Il parco aeronautico militare di Verona

Il parco aeronautico militare di Verona Il parco aeronautico militare di Verona a OH hangars di Venezia, Ancona e Taranto — La flotta aerea — I dirigibili per la marina — GII areoplani — I progetti del col. Moris. (Per telefono alla Stampa). Veron», 13, ore 20. I recenti e . .ditte! trionfi ottenuti dol nostro esercito nel campo della 'aviazione, hanno su-, scitoto in tutto il popolo italiano sincero entusiasmo e legittimo orgoglio. In Germania ed in Francia, già da lungo tempo, il problema dello navigazione aerea dal campo sportivoe 5c:enlilicii 0 possolo anche in quello militare: i Governi non hanno lesinato denaro, si sono fatti centinaio di esperimenti, ma ne.s-, suno è riuscito ad ottenere risultati soddisfacenti e sicuri come quelli del dirigibile militare italiano. ; Gli studi! preparatimi ed i lavori di costruzione, condótti a termine dai nostri ufficiali nel massimo riserbi), hjnno folto si clic il felice risultali.1 degli esperimenti fu per tutti, o quasi/ una lieta sorpresa. Ed appunto a causa del riserbo col quale .sono condotti i lavori, il pubblico ben poco so di (pianto si sta ora facendo o, eh quanto si forò in avvenire. Quest'oggi ho avuto occasione di avvicinarsi persomi assai bene informata, per l'alta corico che occupa e non mi sono lasciato sfuggire l'occasione di interrogarla, in proposito. Come vi ho a suo tempo informato, il Mini-! siero dolUi guerra ha acquistata presso la nostra città, e precisamente nella località Bosco Montico, uno vasto orca per la costruzione di un' aereosealo. — Come mai — io chiesi — il Ministero !)\ venuto nella decisione di costruire un hangar alVerona in modo cosi precipitoso che in un mesa' ippena si 6 scelto i'. luogo, si sono compilati progetti e si è proceduto all'appalto dei' lavori che dovranno essere compiuti nel periodo mas-' situo di sei mesi ? , L'idea. — rispose il mio interlocutore — venne ol colonnello 'Moris. che è l'anima di tutto1 quanto concerne l'aerostatica militare. Dopo 1 primi esperimenti elio dimostrarono chi.iramcnto come l'arduo problema dello dirigibilità fossa risolto, egli propose al Ministero lo costruzioneli una flotto aerea. Naturalmente essa dovoi'oi ssere distribuita nelle localilà più odatte e so-condo i bisogni più urgenti. Si pensò subito ài confine orientale .ed allo costa Adriatico. Do,)-prima.si decise di costruire un hangar a Venezia: si scelse la spianato di Camparlo e si ini-ztarono i lavori che sono già a buon punto.Noi frattempo si studiò un vero piano riguaN donle uno eventuale difesa verso l'Austria e, nell'oltohro scorso, fu decisa la costruzione di un nuovo hangar. Esso dovevo sorgere a Verona, a Brescia: per molte ragioni il capo dell* $tato Maggiore preferì Verona. « Il colonnello Moris fu incaricato dei procretti, la Direzione del genio di Verona scelse là località, stese i capitolati d'osta e ai primi del dicembre scorso tutto era pronto.. « Como lei sa — continuò il mio interlocutore — Vhanaàr sorgerà sullo spianata dell'antico poligono di Uro. Una .lungo tettoia ora esisiento verrò! allargala e chiusa ai loti: questo sarà il locale per ricoverare il dirigibile. « Ne! pressi sorgeranno ima officina per le eventuali riparazioni, sul tipo di quella di Vigna di Volle: uno caserma per i soldati, poiché suro mandato a Verona un distaccamento della brigato oereoslieri. residenti a Roma, ed una palazzina ner gli nffirinli. Ouale spesa importeranno questi lavori? •In lutto, nemmeno di rìoo.nno i!,rP. auto spese dovranno poi sostenersi per l'acquisto delmacchinarlo occorrente per l'idrogeno. A Brescia esisto una fabbrica di sodo e dal suoi fumaiuoli stucke continu*imnntc una non Beve quantità di idrogeno. Il Ministero ha stipulato un contratto con i proprietari di questa fabbrica per poter applicare ai fumaiuoli degli apparecchi, i qinli raccoglieranno l'idrogeno rho verrà poi niiriflcaio con anposiie macchine Inquesto modo s! otterrò, sul costo dell'idrogenouno notevole economia. Fino a questo punto avevamo sempre parlato di hangar, ma per gli hangars ci vogliono 1..dirigibili ed io ne chiesi conto al mio cortese informatore. Egli scosse la testa come per dirmohe esigevo un po' troppo, ma poi continuò sorridendo: — Nella caserma della Brigata specialisti, aPrati di Cosi-Ilo, a Roma, ve ne sono due la costruzione. La loro cubatura sarà di 4600 metri. — E dell'/ bis che ne è ? LV bis 6 pure o Homo. E' stato completamente smontato per alcune riparazioni e peil cambiamento, dell'involucro. L'involucro usato finora ero ili seta, quello nuovo sarà di un tessuto speciale di seta e cauteiou. Questo involucio- ptY-et-ii di più. e di conseguenza la cui.-oturo del pallone dovrà essere aumentata di qualche centinaio di metri. I tre dirigibili saranno pronti pel meso di giugno o, al più tardi, peqcallo di luglio, e allora verranno ripresi glesperimenti. MYhaugar di Venezia pare andrà 17 bis nel mese di -luglio e a quello di Verona ne verrà uno dei nuovi nel mese di agostonulla però è stato ancora stabilito definitivamente. . . . , , — 1 dirigibili raggiungeranno i rispettavi hanr gars viaggiando per oria o per terra? — Probabilmente effettueranno il viaggio per..terra, e cioè In treno, ma non è da escludersIn via assoluto che quando sarà il momentil colonnello Moris venga tentato da uni giteretla di cinque o seicento chilometri sebbonle difficoltà Plinio gravi. Più clic nello lunghezza del viaggio esse, consistono noi venti fortissimdie si Incontreranno nella traversata dell'Appennino e neila mancanza ossoluta di posti drifornimento ih coso di bisogno. — Ella mi ha parlato — continuai — di uvero piano per una fiotta aerea lungo il confinorientale e Ja costa adriatica : suppongo chnon -consisterà tutto negli aeroscali di Venezie Verona. -- No, certamente. Questa non è che la prima paite il resto verrà in seguito, probabilmente entro l'anno ventino. Nel 1911 verranno costrunér lo meno oltri due hangars: uno ad Ancono e , . e o o e e reo ut colonnello .\ioris e ui suoi ufficiali di studiare un tipo di dirigibile per la inorino, atto portare un discreto corico. Questi studi proseguono alacremente, e si ha ragiono di crederclie tutte le difficoltà, siano stote superate. 1 drigibili ner la marina saranno molto grandpoiché varicranno fra gli 8000 e i 13,000 metrcubi Con tale cubatura potranno non solo portare, un buon corico, ino anche rimanere ni arimo'te ore. e la loro velocità sarà notevole. « Gli italiani debbono essere grati al colonnellMoris o ai suoi compagni, i quoli, non badanda sacrifizi d'ogni sorti, studiando e lavorandìnce'?santemenle nel cantiere dj Prati di Costells s'dle silenziose rive del Ugo di Braccianohanno doto nel nostro Poese così meraviglios-' alla «lenza aviatoria ed hanno dimòo ' !,lr;lt0 ju tjwia a tutto il mondo quali e quantmagnifiche eoergie si trovino nel nostro esercitoe quale sia la potenza del genio italico. Ora. - i{0{na si stanno istruendo gli ufficiali che doe vrann'o pilotare i nuovi dirigibili. Le lezioni sol ' j)0 cominciate do poco tempo, ma fin d'ora se a , \ hen l. - ! bile raggiùngere, elio ero follia sperare, seco»0 do alcuni, ed io non dubito che il successo, il pi- lieto successo orrida anche questa volta alla nore stira Italia e può affermare che gli allievi riusciranno pilo' abili e perfetti. , . «Anche gli nreoploni non sono stati trascurati e oltre ai tenenti Calderoni e Savoia, oltulfìciiiii stanno studiando dei tipi di areoplanmilitare Saranno studi lunghi e faticosissimpoiché i'oreoplano, nello suo conformazione a Ituale, non é adatto a scopi militari: tuttavia noo 5j dispera di riuscire. Si sono ottenute vittor, ben più difficili, vittorie die sembrava impossè -j . Ci telefounno da Alessandria, 13, ore 20: Grava Incendio in un casc-nate Questo notte é scoppiato un gravissimo iu Icendio nel cascinale denominato ..Lo Casca netta», vicino al sobborgo di Cantalupo..Prona,^ |ien- chJamatf -accorserb sul luogo i pom' ,,ir,ri munic pali ed i pompieri della fabbricn i noi salino, che in b^o t|mpo 4"*^"?..* , coscrivere incendio ed a.fPffnero,.noi n rui'co. L'incendio distrusse tutto il deposi tei c. 1 llcno. I don li non sono gravi 1.a tenuta app.i-, tiene alla contessa di paviguana ed al conZani Del Fia, residenti a Torino.

Persone citate: Bosco Montico, Calderoni, Cantalupo, Grava, Savoia, Veron