Colella vince la marcia Milano-Torino

Colella vince la marcia Milano-Torino pr^éguendo kbba^tlHM fòrte, II freddo Intanto diminuisce, ma le strade Poi 17. Pansolll alle 8.15'52"; 18. Stucchi alle 'Dopo Vercelli il passo diminuisce ancora, | a1 Aatarcht si manteiurono sempre a ooco a t0co Cariati Co^à^amaTTrtcum della I vittoria e DroseKue colla sua andatura facile. ,t f « , , ' __ . ■. • ■ f pp2zs2pFm continuano pessime. In tutti i paesi attraver sati una grande folla saluta con simpatia gli Intrepidi manubri! Le posizioni non mutano e il traguardo di ' Torino si avvicina a segnare la une dell'lm- p mane fatica. b f'a-,.iv« all». Rirriprn ili AliloaM arlIVO alla barriera 01 Milano c pjazza di Barriera di Milano Der facilitare le openazww di arrivo sth^ìp per i riiartrari one sarebbero giunti a sera inoltrata quando Ad assistere all'arrivo della marcila podistica MWano-Torino. orgaiiizzaia dall'Unione Spor- lina Milanese col coucorso della Società Lo Torino convennero poche centinaia di per- sone. per la maggior patte soci delle locali Srx-iou-i podistlcho. Il traguardo fissalo in precedenza alla ca- sc.iim Marcbesi), venne all'ultimo momento tra- ynoriato di .Min mttrl, e CK»è ail'tngress<i della „ giunti a sera inoltrata, quando voscurità ed .il freddo avrebbero reso disa- ^-evole il compito degli incaricati L-aTP(vo dei primi che si presumeva ver- 90 Ie OTe 15- 91 verificò invece molto tempo nr1mfl AnSn ,a mamvln1{nu «.w,,™™,, 3/3 Spiegando a percorrere^ , "uo"icm."da'Mì tono-Torino ore 16.T'49"3/5, tenendo una me- dia oraria di km 8.680 h vincitore, giunto in ottime condizioni fi- siche, fu applauriiitissimo. e dopo aver firmato il foglio di arrivo, d salito Tn'autemobUe're- lava «Pro dori a » di Mflano aUe Rtó'37"4/5, terzo Del Sole Siila di Roma (campione ita- liano) soldato del 27' fanteria, alle I5.3fi"29" 3/5 5.0 Penna Giuseppe. deU'O S. M.. alle lore 16.W6" 2/5; So Robecchi Giovanni, dei Pompieri Ri- chard-Ginori alle ore 16.51-27" 4/5; le $ «W* della ' » L- «• «fW 8.0 Sannipoli. maresciallo del S.o artigli*-' nanoi somato dei 'ii ranterta. allp 15.3fi29"3/5 lmn;egn*do ore 17,16*29"3/5; quarto Ghizzoni Celare dell'Agamennone, alle 15.46'55" 1/5, im. piegando ore 17.2fi'55" 1/5. ^ "aile'ore'^VÓ^'S ™'0„ J °„.,,V,;)V, ', 9o Sangalli, del Club Italia, alto ore 17-5V'8" Meo Veronesi Umberto, dell'U. S. M.. alle ore;17.f>W\ 8/5: „ Ho Borloli U., della S. C. I., alto ore 17,15*29" 2*5: . : 12" Squadra della Richard-Glneri .(Dona- doni, Maggioni C, Carenzl P. e Testa E.). i «■ „j_-i#__« " vinciiore 1 il romano Colella, un bel tipo d'atleta dalla maschia tlgura, da parecchi anni si dedica al podismo ed in più di una corsa di lungo fondo ha rappresentato onorevolmente all'è- stero i colori italiani. Quest'anno vinse la Lione-Parigi, giunse 4.o nella marcia Parigi- Bruxelles e 3.ò nella Rouen-Parigi. E. la prjma volta che partecipa ad una' gj.anQe ia italiana, ed a questa si pre- ^ ^ belale cura. EgU tofattl, partito da Mllano °°n animo oberato, attaccò subito un Passo Ionissimo per misurare le forze av- versarle e nuscire a staccarsi dai concorrenti meo° resistenti al suo passo veloce. □ Colella ci ho poi dichiarato che in questa prova riuscì ad ecceUere graaeaUa premurosa essistenza aei suoi aiutanti che durante la lunga marcio gu furono prodiehi di incitamento e di amo revoli cure, ciò di cui non potè mai approflt; tare nelle numerose gare disputate all'estero. II vincitore crede da aver stabilito sulla di- 'stanza Milano-Torino il record del mondo di marcia veloce, Tanto il Colella come il Pavesi, ohe con- dussero a termine la faticosa prova in condì- zìqju ottime ci assicurarono che, se non ne verranno interdetti dalle rispettive Società in-; tennono m ripresentarsi domenica ventura ini „„„ ]la marcia a6, jnn Km nella speranza «f „pSSénu« degnameme i'ItoUa Ul quella 01 rappresentare aegnamente nia.ua m queiio , - tb^aaaMTààaSSSiìi compeuzione internazionale IPPICA Mora ii'Wn dei Paili "Scornetta,, della scuderìa Flaminia vince il "Premio del Pini,, L. 10.000 Ci telefonano da Roma, 12, sera: Oggi si sono svolte le corse ol Panali, VI as- ' slstévà nei prato e nelle tribune un pubblico numeroso.allettato dalla giornata magnifica Beco 1 risultati della riunione, la prima delle einque ta progr^wma: ^,„ilmA„^v > Premi*< Tre Fontane (handicap discendente). ! Lr'?'?^teM?alt2' ^,00bQ^(*. ^ t ««cnttl: Quol-Hel, di Perietn; carpaccio, del -tane»te Ferri; Marte di Marino Caracciolo. Arrivano: 1 o Marte (proprJ; 2.o Carpaccio (Amodeo); 3.o Quei-Hel (Chlericoni). Vinto per una lunghezza; dai 2.o al S.o. Premio Cemioeelle. — L. 1600, distanza m. 2000. Degli iscritti partono: SllKino, di Francesco Simonetta; Ticino, del tenente conte R. nizzardi; Nul Sideil. de Ma Scuderia PI nolana Arrivano: l.o Sileno (Caracciolo); 2.o Ticino (.tenente Valerlo); 3.0 Nui Sidell (Coccia). Vinto facile per una ìumrhezza.; 8 dal S.o al S.o. Premio Castel Giubileo. — L. 3000, m. 2200, Partono : Dedalo, di Razza di Besnate; Gigùio, Partono : ueaaio, ai Kazza al Besnate; Giguio,1 di Ruzza di Besnate; West End. della Scuderia F.lamlnlat San Servo, di Sir Rholand; Verroc- chiatta; di Alberto Gian tre; Wagram, di .Uberto Charitre. Arrivano: l.o Dedalo (Barttett); 2.o San Servo (Gora); 3.0 West End (Spencer). Vinto per 1/4 di lunghezza; 1/2 dal S.o al 3.o. Premio dei Pini. — L. 10,000, m. 1200. Partono tutti gli iscritti e cioè: Fantasia e Th^utete; Scorneto, della Scuderia E*?*^ Nelu- dl L ChuneHi; Psst, da Razza ^ . ««nate, Arrivano: l.o Scornetta (Spencer); S.o Psst (Davis); 3.0 Fantasia (Corsi). Vinto per una lunghezza; idem dal S.o al 3.o. Premio Ponte Salario. — L. 2000 m. 1000. Partono: Palatupana, di Sir Rholand; Was , visconte, di A. Dall'Acqua; Bergere!, del conte 15ìt«,i'5^aliChi; Vasovlé' camB^ G. Modij ""^SSi A n-i vano: l.o Vasco vie; &o Bergere.; S.o Patalupana. Premio Torre Nuova. — L. 8600. m. 800. Partono tutti gli iscritti e cioè: Kurt Hora, di A. e P. Savtol; Memoria, di Sir Rholand; Priaoo, dalla Rozza Beanate; Cor D'AUgi, del cavatifile Jboj Rook; Holy Baron, del conte della &12^ Pt^S^f^i ZL^V* °^a SSBfveDetf^Trtrfetti Mlnl; ^KaW?^ Cor D'5?tó*^b Veneta- 3o Me *jTivdJiu. ..o i.or u.\i.ii, *.o veneta, ^.o Rie- "erià. ",""a- . ggpgg j TfOttBP 0)1 nflBSB l» BU,ou i'un«r ihmohtdu I G telegrafano da Milano, 12, notte: l °»8l si è svolta la quarta giornata di corse al Trotter. Bea temp<x pista buona, pubblico dteor^ ^ ^ ' puBDUCO. "lE^io Letrnano _ pnraa. nrova- lo Geant ^I^WJ^VT0 Saldo^3 Seneche iS^? a , ..o udìiuo, a.o rieone ivuser. Kuser 2-21 ; s.o uuaiuo; o.o tmo» muw. N«ri piazzati: FaUtaff Kuser, Gagltordo. Im-1 Perotere. - Seconda prova: l.o FiordaKso, ' 219 : 2.o Eplne Kuser; 3.0 Red Wllkes. Non Piazzati: Pia, Liana Impero. Caruso, Imperi tore, Meneghino Premio Lombardia — Primo prova: l.o Co dero, 2'15" 4/5; 2.o Betty Brok; 3n General Kuser; 4o Orlando. — Seconda provo; arri vano nello stesso ordine. i TmH ■Wìlin m rillll i r lo llnnn fi | I zatl: Pia, Meneghino, Eplne Kuser, Fiordaliso, Caruso, Busy, Ma liei Fleet, Kapitaiin, Yoche], Miss Elyria, Za Lem. Gladys. — Seconda prova: Idem. — Premiazione: Idem. Premio Semi/ione — Unica premiazione: l.o Brenne. 3'38"; 2.0 Montale. 3.o Achilles. Non piazzati: Kremlln, Eva; Ocitoe Kuser giunto primo e squalificato per andatura Irregolare. Premio Brenta — Terza prova: l.o Impero, 2'18'' 2/5; 2o Pia; 3.o Red Wllkès. Non piazzati : Fiordaliso, Imperatore, Liana, Epine Kuser, Caruso. — Quarta prova: l.o Fiordaliso; 2.o Lidia; S.o Impero. — I concorrenti sono premiati in quest'ordine. FOOTBALL Le partite di Campionato italiano Una nuora vittoria del F. C. Tarino L'Andrea Dona ha giuocato ieri contro ilF. C. i oiiuo uno di quei • matches > cui oramai! non eravamo più assuefatti in questo 'n^odò""óy"mdoTénza "che~péro~es"seià" iro possessa-to di tute le aquadre anche le più battagliera Pur sapendo di trovarsi di fronte aa avv«rsa<1'1 superiori, J dortoni hanno giuo ceto con un brio ed un assieme ammirevole. Portiere del granata. Nella ripresa furono In- vece i torinesi a minacciare di più, ed il portiera genovese Lanata si tolse spesso e be> Perduto per 2 ffoaJs a zero, come «- «ebbero potuto fare match pan se una mag Blor fortuna avesse assecondato i loro av tacchi vivacissimi e qualche volta anche trop P°„ Precipitati. 1 due aoals vennero marcati dai torinesi nel Primo tempo di giuoco, malgrado i'of ferwtva fosse temuta preva'entemente dal ge novesl che spesso Impegnarono da vicino * - ne dagU atracohi mtnaccianti la sua rete. Du* volte poi ebbe 11 valido aiuto dei pali della P0"* ^ provvidenzialmente gli respinsero due shols fortissimi Gltiooaroiio assai 1 Pj^Ueo dleeretamente afloUato; cielo co- parto e terreno ottimo, - L ■ Andrea Daria », ee avrà delle altre gloro "«e come quella di Ieri, non mancherà di ea- ^re*parecchi «redini d'ella faticosa scala del , - 18 difesa. 5 JuVBIltllS 6 U S M fflnilO IT)3tch HllIlO La squadra milanese è venuta per la secondia volta a Torùio e ha fatto ancora un e match nullo. Il primo tempo della partita che ieri ha giuocato con la Juventus è trascorso- senza che nessuna squadra segnasse alcun goal: prevalse però il'U. S. M. ohe s'impegnò W ^XS*.™*** S"*rt ^-' AUa ripresa, dopo alcuni vivaci attacchi deitorinesi, i milanesi ripresero il sopravvento5 i e e riuscirono, per merito di Tanca, a segnare l'unico loro goaL 'Dopo dieci minuti di vanoe paleggiare Juventius vedendosi sfugge la v,lt,Krla;,JimDe?,nò 4aJWio «aduceudo dal e brinlanitOaMmi, IrresisUIbM attacchi.. Ru du»- rame uno di questi che Medile riuscì a pa-- regglare. Le aquadre giuooarono in questa formazic «e: Juventus-. Pennano, Hess, Mafflotti, Bo na, Aegili, Nevi, Zuffl, Besozzl, Reinert, Maila le. Barberis. — V. S. M. : De Simoni, Zappa, l BoWorim, Bruciamomi, Morbelli, Burda, o Gheza, Carrara, Ternca, Ptezi, Baiocchi, Piac- quero, De Sianomi, Reiaen ed A egli. — Boldoa rlnì era indisposto. - L'arbitraggio di Varetto fu, come al solito, poco soddisfacente, a' mmii_mm -i 11 Campionato Italiano a. r. classifica o L* CiaSSIHCa - Ecco dopo sei gironi di matches, le posizionii dei Clubs «incorrenti al Campionato italiano a di Foot-BaU (la categoria) : ì li Mflan Oub 6 partite giocate e punti 10. a o - nna nnnva viHnHa dal "Panni Pinti e UB™ DllUf O TlUUrid UBI UBuOa blD0,i; n t«irfni»nn il* fiBnrw» i? ama. i S^a^^.J^^ùJS f^tL. . x Dopo du* 9ornate al Pioggia il tempo si 6a rl,messo *>M la in « Piemonte ed ilo Genoa avjb cne 6j è gvoUa ogg. gul ^ di Marassi con una concorso lmponentissimo ed elegante di pubblico. L'incontro è stato - assai movimentato perchè il Piemonte si è difeso valorosamente; d'altro parte la palese Inferiorità del piemontesi, 1 quali oggi scesero In campo eoa ben otto sostituenti tolti dalla loro seconda e terza squadra, ha dato occasione al forte squadrone del Genoa di svolgere un giuoco brillantissimo di assieme e che ripetutamente strappò grida di appUausi 2. Tonno F. C, 6 ìd., p. 10. 3. Genova Club, 5 id., p. 9. 4. Pro-Vercelli. 5 id. p. 7. 5. Internazionale, 6 <d., p. 7. G. Andrea Doria, 5 ed., p. 4. 7. Piemonte F. C, 6 id. p. 4. B. Juventus, 6 id., p. 8. 9. 0. S. M., 5 id., p. 2. 10. Gasale F. C, 6 id., p. 0. per una elegante ricerca di combinazioni e di é'ffèttì^ei^rtmo'tempo l>er~b'én"tee'^volte Ti Genoa ha penetrato lo rete di Faroppo, men tP6 u Piemonte a sua volto, In una rniprov visa feUcisslma scappata riuscì a sorprendere ]a difesa genovese che si era portata all'è streTno ltmite de"a metà avversaria e scen dendo compatta potè marcare facilmente ilgoal che salva l'onore della giornata. Nella ripresa i genovesi aggiungono altri due punti, ma si deve alla prontezza ed all'agilità del bravo Pony, la più salda colonna della squadra piemontese, se ben altre dieci o venti situazioni pericolosissime furono salvate. La partita termina con la vittoria del genovesio o con cinque goal contro uno. Arbitrò il signor Malvano, della Juventus. La "Pro Vercelli,, sconfitta a MilanoCI telefonano da Milano. 12, sera: 1., All'Arena giuocavono oggi, pel Campionato itailanO; le Prime squadre della Pro Vercelli e del F. C. Internazionale. L'esito di questo incontro era molto atteso, poiché l vercellesi,che da tre anni a questa parte quasi non conobbero sconfitta, si presentavano incompleti nella toro squadra, mancando di Berardo, contuso in una partita precedente e di Ferrerò, recentemente squalificato dalla Federazione. Molto pubblico presenziò questo matchGli intemazionali ottennero vittoria con due goals ad uno, segnati nel primo tempo. n giuoco fu qualche volta violento, ma sempre frenato o tempo dall'arbitro, signor Cali, di Genova. I due goola dei milanesi vennero marcati da Bontadini. t Colella vince la marcia Milano-Torino ( CtiUometri 141) Giurìa liTvmS^irrìbi'^i^ta^' detta, fin- dalle prime ore camminarono a ,.!"1 5*^ alte S1* 22,M.' ' «'* 4***, 14 "tJ'l tenza fl Ua granfo marcir lUflano-TortnO. chl-| tornea 140. GlUscritti erano 45, ma soltanto 25 arditi camminatori si lanciarono In gara (\nr\r\ 11 *,4*w rl-nllv-. n*n«*j.« IT>.m A « n,.a data la par. passo velocissimo A nove chilometri dalla Partenza si è formato U primo gruppo, gin- dato dal mar<nese Colera; a 300 metri seguiva un altro plotone capitanato dal romano Villa Del Sole. Fino, a 18 Km dalla partenza le posizioni non sono mutate. i campioni marciatori saranno 4 Tonno, fuori Barriera di Milano, dalie ore 15 alle 16MCome si è svolta ia marcia Milano-Torino i pr;n cmlouieiri. d'ntriri "«rei , U-w»ki mommu. ai plu»i»lieo ■lAtfMùiiWite '0 swa- ^ ^.^^ atl e a^ p6*iaató«aa 1 La oaaeziiua, nei 'pr^io tratto <U sixiwa, e al- li via. viene daio Ira le tenerne o ira una quaii.o /fttìxoncia od è assai dimoile a* uiarela- tori wovare tuia pasia pasiatoiie. Fa molto rwd- do ma nessuno del coucorrenia mosna di ac- ^Sl^ì-^tn «t fnrtna rnn un vftn,ta<wrio di b*n..SFtì9to si torma, con un vantaggio ai circa 300 jtetri 11 gruppo di alle calcagna Bersanl. lutti e i 4at da un numeroso gruppo tuSo^S^Cu^aU fu^^ctem4" vSSm 'marito treppHonlaS èt2*S2^ Coiela tiene mi .passo elastico e correttissimo rifipoatleado agii inonameuti dei compagni con Irizzi dusi sature tutte romanesco. lnuu»u> Del _ 5ole c!te"alTtevato'dai'grupi» più"ùuaièroso! aeata nmiida in un sa«gio e prudente riserbo <u forze, entra ir. una fase p»ù precisa. ^Sufl'aJiiajjlo orU-nite swiiato gi-ava il veiario .riirtci che a toraie ieguouo 1 concorrenti. jj «rus-0 éi te3tn iBrinato ] • _ , „ ... . .; .^J^J*1"0 fcSSSi*SiSi**^ S |^^^^A^tS auiianimo ori»._-mie swiato grava u vcano ! di unaoiebola deasa. La luna ai aiza, tutta ros- 3a> Loscurità e però rotta da malia occhi at> baaiiana. sono i funai; delie biciclette soccor- segue sempre veloce. Egli ha coperto il breve perecaso in poco più di tre; quarn d'ora, ad uoa anidaiura da record: 12 chilometri au orai A 300 o i mfitrL affile un eniono serrato comoosto di aue^dtefsota. aSrsK^avesf Berw^^igono P^cSte^oe^Poì lontenl Sati.^(StóS e Penna. Tmscorre quaictie minuto senza che nessun altro appaia all'lufuorl di aJcune bici- elette dei sotgneurs equipaggiate di tutto punto. Ad intervalli, disseminati a breve distanza, veugooo Analmente kivemlRL PansolM, Rlgwul. VeiK>»esi. Cotta. Robecchi. Rivolta Un lumicinoIn vista ed ecco VJgaaU e Pozzi. Poi tutto solo, a balia e corretta andatura,«BUipoli Riccardo, l'ottimo maresciallo del 4.o urtirtierta. che tanto onore si fece nelle scorse nrove internazionali del 100 chllomevi. seguito dalla squadra della liichard-Ginora e da Arri- vabene. A tìon Pietro ui Sala, Colella giunge ancoratrionfalmente primo biiW, col seguilo la lungacolonna foitmata nell ordine e colle distanze«là ac^tmaa e che noni sonò ancora mutati^MtaT^ld^A^aiio ancora fresco^ Vil^8^LP^i10 hit è mfn ft? Si ^n-fJSJ^.i*; to&u^nnSa « 7 «il ^ondo™S!L ^ fiZZrSe a tmte roseo Sonòta^rquattro uomini che unK' una lottasenza quartiere, si alternano a vicenda «Jconiando, per rap,?tiinRT>re ad ogni costo 41 Mg-n4tt*vo. l toro soigneurs sono preoccupati del-l'andatura da Colella e oregano il giudice dimarcia di sorveuliare la sua andatura. Ai) um irnt li Km. au orai Intanto la notte alta regala, con la nebbiagrassa e umida, un'abbondante rugiada. Sigocciola. ... '"': , A Magenta molta folla. Il traguardo, posto allimitare della, .piazza principale, è segnato dauna ghirlanda dondolante di j^cjwinl allaveneziana. Colella firma si precipita su unatazza di vino caldo, trangugiandola d'un colpo, . _= e ripone subito col sub passo rapidissimo Sonole L85. 11 forte marciatore ha percorso chilo- metri S5.300 In ore 2'i6'i8". ad una velocità quifidl di chilora. 11,300 all'ora: un vero tour de force. ■ Dono ima breve attesa ed ecco, alle 1.44. u gruppo dei quattro: Paresi, Dei Sofie, Bertoia e Bersanl, che firmano e ripartono nell'ordine, dono essersi rifocillati sommariamente. Quello che appare tn migliori conduzioni è Pavesi, quantunque nessuno ancora manifesti segni di S,Da3lM««énta a Novara e una rapida corsa fra 11 fango alto che imbratta la strada. Il qiiartetto l ancora capitanato da Pavesi più ohe mai ostinato nell'Inseguimento, mentre Catella fila, ma a velocita ridotta, nel bel mez- co della vta. , A Novara, in fondo al vtalone. un'accurata segnalazione Ìndica il traguardo. Il servizio preparato dalle Società cittadine .è vemmente encomiabile. Per 1 marciatori è allestito un largo servizio di rifornimento. Alle 3,?26" Colella giunge accompagnato da un lungo codazzo di curiosi. Compie le brevi operazioni di firma e di rifornimento con sollecitudine per ripartire subito. Egli ha compiuto 11 percorso di Km. Ì6.R00 in ore 4,42'26" ad una media di Più di 10 Km. all'ora. Giungono poscia i seguenti concorrenti nel tempi segnati cronometrati ufficialmente: 2. Del Sole Siila ore 3,18'17"; 3. Pavesi Do- Ghizronl Cesare isffW- 6 Orioli Umberto- 7 SanmlLlArctelci 34r 8 Peira GlS ó'e 3 4V2'" 9 Ricotti Giovanni-'10 VeroneM Umberto; 11. Robecchi Gtovannl 3,4S'21": 12 Rivolta Ettore 4.4*; 13. Cattsneo Carlo 4'19"; 14. Pansolll Clemente 4.21'43"; 15. Sanipoli Riccardo i.33'16; 16. Mnggioni Cerio: 17. Carenzl Pietro: ts. Testa Enrico 4.43'30": 19. De45'28"; 20. Arrlvabene Tran- dloblarano di ritirarsi: Bfrtola Itale e Certa- neo Carlo. Al controllo di Novara apprendia- iiov iv. r\ i vuuiivuu ni nvi ui « u. \ j | »t uuu lu mo che Borioll. Pozzi, Morselli, Costa si sono già riUrati a Trecate. i dfstaaziatoenti si accentuano Dopo Novara la strada peggiore ed il freddo, in queste prime ore mattutine, si fa sem- |avy*™Ua temJ>eratura' 6581 aiulB'cole?lamche0, risente dello sforzo iniziale ri-duce l'andatura, mantenendo però invariato il distacco. Pavesi, poco dopo aver lasciato Sole, ohe risponde però con energia agli sRun ti velocissimi del milanese ma poi cede. A Vercelli, buia e deserte, è ancora Colella che .si aggiudica, dopo quello di Novara, an- icne 1uesio ^emìa 01 trowiardo. n romano flr- ìm" ceti mano sicura dicendo di non essere H nulla affaticato. Ingotó poi un zabaione. del marsala, un contnrnmt'. un np77n rti nnTIn 2?l«^rS2,^i«^Ì0"«^^t^S«Pe?f^,«1 JÌ?M? aIro.,tC, e riparte nschtettarido. Sono fe 5. :yZ*.,E*u na 0OmI>,ate 1 69 chllonwtrl tn ore „, _i .' j „ ^SJ?" ^IS^JS „,,m'!32£ nlft' J^^*4 I ÌLc^atS££ZÌFr^L^* ! Ji°JJT'ff'Jinjf!".,5; Wi.?* p,n 41 l3. mI"n" di ^SF10; 1 "«stacchi fll fanno sem- ipre più rensiblii-e la gara va entrando nella sua fase risolutiva. Del Sole che nel tratto Novora-Vwcelli ha perduto 24 minuti giunge alle 6.14 con Ohizzont, obo apparentimonte M6 se?*ra disporre di graodi mezzi fisici ma che è freschissimo. Seguepo nell'ordine alle 6,27'ra": 6, Borioll ane 6,2714 ' «4/5; 7. PennA alle 6.Sf?14" 4/5: 8. Ve- ronegl 651^3 3,5. 9i Bigotti 6.51'44" 2/5: 10. Robecchi 6,51*25": 11. Rivolto 7,3'45" 3/5; 12. sanipoli 7,31'48". . . i, • , segue la squadra dei-pompieri della, Ditta InirTinriI Tirinrl rnninrifiln ili n limi nlUa