Re Eduardo colpito da bronchite

Re Eduardo colpito da bronchite Re Eduardo colpito da bronchite Il suo stato destaserainquietudine {Servizio speciali iella Stampa;. Ldra 6 ore 2fidali del reggimento tedesco di cui è co Londra 6, ore 2. Verso le 5 della sera si spargeva la voce attraverso Londra che re Edoardo era ammalato. La regina Alessandra, venendo dEfl continente, è giunta alle 5 alla stazione di Vittoria, e con sorpresa della folla che si premeva nei dintorni della stazione, il Re, contrariamente alla sua abitudine, non si era recato incontro alla sua sposa. Poco dopo una spiegazione veniva fornita dal palazzo di Buckingham. Il Re, si diceva, è leggermente indisposto; e si pensava che non sarebbe saggio per lui esporsi alla temperatura eccezionalmente fredda di questa sera. Tale leggera indisposizione non causò molta inquietudine, perchè si sa che il Re è assai freddoloso, e si raffredda abbastanza facilmente. Mo qualche ora dopo si pubblicò a palazzo Buckingham un bollettino ufficiale firmato da tre medici, che non mancò di provocare immediatamente una grande coftentazione. Ecco questo bollettino: «Palazz;.1 di Buckingham, 7,90 sera. Il Re soffre di un attacco di bronchite, ed ha dovuto stare nella mia camera da due giorni. Lo stato di Sua Maestà causa qualche inquietudine. — Firmati: tastino Reed, S. Douglas, Powel». Dato che la salute generale di re Edoardo lasciò a desiderare in questi ultimi tempi e filnvtstcsttrvsdrzcBmfmclcbqche II Sovrano è entrato nel suo 69.o anno, j dnon vi ò bisogno di dire che nei circoli, ove'smi sono trattenuto questa sera, la notizia!rdella malattia del Re ha provato viva im- Ifpressione. L'impressione a Londra Il pubblico fa intorno a, questo bollettino |i'Sjs'ri commenti più pessimisti. I! Re stesso non ama che si parli della sua solute: si hai1l'abitudine alla Corte inglese di attenuai J ssempre Io stato di salute del Sovrano sei questo stato ò compromesso. Si ricorda, per esempio, che quando la regina Vittoria, no¬ ve anni or sono, era, par cosi dire, irrimediabilmente perduta, i bollettini ufficiali non riflettevano per nulla questa situazio- jeshdlne. Quando un anno dopo re Edoardo stes-!lfo dovette subire alla vigilia della- data! stabilita per la incoronazione una grò vis-; dsima-operazione, l'Inghilterra non ne fu. avvertita che quando l'operazione aveva, già avuto luogo. Non vi è bisogno di dire che, dati questi fatti, il pubblico accentua considerevolmente l'ultima frase del bollettino, cioè, che lo stato di Stia Maestà causa qualche inquietudine. Perchè si parli di qualche inquietudine, dice il pubblico, in un bollettino di tal genere pubblicato dalla Corte, bisogna veramente che la situazione sia gravo. Mi permetterò di aggiungere due fatti ancora ignoti. Nel mese di febbraio scorso, quando Edoardo VII si trovava a Berlino, assistette ad una colazione offerta dagli uf- dliautnqp.tplns fidali del reggimento tedesco, di cui è colonnello onorairo. Nel corso della colezione il Re ebbe un senso di soffocazione provocato, si spiegò dopo, dal fumo e dalla temperatura troppo calda della sala. La soffocazione fu causa di vivo allarme. Naturalmente l'incidente non fu reso pubblico. Più recentemente, al principio del mese di marzo di quest'anno, a Parigi in un teatro parigino, dove il Re si era recato traversando la capitale per recarsi a Biarritz, Edoardo VII dovette lasciare improvvisamente lo spettacolo, preso da congestione. Appena giunto a Biarritz, Edoardo VII dovette stare rinchiuso in camera per parecchi giorni. Ma questa ultima indisposizione, secondo i suoi intimi, non aveva alcuna gravità. Il mal tempo che faceva a Biarritz aveva però causato qualche incomodo ai bronchi del re Edoardo VII, che fece quest'anno un soggiorno eccezionalmente lungo a Biarritz. Egli ama questa città per il modo discreto con cui la popolazione lo accoglie, e sopratutto l'ama, perchè la sua cura climatica gli fa sempre bene. Infatti, dopo aver tenuto la camera per qualche giorno, il Re ha passato il resto del suo soggiorno in passeggiate ed in eseursioni. Sei settimane di questa vita lo risanarono, cosicché, nonostante il viaggio faticoso da Biarritz a Londra, Edoardo VIiomo in Inghilterra, il Re è uscito moltoSi dice che fu durante una visita al casteldal sabato al lunedi si recava al teatro la sera stessa del suo arrivo nella capitale inglese. Dopo il suo ri10 di Sandringham scorso, che il Re si è raffreddato. Il tempo era in quei giorni assai rigido. Quando è tornato a Londra lunedi il suo stato non ora per nulla, anormale, perchè ha accordato molte udienze lunedi, marte- dsièctnqpdnNrllgndì ed anche mercoledì. E' dunque probabi-|2■ 'lcdtppstsd..CGebsle che la sua indisposizione sia peggiorata luesta mattina. La Regina si è recata immediatamente dopo il suo arrivo al palazzo, a! capezzale del Sovrano, ed è rimasta molto tempo con lui. La Regina avrebbe espresso una vira inquietudine, ed avrebbe interrogato con ansietà i medici del Re, dopo che questi ultimi ebbero esaminato l'augusto ammalato. Il r rincipe di Galles si ctimfpure recato J'snessun nuovo bollettino sarà irabblièaioItquesta sera, ma che domattina, dopo "unI''p:cinpresso suo padre, prima e dopo il consul- \^. ,, ,, , ... . _ ,„ ,. ato dei medici, ed e rimasto fino allora di!npranzo al palazzo. Nella serata lord Knol- ! slys, segretario del Re, ha fatto sapere chci?° ... dnuovo consulto dei medici, il pubblico sasnrà informato dello stato del Sovrano. (Matin). p

Persone citate: Edoardo Vii, Edoardo Viiomo, Knol, Powel, Re Eduardo, Vittoria