La nostra sottoscrizione

La nostra sottoscrizioneLa nostra sottoscrizione Il giorno che la « Stampa» ha aperto la ^sottoscrizione in favore delle famiglie dei oaduti e dei feriti nella guerra contro la Turchia, ha sentito, nell'atto, di interpretare un desiderio generale del popolo ita-.1 nsSorilUSriogr«;a^aUe'[Ic'mifflie di coloro che, combattendo per il cnostro diritto e per la nostra gloria, sono f caduti valoroeamenté sul campo, che con teesse tutti eravamo congiunti, eravamo f.ra-,nr terni tutti, non solo nel compianto per ij8giovani eroi, ma in una più precisa eolida- •irietà materiale contro eventuali disagi eco-!pnomici che da quelle perdite potessero ve-! nnire. Noi non abbiamo certo pensato ad.Io; una cifra totale della sottoscrizione da nraggiungere, e tanto meno abbiamo ere- qduto si potesse calcolare la cifra cui Iassottoscrizione avrebbe potuto ,di j®_ se| aflastessa giungere, abbandonata alle libere t nrziative dei privati e degli istituti. La ci'fra totale a tutt'ogffi è indubbiamente cospicua: indubbiamente, anche, essa rappresenta un bello e generoso slancio per parte del nostro popolo; dice che nello f,-SoVzo che la giovile Italia compie per bI-^:fermarei tra le grandi Potenze, per aprirsi ffiil varco all^ayvenire, tutti siamo concordi,; siamo stretti in un solo fascio di affetti e-pdi speranze, di ardori e di fedi; dice che etra noi, come nessuna gloria resta solitaria, gnessuna lagrima cade senza che la con- ; cforti il compianto nazionale; dice che la no-i ustra ammirazione più alta, il nostro orgo- ! „glio più puro sono in questo momento per G1 nostri figli e per i nostri fratelli vigili sili mare, vigili nelle trincee, votati con eguale cuore al sacrifizio o alla vittoria; dice che abbiamo rotto le barriere tra ^ftath. S!ìnH„Ch«J.,«»^fntÌàm0' Prhna di tutto, sopratutto ìtadiam. ^Quando Boma fu in pericolo e i barbari ; v•facevano impeto ai confini della Repub-! vblica, i cittadini offrirono all'erario pub- sblico i loro averi, le sostanze faticosamente saccumulate; le donne offrirono i monili Ppraziosi, le gemme più cara Oggi l'Italia è ben lungi dall'essere in pericolo: ascen-' ™'de sicuramente per il cammiino della vittoria; e 11 nostro Governo ha dichiarato che il tesoro di guerra basta da solo, senza la menoma alterazione del bilancio dello Stato, per sostenere 11 conflitto per un •anno. Lo Stato non chiede adunque alcun sacrificio ai privati. Ma tanto più, in con Scseguenza, qualche loro sacrificio peT coloro s~ ~.«: i- —*—- »... -i-i-i- :i ——_.. i ua cui la patria ha chiesto il sacrificio su premo, è legittimo, è doveroso. E' necessario che dinanzi al mondo civile noi di- raastriarno la. ricchezza delle nostre M;|sorse. Non abbiamo ragione per emulare ìliscittadino latino che impoverì se stesso per rifornire l'erario: ma quello che possiamo, che dobbiamo fare è affermare, con larghezza inusitata, con prodigalità senza pari, la nostra devozione verso i fratelli combattenti. Nella sottoscrizione nazionale, accanto aill'obolo della vedova, deve figurare il denaro del ricco; ed il ricco è tenuto a non largire meno di quanto può. Privati ed istituti, case industriali, Banche, professionisti, tutti ricordino che ss il Governo nulla ad essi chiede, l'Italia, in quest'ora, ha diritto di chiedere qualche cosa: qualche cosa per i suoi figli migliori, i più devoti, i più cari, quelli che. la suprema ricchezza della vita consacrano otdad essa, consacrano a noi. Sedicesima lista 330 50 50 — 10 — Totale Uste precedenti h. 96567 09 Strambio comm. Alessandro > 10 — Un ambo al lotto vinto dai travet E. M. C. » 5 — Boggio comm. Antonio, Roma » 300 — Beccliis Osiride » 20 — Cav. Francesco Querona » 100 — Personale Casa Quercna • 47 — Raccolte fra alcuni impiegati della Società Anonima Uorsaluio Giuseppe e fratello, Alessandria: Arias A., L. 1; Arenano G., 2; Arena A., 1; Calma M., 5; Battisti S., 10; Bell'ora P., 2; Betcrìdl A., 1; Bc O., 1; Bognotti P., 1; 'Botticella T., 15; Boniceilli V., 15; Brezzi G., 10; Canepa C.,1; Casale 1., il: Cavalli S., 1; Coltello E., 1; Cipparoli O., 5; Corti C, 2; .De Giorgi G., 10; Fontana A., 1; Fratino S., 1; Garavelfti G.. 5; Gei-bore N., 10; Ghislanzoni A., 1; Giusti G., 5; Grandi M., 10; Guazzome C, 1; Kirscnbaum A., 25; Lava G., 1; Lanzi C, 10; Lunati L., 1; Maggi 1., 1; Martini G., 1; Merea A., 10; Mezzano N., 1; Milani E., 10; Nava £., 1; Novaxo E., 10; Occella L., 1; Panattaro T., 2; Panseoco C, 5; Patrone P., 1; Piacentini G., 5; Piccone L., 2; Picconi A., 5; Poggio G., 2; Pollarolo M.. 1: Prato A., 0 50; Prcvignano F., 1; Olivetti G., 15; Bancone A., 3; Robert E„ 25; Romana R.. 1; Ronza G., 50; Santaniello A., ,1; Savoiardo A.. 1; Scalafiotvi M., 2; Sottile M., 2: Taorchini E., 2; Torti P.. 10; TrovaU G., li Villa Ai, 1; Villa O., 1 » C. Brenta e C, cartoleria » Tenente Giuseppe Arneodo e la bimba Amalia » Un gruppo di soci della S. M. S. Cotonificio Mazzoms, la sera del compleanno del nostro Augusto Sovrano, festeggiando fl nostro signor direttore, pensarono al gloriosi caduti. - 'G. Wunemburger, direttore, L. 5; 11 gruppo dei soci 16 05 » Un pompiere offre L. 2 a favore dei caduti ndlla guerra e (felle loro famiglie, dolente ohe fl Regolamento diso'ipiinare vieti ai compagni di fare soi!i.oscr:7.;oni anr.hr a solo gravo riì beneficenza e Impedisca loro ai dimostrare la proprio solidarietà nei cmì di ludo nazionale e -anche nej casi di letizia » Lavoranti OreuC. Ditta M. Cottiè: BeruiTi?io F., 3; Bonetto S., 3; Debernardi A.. 1; Dogli otti C.. 3; Gaudier C, 1 50; Geloso G.. 1 50; Grosso I., 3; Lesca G., 3: Nicoli? S., 2; Ponzo G., 3; Porta C, 3: Vene sia A., 3 » Pro feriti Filippi Federico » I ragazzini Filippi » Coniugi Filippa » Lina e Carlo Belaraml • R. Bardellì » Felicita TosolB, mode » Personale- dotta <iirt.-i Fiiiicita Tosetil > R(t,bi!,'.ii1^nto stli>etteria cav. Bocca Francesco, via Giulio, 19, Torino. ■N'clia sera & snliato. il corr., un gj'Uippo di 50 operai della suddetta Ditta, in niiicstie al loro principale, del figlio Michele e d*! direttore, feoero una sottoscrizione i^ro famiglie. cad-.iti m TrtpoWtania e Cirenaica eroicamente combattendo da veri italiani per onore della Patria, ricavando . Raccolte noi reparto arroteria 'Stabilimento già L. Sarcrido e C.) doila Sooicià Crfeiaileric e Vetrerie Ratinile in Torino: TranqniUl G.. 5: Lnnzetta A., ti GorgeTlino F. 2; Gorgellino G., 2: Ferrerò lì. 1 Xr. Ferrerò A., 1: Cima G.. 1; Cima T., 0 30; ©torsero A., 0 60: Martini G.. li Ruffa G., 0 50; Mntis G.. I) 50: Rubano I... 0 50: Rechis C, 0 10; Vauterò M.. 0 10; Gaiao M., 0 20 » Leone .-=■ ini gasila » i tv. Vittorio Bossi » Bossi Giovarmi • Ferrerò G. B... Barge J- » |21 05 30 —l -« 5 — 5 — io — 5—«m —20 — 10— 17— ino 50 —5 _ iì — Totale L. 98.362,64 500 •