Grandiosa dimostrazionea Sofia

Grandiosa dimostrazionea Sofia Grandiosa dimostrazionea Sofia per I Macedoni vittime della Turchia <Slrt)»zio special* della Stampa,). Soflu, 23, ore 1. La grande dimostrazione di protesta con- dcenti incidenti di frontiera ha avuto luogo Lquest'oggi. Essa è cominciata alle 10 del | mtnattino e si è svolta grandiosamente, solle- j spIlevando un plebiscito di commozione. Anzi-1^"tutto, alla chiesti di San Salvatore, sono prState dette preghiere per il riposo delle anime dei macedoni caduti « sotto i colpi del regime giovane-turco » e poi si è formato un immenso corteo, con innumeri bandiere desil'uvenere sormontate dal.a Croce. A capo de. coreteo procedevano i portatori dei ritratti delle Vittime, disegnati da un giovane pittore macedone, allievo di un maestro parigino tote>nirnrreiidn offtri l'anniversario della na-l PRicorrendo oggi i anniversario aeua na u iacita del Re, la citta era tutta pavesata a-iQfeste ed il contrasto tra questo imbandiera- dmento e la sfilata del corteo popolare sai- hvtavn spiccatamente agli occhi dello spetta- totore: alle note gioconde dei tricolori bui- togari facevano riscontro le bandiere nere de- ì}#gli emitrrati macedoni. | In mezzo ad una vivace scena di festa ha ce_, , , „ . „,;.„_:„ ilsfilato una lunga processione d, miseria. !;dSulla piazza, dinanzi al palazzo, ì membri ;icattedrale per te n-nzioni unicum, (lincontrati col corteo e ^^/^ CImpressionati. Dopo avere inchinato le ban- ^diore dinanzi al monumento dell imperatore dAlessandro II. i dimostranti si fermarono adinanzi a quello eretto in memoria di un l'... fgrande rivoluzionario bulgaro appiccato dai leturchi, alla vigilia della guerra russo-turca, nlpeQui gii oratori popolari, freneticamente applauditi, hanno pronunciato discorsi di fuo¬ co contro la politica turca, invitando i prò- d, . . lo i;u„r,, dpenti a riprendere le armi per la libera-, lione definitiva della Macedonia, Il telegramma al re Ferdinando e allo Csar : zg'iConsultati sull'opportunità di inviare un stelegramma a re Ferdinando e allo Csar.jNicola, i presenti hanno approvato unani memento questa idea. '. Il telegramma spedito ai due sovrani dice: r. « Gli emigranti macedoni a Sofia, riuniti ^«nella chiesa a pregare per il riposo delle 't« vittime della tirannide turca, inviano a s« Vostra Maestà l'espressione rispettosa del- c« la loro ferma speranza che nei negoziati ti che si svolgono presentemente nella capi- n~. ,™ rlimo-ntirnfi irli vte tale russa non vengono dimenticati gli v« interessi della popolazione macedone. La •»» i • n „„M« o=c»,-o nii'i «nrvifi- « Macedonia non vuole essere più saenn- « cata ai bisogni passeggeri di mia situa-_ « zione int3inazionale cui questo paese ha ... ,. . i« fatto già troppo sacrificio di se. » Il governo aveva spiegato energiche mi- Bure di polizia, temendo ohe la processione degenerasse in dimostrazione violenta di- nanzi alla delegazione turca ; ma non si j ebbe a segnalare nessun incidente. (Matin)

Luoghi citati: Macedonia, San Salvatore, Sofia, Turchia