Uccide i bimbi e ferisce la moglie.

Uccide i bimbi e ferisce la moglie. I drammi della pazzia. Uccide i bimbi e ferisce la moglie. Acqui, 16, ore 2i . .. . , . <-■-.., - tco, quindi corse a gettarsi da una alta roc ; eia ferendosi però non gravemente. iiJPOrtà . . .. _ , I Nel vicino comune di Gragnardo questa ;nott0) tal Porta Atu)i0) d'anni 28, strango- i lava due suoi bambini, uno di pochi mesi , . » ° *5 UIi momen"5 al UC""V sftente che dovrà essere trasportato domani. zzrtha, , bha agito in un momento di acuto delino-j Dj Manicomio. La Giaccone è giudicata gua-i irihiip i„ r„-n,.„ w„„ r,n,^~ìn «„n fnritAl ! "bile in breve tempo poche la sua tenta X■nono penetrante in cavità. La causa deter-; «a^datò^ jricercarsi nella minaccia da parte di un! ' -1 -; " ^-!creditore di procedere al sequestro dei mobili e del bestiame del Porta. La nette tragica Il fatto è avvenuto in regione Galletto, •>ul pendìo del colle, che separa Gragnardo da Ponzone, circa alle due della scorsa notte. Ieri sera, Attilio Porta, era rincasato a tarda ora, proveniente da Ponti, dove si era W j stiamc 0 j m0Diii; ma non manifestò alcun i proposito sinistro. I bambini già dormivoJff^ì^^^.tó'SoàS ; Verso l'ima, il Porta si svegliò di sopras a«ltó, urlando che lo si voleva rovinare; e isaltò giù dal letto, dicendo a sua moglie: -j __ Prendiamo la nostra roba e fuggiamo! -1 Preso intanto il bambino di sette mesi, >o Scaraventò sul pavimento; l'altro più gran- | dteello_ che a, ^mon # 'era a 8trit , lare, io soffocò, stringendolo con la mano L alln ?ola-.?> anFò IH11"11 5 r'h?lt^"' e spinse dinanzi a sé la moglie, che, spn- . \ ventata, era scesa da Ietto, gridando; e qua I si volesse farsi largo tra una folla immaginaria, puntò la rivoltella : in cjuel mentre scattò il grilletto, e la mogi io, che era, co -!me n0 detto, innanzi a lui, rimase ferita -si torace, e cadde come morta. Visto ciò. il Porta si dette o fuggire all'impazzata, traverso alla collina, e giunto sull'alto di una rocca si slanciò nel vuoto. I primi soccorsi — Il pazzo Il casolare, dove è accaduta la tragedia, trovasi discosto dall'abitato, cosicché tardi o funsero i soccorsi. Stamane, i vicini preo!storono le prime cure alla Giaccone, che r fu portata a questo nosocomio, raccolsero i bimbi morti, rintracciarono il Porta, e lo condussero a Ietto. -' „ELJ"!? 1 rltf'Sr^^lw avvocato Lula. ed il pento medico, dottore, o| Ramorinc>> cnin)rg0 primario del nostro o- te, dn]<; plvi]e. qnesti dichiarò doversi rico- ''ì vevare il Porta al Manicomio di Alcssan- ! ,jrjn 1 ! À 'quest'ora egli si aggira per la camera idove è sorvegliato, alternando preghiere, |cb& rivelano in iui cer(a man\ft religiosa, e i I accessi di fobìa. Le sue condizioni fìsiche -jgenerali sono abbastanza buone: però, si -;teme molto per hit, perchè già l'avolo suo d ebbe ad essere ricoverato per fobìa al madjnicomio. nì 11 triste caso ha vivamente impressionato à tutto il paese di Gragnardo, ove la famiglia e!Perta era benvoluta. mi Anche stasera i sanitari dell'ospedale ase!1'«curano la guarigione della Giaccone, erid |tro una quindicina di_gior ""*"

Persone citate: Galletto, Ietto, Lula

Luoghi citati: Acqui, Ponzone