Gli umori della Camera I giolittiani e gli oppositori

Gli umori della Camera I giolittiani e gli oppositori Gli umori della Camera I giolittiani e gli oppositori e Roma- 18, «ve 28. Oggi grandissima calma nell'aula, nella ù ' quale pochi deputati discutevano quasi in o famiglia gli articoli del bilancio della pubi blica istruzione Una certa animazione nei . Gr,PpMoi rti crocchi nei mmli si e) cor"Uo1 Popolati ai croccili, nei quali si e Palava principalmente delle nuove convelr zioni marittime e dell'atteggiamento che i - gioUttiani avrebbero assunto domani negli a uffici di fronte a tale disegno di legge. I a deputati veneti erano più animati a ca- l o n deputati veneti erano più animati a cagione dell'agitazione scoppiata a Venezia e deUa Commissione venuta a Roma. Tra o essi era Fradeletto, al quale gli eventi han- no procurato una dolce vendetta. Nello score so autunno disse nei corridoi della Camera - che, in seguito alle aste, le convenzioni gli -'sembravano decnp di psqppp annrnvntp- «e o X^^°^^jL^VM0^ ' agI n »,unse <*e le avrebbe approvate se non ci l ,osse stata di mezzo la questione politica. , : QU09ta dichiarazione gli procurò seccature o1 e amarezze, perchè l'opinione pubblica vea:neziana insorse contro di lui: fu addirite' tura accusato di leso patriottismo, perchè i veneziani credevano quelle convenzioni e- c - a -!litanii riferivano che anche a Napoli si era n,ronnifestata ljna corrente contraria ed ec.jcjtavllno j co]]e!rhi a mutarsi d'a^nrdr, «ni. citavano i colleghi a mettersi d'accordo sul- i . . fnndofta dn cernir» iwn o la 1,ne? dl condotta da seguire L anno - ! scorso ì deputati napolitani (quelli che vi. ! vono a Napoli) di opposizione erano alla -j testa dell'agitazione, la quale prendeva di , - mira non soltanto le convenzioni del Governo, ma anche i deputati gioUttiani dei- o _ a! a.,eg,on<>' Ua unIato erano Arlotta, Rocco li6 1 Ioro c°Ueghi d'Estrema e del Centro, tra r-|i Quali in prima linea Nitti ; dall'altro la- di - e i e e meccanismo Schanzer. E' opportuno di riò- cordare che Girardi à unn rli m,«i Lm -' ir,iiHinr,i Zhl ™1m " "„ 1 p ^ arP, ; . 7. Iesister0n0 alla propaganda r-- 01 tn"mvin. cne nel momento in cui il- -! presidente della Camera metteva ai voti l'orèjdine del giorno Grippo uscirono dall'aula to i gioUttiani che facevano capo a Girardi. Ora le parti sono capovolte. Domani nel suo ufficio Girardi attacche|rà vivamente il meccanismo Bettòlo: vorrà dimostrare che sia dal punto di vista generale, sia dal punto di vista degli interessi napolitani era molto preferibile il a per non votare a favore del Ministero Son !dl essere considerata come indice dellacon- o! A o dell'antica maggioranza. D altra nar¬ e'te non e esatta la notizia apparta questa elsera in un giornale favorevole aUe nuove ^ ^ ^ o « w convenzioni, cioè che ì giolittiani voteranno domani mattina agli uffici i nomi proposti dal Governo. maggio- debbo confermarvi le notizie che vi oi Sull'atteggiamento dell'antica e fl s diirdI . a mandai ieri sera,. Il partito, che ha soste-;nuto fino all'ultimo momento il progetto t-!Schanzer, non può di punto in bianco soi, stenere il progetto Bettòlo, se ciò facesse, la i,!sua condotta sarebbe altamente riprovevo^ maggioranza per non contrado-:dirsl- ^r non Provocare la caduta del Miri nisterò, si disinteressa collettivamente, lao sciando a ciascuno piena libertà di azione, l-; Quindi domani agli uffici non ci sarà naràjtito giolittiano: i gioUttiani batteranno pròeihabilmente vie diverse; molti non interva, ,, iranno: aloum deporranno scheda bianca^ o- altri voteranno i candidati del Governon!altri voteranno a favore degli oppositori, o1 n-l ^; se oppositori ci saranno. E' appunto perciò che dei giolàttlani al quali il Governo si era rivolto alcuni, co, ,me Capece, Gallino, Cassuto, hanno accete tato di essere portati candidati; altri, tra &^ cI,iali Ferraris Carlo, Giovannelli Edoar^ ! do non hanno voluto saperne. Degli altri ai candidati, Pala, Grippo, Foscari, erano el- contrari al progetto Schanzer. Di Stefano* to nella sua qualità di deputato di Palermo, sasi trovò in prima linea nelle riunioni dei là nanutati siciliani : Gallino Natale, Nava. fa 6 cavano parte della maggioranza giollttiana. n-, pane uena « bt «' «» ■- y"~~Z le Della condotta dell Estrema Simstra ai e-, hanno finora pochi sintomi: si afferma che o ! Pantano riprenderà la sua campagna: paca re che U etuppo socialista si pronunzierà no in se„so ostile per la soverchia protezione e-; „„nr(H,„ flpi cnnti«ri e-inC5?rdata. ?.. ? del 1„ a-i E Probabile che anche il gruppo repuba'blicano deliberi di votar contro. Nei radiò leali ci sarà discordia, come dimostra il r-'fatto che Pala, benché radicale, ha accet> è tato di essere candidato del Governo Dico p1 l ni essere canuiaato aei uoverno. uico radicale » perchè il gruppo radi- f1 cale ufficialmente è ali opposizione. Per ora si può dire soltanto che le nuove convenzioni non passeranno Usce. Ma pare che debba incontrare maggiore ostilità la parte cosidetta marina libera, come si può arguire dalla tendenza del gruppo socialista. Questa sera alcuni deputati si studiavano di dimostrare che i cosidetti contributi di nolo si risolveranno in vere sovvenzioni u beneficio della Navigazione Generale Itar nose se o n-| in te a, hà utne, na n- i diana. n-l

Luoghi citati: Napoli, Roma, Venezia