La questione della distribuzione della corrispondenza

La questione della distribuzione della corrispondenza La questione della distribuzione della corrispondenza !: Una Commissione, di portalettere ci ha con- segnalo, con preghiera di farlo noto alla cit-jtadinanza. un Memoriale, riflettente il nuovo i progetto di distribuzione della corrispondenza! che r Amministrazione delle poste vorrebbe al-1 tuare- !I portalettere sostengono che tale progetto ,finirebbe di danneggiare, anzichò favorire, la: cittadinanza. al L'errore fondamentale — dicono — sta nel fatto di voler pretendere che un solo porta- lettere possa compiere il servizio di quattro. Non occorre tanto studio per comprendere su- bito che questo portalettere si troverà sompre|nell'impossibilità di compiere lutto intero il suo dovere, sia per la vastissima zona.che gli|toccherebbe percorrere ( tro che contano oltre 150 percorso di duo o tre con oltre 300 caseggiati varia dai 4 ni 5 Km.), sia perchè, pur cono-(scendo tutte le esigenze della propria sezione, si troverebbe nell'impossibilità di conoscere e soddisfare alle esigenze dello altre tre sezioniChe gli sarebbero affidate. Ciò, d'altronde, ò già riconosciuto dalla stessa nostra Amministra- rione (vedere comunicato ufficioso), la quàlèammette che coU'attuale servizio la i.a distri- buzione ò Incompleta per insufficienza di pcr-sonalo ed appunto perchè un portalettere solodeve fare il servizio di quattro. Ora, se ciò è indiscutibile, come mai si potrà dire che il suaccennato progetto migliori il servìzio, dal momento che con esso si viene appunto a stabilire che tro sarebbero le distribuzioni (a.a. 4.a e O.a distribuzióne) in cui dovrebbe lavorare un solo portalettere ogni quattro e servire da solo un intero reparto? ». II Memoriale rileva, tra l'altro, che « gravissimo è poi l'inconveniente che apporterebbe l'istituzione della 4.a distribuzione, colla quale si tende a far recapitare la corrispondenza del- Roma - come nella 2.a distribuzione da unsolo portalettere ogni quattro. Così avverrà che.detta corrispondenza non potrà essere recapi- tata che verso le ore 13 e, quello che 6 peggio per tutte, quelle M'Ite clic si trovano fuori Barriera non prima delle ore 17. essendo per i portalettere suburbani soppressa la S.a c la' A .a distribuzione, del progetto stesso ». Il personale fa quindi le seguenti proposte: , « Per aumentare una distribuzione occorrerebbero 35 agenti cioè una squadra completa, anzichò 1G, ed allora il servizio potrebbe essere cosi coordinato: «/.a distribuzione : Treni serali e notturni lutto il personale (4 squadre) con uscita alle7,30; portalettere e "di 35 nuòvi agenti, con uscita lile 9 30 La distribuzione potrebbe essere cf- fettuata dalle 9,30 alle 10,30; oì.a distribuzione: Treno N. 82, arrivo ore 0,22, Roma-Firenze Milano; Treno N. 6, arrivo ore 10.10. Roma-Torino -- Tre squadre (3 per 4), con uscita allo ore 11,10; «/,.« distribuzione: Treno N. 10. arrivo ore 12,45, Roma-Firenze; treno N. 5, arrivo ore 14,18, Modano — Tre squadro (3 per 4), con uscita dall'Ufficio alle, ore 15,30; «S.a distribuzione: Treno N. 8, arrivo ore 15,50, Alessandria; treno N. ICO, arrivo ore 17,41, Domodossola-Milano; treno N. 86, arrivo ore 15,35, Milano — Due squadre (2 per 4). con uscita alle 18, e cosi si potrà avere la distribuzione completa. In questo caso verrebbe una squadra di portalettere (quella che non presto servizio nella 4.a distribuzione) ed i 35 ag giunti. «La corrispondenza del treno N. 82, che.arriva alle ore 9,22, potrebbe anche essere recapitata nella 2.a distribuzione, anziché nella 3.a. 11 quarto d'ora che si avrebbe di ritardo nell'uscila sarebbo compensato nel recapito, facendo uscire per delta distribuzione Ire squadre e lasciandone due per la terza distribuzione, in cui resterebbe solo il treno N. 6. proveniente da Roma od arrivante alle ore 10,10 ».

Persone citate: Barriera, Treno