Il palazzo delle Finanze approvato dal Consiglio Comunale

Il palazzo delle Finanze approvato dal Consiglio Comunale Il palazzo delle Finanze approvato dal Consiglio Comunale egio Con una quarantina appona di consiglieri | presenti, alle ore 15,50 il sindaco dichiara a- perta la seduta, • ulma BB lLetto ed approvato il verbale dell ultima 58- •■""duta, AVEZZANO domanda a qual punto siano le pratiche del Municipio per la trasformazione a trazione elettrica della ferrovia faasslSuperga. Baccomanda poi al sindaco di far si che agli allievi del corso di industrie elettriche e meccaniche presso il Politecnico sia rilasciato ■ uno speciale" diploma. ,, ! SCI ORATI raccomanda al sindaco di solle-1 I ' sizioue. DRAYDA raccomanda anch'egli che si tras formi più presto che si può il sistema di tra zione sulla ferrovia Sassi-Superga. Il SINDACO risponde a Sciorati che volon-1 fieri l'Amministrazione accetta la sua racco-1 mandn/.ionc e inizierà subito le pratiche per-1 che l'indennità venga corrisposta. I . Ad Avezzano e Brayda dichiara che lamie-1 stione della elettrificazione della ferrovia Sassi- j I I 'Superga non è stata punto dimenticata. Si iniziarono già le pratiche, ma la Giunta si è trovata di fronte a difficoltà più di forma che di sostanza: alla Società della ferrovia 1 «Ùes1"Pco1iaceS\Cione le astata1 paSSte'dtì Mnncinio f sua vòlta la Società dilla fer- rov • a esercire ha lihró dan^elBa-Torlntóe.. ràoriclW^ BBAYDA si dichiara soddisfatto e ringrazia. \ gazifini in seduta segreta. Il SINDACO risponde poi ad Avezzano che i pure ammette la conveniènza di dare S'jM'f nubili SI e UNI UUUIIJJJLIU uuna ijuuaiiiuiin, |e riconobbe che In difficoltà maggiore stava!rièl trovare il titolo da dare a questi allievi;ultimato il corso. Egli propose il titolo di ufi diploma speciale agli allievi del corso dijindustrie elettriche e meccaniche. Ed egli per- sonalmente si è già occupato della questione, Incoraggiato dalla raccomandazione fatta 1ogtri in Consiglio, proseguirà attivamente nelle pratiche già iniziate. » IUn iacidentico E finalmente si viene alla discussione degli argomenti inscritti all'ordine del giorno. a ^?a^ratn^^tiSi5Pla^rt d6 "dto'sìa* iluto organico dell'istituto Bon'afous. COM- !PA\S difende le modificazioni desiderate dal- l'Amministrazione stessa dell'istituto. Spiega e tali modificazioni non tendano punto iad infeudare l'istituto in mano di qualche:amministratore, ma invece ad assicurare al-;questione. Il SINDACO fa notare che la questione ègià stata sollevata fin dal 1904 e venne giàvolte esaminata. Non vede — non essendopai intervenuto alcun fatto nnov gicne perchè il Consiglio conni rimangiare una deliberazione Giunta ad ogni modo lascia giudizio al Consiglio. •NOFRI, dopo aver accennato alla questione generale e teorica se convenga o meno, e se si possa così facilmente come appare, a prima vista, abolire la continuità della carica nelle stesse persone, crede che abbia ragione il con- sigliere Compans nel non accettare il parerà ngativo della Giunta, che allontanerebbe dal- l'amministrazione dell'Istituto Bonal'ous persone benemerite la cui opera è così utile all'istituto stesso, a Se volete sostituire qualche amministratore, ci sono pure le elezioni a schede segrete! ». VICARI. — lo mi stupisco di vedere il consigliere N'ofri ripudiare uno dei capisaldi del suo programma. NOFRI. — Ma che caposaldo!... Noi non abbiamo i vostri dietroscena... (Interruzioni; rumori). PIA. — Per i vostri dietroscena, informi la candidatura Todeschinil SCIORATI. — Ma cosa c'entra a far qui To- deschini : non c'è alcun retroscena. SINCERO. — E come! SCIORATI. — Lei non lo conosce il nostro programma. Non conosce che quello dell'Elettricità Alta Italia (Rumori). VICAR.l si dichiara decisamente contrarlo al parere dell'oli. Compans. epperò darà voto favorevole alla proposta della Giunta. COMPANS replica e NASI dichiara che non vede alcuna ragione per non approvare lo conclusioni della Giunta. La sospensiva proposta dal consigliere Compans. messa ai voti, non è approvata. 11 SINDACO metto quindi ai voti la deliberazione della. Giunta. LEVI. — Un momento! Noi voteremo, gli amici miei ed io. in favore della proposta della Giunta, non per le ragioni dette Nasi, clie pare creda nella infallib Giunta... Io non credo nemmeno bilità del Papa (Ilarità). Una voce. — Sfido iol LEVI. — Voteremo la proposta della per una questione di massima, peri i miei amici... , CL ~ Quali? LEVI. — ... Crediamo che nelle amministra- zioni gli uomini si devono mutare e si deve ricorrere a tutte le energie, senza immobiliz- nnwn 1-ìfn Hi tir. S*ttT,.«*. in .. Y. J _ sposizione del 1911 da parte dell'acquedotto municipale, SINCERO propone una modifica- sul! impostazione contabile della spesazion necessaria. Il SINDACO accetta la proposta come raccomandazione. iDEPANIS propone che anche le 100 mila lireoccorrenti si votino subito, ma vuole che «-tdica bene a quale articolo di bilancio la spesa debba essere imputata: cioè vorrebbe che sicreasse nel bl ancio 1910 una contabilità spe- C™P,i5.quest0, ° a re*0,arla nei bilanci successivi. E, doiio oltre spiegazioni del consigliere PALBERTI, presidente della Commissione delbilancio, la proposta della Giunta è approvata li palazzo delie Finanze Sul progetto e capitolato per del palazzo delle finanze su parlano: REY, che ritiene ale del capitolato assolutamente ' che o confuse, o antiquate, o troppo atte a dar origine OLIO, il quale fa notare che nuovo palazzo non ha incontrato la generale approvazione nè per la disposiziono internadoi locali, nè per la parte decorativa, e crede che la costruzione nuovaverrà ad avere tutti gli inconvenienti dei palazzi antich ad b tiad uffici pubblici. iRleva che mai a Torino, come di questi tempi, si sono costruiti quasi contemporanea-mente tanti nuovi pubblici edifici; ora questo periodo edilizio avrebbe potuto segnare una nella " <Avpt<ntizionl). "CORSI parla sulle clausole sociali contenute nel capitolato. LAVINI si associa alle considerazioni svolteda Fenogllo, esprimendo il desiderio che inuovi pubblici edifici fossero raggruppati muna zona monumentale speciale della città. FROLA dichiara ohe le Autorità governative d furono sempre assenzienti a che il Municipio Zj per i nuovi editici consultasse quelle Autorità. urUslichc e tecniche che credesse conveniente. ju E ciò, durante la sua amministrazione, sempre s{si lece. Tamo che il Ministero, che aveva già' cui fanno parie le più note illustrazioni del l'ingegneria e dell'arie architettonica torinese disposto pur il nuovo palazzo della biblioteca csrinvio di due suoi ingegneri, acconsenti a clie]flil progetto venisse invece sottoposto al giudizio (li una Commissione tecnica speciale, di Crede poi che non ubbia interamente ragione rj jj consigliere Lavini. biasimando la scelta del-j dridm accedere in Altre spiegazioni chiede (REY, che vorrebbe ;mla unificazione di tutti i capitolati per queste ■ "costruzioni Quindi CASAN'A esprime il giudizio che il progetto del palazzo delle finanze abbia bi- sogno di una radicale revisione, e crede che l'amministrazione, tenendo conto di tutte le osservazioni oggi fatte, vorrà questa revisione far eseguire da persona ctfrtipetente e auto- revole. * A questo proposito presenta il seguente ordine dei giorno: consiglio comunale nella fiducia che una d »vSl^^%^n^ fflw capito- 1 lat° Possono meglio soddisfare alle esigenze c di un buon ordinamento interno ed all'a- r J? sana e non vorrebbe che le critiche facessero ilVICARI si associa alle considerazioni di Ca- sospendere la costruzione del nuovi edifici, d come avviene pur troppo per il palazzo delle s|vunwtiij uucrj. ! CAS.VLINI trova che colpisce subito l'occhio a; di chi esamina il progetto del palazzo dell^ s finanze, la mancanza di grandiosità, onde ere-:vjofficine carte-valori. Egli è favorevole, per i q progetti di edifici pubblici, al sistema dei .' concorsi liberi. :;i1 TtMOSSI giudica anch'egli che dal lato este-'n tico il progetto lasci molto a desiderare. dI r L'assessore POMBA dichiara che la Giunta ' pi stazione "ttnanziaria "vorrà'^'èVér0 conio" del P! maggior costo odierr 1 delle costruzioni. Dopo s aver risposto paratamente al varii oratori, ri-,s l'e<o che la Giunta accetta di far ritoccare il ei progetto, che, non bisogna dimenticarlo, nella ' r*° f'l"2 i^JJ&.&tt Snte. cioè l amministrazione °: parte interna è stato ; zioni del committente 1 nuova ... sedo della biblioteca nazlonalel. ac- i"'celta la raccomandazione di far rimaneggiare ;g!—, con l'assenso del committente, cioè Vammi-,d era di costruzioni nuove possa segn Pagina memorabile nella storia edilizia j Torino. Mette quindi ai voti la proposta di Casana, d accettala dalla Giunta. E' approvata alla quasi. a unanimità. 'Sulle altre proposte della Giunta parla \ are una cilizia di nd'gVEZZANO. prima" raccomandando che venga in' re rimar dnigliorata l'illuminazione della borgata Mi- zallori, poi ripetendo e facondo suoi alcuni timarchi deila Società di miglioramento fra c e vorrebbe nnzi che si estendessero ai tran- vieri le penalità fissate per i fiaccherai Ma a questo punto, essendovi ancora ln-i° scrini a parine quattro consiglieri e I'ussp*- s sore per la polizia il seguito della discussione r! T 1 _ »* _ .... .. 1 -fcessione e dei trapassi dei posti di stanzia: plezione dello vetture che al trasporto hanno! servito. .cNASI constata che in massima la classe dei dvetturali accetta volontieri il nuovo regola- smento. Vorrebbe chiarite alcune disposizioni te specialnientc quellei in cui si accenna alla i | Alle" Vi 50 Yn aed?ita°pul>Wfca è tolta ma ili1 \ Con^-l'o re^'a convocato in seduta sairrniii ' c1 , lper la costruzione e l'esercizio in Torino dello n ; Stadium : ai La Società Stadium. nell'intento di concor-! rere col Municipio di Torino all'incremento 'q dell'educazione tisica e promuovere il con- s corso di visitatori a tonno, si assume di eri- , «ere a Unte sue spese e ad esclusiva sua re- 1 sponsabilita un grandioso Stadium capace di n ■la via Monlevecchio. s! L'opera dovrà essere compiuta per il 20 a- ne Pt'ile 1911. e cioè in tempo utile per potar s costituirà un'attrattiva ed una utilità dell'E- t: ^posizione del 1911. La Società avrà la disponibilità dello Sla. n idium Uno al 31 dicembre 1035. n! Il Comune non contribuirà in nessun modo e 'alta manutenzione ed all'esercizio dello Sia- e dium. Saranno por conseguenza ad esclusivo pnutrie'p.^ ,dlisica ed artistica sopra un progotto che, per; |dei servizi obbligatori sanitari, di polizia, dei ce i pompieri, nonché tutto le tasse ed imposte ut- |t'udii e future di qualsiasi genere. Il Comune e avrà diritto di obbligare la Società a tenere m, lo stabile in buon stato di manutenzione du- mirante gli anni di esercizio. "I Al 31 dicembre 1935 la Società come corri-;c:spedivo dell'avuta concssstone sarà obbligata! a dismettere gratuitamente al Comune tutto le costruzioni esistenti sull'area municipale, consegnando lo Stadium in buono stato di manutenzione, voti tutti i suoi accessori. ■Nell'esercizio che la Società farà dello Stadium. durante il periodo della concessioni;, sarà dovere suo di garantire lo ragioni della sicurezza e del decoro, di destinare lo Stadium unicamente alle varie forme dell'educa Zj0ne fisica ed artistica, . n comune avrà diritto alla immediata gra juita rJpreàa de]ln sua arP;, con ,„Ue le co- s{ , h nnto^ero esservi state fatto: ' So lo Stadium non fosso compiuto ed in cs^rclzio 'durante l'Esposizione internazionale ]flpl ,(jn. rja{tivn j Sft del itili: Se nel periodo della concessione lo Stadium rimanesse inoperoso durante un anno in modo da fallire allo scopo ppr cui fu costruito e. malgrado una diffida del Comune, non venisse eniro sei mesi giudizio InappcMnhile del Comune, o Comune fosse ner vigilanza sullo Staservire a spettacoli indecorosi p malgrado una prima rimostranza ;m > ps»«so anno ricaduto nello stesso ■ "lu"lvuuenre li Comune, compatibilmente colla destinazione e cogli spettacoli propri dello Stadium, potrà sempre disporre dello stesso per premiazioni scolastiche, per distribuzione di premi al valore, per solennità nazionali o comunali, per ricevimenti solenni. Qualora il Comune ritenesse necessario far cessare la concessione prima della scadenza la Società, somprechè non sia incorsa in veruna decadenza, dovrà farne la riconsegna. dSem.cma previo rimborso del valore delle costru-,ozioni da stabilirsi mediante stima, la-quale ^dovrà tener conto del tempo già decorso e della precarietà dell uso dello stadium. ;sOnesta facoltà però il Comune non potrà esercitare se non dopo dodici anni da pggl La Sor.età, oltre al doversi eonfomart bÌpi n ffl^if^ffiSp'WrtSSinS?? » n™ h rt', 1 1 in/innilinT del • sscled■Umune in due" esemplari, oltre al suo statuto ^ed oltre ai bilanci annuali, tutti i suoi reco-1 dlamenti interni e tutte le sue pubblicazioni. La presente converiizlone sarà trasmessa alla Regia Prefettura della provincia per il visto a mente di legge, e spiegherà i suoi effetti soltanto dopo aver riportate le superiori approvazioni. p

Luoghi citati: Avezzano, Italia, Torino, Vicari