La grande conferenza per il traforo del Greina alla Camera di Commercio di Torino

La grande conferenza per il traforo del Greina alla Camera di Commercio di Torino La grande conferenza per il traforo del Greina alla Camera di Commercio di Torino | Chiasso, delegati del comitato Pro-Greina a Milano, Ieri ha avuto luoiro l'annunciata conferenza indotta dalla nostra attiva Camera di commercio sul traforo dello Spluga. il grande salóne della Borsa era gremito. Al lavu!. i della presidenza, alla destra del presidènte delia Camera di commercio, corani, Ferdinando Mecca, siedeva il sindaco di Torino, senatore H.issi. i delegati, numerosissimi, erano stati collocati di fronte al tavolo presidenziale, in due file semicircolari di poltrone. Gli intervenuti e i delegati Ina riunione di questo genere, che aveva per scopo di provare quanta parte d'Italia sia iùter. --.li alla vittoria dei 'i.ìreina, doveva, per riusc re. attirare un gran numero di delegazioni <:• di adesioni. Ed è ciò che avvenne nella realt.i. in n:odo da superare le stesse previsioni eletrl: organizzatori. Sono intervenuti, infatti, do'. Comitato intercantonaie della Croma, i signori : colonnello Huber, de pittato al Gran Consiglio San Ga.lo; Cesuro bolla, caiuvilic.-e di lutato ti llcllinzona; dott. Antonio Battagliai, già deputato al Consiglio degli Sali, Luglio; Car..> Mnggini, pubblicista, già presidente nel Gran l'onsigiio Ticinese. Basca ; Salvioui Attilio, ri* gozinnte, Uellinzorin j Lucchini Uotnunico di Loco, in Torino; ing. Giovanni Galli, deputato ni Gran Consiglio, ing. Capirmi, consigliere municipale, delegati del Municipio di Lugano; dottor Federico Fedoni, sindaco, ing. Secondo Antonini, delegati acl Municipio di Ile. linzuna ; ing. Giovunni Kusca, già deputato al Gran Consiglio, Locamo, delegato dei Municipio di Locamo; dottor À. Emma, già deputato al Gran Consiglio, Gius.-ppo Papa, commissario di Uoi-srno, derogati del Municipio di Biasca-, Pagani. G.ueeppe, sindaci) di Terre, Pagani Tebaldo, di Torre, delegati della Vaila di Biciiio; rag. Rod .ilo Bruni, già deputato al Gran Consiglio, Olivano; scultore An- Dalia Svizzera sono inoltre pervenuto lo seguenti adesioni : on. Stofl'el, consigliere nazionale e deputato al tirali Consiglio TiciiKto, Bcilinzona; on. l'erri, consigliere nazionale e deputato al Gran Consiglio Ticinese, Lugano; on. l3. "\ ussnìii. consigliere nazio inai» e, deputato al Gran Consiglio Ticinese. Lugano '" Adolfo Soldini, deputato ni Consiglio degli fetali ed fll tirali Consiglio Ticinese; on. Fusoni, deputato ; Gran Consiglio, membro del Consiglio di Animi nisirazione del V Circondario doile Ferrovie Foderali; oh. Cattori. vice-presidente del Comitato internazionale de'.la Gveina; on. Gr.rbani-Nerini, consigliere di Sinio, deputato ai Consiglio Nazionale; il presidente de! Governo della Repubblica, Cantori Ticino; Società degli ir.gegi:ori ed architetti ticinesi; ii sindaco di Locarne Lo Delegazioni italiane sono ctate numerosissimo e incito miportanti. Si sono fatte rappresentare: ia De ' rotazione provinoialfl di Cuneo dal cav. avv. Coloni, , lK>. rjeputaaone provinciale di Novara dal comm. j avv. Bafiii„ Calderinij Consiglio provinciale di No di qudonimsaggumezaMadenorebcoUerifplesiranasacilstrelotelitanovisibsinpoogIletailalagpemepoil ■inmegoil tacriula prin fdelechcomgeluescistdspo vara dall'oli, deputato Rizzarti Cario; Municipio di Torino dali'on. comm. sen. Teofilo Rossi ; Municipio di Savona da' marchese prof. Alessandro Corsi ; Municipio di Piaeroio dal cav, dett. G. B. Malici ; Municipio di Intra dal coniai, ing. Silvio Viglino, sindaco di Intra; Municipio di Cannotto, id. id. ; Comitato Ferrovia Fondotoce-L-ccarno. id. id. ; Camera di commercio di Novara da Giuseppe Rossi, vice-prò«ideine, cav. Pietro Ceretti, consigliere, don. cav. Lucilio Iliehter, eogrctario ; Camera di commercio di Alessandria dai comm. Michel, presidente; Camera ili commercio di Savona dall'ing. Migliardi, precidente : ],oga Industriale di Torino d-il cav. Cesare t'iorio; Circolo commerciale di Torino da Coggiola Luigi, vicc.pr?sidente ; Collegio dei periti di Torino ria Girardi E. G. ; Uniono Liberale Monarchica id. da Covone cav. Uberto ; Società proprietari erse id. ria Ross? Augusto; Confederazione esercenti id. dal prof. Falena; Stazione sperimentale agraria id. da Zecchini prof. cav. Mario ; Associazione pei commercio d'importazione da Savona (Torino) dal aignor Mcretta ; Unione industrialo Chieri, dal comm. ì'asano, i-indaco di Chieri ; Comizio Agrario, dal prqi.-ssore Alessandro Garelli; Ass. generale fra industriali o comm., da! cav. Timossia Unione viaggiatori commercio, dal signor Ghersi Felice; Soc. Eromotrica imi. naz.. du! comm. Sechrri ; Municipio di Alba, dal 'dottor Duìpero; Associazione grana-in l'ormo, dal signori Pautaaso, presidente, e Berrini, segretario. Sono intervenuti i signori: Comm. Cesare Bozzulla. vice-presidente della Camera di Commero io di Torino ; aw. oav. uff. Cas'miro Dogliotti, segretario id. id. ; i consiglieri ing. comm. Vittorio Sclppis, cav. uff. Cesare PeTcrèUi; oomiu. Cci.^tino Belila : prof. cav. uff. Pasquale Negri; cavaliere Leon? Sacerdote ; cav. Pietro Borzia. 1 oonsigl'ori comunali di Torino: Lnclaire cav. Paolo; coni- : _ uiondaure aW. Adòil'o Bona; cornili. Giacomo Alber-1 fltini; Ratti Car.o ; Sincero ing. Francesco; Del Bon- cdio Libero; ing. Bovi ; avv. Cn.r.o Bolmida; Jidoardo ,Iirosio; ing. Cario Giovarti avv. Amar; rag. Ba- ìchi; Momaldo comm. Giuseppe, deputato provinciale: | Barisene «ìmtn. Annibale, intendente di finanza; Rey- celia1 corniti. Angelo; Franco cav. Francesco, bacchia- qDercgibus cav. uff. Federico, aaenie di cainb'o: | ccome Toesixi di Càitollazzoj ing. Peyron; gen. Bi. potli; avv. Paolotti; prof. (Jttolengln ; ing. Guastai- Wiiib. P. -u. Uognorti; cav. BicU'nliolz ; cav. Spi- c.t; ^ttrins^^o^'^M npolaGlasvricod- r à - - e i e e i a a faT rito ltiz7etti ; Savio di Hernsiiel FrànccEÓtti. nobile ine. Cocito; in^. xvu Motsilltoi cav. uff. Magni; iiic Ili ardi ; cav. Sperati: "cav. Vespasiano Talucchi; ing. L'olla; nw. common- datore Turbinio: Scuola Supcriore di Commercio,l'o. srinoj Ferrovie de! Canaveeo; Uiiia Valvassori frali- cco; Ditta Sisto Qderio; avv. Aii.-.lni Giorcic, con.I psigliore proviuciale ; conto Torniolli di Crestvo'ant; i ecav. 'Zambolh ; Drtta.F. Bardeli: ; in«. Baggi: dottar „Norlcnjrhi ; mg. Uub'vcli : ing. r-ardi; .ns. liorini; colonnello Fontana ; ing. Talco: oav. Labriola; arvo- ^cato Sciolla Paolo; ammiraglio MarcbÉeo; ins. M. Pollogrini; Ucnie Cs:.o Incisa; ing. Dàvioini; Mo- ; StaSpzduGì mreili Gustavo, aucnto di Cambio; ing. Jchrio; Zchnder ; gen. Giacchetti; ins. Marciti: YVenner ; ingegnere1 Tosioro; senatore Maraiio; Chailiol Ciemotite, cap. Garelii. Mandar.iiui Piidesione: La Deputazione Provinclalo di Genova ; '.'on. s^natoro Angelo R'-ssi ; gli onorevoli_ deputati : avv. Giuseppo ilaraggi ; avv. F. Ik-Uraiiii ; ing. Ernesto Marmaglia; Giovanni Maigaria ; avv. Batlaglieri ; C. Giuvanolli; M. Fiambcrti; Mario Abbiate; ing. Carlo ; mMontùj avv. Casalegno. consigliera d'Appello ; Pietro sBei-torelli; il dottore .Allerto Gejsser. concg-liero co- munaie di Torino; il cav. uff. Giuseppe Augusto Le zvi, oonsiglioro provniciale di Clnoinonie; 1 or^ coni- dmenila ere Cesare Rossi, depulato 1 or. Il' Rollila:t, deputato: l'on. senatore Hmlini-CÓnfalonicri Alfonso ; 1 i! 'ragioniere Primatesta, consigliere dela Camera di ' GCommercio di Novara; il sindaco di Porto Maurizio. . cScusarono l'aesenza: dL'on. senaioro Severino Casana; l'on. deputato 0. laRattcno ; l'on. deputato dottor Giulio (V-iilini : ioti, tdeputatd Falcioni; l'on. deputato »vv. A. Granagrii ; sla Camera di Commcrvo di i-orto Maurizio; u Pm- daco di Pallalisa; il sindaco d: ' Schcrrer, consigliere naiiona \pri li riiiiiioiie il comm. .. lucida parola irli scopi della conferenza Nel i asuo breve discorso fu notata la frase in cui egli -aaffermò che Torino non vuole assumere nessun uattecrgianiento egemoniaco e conisi ice. ma bvuole che il suo interesse regionale se coincide'scon l'interesse nazionale, trionfi, l'n caldo ap- ! s~ r «"° ÀT"?V .il "u !tffi.*.traili? 8,8,101 lanm. Bocca, spiegando con I plauso chiude le felici parole del comm. Bocca, il quale invila ii prof. Piero Gribaudi a leggere lo sua relazione economica su! traforo della Greina. gqlzgseconomica del prof. Gribaudi riassunto dei prece-'t! Greina, il prof. p. jze l - Bono un rapido e chiare denti storici del traforo del „ Gribaudi, con molta competenza passò ad esa-!^minare i grandissimi benefizi economici del va-1 lieo orientale che Totìiio e il Piemonte sostengono con tutte le loro forze. ■Dalla densa conferenza riportiamo i punti più interessanti : a La Germania — di^=e il prof. Gribaudi — occupa il primo posto nel commercio estero dell'Italia con 770 milioni di lire (l'Jltì) ed occupa pure il primo posto nelle importazioni con ben 521 milioni di lire ». Nelle esportazioni invece è della Svizzera il primo posio (!'J7 milioni), il secondo della Germania ,2ij milioni). Dalla Germania ci vengono specialmente i prodotti fabbricati (571 milioni) e le materie ixt le industrie semilavorate. Il migliore nostro cliente per le materie ner l'industria semilavorata è la Svizzera (ICG milioni!, poi viene la Germania. La Svizzera viene seconda, dopo pi! Stati Uniti, nell'esportazione dei nostri generi alimentari Uìì milioni), ed è pure i! nostro miglioro cliente ner il vino !4t9 mila ettolitri nel 1 !**>'• La linea della Givina è destinata poi a legare!1tempre di più l'Italia con paesi ricchi e progre-1 lsgTtatcLcpddla diti dell'Europa Centrale. Nella Svizzera nrien tale è fiorente l'industria de! cotone, che ha il suo centro in W'inicrthur: notevoli industrie oltre quella cotoniera vi .sono nel Cantone eli San Gallo, nella Turgovir. ecc. Altrettanto si deve dire degli altri paesi bacrvni dui lago di Costanza, e cioè 11 Baden, il Wurtemberar la Baviera, con i quali i rnnpòrti commerciali elell'llalia sono già molto este<i. ma possono prendere sempre maggiore sviluppo. 11 Ingo di Costanza è un trnnde centro internazionale ni commerci e di industrie: sette ferrovie mettono cario alle sue rive, e i suoi pot'i hanno gin anche o—-: un movimento di pili centinaia eli migliaia di tonnellate. Romanshom. Rorschach. Lindau sono tre granili centri per il commercio eie! grano. Ebbene il grano russo IcnemdenilcpSI di cui abbisognano questi mercati proviene quasi tutto da Marsiglia, e non da Genova, che dovrebbe essere il loro porto naturale di rifornimento, « MI permettano, o signori, di dare (ini un saggio dei metodi che il porto di Marsiclia segue per combattere il porto di Genova nel commercio dei grani ei Da Genova a Rorschach, sul lafro di Costan-, za,, vi è una disianza di tariffa di ó'.)2 Km.; da Marsiglia, e Rorschach di S'Sl. Siccome ii prezzo del Irasporto por 10 tonn.. a vncone completo, nonostante le tariffe di favore della P. L. M. sa- rebbe nutavia di 26 lire inferiore per iienova. cosi, per un segreto accordo con la dittaSchea- Uer. di Lindau, questa sborsa allo speditore una! rifatta di L. Set 50, che viene ad nainullare completamente i benefizi clic Genova dovrebbe risiraiTO dalla minore distanza. « Con in costruzione della ferrovia della Greina. la vicinanza di Genova al ltipro di Costanza sarebbe, di incito aumentata ed allora men facile sarà là concorrenza di Marsiglia. Sono costretto tuttavia a dire che la vittoria in questa lotta non sorriderà ni nostro grande poTto sino alelio anche l'Italia non concalerà le desiderate'tariffe di favore llor comvirendere però tutta l'utilità che al non lontano il capolinea della frran refe di navigazione renami. La navigazione del Reno sarà fra, poco possibile sino a Basilea, e già si pensa ad estenderla sino al latro di Costanza. Ebbene, attualmente poco meno di 7S,0<iO,lJ00 di tonnellate vengono ogni anno trasportate dalle placide -""•uè- del Ileno. • Dinanzi a questo cifra chi può ancora dubitare della convenienza, anzi della necessità che ila nostra Italia sia collegala direttamente al lago di Costanza? ». Il prof. Gribaudi dimostra chiaramente la superiorità del Greina sullo Spluga, perchè quello metterà in comunicazione il biffo Maggiore, capolinea della navigazione interna italiana, con il latro d; Costanzo, capolinea della navigazione ■interna germanica: smantella il fallace argomento delle rovra.tnsse di montaima, unico argomento dei sostenitori dello Spluga. Chiude con l'augurio che fra non molti anni il lago iMagciore. divenuto il gran porto dell Itaiia Continentale, raccolca lo merci elle sii criungono da Venezia, dalla. .LiRiiria e da tutta la Valle Padana, e. per la Greina, le mandi al pran porto di Costanza, per essere distribuite in tutta l'Europa Centrale. flìn grande applauso saluta la bella relazione del prof. Gribaudi. La relazione tecnica Ed e la volta della relazione tecnica, che viene lena fra ima intensa attenzione dall'ing. Michele Fenolio. K' impossibile riassumere la poderosa e densa conferenza dell'autorevole infr. l'enolio. Dobbiamo limitarci a segnalarne i numi salienti, 11 conferenziere dà i particolari dei varii progetti studiati i:«r il Greina e lo Spluga. e spiesra lucidamente gli argomenti che sono stati già esposii. por dimostrare la superiorità del taac-Icialo che Torino invoca sul tracciato avversario. L'n argomento nuovo molto importante è |stato svolto dal valoroso oratore, che ere- diamo opportuno riferire: L'inferiorità della linea dello Spluga ri-lspetto a. quella della Giehiu, appare anche più j : _ 1 fluente, Uriga-lienili cosi ]n ]ine;1. fJe||a Greina dovrebbe in awe ,j coniole"n%i con no 1vr.nr.11 'PriiiiK-TM' ìwhni UOllCo liuns-lOCl. | ; ,.' , ,., La linea del Iodi, che è una prosecuzione quasi in linea retta della linea UiascaTruns, | conduce direttamente a Weese.n (ed a Zurigo) por mezzo della linea attuale Linthal-UJarus Wc£6eil. tacendo evitare il giro TnJlìS-Coua c.lai'us-Weeson e procurando così un i'ispar Porcoiroiiza nella direzione dl Zurigo notevole, qualora si consideri la maggior ini portanza che quest'ultima raggiungerebbe colla costruzione della linea cosi detta del lodi. L'andamento planimetrico della linea della Greiua ha un'analogia ninrcatissima. con quella del Sempione. Onesta., giunta a Briga l'isvolta a ovest; la Creimi giunta a Truns, risvolta (ed anche più bruscamente) u est. Ora allo stesso modo che per causa di tale conligurazione del Sempiane è sorta immediatamente una nuova linea ud est» conossia il Lotschberg "rio» — Ili = M Chilometri, La maggior Importanza che viene ad acqui stare la Greina unita al Todi, appare dalla carta unita; dove si scòrgo che essa è la linea I più diretta da Biasca a Zuripo e Stoccarda, i eci ò nuiiidi iinclic la più diretta fra Bifisca da „„ )ato „ FrailCOforte, Colonia Amburgo e ri.,iroil;.n ' ^^M?aH™Itr°: , • , •• ,■ , "ó'Kidi la conmuicazlone più diretta fra ; Stoccarda e Milano. Iorino, Genova è il Got tardo: nè la costruzione della Greina o dello Spinga potrebbe togliere a questo la sua supremazia In quella direzione. Colin costruzione della, linea Greina-Tòdi, il Gottardo dovrebbe cedere il passo; perchè si avrebbe un accorciamento in confronto della linea del Gottardo per Milane di 542 — 525 = 17 chiloì metri, e per Torino di G82 — 64G = 315 cliilo- ; metri. Ijii accorciamento pure di 3G chilometri si avrebbe per Genova. Persino N'euezia ha vantaepio dalla costi'ii zi0ne della linea Greina-Tòdi'nella direzione d, stoccarda dj m _ 788 = 19 c|,ilometrl. vnee,,.-,^ „ ™n „...,„_„„„: ,i„n„ 1 -Nessuno, e ve mncno gli avversari della ' Greina. ha potuto contestare Che la Grnma. . cosi rutto anche il Todi, diverrebbe, una linea di primissimo ordine: ma si trae in campo la. suo difficoltà d'esecuzione, per causa del tunnel di 14 chilometri — e si dice che nes snlla società, vista la spesa potrehbe ravvi , convenienza industriale iti assumere i assodato, che mentre lo Spinga non potrà mai -avere la prospettiva della costruzione di una utile lìnea continente, la Greina ha la possi billlA avvenire, di ampliare notevolmente la 'sua zona di influenza nord, mediante la co ! slruzlone del l'odi !ta«'t' 1:1 convenienza Industri la costruzione e l'esercizio d I 1 or, ''01 9 n(tìn ,'noJ°, 5 tale linea, suflicicnic l'avere E l'oratore conclude: « Nella questione della Greina e dello Spluga Rli Interessi dell'Italia concordano con quelli del Clinton Ticino: e si presenta così la miglior occasione per dimostrare alla Svizzera italiana quanto ci stia a cuore lo stringere vieppiù i legami che già ad essa ci uniscono; l'Italia deve operare in conformità di 'tali sensi ed adoperarsi presso la Confedera jzione In fnvore della realizzazione dei voti !^'' Canteo ricino, 1 r e!11 colonello iiuber del Comitale svizzero. Par1 la per ultimo il cornili. Viglino, sindaco di » Con questi sentimenti, noi mandiamo un saluto — ed lo in parlicolar modo, che ho 11 grato ricordo degli anni trascorsi nel Canton Ticino, quale impiegato della Soeieià del Gottardo — ai suoi rappresentanti qui convenuti: al consigliere Rolla, il più strenuo propugnatore della Greina in Isvizzera ». Un lunghissimo, caldo applauso accoglie la chiusa della relazione. La discussione e l'ordine dei giorno La discussione ù brevissima. Parla primo il comm. Calderini per la provincia di Novara, per constatare come l'imponente riunione odierna sia la miglior prova dell'erroneità dulia leggenda, che l'Italia sia unanime per lo Spluga: alla quale constatazione si associa r o Intra, il epiale dice Ira l'altro: « Se l'esagerato rispetto umano, se la delicatezza audio esagerata, non riescono utili nella vita privata, tanio meno utili riescono epiuudo si tratta degli alluri pùbblici. E non mi perito di far qui il nome dl Milano come del sostenitore più formidabile dello Spinga e quindi del più temibile avversario del Greina. perchè temerei lare offesa a Milano con il dubitare per uri solo momento che il sereno, leale, pubblico dibattito di interessi personali che assurgono sempre all'interesse pubblicopenerale, possa menomamente adombrare itS% ^rceCSré troviamo Inno ne ha a devizia tanto che non può - non vuole certamente menomamente ossero gelosa se qunlc.iie altra renlono ne reclama una. piccola parte » (applausi vivissimi). Con ciò la discussione 6 Unita, e il commendatore Bocca mette ai voti il seguente ordino del Kionio, elio e approvato all'unanimità 'ra -idplausi clamorosi : ' " « L'assemblea indetta dalla Camera di corn¬ , mcrciò di Torino, in seguito all'invito, avido dal Comitato svizzero promotore del traforo del Creino, a voler prendere in esame il movimento da esso iniziato od all'uopo assecondarlo » udita la relazione tecnica deirLu"- Michele Fcnollo e quella storico-economica pncsent'ita' d-il prof. Piero Gribaudi; ! «ricordando le antiche aspirazioni delle r' gioni piemontesi e liguri, che dotermin ivano il Parlamento Subalpino a deliberare conte-nnoraneamente il ii-aforo del l-réjus ed un largo contributo finanziano per il valico d»' 1 ucumagno; c « ritenuto che pri: avvenimenti politici ed econornici sopravvenuti ancora non valgono a fir apparire preferibili altre direttive a quolh miti ca, che corrsipondo all'altuale progetto del Crei mi, e ciò tanto dal lato tecnico, quanto .lai Difettò di vista finanziarlo; lca, che córrsiponde all'attuale oro cól io Vie ( r.'rài '— - — * . {l'avvenire grandemente aumentando per •■persuasa per tutte queste considerazióni elio il progetto del Greta risponde ad m™" che. trascendono dai limiti d! una semplice aspirazioiiR locale, per rivestire carattere veramente nazionale: ,v„J, "laud,?nd0 all'azione del Comitato svizzero, diretta a dimostrare la convenienza di ti«U soluzione, nonché, alla Camera di còme retti' Torme, che si foco iniziatrice à?°Sl Un- «niii !!0,ihprn dl, '"Nitore la Camera stessa a dar sollecita comunicazione del presente ordine de' giorno e delle due succitate relazioni al Governo italiano nonché.a tutte le rappresentanze pX fiche ed amministrative dello regioni miisgiormente interessate ». ? ■