ferroviaria. ' ^ Camn9 Verano xi ouiupj vtirf.iu Dopo !u cerimonia in chiesa, l'ordine del corteo che accompagna le salme di Vittoria Aganoor e dell'on. Pompilj venne spostato, Subito dopo !e truppe viene il carro di donna Vittoria su cui e posta anche la corona che il marito, un. Guido Pompilj aveva ordinato dopo la mol1c tli lei Reggono j cord0lU a destl.Uj |a signorina dottoressa Tommasina Gnoli, la signora Marchiaiava e iti signorina Amici. A sinistra la baronessa De Lagrange, Domenico Cnoli, la signorina leresita Guuznatimi « la signorina Maria Stella. Vengono zarpm e sunto dopo ii conte Faina, l'on. Sennino, 11 S ,^°ltefli la d o'r™ - " C^°' (luciiL:?sa Allibai, la uulioit^ ^Bj,l"'^uL; i • 1 du?hes^. ^ireUi- id d.VUort*s» Ponzali. Se- suiva poi il carro dell'on. Pomp-dj. [\ corteo procede sempre tra due fitte alle di pietosi c di curiosi, _per la via dei Gracchi, « Presenta le armi. Il .-indaco di Perugia pro «"nzid brev parole salutando le salme, a nome de! ponilo uiuliro che conosceva tirai- ,,ene , dui defunti> lu.,|tu u amavH t<1 J|lut„ l>u{nìSe. Quindi il corteo si scioglie. 1 due carri procedono jier via Vittoria Colon- na ed il ponte Cavour, dirigendosi verso il V'erano, sempre attorniati da una ntta folla. Lo salmo di'*Pompilj e di Vittoria Aganoor sono state seguite sino al cimitero de! V'erano lai sacerdoti, dal fratello e dai cognati del'on. Pompilj, dalla cognata della signora Aranoor e da pochissimi intimi. Al V'erano le salme furono poste in due loculi ù-i deposito irovvisorio, dovendosi poi fare :a traslazione probabilmente al cimitero di Perugia. 11 lo■ulo fu chiuso per desiderio della famiglia :d anche suggellato. Presso di essi furono lollocate le numerose corone. Dopo tale comnovent.issitmi cerimonia i parenti e gli intimi ialino lasciato il Verano. La Vita dice che ii testamento dell'on. Pompi'ij non sarà aperto sinché non giungerà n Roma la sorella uterina de! defunto, Ada Palmucci, a cui il testamento è stato indirizzato. Si sa che il testamento della signora Vgaiioor ó stato depositato a Perugia, ma lon è ancora stato ritrovato. Stanotte !e due salme erano state vegliate daila sorella della signora Aganoor, signora Gin ietta e dal fratello dell'on. Pompilj, Ricanto e dalle suore do'a. Speranza. Il prefetto di Perugia. Corniti. Ferri, intimo amico dell'on. Pompilj. trovandosi attualmente a Roma insieme alla sua sitrnora, •nfervistato da un redattore della Vita, lui detto che la signora Aganoor era talo donna che è perfettamente concepibile come, dopo la sua perdita, un uomo possa sentirsi cosi solo ed infe-Mce da togliersi ln vita. La signora Aganoor era per suo marito 'a più grande consolazione, e da essa egli attingeva la forza ner sostenere lo battaglie della vita politica. La signora Aganoor faceva anche un po' do segretaria a suo marito. Scrivevo lei io lettere, poi eg'i le firmava. Il pretetto Ferri ha soggiunto che. a quanto sembra, sebbene il testamento non sia an lora stato aperto, l'on. Poinnil' avrebbe la «ciato erede la sorellastra. Onesta, la signora Ada Palmucoi, si trova a Napoli e ad essa, "ome dissi, son indirizzati una lettera ed il testamento del suicida. Molti starnano si meravigliavano che 'a salma dell'on. Pompilj fosse stata benedetta in chiesa, sebbene egli si sia suicidato. Infatti, come è noto, la chiesa cattolica condanna 11 suicidio, e rifiuta la sepoltura religiosa, ma ciò vale in linea tecnica e dottrinaria. In pratica però per dtscsesiednateycnrtmcnmscrcupeoasvdgszI siaforza di una dichiarazione del pontefice jdBehedetto XIV vige la prassi, cioè la con-'mTlsqlgsuetudine che non si nega la religiosa sepoltura a chi si abbia motivo di suppore siasi tolta la vita in un momento di aberrazione mentale e non consti che antecedentemente avesse compiuto atti dichiaratamente irreligiosi. Così dunque per l'onorevole Pompilj in base alla prassi non vi era ragione di negare l'assistenza ecclesiastica, è quindi la benedizione della salma dati i suoi precedènti e le circostanze che hanno accompagnato il suicidio. Stamane l'on. Vittorio Emanuele Orlan fdo, prima di iniziare la consueta lezione di diritto costituzionale all'Università, ha vo-'fluto con opportuno e delicato pensiero che epur gli studenti potessero con l'animo par gtecipare al tributo generale di compianto, « Poiché, ha detto l'on. Oliando, tutto cuVpche ha un contenuto nobile ed ideale, non vp\\ò essere estraneo all'Università dove tanta giovinezza porta i palpiti delle sue: viriti più bolle, vada anche il saluto vivo,co sincero di questa giovinezza ai protagoni- "'ir!" n ia ' l sti di un episodio che ha un contenuto così alta e gentile sentimentalità