La borgata di San Leo distrutta?

La borgata di San Leo distrutta? L'ERUZIONE DELL'ETNA La borgata di San Leo distrutta? (Per tele g r af o alla Stampa). tà, Nicolosi correrà imminente pencolo. LaMcolosi minacciato Cntnnln, 25, ore 24. L'eruzione si va sempre più intensificando, e la marcia della lava continua con crescente velocità : essa si avanza ora in direzione di Bercilo, frazione a due philometri da Belpasso, e verso Nicolosi, con un crescendo spaventoso. Nicolosi pareva garantito dai Menti Rossi, ma la lava cresciuta a dismisura, minaccia di girarli. Se l'avanzata continua, con la stessa velocità e intensi-massa lavica dista solo quattro chilometri dal Comune stesso. Le conseguenze dell'invasione di Nicolosi', che conta trentamila abitanti, sono imprevedibili. Nel declivio tra Nicolosi e Catania esistono parecchi popolosi, centri, come Masca. Lucia, Gravina, ecc. E' minacciato anche Belpasso, che ponte. 10 mila abitanti, ed è una delle più ridenti cittadine poste sot-to la plaga più ferace del versante etneo, rivolto a mezzogiorno. La lava, nella sua marcia distruttrice, ha ancora distrutti vigneti e fruiteti. A giudizio dei competenti, le emzioni precedenti non raggiunsero mai tale grado di spaventosa intensità. Il .direttore della ferrovia Ciircum-etnea ha stabilito da .stasera, fino a nuova disposizione, un servizio speciale della ferrovia vulcanica, a prezzi ridotti, con partenza da Catania, fino a BTonte, alle 17,20, e ritorno alle 23. Di questi treni hanno approfittato molti profughi, che sono giunti stasera a Catania. Ho visto, tra i fuggiaschi molti a bitanti di Borello. Con intelligente ,iniziatm va, il prefetto ha disposto tutto, in modo che in caso di crescente .pericolo il soccorsi ai paesi danneggiati possano essere apprestati nel miglior modo. Egli ha richiesto all'Au. torità militare il maggior numero di carri possibile, e già provvede per il ricovero delle popolazioni, qualora sia indispensabile sgombrare. Ha poi .date disposizioni per la tutela dell'ordine pubblico, inviando sui luoghi del disastro buon numero di agenti e carabinieri. San Leo distrutto? Acireale, 26, ore 9. Le notizie dell'eruzione diventano sempre più allarmanti. La lava fino a questo momento ha raggiunto nove metri dì altezza e 500 di larghezza, e negli avvallamenti si calcola che abbia raggiunto i 12 e anche i 14 metri. Circola insistente la voce che la con¬ trada San Leo sia completamente distrutta. La lava si avanza minacciosa verso Palazzotto, invadendo le proprietà Maugeri e Cuasinà. L'eruzione, per la quantità della materia liquida, ha già superato quelle del 1886 e del 1892. IL professor Ricco, che si trova sui luoghi del disastro telegrafa confermando le gravi notizie comunicatevi: le lave minacciano sempre più BorreLlo e in questo caso il Comune di Belpasso che distai dalla frazione Borello tre chilometri, correrebbe anch'esso gravissimo pericolo per la sua popolazione. la regione etnea, per quanto atterrita si mantiene in perfetta calma

Persone citate: Borello, Gravina, Maugeri, Nicolosi, Palazzotto