L'arrivo di Hakky Bey.

L'arrivo di Hakky Bey. L'arrivo di Hakky Bey. Costantinopoli, 10, ora 2. Hakky Bey, il nuovo Gran Vizir, è friun-! to qui questo pomeriggio, ed è stato ricevu-j to alla stazione dai ministri dell'interno,, della giustizia, dei lavori pubblici, degli af-^ fari esteri, dal presidente della Camera, ai da vari deputati, e dai generalissimo Mah-I mud Cefket Pascià. La folla ha fatto una ovazione entusiastica. Gli studenti univer-! sitar! hanno acclamato, con musica alla testa, e alle grida di: « Viva Hakky Bey! ». In risposta ad un indirizzo di benvenuto,' che gli è stato presentato dagli studenti, Hakky Be- ha pronunciato un breve discorso, nel cpuale ha dichiarato che non cI ra possibile parlare molto prima che il Ga- | binetto fosse formato, e che il Parlamento- avesse annrovato il suo programma. In seguito espresse i suoi ringraziamenti per il ricevimento cordiale, che gli è stato fatto, e che — egli ha detto — è per lui un incorageriiamento. Hakky si è poi recato a palazzo, dove ebbe con il Sultano un colloquio di mezz'ora-. Egli sarà ancora ricevuto domani mattina dal Sovrano. Al momento in cui telegrafo, Hakky Bey non. ha ancora invitato raessunnotabile della città a venire a vederlo, mia si crede che terrà questa sera una conferenza con alcune personalità, e che la lista del nuovo Gabinetto sarà probabilmente annunciata domani o martedì. Le conferenze con gli ex-ministri. ha visitato Hhrned Priza Said Pascià, coi: quale ha conferito lungamente. Dietro in-' vito dello stesso Hakky Bey, i ministri Diavid Bey, Ralaat Bey, Nedjameddino Bey, e Rifaat Pascià, si recarono stasera' a conferire con lui. Egli li invitò a conservare i loro portafogli, ma prima, di accet-, tare, gli ex-ministri discutono con Hakky Bey, circa U suo programma politico e lai scelta dei titolari diagli altri portafogli. E' probabile che la conferenza duri lungamente. Intanto si assicura che a Mulini ud Pascià eia conservato 11 portafogli della guerra, e si ha serio fondamento di' credere che il Sultano manterrà lo sceicco Ul Islam attuale. non sapere se alla presidenza della nostra Associazione ci fosse un amico od un uomo che non si curava di noi. Quando egli diede le dimissioni il partito sembrava dovesse morire'per la troppo lunga e forzata inazione. Cosi non fu. Pochi volonterosi si misero con tenacia al lavoro. Oggi at. torno a noi 6 lo scredito più grave, e ci si guarda come si guardano i moribondi. iMa io ho fede che il partito risorgerà e che la grande concentrazione liberale democratica tra_non molto riuscirà a dominare; e sarà un dominio equo inspirato a giustizia e diretto a tutelare efficacemente sulle cosa della città ». La sollevazione di un paese à pcontro una Società Operai assaliti 8 feriti — Atti vandalici. CI telegrafano da Aversa, 9, ore 21,30: Un vivo malcontento regnava da vario tempo fra gli abitanti di Letino per la concessione fatta dal Comune di terreni e di acque alla Società elettrica della Campania. Ieri più dì 300 persone, armate di scuri e di fucili, si recarono in contrada Conte, dove lavorano gli operai della Società. I dimostranti misero in fuga gli operai, ferendone anche qualcuno. Rimasti padroni del campo, i dimostranti abbatterono f pali, che, insieme a molto altro materiale trovato, non esclusi i carriaggi, buttarono in un vicino fiume. I danni si calcolano a circa ì mila lire. Stamane il numero dei dimostranti si è raddoppiato, ed una Commissione si è recata daf sindaco, dichiarando che, se il Comune permetterà Il proseguimento dei lavori per lo sfruttamento delle acque del Lete per la produzione dell'energia' elettrica della Società della Campania, essi si abbandoneranno ad atti di maggiore violenza. Da Caserta sono partiti rinforzi di carabinieri.

Persone citate: Diavid Bey, Hakky Bey, Nedjameddino Bey, Ralaat Bey, Said

Luoghi citati: Aversa, Campania, Caserta, Costantinopoli, Letino