Il comando militare al Benadir

Il comando militare al Benadir Il comando militare al Benadir (Per lei cri ratio alla Stampa). Morava, IH, ore 22. M^gra giornata politica quella d'oggi. Nell'attesa delle decisioni ohe il Consiglio dei ministri prenderà domani sulle più importanti questioni del momento, sono ben .scarse le novità nel campo politico. Il setiumre Detnartino, nuovo governatore de! Benadir, .partirà per la colonia nei primi di marzo, cioè dopo che il Consiglio coloniale, il quale, come è nolo, ha per delegazione del Parlamento poteri legislativi per le colonie, avrà approvato il nuovo ordinamento civile del Benadir. L'on. De Martino condurrà seco un ingegnere idraulico ed un dottore in scienze agrarie: di questi due funzionari sarà formato il suo gabinetto, ciò dimostra quali siano gli intendimenti del nuovo governatore circa l'aziona du esplicare nella colonia. Intorno uba nomina do! comandante deile truppe, nulla ni deciso; ma la nomina sarà fatta d'accordo col nuovo governatore, dal quale anche il comandante militare dipenderà. Circa lu nomina del nuovo comandante delle truppe nel Benadir e la situazione generale in colonia, il Corriere d'Italia pubblica: «Finito il noto dissidio Carietti-Dì Giorgio, si potè snérare che presto la nostra colonia della Somalia potesse riavere un governatore ed un comandante delle truppe titolari. Questa speranza però si è avverata solo per la prima parte, perche, mentre si è provveduto per il governatore colla nomina del senatore De Martino, nulla si è fatto ancora per il comandante dello truppe; nè v'è alcun accenno ad una immediata 0 per lo meno sollecita soluzione. A tutta prima sembrerebbe intuire da. quo sta mancanza di provvedimento che la cosa avesse la sua naturale soluzione colla nomina a titolare dell'attuale funzionante di comandante il regio corpo delle truppe coloniali al Benadir, maggior Chiassi, che pur possiede tanti buoni "requisiti per poter aspirare a quell'irati 'tanto enrica di fiducia. Però Je cose non stanno in questi termini. Il maggiore Chiossi, che sostituì al cornando delle truppe il suo collega Bossi, il quale alla sua volta aveva sostituito il Di Giorgio, non sembra disposto n rimanere Iulteriormente al Benadir. Egli ha già e presso il desiderio, per non dire la sua vanta, di essere richiamato in patria. Stan- di, quindi le cose in questi termini ed arsendo d'altra parte sistemare in modo definii ivo le cose della nostra colonia per quanto ha tratto al cornando superiore delle 'tuppè, il ministero della guerra sta stu- i 'l'andò un tipo di comandante per la mari !r,;' a titolare che dia affidamento di rima , ! ™f f,uellfl rS!'ioni' Però' in visti precedenti e delle difficoltà di accordo tra l'autorità rjyilc o q'jj|IIa militare, non v'è alcuno che abbiti espresso il desiderio di gradire quella destinazione. Sembra quindi che il ministero farà una designazione d'I autorità, il che non è destinati dare alla nomina quel carattere di stabilità che sarebbe da desiderarsi. Che sia tirgalle uscire al più pre«to da questo stato dì precarietà lo dimostrano srli avvenimenti che laggiù si stanno maturando. « Sembra poi accertato che continui quello stato di tranquillità, che da qualche tempo esiste in colonia. Nuove tribù hanno fatto atto di sottomissione alle autorità italiane, specialmente alcune, lungo l'Uebi Scebeli. chiedendo insistentemente di poter ricostruire le loro capanne distrutte dalle nostre truppe in tempo di insurrezione. Mentre questo avviene all'interno, frattanto In regia nave Volturno, farà ispezioni sul litorale, sbarcando anche grande quantit adi materiale ».

Persone citate: Bossi, Chiossi, De Martino, Di Giorgio

Luoghi citati: Benadir, Somalia