Una caratteristica tenzone elettorale per la successione di A. Fortis

Una caratteristica tenzone elettorale per la successione di A. Fortis Una caratteristica tenzone elettorale per la successione di A. Fortis Sobrero ci telefona da atoana, -2, ore 33. Oggi nel Collegio di Po~"lo Mirteto, tre candidati si disputarono la successione di sult;iti sinora conosciuti dovrebbe rinnovarsiuomenica prossima fra i due candidati inprevalenza di voti: verrebbe cioè muto — se i risultati non mutano lottaggio fra il radicale aw. Giovanni 4jessandro Fortis alla ramerà Tn mn^r« A'essaimro ].^ortlsj Camera. La magra ';ronaca Politica della giornata si riduce a questa tenzone elettorale, che, secondo i ri-narchici ministeriali contro il deputato dei parliti popolari, ma in realtà il blocco dei tro il denaro. La battaglia elettorale di Pog-giil Mirteto riesce, anche per il pubblico v ce.ontano, interessantissima. Raramente conquista di un Collegio venne tentata in condizioni così caratteristiche. In passato quando Alessondrn Fortis aveva trapiantato la sua candidatura da Forlì a Poggio Mirieto, si provarono a contrastargli il passo uno dei candidati di og,i. i, radicale avvo- cato Amici ed il socialista avv. Giovanni Pozzi. Alla morte di Alessandro Fortis, u,1x1 ì- 7i7"ÌI.~~* ',del candidato radicale; ma all'ultima ora il candidato socialista di un tempo gettò frasocialista Pozzi non ripresentò la suo cen- didatura. Il blocco dei partiti popolari avrehbe dovuto pertanto formarsi sul nome le gambe al superstite candidato dei oar- titi popolari una pubblicazione os^^^ cosicché è fondato il dubbio che il dissidio n«l campo dei popolari abbia condotto i-naptrte di questi a votare per uno dei candi- tati monarchici e specialmente del riccocomm. Centurini. Al momento decisivo siìtrtvarono dunque di fronte l'avv. Amici, s*fiotario della Direzione del partito radi- cale, il comm. Dario Centurini, cognato del-r»v_m;„iot™ s^»«,« - «„it„ a1,^a—, l'ès-ministro Schanzer e figlio dell'ex-depu• di Terni ed industriale milionario della regione e l'avv. Giannetto Valli, nativo del Collegio e professionista a Roma. Si dice fra parentesi, che la candidatura Valli lesse particolarmente cara aU'on Tittoni; ma inìfA a guastare i disegni concepiti. La campagna elettorale si svolse con singolare accani- piento in tutto il vastissimo Collegio che comprende 32 Comuni disseminati in pa-recente provincia ed i popolari accennaronosubito a tentennare anche a causa della scarsa organizzazione. Nel Collegio di .''og-srio Mirteto esiste infatti, malgrado le nu¬ rtorose e solide Leghe di lavoratori della terra, una sola sezione socialista. Invece parve guadagnare rapidamente terreni il candidato Centurini, il che indusse qualche KJ< male ad esaminare il caratteristico fe- p ,. „ „ . , .. ,. , . nomano di certi Collegi elettorali che si pp- trebberò definire Collegi « cocottes ». Quale g ..stiflcazione poteva infatti trovare la can- didalura del comm. Dario Centurini? T>gli com pub di t Un ctiimo mezzo permettersi in vista; ojrgi „;i slessi „ viveurs », hanno mutato gusto 8 e sistema; preferiscono la medaglietta di Il Ministero rimase, a quanto si dice, alla signato come l'indico j del nuovo Gabinetto finestra in occasione della battaglia odierna. ! Era questa la prima elezione politica che- ,,„,„;„, j„„ , , , „. " vZw al potere dell onore- vole Soanino. E dal mattino che si vede il buon giorno. Quindi il contegno del Gover-; no, in questa circostanza sarebbe stato de- de sistemi elettorale ! uei sistemi elettorali ai mmr™„i„ i giornata; ma, ripeto, avremo, salvo possi- bili sorprese, il ballottagcric Amici-Conturi- j*Kine comm i vendetta vera . Ccnturini? Oppure, per una lln elemento imprevisto." Qualora si pensi alla rapidissima fortuna ^. candidatura improvvisata di Dario Ccnturini. potrebbe sembrare probabile la | riuscita di quest'ultimo. In questa evenien- ignoto che giuoca otr<n la nrima carta noli» «J1'T^tf» g" P „ p. "1La ,., , I 7f- come non contemplare con amarezza •'opera de' ca-S0 cne amda In successione di un uomo come Alessandro Fortis ad un igno politica ' Fra 1 due candidati oggi saliti più in alto i pofslbile' piovanni Amici, mirabile organi* Lfu 8 le manifestazionì del suo Par- *lto' e un uo™° modesto, che ha dato tesori t Sua. a!tmta ì'S^Tn™ 3 Cavallotti, come d d h ^ " deputato d E °/°LQ V^rl ."™D°e "n ™Puta™ « E-,'tren?a Smìn & ' i,de?Uta*1 radlca'' W(iuestl Slorni- m cui Enrico Ferri parla di ciò che farebbe se andasse al Governo, non'spaventano neppure gli uomini del Gover-J no. Certo è invece che la riuscita del candi- j dato radicaie avrebbe un sirmifìratn n>,»i !T° 'SS? .T'^J^J^T^t^ÌPsiasi, mentre la proclamazione del suo av- versajrio a di AlesS(mdro Fort,8i| in Parlamento non avrebbe, politicamente^ parlando, seguito alcuno , ,^ . . c . I SOVrafll U Italia riceVOIlO il Corpo diplomatico, .. s .. llo»; Stasera, alle 21,30, i Sovrani vuto il Corpo diplomatico pei di cupodanno. 1 Sovrani, ci ali dignitari di Corte e dalle Case civili" e militari, attendevano i diplomatici nella s,ia del trono. Il prefetto di palazzo, conte G'-n°"i, *!a .introdotto successivamente le varie missioni, sono entrati per ordine di RIlzianità e ds residenza gli ambasciatori ed j nienibri delle rispettive Ambasciate col- rpsiripnra o-iT mhn^iatn,-; ' ™ , 2™au.= ^■■ref!Ì^a..S._a-m_ba^lat01,1i le ioro signore, poi, nello stesso «dà^Màio!, »in>^ ^X^U^} v;'no accompagnati pelle sale attigue, ove % SFffa-SSSS * utenza il'cJt> ^„lio di>f veterani, recatosi ai Quirinale, I terranno a Roma nel 1911. [ nclrn|inm[l,n ,1: r>r,*~- ^-J.JIlumlC0 « .'■' ■ njguaiao aue conusw nBUir. Ò COl'tO Cllft Orfl" ioni dei porti nel Be-"acIir> 6 certo, clic orar, sse lasciano a desi-rtornm ie cùk t'irtil'azioni colla terra,sivi, e buon territorio, per la esistenza-di pocne secche od altro pericolo, per quasi c°mpleta assenza di fortunali, propriamente dentro per . ment>n per altro offrono alle navi ottimi ^^,^^£^^^J^J^(lettl- Per Mogadiscio, nostra capitale su r'"'??' ppLtanza. la spe..-.t "iotto milioni per fare di Brava un porto suffi-cientemente vasto per sopperire ai bisogni del traffico. Così pure ad Itala. Merca. alla foce del Giumbo, ecc. Può dirsi che al nei riguardi nautici tutto sia an-coro da cominciare. E' giunta al Ministero la relazione uffl-ciale del comandante Giàvotta circa una Xi- .-M "1 ll„ mÒ i„ ìfinLsistemazione cne egli uterrenoe uie.ue o>- ionostre comunicazioni colla colonia e che do-vr.ebbc essere stabilita con una linea men-slIe oceanica che funzioni come la linea ger-manica dali'Italin allo Zanzibar; toccando Massaua. Adon, Mogadiscio. Brava e Mom-basa, e con una linea bimensile locale che.toccando tu+i. Ionia, compreso allo Zanzibar con eventuale fermata a Mombn:a una ìinefi bimensile locale cne Ui"i seni importanti della co->re«o Kisimaio giun-esse finoireso i\isimaio, giungesse """Il nuovo palazzo romano eli «rivissitiaci». Koant». a. or* 2! -D-0^a^,lunedì U Ministero dei lavori pub-bl.ci farà la consegna ai Ministero di grazia e giustizia dei locaIi del nuovo paiaZ2u dj giustiziu a Prati di Castello. Per ora sono pronti 1 locali della Corte di Cassazione, 'a quale andrà ad occuparli nel prossimo giù- Pio. Il ministro Sciatola, d'accordo con l'n- e Rhhini vunlp chp i i-ivori ria ndat- norevoie nunini vuoie cne i ia\ori an aaai-è ó^TsofflUir'ParTTllu^ seguito ai risultati dell'apposito concorso.T'e-rnfulmini, che ha cominciato a funzionare Ario di area demaniale, nei prsVyj del Inzao. Non manca quindi più che l'arreda- ^ ^SJ^J^S^^^^„i eePomlo ninno sono stati collocati i ed | tavoli ner il presidente, per",' «riùdioi 0119 <1nvra rappresentare i! trionfo del DiriMto e della legge. Le quattro nuovo statue si stanno collocando, e due I^oni in bronzo so-per il Pubblico Ministero ed il cancelliere, Anche In parto decorativa è molto ben,* avvinta. Non manca infatti che la quadriga no pure in via di" esecuzione, in via di esecuzione Roma 2, tre 32. Ia Promulgazione della legge sulla naviga- zione interna Ia promulgazione della le--oW"* costruzione e ricostruzione delle stra-de di allacciamento per i Comuni isolati ai se;1-si della leggo 15 luglio 1906. La Tribuna dice che, in esecuzione alla ^c€-h? l?B8f ,??r. ['"nlflcazione dei servizi marittimi, al Ministero della marina si sta PÌi attuando tale unificazione. Al Ministero della marina passeranno nella prir " dicina di gennaio ervizi postali commer-^mli e marittimi sovvenzionati, il S% della pesca marittima ed il servizio dei farie segnali marittimi. lì Messaggero dice che il presidente dd Cf*S^?^ arar 1^1^? «za?* °t« Dsliberazioni del Consiglio dei ministri Kornr!, 2. 0 e. '42 fi Consiglio dei ministri, nella sua adunanza di oggi, ha approvato la nomina del contrammiraglio Viale a direttore ge- ?™».«i^ii1Sf^^mel,a "?a(rina; n «òn-uammiraglio taravelli e stato esonerato ^ « >& ^^^^ rKpersonale della regia zecca; ha approvatoapertura all'esercizio del tratto Bassano- ra a . gi^te dal t«jpav»o. Gli automobilisti :i contro il uuovù regolamenta Un'intervista con Don P. Colonna Romba, 3, «re Sii. • frazione sorta in tutte-'autoinobilistico contro il ridato In vigore col 1.4 rro.sato in proposito il Prospero Colonna, exj ssieme col principi 'ice-presidente deli. presidente 11 prliiJ. liily. Don Prospera circu razione che à-f Club, ha risposto! zione di protesta riuscisse più significatival iDlfatti, quale ap^'lornoi-aio di energie poteva" meglio rappresentare 1 lagni degli auiomcK 1 bilisti e delle fabbriche di automobili quante*'' ^^'{Varrn'd^0"6 C!u" AutomoblU< clj Pa(Jova feteòWteri comunicati'al Turii tale massima nostra Associazione sportiva! idcsionc^ràgV.a^ d^'cit^^Sll stico di Parma, dalla ìabbrica Lancia-Clémeni .i. che si intendono coma 4iiii£ e che all'iniziativa di! , questo plaudono. personalmente, quale impressione regolamento in parola? esslma ! Che cosa vuole! A me par prò compilatori di esso non abbiano esatta idea di quello che è automo^ lomobllismo. Ma le pare, per esem^ . si possa mettere in contravvenzione - ,,n eondiutore che guida una macchina perche 1 fa troppo fumo? Mr, hasta „n po' d'olio sui motore, e la còsa non è ad imputare a ués i suno, per avvolgere tutto in una grossa nube! E poi, a Roma, colle enormi salite è quasi : Impossibile toglierò l'inconveniente contro cui si se iplla la !e?::p. E' illogico, poi. l'articolo 4| capoverso II. die vuol limitata la velocità al Passo rl ".?.mo- e_ cloè 11 «inattro o cinque ch|4 femetri all'ora, il che per certe macchine è Ili poS5jm]o attuare. Senza contare che conti , nessun altro veicolo sprovvisto dei freni d| rni sono niun.u «li automobili è rivolto un simile traftamento Ancora: c'è l'articolo 9 deli In legge precedente che stabilisce che por l'^ certamento delle contravvenzioni a carico dj|! conducenti di veicoli gli agenti devono tnj ■ u^ciiu ui veitun è>u itweuu ubvuuu hiu^ ",lorP ai, conduttori stessi di fermarsi, tncntrtg che oo;s;1' co1 n!,ovo a''!'colo 58. si prescrive che,-jj funzionari e ?li agenti per l'accertamento agenti per "possono intimare" ai conduttori di fermarsli Il fatto, poi, dell'inasprimento in caso di recti"1 diva è cosa talmente vessatoria che non e'si" stono parole sufficienti per biasimarla. E' stavj to col nuovo regolamento riconosciuto, ne! riguardi dell'automobilismo, per lo stesso fatto, il cumulo di pene, e ciò in manifesto cor.y;,trasto coi principii del diritto codificato^Altrjife enormità, come nota il Memoriale del TojjMK al Ministero, è quella rappresentata dal vln?^ ":olo solidale del conducente col proprietaria! nell'automobile per 11 pagamento dell'ammeri-i tla stabilita per eccesso di velocità, aneti* | «mando non. si trova sull'automobile. Ma « aiiesto ha già parlato il mio collega conte Bl- | c„„nn>vi Ci „nin-,c„anr. pUre gu automobilisti :olo del pedoni: ma none un'Industria nazioiiUiiil metta alla tortura Uj proprietario di un velcploj investimenti con conseguenze letali pé 1ottenere ,a emanazione di nuove rigoros^ namento: cioè ima sua delegazione tn Roma* ^^vS^T'^-^^ ^ ri) volgendosi direttamente alle Autorità di Roma- mi raporti. Ora in òeV-gazione — è nelle'Intéro zioni del Consiglio dol Turing — ha il preciso! compito di difendere la nostra As ociazione eca Essu è stata costituita ed il Tnnng ha da poc interessato la sua delegazione per la pre tazione nlla Camera di un progetto di legge di iniziativa parlamentare con l'Intento di ot^ tenere l'abrogazione dell'art. 3 che stabilisco l'ammontare dell'ammenda ver le contrawen-i zioni. Questo sarà fatto non appena la Carne-, ra sarà aperta e con intendimenti più larghi.,' Speriamo che delle vessazioni di oggi In ••setnere nulla rimanga co.-icchè la legge debba es¬ per chi ci va e per la fiorente Industria ncVstrana. . ■. ■ ....' _. . .vi»Il principe, sorridendo, soggiunse: «A cher^ ve via c poChe otl ' he fronteggia il «-Costanzl». e'ciò tr^re». -p\ «ropnsito di un ipotetico inoiiiiow nella diplon-iazia Koma, a, ore dp ; E' stato annunciato un gi-ande moviinStf/,diplomatico, secondo il quale l'on. Di Sài» Giuliano sarebbe stato trasferito a Parigi^ il marchese Imperiali a Londra, il contai lii {{~- Valium ^Costantano^pob, lon. TOtam M ' cante dal duca di A va ma, che andrebbe aj riposo. Si è già avuto occasione di dire qua-i meriti questo movimento diplomata ---- - S^^^spoS i a Pttehè ad e- uecessarie per hnpor- lunza. La vertenza pei palazzo Fapuesa è piiraìnento giuridica La Stefani ci comunica da ttom«, 2. ore ^8. WA proposito della questione discussa ini; 'l"680 -ioTni in ItaIia e m Francia, attor-i no al palazzo Farnese, 1 Governi dei-cTué. l Hakky Bey ' Kob», 2, «re 22. vmie dice sapere ^ Hakky ^ la. scierà Roma marUdi o mercoledì prossimo, per recarsi a .Costantinopoli, se~uendai, la via più breve. Il Re offrirà,-domani sera, aJ Quirinale, in onore di Hekky Bey, un pranzo di gala, al quale sono invitati t (membri dell'Ambasciata ottomaca,