I erediti pel Marocco approvati dalla Camera francese

I erediti pel Marocco approvati dalla Camera francese I erediti pel Marocco approvati dalla Camera francese Un discorso di Pi cium La Camera hn l-'m-ìfi-i. 26, ore 1. discusso il progetto che apre sull'esercizio del IDOfl i crediti supplementari concernenti le operazioni del Ma- drosso. 11 .socialista Constant ha criticato cla campagna del Marocco, impegnata — pegli ha detto — senza tenere in considera- zinne i principi] costituzionali. Perciò ne prespinge la responsabilità sulla maggloran- sza. complice di Clemenceau. 'iPichon ha risposto che la campagna tu ; sdiziata durante lo vacanze parlamentari ! gper salvaguardare l'onore del paese, e. Le pspese fatte — ha detto — saranno rirnbor- : ssatc dal Marocco. Noi siamo riusciti, con sgrande pazienza, a stipulare col Marocco: un contratto che regola tutte le difficoltà ! rSiamo ora sicuri clic Moulay liafid ha da- dto delle istruzioni precise per l'esecuzione cdi questo trattato. E' qualche cosa l'aver ifatto rispettare i diritti della Francia al èMarocco; l'avere vendicati i francesi che dsono stati uccisi nel 1907; l'aver ottenuto il Dconsenso di tutte le Potenze alla politica1 della Francia; l'avere ottenuto che la Gei-Pmania non si opponesse alla completa li- qbertà della nostra politica e dei nostri ino- rvimenti laggiù ; l'avere salvaguardato la si- ccurezza dell'Algeria, : l'avere fatto rispetta- -lre l'onore nazionale!» (Applausi). 'rPichon ha. ringraziato infine la maggio- crama che ha permesso al Governo di otte-1 nere questi felici risultati. Jaurès ha domandato al ministro di pre- Bparare il Libro Giallo sul Marocco: e Pi- chon gli ha. risposto che ciò sarà latto. c.Inurès, peraltro, ha soggiunto che egli temo che il Marocco sia schiacciato finali- Czi ariamente. <> Si sta facendo una campa- cgna per invitare ad una. nuova spedizione nel Chuaoia. — ha detto, — ed io ho pau- qra che il Governo finisca, per cedere. In-,tanto, eoll'esitaziono nella sua azione al j Marocco, il Governo legittima là campa- gna coloniale della Spagna, la quale sta installandosi alle porto dipartimentali di,Gl'ano». Donnier. relatore dei créditi, ha. detto che!non si può imporre la civilizzazione a po- polazioni semi-barbare quali quelle del Ma- rocco se non colla forza. « L'ordine è ora'ristabilito. Noi abbiamo ottenuto il rico- noscimento dei nostri diritti. Si può essere sicuri per l'avvenire del Marocco e la no-;stra infiunenza avrà i più felici risultati, j La Francia si è mostrata molto moderata ; nella compilazione dei conto delle spese in-. combenti al Marocco». | E dopo ciò il progetto dei crediti è ap- provato con 472 voti, contro Ti. ; Infine la Camera ha ripreso la discussio- ne del progstio escludenti i condannati per diritto comune dall'esercito metropolitano, I .'insieme del progetto di legge è stato ap- mprovato. , . _ , !LO SlOgO ai un Senatore ^ !Contro la Repubblica jAi Senato, parlando nella discussione gè-!nerale del bilancio, il senatore Boudenot si è lagnato dell'aumento progressivo delle spese. Gandhi rie Villanie, della Destra, ha. detto che il bilancio del 1910 sarà come ì Buoi precedenti: un bilancio di deficit, e eli sperperi. Poi l'oratore ha fatto una. requisì- toria contro la terza repubblica, «in cui il seinita, l'ugonotto, il massone, il cosmopo- nti) hanno ridotto gli operai alla miseria. E' stato il cosmopolitismo finanziario che fece la guerra del 1870, come fece la guer- ra a Cuba- la guerra al Transvaal ; chejimpedì all'alleanza russa di avere il suo|pieno effetto, e che ci lanciò nell'avventura j! m (i Tocchine L'oratore ha attribuito anche all'influen- za cosmopolita i crai; del Panama e del-j l'Unione Generale, dietro i quali vi erano dei semiti. « Ve ne erano anche dietro alla Clegge del divorzio! — ha esclamalo. — E' la stessa influenza che ha disorganizzato'l'esercito. E' ossa che liti portato un graye]colpo alla proprietà, cominciando colla li-; quidnzióne della proprietà congregazioni- sta. Infine, colpendo la religione. e*su ha favorita la criminalità. Da trenl'anni si èilavoralo a demolire tutto ciò che formava;la forza della società francesi». hDopo una replica di Louis Martin, che ha dimostrato l'importanza della funzione del Sennto e che ha rivendicato il suo diritto njdiseuctere liberamente e a deliberare sul bllnncio, 11 seguito della discussione e sia-jto rinvialo a domani. " I11 dlSeOPSO del nilOVO PFeSlUeDte^i „, Iore -4 iIalla Duma, il nuovo presidente ;ì II su l_>iiiiia P!»»tro5>»«i-jro, Gotchakoff — esercitando per la prima volta le sue funzioni ■ ha aperto la smìuUi culi un'allocuzione in questi termin(: " Sono con viiiio clie un regime costituzionale e monarchico avente una rappresentanza popolare ed avente dei diritti legislativi eslesi, tende a ioiliticare la monurchiu e non i partiti po-i litici. Senza una monarchia cosiituzionàle non si potrebbe pensare per la Itussia at-jUlule uno sviluppo pacificò sotto la combi- nazione di un sistema parlamentare, poiché il Paesi possiede delle tradizioni che sono! eredità della storia russa e che hanno le loro radici profonde nell'anima moscovita, ji< Rimane un grande numero di questioniida risolvere, tra le quali, quella della difesa del Paese e quella delle scuole primarie. Mi senibrn, tuttavia, che le divergenze di vedu-rte politiche, che possono esistere su quesu. questioni, non impediscano che i deputati tentino colla stessi buona volontà di riso!- varie. Userò dei poteri dati al presidente dei regolamenti, per proteggere la Duma, per fare rispettare i costumi parlamentari,per mantenere nell'assemblea, l'ordine, sen-za il quale un lavoro legislativo serio è ini- possibile». Il discorso del presidente è stato applau dito vivamente dal Centro, dai nazionalisti e da una parie dell'opposizione. Uccide la madi e fi un nipote c si suicida (Scrutilo speciale della Stampa). 5*«rlirJ. 26. ore 2. Cu coltivatore di Plin sur SMne, Luigi Michel, di anni, aveva lasciato da parecchi anni la sua moglie ed i suoi quattro figlioli per recarsi a viver.? e, Pungi, in seguito a dissetisi. QuestaI:•> ubiti il r uva da Parigi, scendeva alla sta- sione di Mureaux cu., treno delle nove e si re-cava •. suo antico ilomlclUt Trovava in una e •."•aia vicina alla .dimora -, nipote nuotavo Miche!, di ìi armi: senza dire -ima parola, tiro a bruciapelo due colpi di rivoltella ali, testade! giovane, che stramazzò al suolo. Continuali-ilo la sua via, giunse nella pu'aq <!: ;. hit a yi <-,..<-. dove la sua vecchia madre, di "i anni, era seduta dinanzi ad un tavolo. Èssa, alla sua vis; i, *à levò: allora, sempre fescamente muto, l'assassinò prese freddamente la mira e tiro sulla (■orerà donaa due colpi di rivoltella, cito colpirono pur essa alla testo. Vedend ila stramazzare id suolo, égli si iecò nuovamente nella capanna dove aveva lasciato 11 corpo di suo nipote estesosi sopiti un mucchio di paglia, -i fec? sal-tare le cervella .

Persone citate: Clemenceau, Constant, Gandhi, Iore, Louis Martin, Luigi Michel, Moulay