La "Mascotte,,

La "Mascotte,, La "Mascotte,, Sobrcro ci telefona da Koma, 1, ore 22. Giolitti lascia Roma. La sua bisogna e compiuta. L'edificio, del quale egli pose la prima pietra, di cui indico con il consono ogni particolare, cioè il Ministero Luzzatti, a coinniuto u pjano dell'on. Giolitti dovette 1 ■ * ,..»„-„ :„ „„„i»i„ ,iott.> per forza dt cose mutare in qualche dettaglio. Taluni de inomi da lui consigliati non poterono essere inclusi nella nuova combi ■ Talune assegnazioni di, portafogli "ailu"c- icllu ° .. 6 .. ■„,{.„„ r7„ e di sottoportafogh suggerite dallon. Gioh'jm dovettero essere spostate. Comunque, i . ministri sfidando i pregiudizi, si sono 7™0 \\ „ , T "'H „co„ptn ri vennero insediati fin d'oggi. I sottosegretari vennero nominati, salvo quello della marina, che sarà forge ^ giolittiano on. Bergamasco. La vita - . jà ufflciaimonte in¬ u" " , , ° ... ia cominciata e lon. Luzzatti, mantenendo ie caldaie sotto pressione, inizia l'opera sua di Q (]ol Governo riunendo tre volte al .'n .. ... ti nnnvn Ga-1 S'orno il Cmisgho dei ministri. Il nuovo Ga binetto rimane quindi abbandonato a se stesso fino a quando Fon. Giolitti ritornerà, proteggerlo, alla riapertura della Ca-! 1 , ,, , ,. - „-,,:_ „„,i„m„,,t0,.; inera, dalle evontualt insidie parlamentali., L'on. Giolitti deve però aver notato che il veiltù aecemla a mutare. Il consenso, che ^ ottenne appena annunziata la| risoluzione della crisi, tende a diminuire. La partecipazione dei radicali al Governo non viene giudicata, corno dapprima si inclinava d un col^ .maestr0i poiché le conse™ "t151 , 1 , ,'. 1 ,. . _ . guenze sperate mostrano di realizzarsi solo in parte. Il malumore nello stesso campo ,.a[]jcaIe e profondo e neppure il campo gio .....„„_ . ' • .jjìj„((„ j„h„ .„n^^an stiano emolto soddisfatto della rappresentanza avuta nel Ministero. Nel pubblico como nei mondo politico incomincia a farsi strada la convinzione che l'assunzione dei ra , , . ... ... . dicali nel Gabinetto Luzzatti costituisca più che altro una mossa abilissima dell'oli. Gio ljtti per liquidarli come elemento di Gover- ° j„ti„ ■ „,„ nr> 0 Ver sbarazzare della loro incomoda pre senza il terreno per il giorno, forse non lontauo, In cui egli ritornerà al potere. Le incertezze, le perplessità del mondo politico di fronte alla combinazione Luzzatti, sono dun f u Ml La divulgazione della lista dei . ... , , »''°vi sottosegretari di Stato non vale certo a diminuire i dubbi e le delusioni suscitato dai primissimi passi del nuovo Ministero. „„• „„„i.,„,„,,4„.., „i,„ i„ h assioma parlamentare che se la nonu na dei sottosegretari difficilmente può mi gli orare le condizioni di un nuovo Gabinetto, pljò inveco peggiorarle. Ebbene, è appunto 1 A ., . ,. .... . ,. questo il caso odierno. I dieci nomi di sotto eccellenze licenziati oggi dal Consiglio dei ministri formano un insieme assai discuti bile. I commenti sono pertanto tutfaltro che favorevoli. Vi sono delle belle eccezioni fra le competenze discutibili, i mezzi valori ed auciie lc boriose mediocrità, che compongono , . . . „ . ., ' ,,.„,„ ><<• maggioranza dei nuovi sottosegretari; ma sono eccezioni. Il nome dell'on. Cnlissano brilla, per esampio, come astro di prima ,.alulezza in mezzo a taluni aomj molto di <->'"■- . scussi 0 a certi cameadi della Camera, ini provvisti, non si sa bene per quale ragione, vice ministri. Certo nella scelta si dovetti . ., i:«_,u. ,1: ,:.,„ .„„,„,.: ,i„ lottare contro difficolta di ordine materiale, derivanti dalla necessita di includere nella lista una rappresentanza proporzionale dei j , ., appoggiare il nuovo Mi- . 11 • .. . ''. 00 nistero. Cosi era tassativamente stabilito che déi dieci nomi da scegliersi (l'undicesimo e lm generalo che non annartiene al Paria- csSp' utupvfcrgessnlGezzsnpa„scszsndpvpssFmgcSgpassmento) due dovessero) scegliersi fra i radicali, due nelle file della Sinistra democratica, cin- que fra i giolittiani ed uno a Destra. Inoltre eI. egualmente stabilito che ogni regione ., .. . , -, , ,- italiana dovesse possederò il suo scampolo di sottosegretari; ie Puglie corno il Veneto do- vevano avere il loro vice ministro. Costretta entro questa cerchia di ferro di una doppia . 1 . 11 selezione a rovescio, la nomina dei sottostgreturi diventa una specie di rompicapo, un giuoco di pazienza cinese. Lo difficoltà furo . , , "o accresciuto ancora per i collaboratori del1 on. Luzzatti, dal numero inverosimile di rifiuti di candidati al sotto portafoglio. Dal Fon. Alessio all'on. Fera, dall'on. Fasce all'on. Fabri, all'on. Celesia, vi fu una specie di gara, non nell'offrirsi ma nel rifiutare. Taluni di questi rifiuti erano meritati, cioè voluti. Offrire, per esempio, il sottosegretariato al tesoro all'on. Alessio, mentre il suo compagno di gruppo 0, come lui già sottosegretario nel primo Ministero Sonnino, era . ... • Etilto Promosso ministro, significa non conoscere il Valore degli uomini e sopratutto la suscettibilità degli uomini parlamentari. Gli altri rifiuti derivano da ragioni .variate, non ... „ , , „ . «lama quella del dubbio profondo sulla vilolita della combinazione Luzzatti. Ma rifiuti a parte, vi è da chiedersi se Montecitorio -=ia ..,„• • - d"f»"<» cosi povero di uomini dn non permettere una scella migliore. I due radicali scelti a sottosegretari non rappresentano certaniente il dessus da. panier del loro gruppo c„ ,,, . , . . ,. , ■ Se un elemento del gruppo radicale meritava di venire incluso nella lista, esso era certaniente Fon Fera , 11 Savane e'battagliero deputalo cala"rese eobe la visiono esatta della funzione mpdSrcscsnbdllussiMmsrt0tcfnsndcbrdella frazione radicale nel Gabinetto, sostenendo che l'assegnazione di due portafogli tecnici agli onorevoli Sacchi e Credaro non poteva aver valore sufficiente per il panilo se non veniva suffragata dall'assegnazione dei soltosegretariato all'interno ad un radi1 ,, ,. rh(, .: -Ma 1 on-, taccili, che imito una prima battaglia per spodestare liCsinattimgtensinrlidpdaveva già coni- al'on. Tedesco da palazzo Braschi, non voile impegnarne una seconda per il vice-ministro dell'interno. Così l'on. Fera rifiutò ogni ultra offerta e riprenderà la sua libertà di azione. Forse egli non si spingerà subito, atavPslI come il suo compagno di gruppo, il radicale Di Cesarò, a votare contro il Ministero ; però sarà una voce molesta per il Gabinetto Luzzatti. Detto questo per delineare lc difficoltà nelle quali il Consiglio dei ministri si è aggirato e per indicare le debolezze generiche della lista, bisognerebbe passare, ad un rapido esamo dei nomi votati ad una notorietà insperata per una parto dei loro possessori. Ma la modesta posizio- no politica di non pochi dei nuovi sotto- segretari dispensa da tale compito. La ca- r.ca di sottosegretario È divenuta una spe- ciò di favore che si largisce con facilita in- credibile, ed è per questo che lo stato di servizio di quattro o cinque delle nuove Sotto-Eccellenze, è così magro. Come i po-poli felici, codesti vice-ministri non hanno' 1 • ti e, 1 in _ j. . una storia. Il profilo dell on. Teso, di curtutti ricordano il chiasso suscitato quando usci dalla Massoneria, dell'on. Luciani, rap¬ presentante delle Puglie nella lista, del giovane e calabrese on. De Seta, non può offrire interesse speciale. » Gli avversari del Ministero strillano per- che Fon. Guarracino fu nominato collabo-ratore del guardasigilli, on. Fani, e sosten-gono che Fon. Debellis è divenuto una spe- eie di «Mascotte» politica. Infatti i duesuccessivi relatori della Giunta delle elezio-successivi relatori delta Giunta delie eiezio ni, che proposero la sua convalidazione al-1la Camera, cioè gli onorevoli Calissano e Guarracino, - vengono contemporaneamente elevati al Governo. La vera «Mascotte» del Gabinetto Luz- zatti è invece Fon Giolitti che rinarta sta- zatti e invece lon. uioiitti, che riparte sta sera con un sorriso di trionfo. Egli ha te-nuto a battesimo il nuovo Ministero e sep-'pe nel tempo stesso piegare la situazione a seconda dei suoi desideri! e delle sue a- „„!„„„!„„! !spirazioni.

Luoghi citati: Credaro, Roma, Veneto