Il barbaro misfatto di una signorina

Il barbaro misfatto di una signorina Il barbaro misfatto di una signorina Itourgren. 24, ore 2. yno «anquiua...ai tempo dopo il signor Faulcon aveva sposato la figlia di un ricco e vecchio industria- | Circa un venticinoue anni fa il signor i Faulcon de la Fondalie, ufficiale di mari-Idimissionario, aveva (atto edificare, a! pochi chilometri dalla. Guerche. un super bo castello, nell'intenzione di condurvi una buon castellano. Poco ''emozione che ha prodotta dalla rivelazio "c inattesa di uno scandalo enorme. Ai cuhi giorni or sono il Tribunale di Saint- Amandc ricevette una denuncia anonima che gli annunciava che la signorina Susanna aveva relazioni intimo con uno dei suoi servi, e che un bambino nato da quell'amore era stato soppresso. Il Tribunale eli Sint-Amande, allora, ha fatto una inchiesta, che ha condotto allo scoperta, in un armadio della camera della ragazza, del cadavere, del neonato. La signorina e la madre sono state arrestale sotto l'accusa -1i infanticidio. La tragica rivelazione Pa^ronornTgìYo" e"ìe (Ine figlie magrtorì all'educazione dei suoi fieli. Gli anni si sposarono, e la vedova rimase sola" con la più giovane figlia, signorina Susanna,1 graziosa ragazza diciottenne. In tutta la1n0nsi par,,aiTa She con rcvercnza e: ft? «fS^*0® fdel f duc. ignora £L5^ Ma narriamo le circostanze in cui ven- ne scoperta, la penosa 0 tragica avventura. Pii il brigadiere della gendarmeria della, te, Bile prime parolequesti. temendo di a-Gurche a fare l'inchiesta. I risultati di es.-a furono tali, che ventiquattro ore dopo li brigadiere credette di poter senz'altra esitazione recarsi al castello di Gaillard ed interrogare la signorina Susanna. Ella ebbe un tale sussulto di ribellione e di indi gnazione così veemente del sott'ufficiale. che •:r commesso un errore irreparabile, pred" feri rinunciare a spingeo più in là il suo interrogatorio, e si ritirò convinto della in nocenza della signorina. Tuttavia nella regione le voci ili queste denunzie si erano diffuse, e ia signora Foulcon de la Gondalie, accerchiata dnlla maidicenza popolare, è stata costretta a ricercare la verità. Dapprima ella ci narrò la terribile a.nsia attraversata. — Pensate dunque, signore mia figlia Susanna accusata di uria similo infamia ! Era possibile? Potevo elìderlo? L'onore del nostro nome, del nostri passato, non bastava, 0 piti ancora la ribellione indignata di Susanno contro tal" accusa, a farmi sprezzare tutte queste infamie? Tuttavia occorreva finirla. Gio^sdi sera avevo predato duc medici di passare ai castello: feci comprendere, a Susdnna che questo era l'unico mezzo per sveiitare i sospetti : ella «ini per consentire: riia mi atipplicò di aspettare in un'altra famera. !o ero piena di fiducia : nemmeno per un secondo avrei sospettato di min fì;;lia: ero ben lontana dall'a.spettarmi ciò (he poco dopo dovevo conoscere. La rivelo sione è stata terribile, spaventosa. Vi lascia pensare la scena, tragica della confessione! Tutto ella mi disse, tutto! La vergogni era più grande ancora di quanto avrei potuto immp^inare. Mi fece il nome del seduttore: il nostro antico cocchiere, un orfanello, certo Lui] Thomas, che avevo raccolto e. che attualmente compie il suo servizio militare. Ella mi narrò anche che quindici giorni prima, dopo aver per tanti mesi riuscito a nascondere il suo stalo, aveva messo al mondo una povera creatura, che poi, fra due materassi, aveva... Oh! signore, non posso più continuare! Risparmiatemi di rivivere questi momenti di vergogna e di abbominio. La macabra scoperta Tuttavia la confessione era completa. Susanno aveva dovuto rivelare tutto. \d un tratto prese una chiave (.''al cassetto, aprì un armadio in fondo alla sua camera, e la signora Foulcon de la Gondalie vide il cadavere che da quindici giorni ere rimasto jjresso la madre infanticida. Un laccio da scarpe stringeva ancora le carni decomposte al collo. Dopo aver tentato di soffocarlo fra due materassi, la disgraziata aveva cosi compiuto l'opera di morte. Due ore dopo questa scena tragica della confessione, una automobile conduceva la signora Foulcon de la Gondalie e sua figlia Susanna, colpevole, verso Saint-Aniande. (Matin).

Persone citate: Bile, Gaillard