Il progetto per la Banca del Lavoro discusso agli Uffici della Camera

Il progetto per la Banca del Lavoro discusso agli Uffici della Camera Il progetto per la Banca del Lavoro discusso agli Uffici della Camera (Per telefono alla Stampa). Roni, 22, ove 18. Questa mattina, gli Uffici della Cameralte™^J»„?^ il, l^elpresentato da ministro di agricoltura ono"y0^ Luzzatti, sull istituzione della Banca | del Lavoro e della Cooperazione. Il concor- *° dei deputati agli Uffici è stato abbastanza , lLa discussione fu animata, ma. in sostan-Uza7 tutto si è rWotto a discussione di detta- gìi e a pi.opòste di modificazioni. Intatti, ri- |Ulltaror70 jfmi m tutti gli tjftfci, salvo uno, ; , ,caXiaidati proposti dal Ministero, candì--datj che formavano una nsta eclettica, che andavn dai socialisti Cabrini e Samoggia Iflno al cleriiCaie Montresor, attraverso al ì gjrjijttiano Artom. In un solo Ufficio il can- d:idat0 ministeriale rimase soccombente. Il]ballottasgio diodo parità di voti ai due, co-.Si,c<;hè fjsuit0 eletto, per anzianità, l'onore- vote Molina. L'on. Turati ha dovuto in rjue- sia circostanza, a suo malincuore, declina- re la sua età, che ò di 52 anni. Il partico- lare più notevole della discussione di oggi | agli Uffici consistette nella partecipazione . attiva alla discussione dei socialisti, i renali : sostennero, nei rispettivi Uffici, le modifi- cazioni concretate dal gruppo socialista par-.j lamentare. Il gruppo socialista aveva ac-1 cettato, in massima, il progetto Luzzatti, per la Banca del Lavoro, sostenendo però ohe isi debbano introdurre le seguenti modifica-j zioni oea-i caldeggiate nella riunione degli Uffici : l.o Si ammettano a fruire del credito! classi povere e un. calmiere per i generi pm| che'coriMa denominazione di Istituzioni di| previdenza si intendono tutte le così dette ! |ócletà d, mutun soccovso. 3o Assicurare| almeno cinque posti nel Consiglio di Ammi- nistrazióne della Banca agli enti cooperato necessari alila vita. Si ammettano inoltre ; a tm eno, le Cooperative di consumo riunite iin Federazione o in Consorzio: 2.o Chiarire I operatori. L'articolo 9 stabilisce che spetta un posto nel Consiglio per ciascuno degli Istituti, che conferiscono non meno eli un milione, e altresì un posto per ogni due Istituti che conferiscono non meno di 500 mila lire. Il gruppo parlamentare socialista osserva che se questi Istituti si moltiplicassero, nessun posto sarebbe disponibile per la rappresentanza delle Cooperative. Ma ecco i particolari della discussione uei singoli Uffici. Nei Primo Ufficio ha parlato per nrimo 1'011- Gazzelli di Rossana, il quale dichiarò di approvare il disegno di legge. Non vor- rebbe nerò cbe, S1' 9"1,'' She concorrono formazione dei capitale fossero responsabili del capitale della Banca, per una quota rative di consumo Brevi osservazioni fanno gli onorevoli r ocro e Dentice [ j^'on Chimirri risponde allo obbiezioni ' mosso dai precedenti oratori. Difende il progètto di leg^e. E' eletto' commissario ! h<on Chimirri ' N'el u Vm'cio ron. Maggiorino Ferraris pal.ltl a favore del disegno di leege, citan do quanto per lo stesso scopo si "è fatto alrestero, specialmente in Prussia. L'onore-, Vole Raineri si preoccupa del fatto che nos-j sono venire a mancare gli organi interine- diari tra le Cooperative e la nuova Banca del lavoro; propone opportuni espedienti ad ovviare questo inconveniente. L'onore- vole Beltranii parla a favore delle Coopera- Uve di consumo. L'on. Alessio Giulio vor- rebhe degli schiarimenti intorno allo faci- ; Inazioni fiscali, che saranno fatte ai nuovi1 -V°to- ''on- Fam- candidato ministeriale. Nel IV ufflcio l'on. Cotugno loda il pro Setto di legge, sopra tutto perchè esso gio va al!e Provincie meridionali. L'on. Artom approva anche egli il disegno di leggo, no- t;indo come 11 primitivo capitale di 15 mi- hnlu S111 cresciuto già a 31 milione "er il concorso delle Casse di Risparmio. Vorreb-be che esso aumentasse ancora. Loda il con- cette della sorveglianza sovvenzionata. L'o norevole Ferri Giacomo loda anche esrii il progetto, ma vorrebbe che in esso si tenesse conto delle Cooperative di consumo. Lo norevole Sighieri rileva che non sono con siderali nel disegno eli legge .i Consorzi i draulici. E' eletto commissario l'on. Artom Nel V ' ^l,:io P^rla l'on. Cabrini che propo- 1ie 11 cambiamento del titolo dell'Istituto che i dovrebbe essere chiamato Banca delle Con- pernttve. Vorrebbe ammesse al benefici disegno di legge anche le Cooperative di stimo ed esclusi dal credito i consorzi degl perntive. Vorrebbe ammesse al beneficio del sumo ed esctasi dal credito consorzi degli tegrare le capacita delle classi lavoratrici, Vorrebbe che fossero comprese tra le coope- peralive ammesse ad usufruire dei benefici ai disegno di legge in cui anche egli vorreb- he l'inclusione delle cooperative di consumo* li augura chela Banca sia costituita a c a* Sff ca«ae^°zieaWr0Va * L'on. VoJvassori-Perrone, favorevole al disegno di legge, riconosce che esso si avi vantaggia aeii esperienza aegii aiin popou, Fa dei rii,0V1 suue affittanze collettive, accen- Uando alta necessità che ne siano fissati I limiti giuridici. L'ori. Turati riconosce la giustizia dellal estensione dei benefici della Eroica del ter voro alle cooperative di consumo. Vorrebbe che nel Consiglio di amministrazione fosse data maggiore parte alle rappresentanze cooperative. Procedutosi alla nomina die]! commissario si viene al ballottaggio tra gli on. Molina e Turali. L'on. Molina a paritài di voti ò nominato commissario per anzta-ì nilù. Nel VM Ufficio l'on. Montresor si dichia-t ra favorevole al disegno di legge, con alcu-, ne riserve. Vorrebbe che fosse esteso il cren dito alle Cooperative dei pescatori dei la.-, ghi. L'on. Zaccagnino trova scarse le.nrovi videnze in confronto dei bisogni. Raccomann da un'ulteriore estensione del disegno di] lerrre. e quindi un maggiore concorso gOi vernati vo. Si associa all'on. Montresor per le Cooperative dei pescatori dei laghi. L'oh norevole Caccialanza, che approva l'tri'dU rizzo del disegno di legge, osserva che la! relazione, che precede il disegno di legge è troppo monca nella parte, che definisce d| sero concretati di concerto cogli Istituti fon? Nell'VZ/Z Ufficio fon. Ferrerò di Cambiai no parla, difendendo il disegno di legge. L'on. Merloni raccomanda le Cooperativi d'i consumo, e vorrebbe un aumento nel cai datori della Banca. L'on. Abbiate raccoma», da le Cooperative di consumo. E' eletta commissario l'on. Montresor. / pitale della Banca, circondandolo di opporvi tune garanzie. L'on. Paratore critica 'ìinter,! vento della Banca d'Italia nella partecipa^ zinne della formazione del capitale de( nuovo Istituto, partecipazione in cui credei ravvisare una derogazione della legge su^j gli Istituti di emissione. Risponde l'on. Feri rero di Cambiano, rilevando che il concorso! della Banca d'Italia è opportuno, in cruantoj la Banca stessa dovrà fare il riscontro, all nuovo Istituto. Taverna raccomanda le pic-i cole Cooperative di consumo. E' eletto comi missario l'on. Ferrerò di Cambiano. Nel IX Ufficio parla l'on. Samoggia, che) si dichiara completamente favorevole al din segno di lejrge, pure facendo varie riserve, sullo modalità. L'on. Samoggia è eletta» commissario all'unanimità, meno un voto.; La Commissione, che dovrà esaminare 11 Banca del Lavoro q così formata de^ ...--glorino Ferrari®- -Pani, Artom, Cabrini, Molina, Montresor! Ferrérodi Cambiano, Samoggia, Sono quttU di riusciti eletti tutti i candidati del Gover* «n. eccetto che nel VI Ufficio, ove invece de« l'on. Pellegrino, è stato eletto l'on. Molina, che pure si è dimostrato favorevole aldise. nuova Banca del Lavoro, proposta dadi o-i 1101-ew}? Luzzatti, secondo detto giornate, "-e -"tt altro che una innovazione, la ouale rl^°va Dl'nblenm del credito per le Coopei rative oneste, che non hanno parassiti dal mantenere». 11 ^ornale poi ammonisce che non side-, ^no attendere risultati insperahda ernesta; gno di legge. Sono degne di nota alcune osservazioni! che, dal punto di vista tecnico, muove su, questo progetto e sull'accoglienza che essoi ivrà dalla Camera, il Popolo nomano: «Lai

Luoghi citati: Cambiano, Prussia, Rossana