I soldati che partono

I soldati che partono I soldati che partono - nello own-auda.iv..:' ^siiniewto cav. Dea Ne- ^,1 SS» 'SR Stf«g ti - ! chiesto di rinunziare al grado pur dì poter - -pai-ae. L'ent/us-asmo ed il moralie detta trup- L'entusiasmo di Bra per la partenza di 210 soldati par Tripoli Bra, 85, notte. La partenza dei soldati ha costJituito per Bra un avvéniménto. Firn dalle 14 ei noia una insolita animazione. La crttA è imiband'ieratui e festante; un patriottico manifesto affìsso aiia oantoiajuire invita i cittadini a correre iwnierosi a portare il saluto al partenti; capannelli si vedono, commen torlo calorosamente e favorevolmente, sui «ratto che i soldati dovranno percorrere, Untante nel quartiere del 74.o i 210 soldaitli, nella loro nuova divisa, si vanno diponendo per la partenza. Seno coirnainidiuiii dal aatitotentìme Garrone Umberto, torinese.. I sotiuniciaU partenti sono t setrgeoiii Giordano, De Vito, Fabbricatore, Cirioni, Canwjrlojto ed il maresciallo Caaiba. Tutta i graduati partono viodontari, ; J, alcuni caporalli e capoi'ailanaggiori, non compresi nella spedizione, avevano o Pa è veramente ammirevole; rallegra» regna, o sovrana e H cortite risuona di canti e di a evviva, dome se qvwstn non bastasse, il colon- : i eilto paorioitiismo, che portò al massimo grado l'entusiasmo dei presentii. Interrotto da frequenti applausi, venne alla fine sanutiato da. un'unanime ovazione dei soldati che applaudivano, aJzanidiO i berretti sulla punita dei fucili. Erano presenti le auteaina cittadine. 1« quali vollero offrire ad partenti sigari, liquori, bandierine ricordo, ecc., con a capo jl professore Pignoli in rappresentanza del sindaco, che fra gli -applausi più calorosi, saluto pure -l0l£S*Sfflfc*."T™n^^^r^' £j£T - ™_,?°"*e<l0^dleil _Tlro * Segno, - SSSaiS ta srlì* tESb*2t niSLS-f^È o ™' *JSP°£ I^S^,","^^ o KSXS. t,W,S0*L^t4^S $ JS3LJSP a ^TSnf è ^ S™'? i r^M^Zl1 ™T assessori e consiglieri, le Scuole, il Convitto «vico Tari-echi ed i Sodalizi. Il corteo durante n percorso passò attraverso due fitte adi au popolo olaiudente ed acclamante. I soldati, commossi, ringraziavano. Alla stazione, ove venne servito per ordine del Municipio, lo champagne, si congiunsero od nostri aitri 200 uomini di truppa provendenti dal 73.o fanteria di stanza ad Alba. a P"r!n£^S^"fla *5n8. <ìS?na^?tl - «p» - Furil0> crociani e Mastro Simone? Anche miei o sto ad Alba furono ognetto di una commoa a i n e venie ed entusiastica dionostiazione. Da Cuneo Cuneo, 25, nette. ototS tolf ì0,1!? a noTtóaM - Fossano, che, come è noto, parte per ia guerra - Sono partiti pure alcuni reparti di alpini. La -; cittacliinianza, riversatasi tuua per le vie e sul baluardi innanzi alla stazione ferroviaria, ha dato un entusiastico saluto ai partenti, a cui gentili signorine hanno offerto fiori, mentre la Banda cittadina e la Banda militare eseguivano gli inni patriottici. e a Da Savona Savoaa, 25, sotte. Stornane, allorquando le allegre note mua> cali delia Banda del 41.o reggimento, alla testa di 175 soldati partenti per la guerra, si udirono, una folla immensa di persone accorsa alia stazione ferroviaria Le Umbro, avida di portare alile nuove schiere dei valorosi 11 saluto affettuoso e l'augurio fervido. £ dal terrazzi, dalle finestre di tutte le abitazioni, sotto cui il baldo corteo passò, apparivano persone acclamanti. 1 .partenti erano accourpaignati dall'ulhcialità del 41.o reggimento, dolile Società dei reduci e dei gaxibaUdinl, colle loro vecchie bandiere, da un gruppo di nazionalisti « da una folla di cittadr.ro. Con i 175 soldati partono j££ £ Scrimino NW~T^tt£3 KS* " oSSufi^wT * ÌSSSStJm «ÌSSSSfè I gSSesco^iSSS" Umbe^tTedTser^itfs^ Mim^^LT^^^emaST^m^ - «piest'ulSno allievo ufficiale. Essi ^rtiroiTò di l rina, il sindaco, prof. Zunino. qualche asses- sor©, il capitano dei reali carabinieri, ed altre a Autorità. E. colonnello del 41.o fanteria, cavao liere Rotondi, non appena 1 soldati presero poa sto sulle vetture, strinse ad essi la mano; cosi retti a Fossano, onde aggregarsi art ìi.o reggimento fanteria, il quale losoierà, quella città lunedi prossimo, par .Napoli, da dove s'imbarcherà per Tripoli. Nell'interno della stazione attendeva altra immensa folla, fra cui molte signore e slgno- fecero gli altri ufficiali: al tenenti partenti furono offerti dei fiori. Allorquando (fi convoglio si mise In moto, dalla folla si elevò il frenetico grido di: ■ Viva l'esercito! ». al quale rispose quello gagliardo del nostri soldati : « viva Tripoli italiana! ». La Musica intonò la Marcia Reale, e mille braccia si sollevarono in un ultimo fraterno saluto, mentre dai terrazzi, dalle finestre, dalle case era un agitarsi irrequieto di fazzoletti e di canpeili. Il treno scomparve tra il massimo entusiasmo. Da Novi Ligure Novi Llgaro, », sette. Stamane sono partiti dalla nostra città circa 200 soldati del -44.0 reggimento fanteria, accompagnati dal tenente Villa e dal sottotenente Vivaldi-Pasqua. Essi sono partiti per ! Fossano, dove assieme ad altri numerosi ren ' parti si incorporeranno nel 34.o reggimento - diretto a Tripoli. In quartiere e alla stazione - portarono il saluto ai partenti il generala - comm. Angelotti, comandante la brigata Forlì, a | n tenente-colonnello cav. Ferdinando Ussanl -.e il tenente dei reali carabinieri a riposo cav. Montessoro. Alla stazione fece servizio la . Banda dei 44.o reggimento e convennero le a Associazioni cittadine coi vessili « Esercito », o .Reduci e Veterani», Interessi novesi ». Fud rono offerti sigari al soldati alla presenza di e un pubblico numerosissimo, fra cui il comin, - Giuseppe Rebora peT il Comune, il sotto-pre» - ^v. aw. Moro e i presidenti delle Sc- i cietà intervenute. l , e