Grey confermò le parole di Llyod George di fronte all'ambasciatore tedesco

Grey confermò le parole di Llyod George di fronte all'ambasciatore tedesco Grey confermò le parole di Llyod George di fronte all'ambasciatore tedesco Come fu evitata, la. guerra Berlino, 22, Sera. | Destano viva impressione lè rivelazioni contenute dal verbale della Commissione' del bilancio al Reichstag sulla grave tensione che le relazioni anglo-tedesohe assunsero all'indomani del famoso discorso di Lloyd George, tenuto il "1 luglio scorso n! banchetto offertogli dal Lord Mayor della City. Nessuno si nascónde che fu quello un momento di grave pericolo per la pace europea, tanto che si attribuisce ad un miracolo l'avere evitata una conflagrazione. Conoscete già la prima parte dell'importante verbale della Commissione del bilancio, quella cioè che rivela le osservazioni fatte dal Governo germanico, per mezzo del suo ambasciatore a Londra, al Governo inglese. Il tono di queste osservazioni non avrebbe potuto essore più vivace. «Il Governo inglese — concludeva J'umbasciutore tedesco nel riferire a sir Grey le osservazioni del Governo di Berlino — avrebbe potuto non essersi reso conto dell'effetto che dovevasi attendere dal discorso di Lloyd George, ma se il Governo inglese aveoa in* iénzione di complicare e turbare la situazione politica col condurre ad una soluzione violenta, non acrebbe potuto in ogni caso scegliere miglior mezzo che il discorso di Llyod George». Ciò che si dissero Grey e l'ambasciatore tedesco Ora, che cosa rispose sir Grcy a tutto ciò? Risposo difendendo il discorso del suo collega Lloyd George. Ne segui allora una specie di contraddittorio tra l'ambasciatore tedesco e il ministro inglese, come resulta dalla seconda parte del verbale della Commissiono dei bilancio, cosi concepita: « Nel colloquio avuto dall'ambasciatore te. desco col ministro inglese, sir E. Grey difese il discorso di Lloyd George come ponderalo e sostenne che era assolutamente iliuslo din fosse venuto e clic non conteneva diclina minaccia contro la Germania, l'am lisciatore ricordò allora nuovamente al mi nislro il fallo che la stampa anglo.franccsc interpretava il discorso di Lloyd George co¬ me una minaccili contro la Germania. Il ministro rispondendo rilevò che l'intendimento eventuale della Germania di domali- dare soltanto il ristabilimento dello sfatu quo ante nei Marocco era tale da dare alla questione del Marocco un'importanza ancor più grave. Il ministro respinse quindi ì'in ter prelazione che il Governo inglese non desiderasse l'accordo francc-lcdesco, ma ricordò che, nel caso in cui gli interessi in* glesi fossero toccati a proposito della gue-'Hione del Marocco, il Governo inglese do-'veva proteggerli. 1 testa all'Inghilterra questo diritto. Non avemmo mal l'intensione di disporre degli interessi e dei diritti dell'Inghilterra. « Questa intenzione ci è attribuita unicamente dalla immaginazione inglese. Il Governo inglese non ha nessuna ragione per avere tale sospetto che risulta dal discorso di lloyd George, il quale perciò ebbe l'effetto di una provocazione. Caso mai la Germania saluterebbe con gioia la cooperatone delle altre Potenze firmatarie dell'atto d'Algvslras per il ristabilimento dello statu quo ante ?tct Marocco. Soltanto se ed in quanto questa cooperazione mancasse, la Germania farebbe da sola valere il proprio diritto e gli avvertimenti minacciosi non potrebbero che incoraggiare la Germania e mantenere il suo diritto ». La crisi superata Con nuovo istruzioni all'ambasciatore in data H7 luglio, fu risposto, in seguito ai risultati di questo colloquio, colle seguenti dicliitirazioni ufficiali: « Sir Greg ha dovuto vedere che gli interessi inglesi non sarebbero toccati nelle trattative colla Francia. La Germania si attende du7ique, dulia sua provata lealtà, che, senza entrare in particolari confidenziali circa la nostra comunicazione, egli ne parli al Parlamento ». L'ambasciatore fu inoltre incaricato di prendere volentieri alto delle parole del ministro sir Grey, quando egli avrà ad esprimere che l'accordo della Gormania colla Francia 6 per lui desiderabile, e di aggiungere clic ciò e c sarà un punto altamente proficuo pel negoziati. Il '11 luglio un comunicato, evidentemente Ispirato, fu pubblicato dall'.igensfa Reutcr, nel quale si diceva che sarebbe erroneo trarre <3allc deliberazioni dei ministri inglesi la conclusione cho il Governo inglese abbia intenzione di partecipare agli attuali negoziuti colla Germania, immediatamente e attivamente. Le modilienzioni delle disposizioni riguardanti la fiotta dell'Inghilterra o la flotta dell'Atlantico non hanno nulla a elio fare cogli avvenimenti marocchini. Questo le rivelazióni contenuto dal verbale della Commissione del bilancio, alla quul.?, il ministro degli affari esteri KiderIcn-Waechter disse, concludendo la sua relazione: « Da quel momento l nostri negoziati colla Francia progredirono meglio v.