L'unione degli impiegati ferroviari presenta il suo Memoriale all'on. Sacchi

L'unione degli impiegati ferroviari presenta il suo Memoriale all'on. Sacchi L'unione degli impiegati ferroviari presenta il suo Memoriale all'on. Sacchi (Per telefono alla STAMPA) Rena, H, ere 20- Oggi, alle lo, il ministro dei lavori pubblici, on. Sacchi, ha ricevuto l'ultima Commissione dei ferrovieri, venuta a Roma per trattare col ministro dei lavori pubblici circa i memoriali presentati riguardanti i miglioramenti economici richiesti. La Commissone che fi state ricevuta oggi dall'on. Sacchi ò quella degl'Unione degli impiegati ferroviari, a capo daWa quale è il ferroviere Scalzotto. La Commissione era composta dei ferrovieri Scalzotto. Piccinini, Burrini, Capecchi, tutti di To ! dei provvedimenti che essi chiedono in lorol |fnvnre e dichiararono che al ministro non l j ... -, . , • • ; i nno e dei ferroviere Muscia di Napoli, il iq„„ie già conosceva il memorialo presentato, !po{c-i1.e era 9tato rivolto al precedente ministro dei lavori pubblici, on. Rubini, e l'on. Sacchi lo aveva attentamente studiato, tanto che i ferrovieri, uscendo dall'udienza avuta col ministro, riportarono l'impressione che egli avesse ben. compreso la maggior parto Jar^hTpo^i schiarimenti inter¬ n0 pUT,tfi più controversi e di soluzione più difficile. I ferrovieri parlarono, volta a volta, m merlto ,: argomenti che più strettamen te riguardavano ciascuno di essi e dei quali ciascuno di loro più particolarmente si era n 1 1 ! p",. • l Oli stipendi 8 il caro vivere I cominciò il ferroviere Scalzotto, il quale, |dcpo che Fon. Sacchi ebbe detto di conosce impiegati ferroviari si sarebbe Imitata ad| fra gli impiegati ferroviari e gli! tiaii-nmenio ira gì impiegali lerroviuri <■ gii; degli litri ministeri, dato special. men,e !' rincaro della vita. Conseguentemen- lte nl r!nca™ delta vita, che specialmente si ..soffre nei grandi centri, lo Scalzotto e la Com-i missione raccomandarono un aumento degli; |s|i „ e dimostrarono che le loro richieste q^'Pei™1 e dimostrarono che le loro riclneste q non comprendevano unente di più di quello offriva, col suo progetto. l'on. Berto)ini i L.A riguardo il ferroviere Piccinini1 'dimostra con cifre che le indennità di lavoro notturno straordinarie I notturno e straordinario non importerai;-!teno una spesa superiore al milione, il quale è già Sianziato nel bilancio delle ferrovie dal Parlamento ma non viene devoluto agli scopi < per i quali è stabilito. Del resto, la Commis-isione dimostra che questo milione è com-i Tansato dalle proposte d'economia presentato' per l'iudonnità di residenza, che, secondo i | desideri della Commissione dei ferrovieri, non dovrebbe corrispondersi agli aliti fUnzio-! nari dello Stato, che hanno già un lauto f pendio. La Commissione ha specialmente in-, 'eisttto sulla questione morale delle promo-ì zioni, dimostrando che il sistema attuale fa- ivorisce gli amici degli alti funzionari a sca- .... - . ° . .. . □ . . i nerchè si provveda con nuove deposizioni" in1 ; So a qte^e ^promozioni ' in S; j -ii^."V"0- ' .. , Xt^^Tlì Conlimone di'I ^st , Per nndennità- di buona uscita da accor- ., w™ti ,it, Pn,™«l d^fen^eristeSi l Sdi n^ W^^SyS ^>uo™ uscil& l!a Commissione ha dimostrato! essere specialmente necessaria percho quando | 1 ferrovleri ,sono collocati a riposo, sono Ma-! 8cia" Per diecl » dodici mesi senza che ven- ig.a lort) con'lsP°sto nè lo stipendio nè la pen-| slone- . , . ^e ease Per * ierrovien | altro grave argo- t\ r'iiQo noi1 ! -fm'ivi 'mentati-1 l'inerzia 'r ZStfii l sseTato in risposta S,l„5 !^nf 1^1-^1 risSare" I tarSeri ?anno s.e,rnnre1 1,ntl. 1'"Peiwre. i ieriovi u !" fare (Tuell° che per dovrpbbe II Consiglio del lavoro , ' j ministro volesse spronare questa burocrazia: , i riluarS^^^^ SeSo^iffi^ l'fflfl«e di1 ' derivanti.dal loro contratto di: i tavoro, e questo specialmente per non essere: i .o..u ..r™..^v, di | \un Ente, che abbia facoltà di dirimere.tatti | j obbligati a tediare il pubblico 1 Partameli jto, la%tarnnà.e 1;opinione pubblica in gene-.1 r no nZor'^ "anò^ 1 \.n(}- i.ierrovicii piopoii„ono dticne, e se;•ezione generale delle ferrovie. Casse pensioni e amnistìa Il ferroviere Mascia parlò specialmente delle Casse pensioni, dimostrando come con • gli attuali nroventi si possa accordare un mi-liore trattamento ai ferrovieri che es- |sendo quelli che contribuiscono 'con 'una- quota maggiora di quella di tutti gli altri impiegati (infatti essi contribuiscono col, I 5 50 0/0) dopo .10 anni di servizio hanno una 1 pensione, che è appena metà dello stipendio. ! Quindi disse che questo non apporterebbe Quindi disse che questo non upporterehhe ! alcun onere finanziario all'AmministrazioneHde»« ferrovie' di'n"9t';an^ fhe » lni'° «Opóp e stato quello di contenere le domande eu-jtro le "ii-issibilitk del bilancio. l1 II ferroviere Burrini ha chiesto l'amnistial l ; per tutti i puniti in seguito allo sciopero del 1907. Il ferroviere Capecchi ha chiesto che sia accordata ai ferrovieri di Torino e di Roma una indennità speciale durante il periodo dell'Esposizione del 1911, come già fu fattoper Milano. Aggiunge, a questo proposito, degli schiarimenti di indole finanziaria, Allo 17, il colloquio, dopo due lunghe ore di discussione, era terminato, e l'on. Sacchi, che, durante la conversazione, aveva spessevolle interrotto i ferrovieri, rivolgendo lorodelle domande esplicite, riguardo vari© por-ti del Memoriale presentato, li ho congedati,dicendo che avrebbe fatto quanto stava in lui per soddisfare le loro domande nei limi-ti del possibile. L'on. Sacchi ha lasciato neiiferrovieri .che l'hanno avvicinato, una buo- na impressione. Essi credono che l'ori. Sac-chi sarà certamente in grado di fare molto per loro, poiché molte questioni ha wramen-te compreso nella loro essenza. La Commis-sione dei ferrovieri, che questa sera espor-ra, in un'adunanza della Sezione impiega- ti ferroviari di Roma, quanto è avvenuto nelle trattative avviate oggi coll'on. Sacchi, non andrà dal direttore generale delle ferrovie dello Stato. Il Sindacato ferrovieri pieevnto dai Direttore generale datore Bianchi, unitamente al barone Rodi- ieri era stata ricevuta dallo stesso ieri era stata Sacchi, I ferrovieri Dccio Papa, Bruno Carlo e Daziano Perpetuo, hanno presentato al. di- rettore generale il Memoriale già presentato ieri al ministro dei lavori pubblici. Il collo quio è durato due ore e mezza. Il direttore quio e aurato cruo ore e mezza, n uireuore generale fece presente dell'avviso ricevuto dal ministro, che oggi la Commissione del ■i i-in «italiani, f™lbU 0tuto grazione dei puniti per il fatto dello sciopero del 1907. I ferrovieri hanno esposto tutte iaSrVlmme"stane"deMkenzteU !te ragioni giuridiche, moroìi e d'opportuni- tà, in base alle quali un atto di riparazione debba compiersi, al più presto^ nello^stesso < interesse del servizio, e completamente. Do ipo questa esposizione, e prima di prosegnii re nell'illustrazione del Memoriale, i ferro' rieri insistettero per avere il parere del di | rettore generale in proposito, e questi cercò dl schermirsi (dicono i ferrovieri ricevuti) ! ^all'emettere un parere giudicando-che la «Jlo ^^^TjJ^U, s"a competenza, diciiurandosi quindi e- ì straneo ad ogni provvedimento, sia in fa- v?re- s^ contro, che fosse stato proposto al riguardo. Venne poi fatto rilevare dai ter i rnviari numi] mir» t>l^.riri nc^on (Inai r.i-t^ in rriiA. 1 JJl.auu =»"i u;™°!"?'uu u«m servizio, per cui certamente rapimene del direttore generale avrebbe influito sulla de-I c~ Fece ,rilevarc C0lne-nel 1908' £ àl .rettore generale si pronunciasse contrariol a!la rtanmiissione e che quindi anche oggi, ,sl lattava di esprimere un opinione, ^ta^S ! ^ cerne ere stafo f atto dafn^inlsteo Ilal | mtore generale si schermi di nuovo, di-! cendo che più dalle sue parole tasi avrebbe dovuto giudicare dtigli atti. Si passò poi |alla questione economica vera e propria, '« cui ebbe luogo una discussione analiti- | ca delle varie proposte, trattando dei nm-borso delle somme versate in più per ri scattare gli anni di pensione, in guisa da *"-",h'u*c S1* ui [jt;iioiuut, 111 q ujoii uit 'ecIui.Parare completamente le condizioni di 1,111 ' ' ferrovieri, rispetto al trattamento di Sriescenza di pensioni malattie, cure me- medicteali, ecc. Su questo, salvo par- ncoTari/T'dkeUore Vn^^^^^ Ilie pure neirammette-re che alcune malattie professionali debbono avere il trattamento pur. restando .rispondenti allo : che occorresse una radicale modifica al si , sterna di competenze accessorie, nel senso di evitare i! complicato lavoro di Aniministrai zione occorrente per il calcolo necessario r s"Dendi?- 1 mm° 5*rte di esso, e destinandovi le : tali calcoli : i ferrovieri convennero nella proposta dellai Direzione generale o fecero presente come tale | economie, che si potrebbero ottenere per il | minor numero di impiegati occorrenti per .principio fosse già affermato" nei"lnemo"rialé di non aver dato più larga attua- ;i'ainministraziono ferroviaria tenesse ul siste- nio detto più sopra — non ha nitro scopo se -non quello di illustrare le trattative com piute in questi giorni. 11 segretario delta , Commissione delle categorie degli operai detto 1 officine e squadre di rialzo. Carlo Bruno, si ! recherà domani a Firenze alta Direzione del servizio X, per esperire alcune pratiche e-scia si congedò. La Commissione interverrà questa sera adun comizio indetto dalla sezione romana delSindacato ed al qua!: sono invitati tutti i ferrovieri di Roma. Il comizio — come nbbia- servizio \, per esperire alcune pratiche esclusivamente a favore delta categoria opeprai, quali la mancanza di lavoro in diveìsojofficine, la riduzione si.i.'l'iniporto dei lavor la cottimo in tiltre le circotari interessantlle disposizioni per il passaggio degù opera nistrazione rimandando a più maturo consl. glio l'idea del ministero delle ferrovie ed allargando un po' di più i cordoni della borsa a beneficio dei ferrovieri. Se ciò è véro, va data lode sii ministro, perca* nessuno ha mai riposto eccessiva fiducia nelle virtù taumaturgiche del nuovo organismo burocratico accentra tore. ohe avrebbe dovuto reggere i destini dell'azienda ferroviaria e si deve pre: . ferire che un resime di rffbrme venga adot- ria qualifiche inferiori a. quelle superiori. La | Commissione del Sindacato ha riportato buo- Ina impressiona dal colloquio odierno col di | rettore generale, il quale, come ieri l'on. Sacchi, ha pregato i componenti di tenersi la sua disposizione per le eventuali spiegazzo ' ni da fornire in merito alto domande ed alle j proposte presentate. i r_™™. «» j: „ r.„..„:_M | tomment» di UH «X ferroviere j I giornali pubblicano una larga cronaca , delle udienze accordate dal ministro Sacchi ; alle varie categorie del personale ferroviari»; . ma, salvo mia eccezione, non commentario, |a cominciare dallo stesso Atlanti.', le richieste Idei ferrovieri. La Ragione pubblica un erti'colo di Umberto Bianchi, ex ferroviere, di cui si è parlato anche alla Camera, per la 1punizione ricevuta all'epoca del terremoto di i Messimi. Il Bianchi scrive: «Stando ai «si ; dice „ ron. Sacchi Vorrebbe ripresentar» 1«<ens!'altro il progetto dell'ex ministro Rubini |por cio <.lie ,-iguarda il Comitato di ammi. nistrazione rimandando a ohi maturo consl- ce i vecchi ed inetti reggitori. Dalla francai ; . d n jnd , Tiformatrice dell'on. - g^J^? 'Sattl,i abbiamo il diritto di sperare in un ;t]|VI!].Q0 e pi„ radicale orientamento delle cose 1 ferroviarie, fon. Sacchi ha la fortuna di una magnifica occasione per cresimare l'avvento ».! suo ministero dello spirito radicale. Egli dovrebbe ora, sull'esempio del Governo francese che ultimamente amnistiò i postelegrafici ribelli, promulgare una generata i amnistia per i ferrovieri scioperanti del 1907 !_,.....,__.,_ t-i* -li dolori famiglia PF0WfidiM6Hti tlSl GOflfUO? La serie delle conferenze del ministro dei 1 lavori pubblici, con le rappresentanze del ! personale ferroviario, è chiusa, I x^on Sacchi ha dinanzi a sè, con i tre Memoriali, che gli furono presentati, e con te relative illustrazioni verbali, il quadro completo delle richieste de) personale ferroviario. Il ministro studterà il complesso problema, e riferirà, in uno dei prossimi Con- ò isigU dei ministri. Quali saranno le propo^U del ministro dei lavori pubblici? Dai <5B(.rhi ohh» «.r, la ™n colloqui, c4.e 1 on. bacchi «"«con le rap. ! presentanze di ferrovieri, è trasparito sol- ; tanto una benevola disposizione ra linea _ , . ._ , che risulterà ferrovieri-. Su tecnico, appura è pronùnciasulle prime è su- m oorumata au accorai coi direttore generale l dellé ferrovie, comm. Bianchi; sulle secon- -1 ad una intesa col ministro del tesoro. Tedesco. Le domande del personale fbr- de o]00 , roviario implicano un notevole aggravio per , ; il bilancio; è quindi naturale che qualunque finanziario relativo, debba esso risei- ll ver91 in,un *>»• <=°me pro- 1 P°neva 1 on. Bertohni, o in una reahzzazioe ine di economie sull'esercizio, oppure ancora i i in sacrifici dell'erario, deve essere concor, I dato anzi tutto col Presidente del Consiglio -L, C0l del tesoro -| Entriamo, dunque, in un periodo di at- a tesa, che non sarà tanto breve. I ferrovieri t • — - —-»■ *v » »^ l * 'sperano molto dalla presenza di un niini- i Uro radicale al Dicastero dei lavori pub-jblici. Eagi, sperant> che. imitoT1do il conte-' no d_, Governo trtm' - 11Tln 'L)L ^nf K^r^nZlttn °^S' e-r*1*1»- occasione, n Ministeio Luzzath- oi Sacchi vorrà almeno accordare un'amnistia o [ai ferrovieri licenziati i o - e a e l r éì ferrovieri. Il comm. Bianchi ha sollevato, a n seguito alta scloaffer. sasoluspuque- stlone politica delicata, poiché un'amnistia significherebbe sconfessione dell'operato di ministri precedenti. E' facile, pertanto, prevedere che la discussione su questo punto sarà lunga ed animata. Un indizio dt (mesta urto di opposte correnti si può ravvisare nel contegno estremamente riservato tenuto dal direttore generale delle ferrovie ricevendo, dopo il ministro, le rappresentanze dei - ; talune delle richieste dei ferrovieri, obbie- cho 11 ministro, il quale non è un -j tec.njci>. non sollevò. Così, e ta to telicemaite riuscito; lo seconda, cn'e i ferrovieri, fiduciosi nell'azione del Governo ri- di l' , i "langono, a conferenze hnite, in ua atteg-l Blamente calmo e conciliante, dal che può presumersi che le controversie saranno risolte mediante concessioni reciproche del Governo e dei ferrovieri.

Luoghi citati: Firenze, Milano, Napoli, Roma, Torino