La Camera e il Ministero alla vigilia della ripresa parlamentare

La Camera e il Ministero alla vigilia della ripresa parlamentare La Camera e il Ministero alla vigilia della ripresa parlamentare (Per telefono alla STAMPA) ed Albano Laziale (proclamato Borghese i Roma, 7, ora 33 Siamo a tre giorni dalla riapertura della Camera e Montecitorio presenta la solita fisonomia calma e quasi indifferente. Il felice risultato delle trattative dell'on. Bettòlo per la questione delle Convenzioni non ha mutato l'aspetto tranquillo della farmacia, delle sale della Camera. La situazione del Ministero pare migliorata in conseguenza degli accordi avvenuti. Si attende per mercoledì il ritorno alla capitale dell'on. Marcerà per alcuni accordi circa la seduta di giovedì e specialmente sul punto se si debba o no togliere la seduta dopo la commemorazione di Andrea Costa, vice-presidente della Camera, e l'on. Demichctti. Sarà commemorato per il primo l'on. Andrea Costa per il quale si sono inscritti finora gli onorevoli Lacava e Fradeletto. Inoltre è fuor di dubbio che altri oratori, specialmente di parte socialista, vorranno commemorare il defunto. Per l'on. Deinichetti parlerà l'onoI revole Cerulli. Un altro punto della seduta di giovedì di cui si dovrà occupare al suo 'arrivo alla capitale l'on. Marcora consiste ;n°llff to-eve ma ^esal!te ™!f'!f^""p®,^1 affetto alla Francia che avverrà in Paria- |toento a proposito delle recenti inondazioni di Francia Alla Camera Marcora si abboccherà col presi- L'on. dente del Consiglio ed è certo che verrà de liberato di dare un carattere solenne alla manifestazione di solidarietà pel doloro che -ha colPito la Fra?cia;,11 Presidente on. Mar cora comunicherà all'assemblea il dispaccio da lui inviato alla Gamera franc3Se aJ pii- . mo annunzio della sventura, certo di aver ; interpretato il pensiero dell'intero Parla mento. Quindi i deputati delle varie grada zioni Polltiche avranno parole di simpatia 'vei'so la nazione sorella che tanto sì comedcozcgt"(rceMd1dnvcCCgddsrNtrrgsrdamnpumalsplnèmosse quando il terremoto di Calabria e Sicilia mise la desolazione nel paese nostro, c Parlerà infine il presidente del Consklioin on. Sonnino. Si afferma da taluni a Mon-i ene nel'senso indicato. Sicuro è invece chelpil presidente della Camera verrà incaricato g di inviare al presidente della Camera Iran- ceso un telegramma che attesti i sentimenti sci", ne! doloroso momento attraversato. Neil che ora, si passerà, nella stessa seduta, alle interrogazioni e poi alle comunicazioni del Governo; ma è più probabile che la Camera deliberi di ascoltare le comunicazioni 1 d-vi anno eleggere due vice-presidenti (Guic- p ci.irliui assunto al governo e Andrea Co- C sta defunto) ed un segretario (Lucifero as-:mencic norevofe""sacchi"'anche "nc^hT'e^^Ò1 sem-; npsdndel Governo nella seduta di venei^a ^fine della quale il presidente fisserà l'ordine ?del giorno per la seduta di sabato, che sarà *quasi certamente dedicato alle votazioni per le cariche dell'ufficio di presidenza e della Giunta del bilancio. Come è noto, si c sunto egli pure al governo). Il candidato del gov&iiic per la sostlluxiòi'o dell'onore v"'e ;u cciardini sarà, :oM>e -Jià vi dicem mo, l'on. Fani, che sarà votato senza con ÌS^jL*?^?*? delTEstawm, che do- va1 a succedere allon. Costa, sarà certo le¬ ;1>re stat0 il presidente delle riunioni plena I rie dell'Estrema in sostituzione dell'on. Co- j sta e perchè egli è già stato candidato al, l'ufficio di presidenza, candidatura che egli nl,uto Per c„e.<?ere ll pofto all'on- Cos1a ?er ^ ¬ e a « a ¬ chi e sperano di convincerlo ad accettare. Il Consiglio dei ministri si occuperà nella prossima riunione dei candidati alle altre cariche vacanti. Così non è ancora designato il candidato che dovrà sostituire l'onorevole Lucifero nella carica di segretario. Nemmeno sono ancora designati i candidati che dovranno sostituire gli onorevoli Salandra, Rubini, Arlotto o Riccio (assunti al Governo) nelle cariche di membri della Giunta del bilancio. II presidente della Camera on. Marcora, dovrà, per conto suo, procedere alla sostituzione dei membri della Giunta delle elezioni che sono saliti al potere. La Giunta delle elezioni ha dato i' maggiore contributo alla formazione del Governo percln'' da esso sono usciti tre ministri, crii onorevoli Guicciardini, Arlottn e Di Sant'Onofrio, e due sottosegretari, gli onorevoli Celesin e Carboni-Boy. La Giunta delle elezioni è convocata, com'è noto, in seduta pubblica per il giorno 18 corrente per l'esame delle elezioni di Minervino Murge (proclamato Cotogno contro latta? limrcasrmtdpvdppcmgtnssbccpnv ( STAMPA) - - a r a ed Albano Laziale (proclamato Borghese contro Valenzani). Sono parecchie le elezioni sulle quali la Giunta deve ancora decidere, cioè : Città Ducalo (relatore Cornaggia), Genova I (relatore Fani), Orvieto contestata già discussa in seduta pubblica "(relatore Capaldo), Siena (relatore Ronchetti), Trapani (relatore Angiolini) : da eleggersi i relatori per Mistretta, PoggioMirteto, Teramo e Caulonia. Le relazioni da discutere in seduta pubblica, cioè il giorno 18 corrente, sono: Albano (relatore Capaldo), Minervino Murge (relatore Guarracino). Elezioni dinanzi alla Camera: Castelvetrano (relatore Fani), Fano (relatore Vicini), già approvata la relazione Gioia del Colle (relatore Guarracino), Lugo (relatore Capaldo), Portomaggiore (relatore Cornaggini relazione già approvata), Sora, si è dimesso il relatore e si deve sostituirlo ora dalla Giunta. Comitati inquirenti: per Ca serta: relatore Turati, Battaglieri e Mo rando. Per Castellaneta : relatore Fani. De Novellis, Romanin-Jacur; Comacchio: relatore Fani, Co-maggia, Prampolini: Noto relatore Romanin-.Tncnr, Montemartini, Mo" rolli-Gunltierotti; Velletri : relatore Conteggia, Montemartini, Morelli-Gualtierotti. I giornali non si occupano stasera d'ella situazione parlamentare alla vigilia della riapertura della Camera. Solo l'on. Comnndini sostiene in un articolo che l'Estrema aveva ed ha il dovere di dare immediatamente battaglia al Ministero Sonnino. L'onorevole Comandini scrive: «Per me i" cpericulum est. in mora. L'attesa giova ad,uno solo- all'on Giolitti non^iova certo mu ooiu. . !, uiuiilh, uou piova lliio alla sincerità parlamentare e neppure al- lon. Sminino, il quale si trova in questa singolare posizione che per prolungare ìlj periodo della sessione corre rischio di dover! lasciare buona parte del suo bagaglio allo nnrte di Montecitorio. Il Ministero attuale è stato da qualcuno paragonato ad una I corazzata elio navighi a lumi spenti perioinon incontrare il nemico, ed il paragone è -i eso"0- Sc l'on- Sennino vuol vivere lo può elpo radicale di fronte all'on. Giolitti ed ai o giolittiani questa coincidenza dì vedute tra - due uomini politici potrebbe dare da pen-.i sare». il i i - p.n.n.clPaU che partecipano alla_ nuova So- - Cletà/ b* voluto disinteressarsi completa-,-:mente dc,la parte flnanzinrm de' progetto : :ed è per questa ragione che il compromessonon è ancora stato firmato, durando an-cora gli accordi di natura finanziaria frai principali organismi del mondo marittimo che partecipano alla nuova Società. L'on. Bettòlo ha quindi mandato dall'o--; norevole Sonnino gli uomini principali chepartecipano alla nuova combinazione. CosìCompromesso Bettòlo Più che della riapertura della Camera si discorre nel mondo politico del lieto fine delle trattative dell'on. Bettòlo. Il compromesso per la formazione della nuova Società di navigazione per la solu- a ^Sre^^Tm^etTo3 Bettole uonTancora e ?f.TP « V P g i * i ancora à *teÌ?ififlrmat0' ma 10 verra fr" i e i ì un giorno |L'on. Bettòlo, dopo aver raggiunto l'ac- cordo in linea di massima con gli enti o - ¬ - i r . i i a e i n e o l'on. Sonnino ha ricevuto questa mattina il comm. Weil, direttore della Banca Commerciale. Il comm. Weil ha esposto all'onorevole Sonnino il piano finanziario per la creazione della nuova Sort.otà, la quale avrà — come vi abbiamo detto nei giorni scorsi — un capitale di 80 milioni. L'onorevole Bettòlo ci ha personalmente confermato stamane che l'accordo con i promotori della Società è raggiunto. Egli spera di potere fra qualcho giorno divulgare i particolari dell'accordo avvenuto. L'onorevole Bettòlo spera altresì che la costituzione della nuova Società potrà essere attuata per il giorno 10 febbraio, cioè per la riapertura delln Camera. I giornali confermano stasera le notizie che vi abbiamo ieri sera trasmesso e commentale. Il Giornale d'Italia aggiunge i seguenti particolari : « Si è giunti a questo risultato: La Ditta Peirce Parodi ed il I.loyd Sabaudo hanno rinunziato all'aggiudicazione di servizi sottoposti alle aste nello scorso ottobre. La stessa Ditta Peirce Parodi e il Llo'yd Sabaudo hanno tonnato, insieme con la Società Veneziana di' Navigazione a Vapore e con la Puglia, una nuova Società italiana, per i servizi marittimi sovvenzionati. La nuova Società ha preso l'impegno con il Governo di assumere, salvo sempre l'approva- pficotezione del Parlamento, i servizi marittikni sovvenzionati, per una sovvenzione complessiva di poco più di 14 milioni di lire annui. I servizi sovvenzionati vengono così ridotti per modo che la sovvenzione da 23,sumilioni si riduce a poco più di 14. Nel mec-, stcanismo delle sovvenzioni scompaiono le- .sperimento quinquennale, la garanzia del- \dlo Stato per le obbligazioni, la garanzia dello Stato per gli interessi minimi del ca- j mpitale, ed inoltre, la durata del contratto elvSSS&ÌTiS il Governo eVnTva^cS ^è imminente. Ridotti così i servizi sovven- ; Fzionati, il Ministero propone un nuovo ine-i mtodo di incoraggiamento alla marina mer-1 cucantile nazionale, e cioè, propone di dedica-1 chre una somma massima di otto milioni al contributo di nolo, cioè a dire, ai premi alla marina libera, per determinare le linee allo fecqqnsviluppo delle quali lo Stato ha interesse. Era in animo del ministro della marina, onorevole Bettòlo, di ridurre ancora di più i servizi sovvenzionati, ed aumentare conseguentemente i servizi liberi, da premiarsi con un contributo di nolo; ma l'on. Bettòlo ha ritenuto di dover tener conto dì molti bisogni economici e politici e di molti legittimi interessi locali, che, allo stato delle co-i se, non si "ossono soddisfare che median-; Pte le sovvenzioni fisse. Per questa ragione1 pl'on. Bettòlo dovette giungere per le sovvenzioni fisse fino alla somma complessiva di poco più che li milioni. « Ma con la somma di otto milioni, dedi,£nta % contributo di nolo della marina li be-ra' 1 °"' B,ettoto ?onta, dl dar<r allect?n° mia nuzlona[e un mipulso assai magg ore dl quello> che potrebDe darle una ^uale somma dedicata alle sovvenzioni, j «In complesso, il sistema del Governo, ! mentre da una parte migliora U meccani sino delle sovvenzioni, ha inteso d'altra parte di destare l'energia marinara del pae I se, mediante incoraggiamenti ai liberi traf- itici». La Tribuna stampa: per la costituzione dell « TI compromesso della nuova Società sa¬ dgcnhdscluacaqiorni dopo la riapertura, la ^'"rónfffii"lS!ì ^S».P^'' costrizione de°i S toanzK da cui .trarrà navigazione per i servizi sovvenzionati. Ma qu.es .o argomento non riguarda più direttamente il Governo, il quale crede di avere esaurito la prima parte del suo compito. In¬ ia repubblicano afferma: «Nell'ambiente , politico, la costituzione di questo trust ma : rimiro, è commentatissima. , «Gli uomini spassionati, non legati a j clientele od interessi, criticano questa solu'zione voluta dal Bettòlo, perchè porterà lo jgicamente all'asservimento dei nostri truf fici marittimi alla nuova, grande organizza- j zione, ohe sorge, e che. consolidata? divónterà arbitra del nostro mare e dei nostri ;traffici. E' bene osservare che la Ditta Peir- !attl- essendo stato, stamane, l'on. Bettòlo ! interrogato da amici, sulla questione delle Convenzioni e sul progetto Schanzer, id mi msi™ dell.a marin* ebt)e a rispondere, gio- - Roba Vecchia, ormai sono già cassato ad altri studi e ad altri argomenti a decadenza delle[■sulle Convenzioni marit-L^ritirato per decreto reale, | pi vmfi | j primi commenti di giornali romana, alla costituzione della nuova Società di navi- gazlone, sotto gli auspici del Governo so-" no que!ii della Ragione, e ostili, il -iorna- e - fizndgrmdSisdpVclQScnlrmcgvoratori. con tanto spinto di solidarietà e ; di sacrificio, trovino più facile la via al rag- gìungimento delle loro speranze, tuttavia jce Parodi ed il Lloyd Sabaudo, non hanno fatto alcun sacrificio, perchè, come facenti parte del trust, nulla vengono a perdere ». La Banca del Lavoro Sul programma ministeriale, nessuna novità saliente. Il deputato del grurmo cattolico, on. Tovini, pubblica un articolo sulla Banca del lavoro, ideata dnll'on. Luzzatti. L'on. Tovini cosi riasstime le accoglienze trovate dal prossimo progetto Luzzatti: «I socialisti appoggiano la proposta con entusiasmo, e la difendono con energia; i conservatori, invece, hanno dimostrato una grande diffidenza e molto scetticismo. E quale è l'attecrgianic-nto dei cattolici, ossia di quel grande numero di uomini e di istituzioni, che hanno diffuso in mezzo al popolo i precetti e le virtù della mutualità e della cooperazione, secondo il programma sociale cristiano? Mi pare, — continua il fanno le più caute riserve sulla modalità di esecuzione del vagheggiato progetto dal duplice punto di vista politico e tecnico ».