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Chiese ed Arte Chiese ed Arte fi Conferenza di Filippo Crispolti Ieri ha avuto luogo nella chiesa di San Massimo la prima dello tre conferenze che Filippa Crispolti ha promesso di tenere, sul tema: «Chic I se ed Arte ». Nell'ampia sala della chiesa era rat colio un pubblico numerosissimo, composto in Jmassima nane di signore: Aftol5'«uS'iÌ cardi iiale Richelmy. e l'organo intona in suo onore la Marcia «ealo. L,.r1 W Crispolti comincia col ricordare che I scolii. \, 1 illustre Papa mecenate d'arti e scicii- Z0, chiamati al .«110 letto di morte i cardinali, raccomandò loro rho curassero che il tempio di ^lin l'ietro fosse rinnovato in maestà di bellez za: nulla egli credeva nifi degno dell'arto a ma- Ignif,CH10 1:1 «l0" Dio. E il conferenziere con '?lli' perfettamente col Pontefice ligure .in qtie- : convincimento; e parla d'impressioni perso uali indimenticabili riportate nel visitare in va¬ rie occasioni il monumento eterno, elio i mas- !simi artefici del Binascimento eressero alla Cri- stiamtà Nella loro mnrlmiin non nrivn nero di gusto!Jì M&lSn^rtatf alhi chieda di San Massimo sono stati prodotti da questo con- ncetto, che la maestà esletica è virili apologetica ;dei templi. i Scorrendo, con rapidi cenni, attraverso ai vani : stili clic informarono la costruzione delle chiese cristiano, il Crispolti si rivolgo ancora la do ! manda che già si rivolsero altri studiosi: quale di tutti gli stili risponde meglio, interpretandolo, (1"0 spirito cristiano, se l'informe sagoma della catacomba, o.il rozzo stilo romano, 0 l'ornato bizantino, 0 il complesso gotico, o l'imponente rinascimento, 0 il ridondante barocco. Egli cro de l>lie 0Kni sMc ugualmente s'adatti n formare 10 cl"osa' P°lJhè. lo .sP>rito del cristianesimo, come comprende m sé razze e uomini di varie ■l-"1".'-' """i"™1 '" 0B '.'"'f c vi"':c S&Sfftt te vaBe ,endcnze 0 1 ol?"- mJ'" ^7'icm-c ua"0- sala delle termo di Caracalla : quasi volendo cosi simboleggiare che la sensualità pagana, per cui i questo, stile ora fiorito, era stala sopraffatta dal ! la spiritualità, cristiana, per cui degnamente que ì ne si leva dal pubblico. ! Il Crispolti scende dalla cattedra e s'inchina a baciare l'anello episcopale del cardinale Richol- myt questi gli esprime la sua soddisfazione per m- ammirazio- Ì,n ™\°K™ ! U° aItr0 Concerto CamraS _ " del teatro Vittorio Emanuele ci cofurono riconfermati per un altro luogo giovedì. 20. alle ore 21, von Zweygberg e la pianista ... Il prograninia comprenderà mu !S!Ca dl Bach, .Scarlatti, Schubert. Rocchermi ■ n*eltl0ven e Grl^-1 Diamo volentieri la notizia in quanto che i due artisti meritano tutto il favore del pubblico. '«1 esecutori furono ad ogni allo evocati con plausi calorosi insieme al maestro Serafin Teatro Regio La seconda rappresentazione di Edmea, a cui assisteva anche ieri sera mi elegantissimo pubblico, ha confermato il successo di domenica, fili esecutori furono ad ogni allo evocati con no¬ 1 alcuni giorni fa della principessa una grandiosa interverranno forse rincipi di Baviera. Una nuova cometa S5i 0. L'astro' è di'graude splendore.0*,^'^""^^vetle t Lifterma il telegramma pervenutoci ». Per la proprietà d'una statuascoperta negli bcutì romani Homa, 18, ore 22, ^ Roma 8i ò 8V0ll0 .,„ I l'operaio Di Carlo Fra _ . (__.,__! i coyinnp del Tribunalel'operaio Di Carlo Francesco, il quale' con ve-ulva i direttori general, della Banca Com.mer- ' designati come luogo di custodia della statuai che ora. trovasi a Milano, 1 Musei eapuolinl;li presidente ha dato atto alle parti delleloro reciproche deduzioni, e. visti i documentiìnziario ?nvoStò!*hd,o?d"nàtail sequestro liìidiziario della statua, (la eseguirsi In qualsiasluogo e presso qualunque persona delta statua attualmente si trovi. Ila nominato seque-■ stratario giudiziario il sindaco di Roma, Er-l nesto Nathan cogli obblighi di legge per la- conservazione della statua stossa in quel ino-1 conserv i;g0 che egli reputerà più opportuno conservaria. Infine ha dichiarato esecutiva tale or ■ dinanza, malgrado i reclami della parte «ve! versarla, a' i r à j nascite : 10, cioè maschi 0, femmine 10, -i MATRIMONI: Ferrari Cesare con Pettigiana Ernesta — Garbarino Giuseppe con Costa «Luigia ej_ Nicolello Alfonso con Trivero Caterina -- RI-Stato Civile di Torino18 Gennaio 1010. i goletto Ignazio con Sovarino Teresa. MORTI: eliminar,; Giacomo, ^ d'anni 70, dCuorgnè, cocchiere, via Cavallerizza, aiBeltratu. Giovanni, id. 81, dl.Saluzzo. agiatoai -i corso Vittorio Emanuele. <0. o Bertlnetti Margherita (v.) i:-. Bertinettl, id. 89à: di Ilaldi.-sero Toc, cas., corsoS. Massimo, 42! Scozia di Galliano marchesa Adole (v.) n,. Au dreis di Cimella. id. 83. di Nizza Mare, agia-e, Domenico, d'anni 05, per definire alcune- contratti di bestiame. Forse era alquanto j alticcio, e il Rota faceva ritorno alta sua abitazione, Giunto in cima ad una salitai . , .... _ i', e; n j oi e-l - Mòrtalc caduta in inontagna. - i ultt'" >»>« loccl i p*'" tutta la notte del a- e la notte del venerdì. lo vedi, In giornata uni inutilmente. Venll né finalmente Viì^àto'Mltoto'ìnattia'à ver^ : ?* "« «.« ™ \\ Ounle. credendo. ; Il genitore morto pei assideramento, stavll per recitare unti preghiera, ina non avevo- unc01u Unito che il povero vecchio «priv?|gli occhi, guardavi, trasognato il Oglio e- flUlllo si affrettò u trasportarlo alla sua nl-1 hit azione, dove lielln Scruta cessava di VÌr vere. ■Oi-snut». 1S, ore 8 .. , , p \l2iT, !,,K,H"m P'11;1 >''•' UM,1 s«o Paese d.negozv.uo d. bestiame Rotache conduce'alia sua ubituzione, sdruccioloc cadde per il dirupo, andando a cader1 pmenti lo cercaron