Gli orari estivi, la questione telefonica

Gli orari estivi, la questione telefonica Gli orari estivi, la questione telefonica » lavoro, la Scuola |irof«ssioiiale di biella aliti. Camera di Oommert-io, (Adunanza del io febbraio) Ti Consiglio della Camera di commercio si è riunito In seduta pubblica, eotto la presidenza del comm. Bocca, assistilo dal segretario generane cav. avv. Dogllottl. Presero parte alla seduta i consiglieri: •Poverelli, Fasano, iPelloslo, Tedeschi, Berzia. Penottl, Lombardi, Rognone, Serralunga, Bozzalla (vice-presidente), Craponne, Sacerdote, Bosso, Negri. Premessi rallegramenti (espressi dal presidente e dal consigliere Sacerdote) al collega Fasano per la sua nomina a commendatore della Corona d'Italia, U comm. Bocca comunica cho gli è pervenuta la risposta al memoriale presentato all'Amministrazione ferroviaria in nome della Commissione mista istituita per lo studio degif orari. Per gli orari estivi Por un dovuto riguardo agli altri enti interessati che ancora non ne hanno avuto comunicazlone, dice di non poter dare lettura del testo della lettera. Rileva però che la risposta dolla, Direzione delle ferrovie, se non è complctamwitei soddisfacente, segna tuttavia un notevole miglioramonio sul passato. Cosi, ad esempio, molto più facili saranno nel prossimo estate le comunicazioni Parigi-Roma pel tramite del Centsio. Puro in grati parte soddisfatti sono i « desiderata » da, molto tempo espressi in ordine a migliori comunicazioni con la riviera occidentale. Mediante un treno diretto pomeridiano sarà possibile recarsi nei. paesi della riviera ed arrivare a destinazione ancora nelltu serata. Qualche vantaggio il prossimo orario recheià pure nelle coincidenze di alcuni treni GenovaMilano; il che rlesclrà specialmente gradito ai viaggiatori diretti nella regione biellese. Buonci promesse, si sono inoltre ottenute in ordine all'antico desiderio di avere più rapide comunicazioni con la regione albese, e miglioramenti nelle, comunicazioni con le valli di Susa e coni la valle Sesia. Il comm. Bocca rende quindi breve conto della sedula che ebbe luogo a Milano per discutere in ordine alle comunicazioni coi laghi.. Come già il nostro giornale ha rilevato, pochi giorni fa, a questo riguardo, finora il Piemonte era stato considerato come una regione assolutamente staccata dai laghi. Sempre si è dimenticato che la 6ponda destra del Lago Maggiore appartiene al Piemonte e col Piemonte ha diretti contatti ed interessi. Nella riunione dì Milano 11 nostro buon diritto fu, come abbiamo detto, affermato-e riconosciuto, o oualche piccolo buon risultato pratico 61 è già ottenuto. Penotti rileva che con minima spesa si potrebbero rendere migliori le comunicazioni s<v rali con la valle Sesia. Basterebbe aggiungere, ad esemplo, una vettura al diretto serale per il Sempione, Ottolenghl lamenta la trascurarla in cui è lasciata la linea d'Acqui nel rispetti delie comunicazioni con Torino. Occorrono al!e volte ouattro ore e mezzo per venire da Acqui. Ciò è enorme. Fasano si dichiara discretamente soddisfatto del nuovo orario per la linea di Chlerl; ma nitri miglioramenti sono ancora nel desiderio dei chieresi. Ad esemplo, in un treno del mattino per la questione di un minuto i viaggiatori perdono la coincidenza per Cuneo. Coa qualche altra fermata a Trofarello, si potrebbero ancora migliorare le comunicazioni con Genova e la riviera. Servizio telefonico 3CdrrmsumdmtdCmqs3mBosso crede che la Camera debba preoccuparsi del fatto che, per mancanza di fondi, l'Ammi- - i ?t.^*J*IcfTca deuaseiida torinese Moè più in grado di accoglierò le domande cho le vengono rivolto per ottenere nuovi impianti. Craponne, che quale presidente dalla Lega Industriale si è occupato dell'argomento, comunica che ia seguito al telegramma-protesta inviato al Ministero, l'Amministrazione centralo ha già dato disposizioni perchè i lavori pei nuovi impiand vengano ripresi. Por un nuovo ordinamento In ordine al progetto di modificazioni nell'or-' ganamento deU'Ufflcio del lavoro, la presidenza della Camera di commercio ha affidato ad una Commissione l'incarico di esaminare il progetto | compilato dai deputati Abbiate, Cabrini e Sai clini, e di proporre le modificazioni che sono ritenute necessarie perchè anche gli industriali possano avere un'equa rappresentanza diretta iiPll'-illo ron«e«o ,,ol o„i cm» «onr, rllcr.,,^1 r.ro- lied alto consesso nel OU seno sono discussi prò blemi che Interessano 1 industria. La Commissione ha compiuto un lungo e par- ticolareggiato studio od ha redatto una elaborata relaziono nella quale con uno critica minuta e serena e rilevata la sproporzione dei rappresen- tanti dellj cooperative, l'inopportunità dell'in- traduzione dl duo probiviri e di tre membri del Consiglio superiore della previdenza, la d.spa- rltà fra rappr»seutanti «dell'Industria e del lavo- ro, la lacuna Imperdonabile dei seggi per le Ca- mere di commercio. Queste od altre critiche di ordine diverso la Commissione camerale Ha concretato nelle prò- po6te dl modificazioni del Consiglio superiore e del Comitato permanente. Il Consiglio superiore dovrebbe essere com- posto di: 27 lavoratori, 27 padroni, 3 senatori, 3 deputati, 1 cooperatori, 1 rappresentante di Consorzi agrari, 2 miitualistl, 2 ruppresKitanti di Banche popolari, 5 rappresentanti delle Ca- mere di commercio (di cui riore, 1 per la centrale e 2 per rmembTclme c'tSoV membri probiviri e dei 3 membri del Consiglio superiori di [.residenza. Por quanto riguarda la composizione del Co- untalo permanente, ecco le proposte della Com- missione camerale: ^residente: S E. il ministro di agricoltura In- du3trla e commercio; membri: 1 senatore, 1 de- putato, il direttore dell'Ufficio del lavoro, il di- rettore del Credito e dell'i Previdenza, il com- rettore aei ureaiio e qeiw i rcviueiiza, u <w » missano generale dell emigrazione, - imprendi- tori di cui un agrario, 3 operai di cui 1 conta- dino, 2 rappresentanti delle Camere di cornmer- c^ (1 per l'Itaba superiore 1 per il resto delkt ' , ,. r.-i,i ..p-r-iri i eoo- penisola), 1 rappresentarne cormzi agrari, i w poratorc, 1 mutualista, 1 rappresentante uancno popolari. Totale 13. «Con te variazioni proposto e certo, dice la Comndssione. ctimcrale, che si risolver modo migliore la riforma del Cons re e del Comitato permanente. Fermo restando cerio dice la «ni»pr!(.hh» rei .solverebbe nei Miglio supeno- ri |^l* iiiiitiv.i.i. - v... . « numero totale dei membri, verrebbe concessa ugual rappresentanza ali elemento padronale e a quello ofiernio, verrebbero aggiunte le rappre- sentanze delle Camere di commercio, e il com- 3L f . ,,,,i.™.™„i™,0" » ^t evitp- missario generale dell emigrazione e si evite rebbero le speretiuazloni che nel progetto aei re- latori si dovettero lamentare». ro«:n eioirt-i l'orent dollai Commissione e bosso elogia- lovera " ,nm««-nna presenta un ordine del giorno dt approvaz.on«i.dei concetti espressi nella relazione. Craponne rileva che la Commissione carne- ra'e è "iunt-i alle Messe conclusioni adottate , ., r " ..." „, . . „ . „„„,, rt i,|dalla Lepa Industriale, meno in alcuni punti dir importanza secondaria. Desidererebbe perù che; la Camera soprassedesse da ogni deliberazione in ordbie ai concetti riguardanti i Collegi problvirali, il cui funzionamento non ha mai corrlfiposto agli idetili legislativi, sopratutto pe.chÈ in pratica, cosi come oggi sano organati, i col- legi probiviri sono in molti casi impotenti a far eseguire I suol deliberati. Crede quindi cho prima di pronunziarsi in merito convenga at- tendere quali modificazioni verranno introdotte nel progetto Cocco-Ortu sul probivìrato. Serralunga riconosce che allo stato attualo dalla legisiazione 1 Collegi dei probiviri noti i possano corrispondere agli scopi per cu: \enoneto Istituiti; plaude tuttavia ai concetti della Commissiono, s vorrebbe che alla relazione venisse data la massima diffusione. Dopo altre repliche di Cra.iior.ne ed osserva- ziouii di Ottoleughi, la Camera approva l'ordine" del giorno Bosso. del giorno Bosso. Altri argomenti. , In. sostituzione del consigliere Teoftlo Rossi, dimissionario, la Camera delega il collega Scio- pls a rappresentare la Camera nel Consiglio del- l'Istituto professionale Pacchioni di Giaveno H Consiglio accoglie la proposta di renderò impegnativo il contributo camerale per il futi- zionamento della Scuola professionale di Biella. Approva poscia la relazione Bercia sui tratta- mento doganale della « magnesite calcitata », ed alcune proposte riguardanti il ruolo dei pe- riti.