Una pedina

Una pedina Una pedina {Pretura Urbana). •Metello ai suoi tempi era una buona ragazza e. lo era quando si clitamava semplicemente Maria. Come e perche, le abbiano appioppato cuci, nome romano non so. Sarebbe, del resto, in verità molto interessante faro un'inchiesta, sulle cause ohe determinano le donnine leggiere a scegliere questo piuttosto che quel nome di battaglia. Ma ora non son per .questo, nia P°r dirvi che, dunque ai suoi tempi Metello, cra nna Dl,on;ii n^iiuoJa. e sua madre, ima saggia rivcndugliola che aveva fatto con la saga- ! eia 0 l'attività, molti quattrini, aveva riposte in lei molte speranze. Ma le lacrime di consolazione diventarono lacrime.scottanti di dolore quando la rivcndugliola commise l'Imprudenza di sposarsi una seconda volta, e, come quasi sempre fanno Io donne maturo, sposarsi con un giovanotto di primo pelo, ma di vizi raffinati. Maria, un po' ingènua, molto ardente, cascò nelle braccia del padrigno, come l'usignuolo storditamente nella pania. La rivcdugliola rie senti duo coltellate al cuore: una come madre, l'altra corno moglie c nell'impulsività della, reazione al dolore, non seppe trovare, miglior punizione per i due colpevoli clic cacciarli fuori di essa. In quel momento l'amóre batteva il suo tamburo e (Maria od il patrigno furono lieti della liberta conquistata. L'amore fa orbi e sopratutto ingrati. Ma poi l'uomo incominciò a pensare che aveva fatta una cattiva speculazione a lasciare por l'amore un lotto di piume con una vecchial compagna, per uno stramazzo-con una giovane compagna. Le ossa incominciavano a dolcnzirsi. La miseria si fece innanzi. Vennero i giorni neri d'inedia. Dicono che la miseria è la morto dell'amore. Quello tra Maria 0 il padrigno mori tosto di languore. S'abbeverò solo per qualche tempo delle lacrimo di Maria. Le donne pi.in-^ gono sui loro umori morti per lavarne per sempre ogni vestigia. Maria, poiché la sua stona d'amóre era. finita, tornò a bussare alla porla materna. Ve l'aveva preceduta, però il padrigno, il quale a conti fatti aveva ripensato che dopo tutto accanto alla quasi vecchia rivendagliela la sua fiorente gioventù poteva vegetare meglio e pia tranquilla. Ma la madre di Maria era una saggia donna, ve lo dissi, a quando si vide entrambi i postulanti dinanzi, rimase per un 1stnnte perplessa; consultò il Suo cuore, ancora forte e sano, e finì di uprire lo braccia a Marni c mettere fuori dell'uscio il marito. S'aitcnde: vano le duo donne, da quell'atto di perdono e di pentimento, mia Vita nuovamente, felice e gioruato rosee di rinnovata pace famigliare. Ma quegli ch'era stato esiliato non s'era, affatto rassegnato. Violento ritornò più volte a bussare: prepotente ritornò a chiedere il suo cantuccio nella casa tepida; vantò i suoi diritti; pretese dal a moglie il compimento dei suoi doveri.-/La vita diventò .per lo due donne presto un inferno.: all'una s'approfondirono le rughe e sincanutirono i capelli; all'altra s'andò neh animo rra: focolando uu nuovo desiderio di libertà e di S1l!no studente gettò por lei il ponte dalla soglia della sua casa alla .soglia della malavita, vergognosa, inesperta dapprima, sfacciato e spudorata poi, Maria ritornò quindici giorni dopo a casa sua Metella. La mamma era'troppo, vecchia e affranta dal dolore per avere l'energia di impedirle In nuova forma d'esistenza^ 11 padrigno chiudeva un occhio, e molto spesso, al bagliore di qualche scudo, tutti e due. La storia di Metella è molto mono drammatica e non e affatto sentimentale come quella - m Maria. La sua Storia è quella di tutte lo donne di marciapiede. Non ha avuto mai Brande fortuna, perchè nel suo 'mei-nere, come dice1 le • ci ha spesso messo troppo. impegno e troppo cuore Ella soleva intenerirsi alle strettezze, finanziarie di poveri-studente h 0 poveri artisn. e soleva dire epe la carità non e fatta di tutto nane Poi per lei l'amore batteva troppo di fremente fi tamburo. C l'amore è un lusso, per le Se'delìa specie di .Metello l'amore esce lo devono pagare. Metella .qualche anno 1,1 poteva Atei una bolla femmina. Ma la bellezza non ó affatto una 'eoe licenza di WB&HO ™ mercato di donno, con» non lo è affatto I-mSiici mercato d'onori, (ira poi e sfacciata, col voltò ci azzato di rosso por 1! vezzo eli bere, 0 le vèsti a sbrendoli. . Sua. madre e morta da un oaio d'anni; e. in un paio d'anni col padrigno d?vU .^risparmi che la- Poveretta a reva à ti per lei E poiché più che, divorati, l'ha bevi cosi ilWnl,l'ua,tìnita.di far ruzzolare nel tonffo della via.. Non' 6 più nulla .Non te riinnno elio il nome, di Battaglia, come una feroce 'Tri W^lUo condannata per.la, ventosinm volta alla solita pena pei' adcajam?nto. Cini Cini. Figurine del marciapiede. >

Persone citate: Battaglia, Cini, Metella