Il Governo turco ha deciso l'espulsione degli Italiani

Il Governo turco ha deciso l'espulsione degli Italiani Il Governo turco ha deciso l'espulsione degli Italiani p g(Pereegraoeeeonoaaampa). IOe»sfaatlMMM< 8, mattine Il Oonslslto dal mlnlatrl, Il quale a mezanotte ara ansar» riunito, ha «Unito l'èpulelone degli Italiani, I quali dovranno asciare la Turchia entro tra giorni. Vi aarebbero In Turchia 50 mila Italiani di oul 12 mila a Costantinopoli. L'ambasciatore -il.}, tìefrnajita' sarebbe •tato Informato di «unta deeislone. Oorre anohs vobe' etie II Oorislgllo del mh nlttrl abbia ttabillto una tasta dal 10é per 1M eulle maral italiane. (Agenzia Stefani). HA i\ mini iltl Idéio in Londra, 8, mattino Telegrafano da Costantinopoli al Sunday « II Minuterò turco della marina ha puh blicato un bollettino dicendo che « durante l bombardamento di Tripoli attenuto il 3 Corrente, nelle perdite turche vi furono dodici uccìsi e ventitré feriti. a Un incrociatore italiano è stato danneggialo, secondo lo stesso bollettino, dal fuoco dei forti Ottomani ». « Si annuncia qui ehe la scorsa notte un incrociatore .italiano ha cominciato il bombardamento di Suedioh nel vilayet <ft 'Aleppo, -vièita 'Tutrchia" asiatica, ma senta dannine La Turchìa vorrebbe compensi ia Somalia o nell'Eritrea? Parlai, B, slattino. rvdtacNfosTelegrafano da Cóstanlinopli al New York Herald: « Vengo informato che il Ga- bìnetto ottomano esamina la proposta di cedere la Tripolitania all'Italia in cambio di qualche compenso territoriale nella So malia e nell'Eritrea, gtàcèhè'l'opinione pub blica mòn ammeifé alcun àttfó compromesso » ,,Min ^m^^^M^^T^no: ,« Parecchi giornali annunciano,jhi la notizia va accolta con riserva, di essere in grado di annunciare che ^Consiglio dei ministri tenutosi stanotte avrebbe deciso di inviare alle Potenze unat Nota per-chiedere, te loro meditatone in favore della pace e la cessazione immediata delle ostilità. « Il Consiglio dei ministri si è occupato lungamente dei preparativi militari ». Una iìììwèw Daiials in Turchia •« per la flotta ; I Costantinopoli, 8, mettine. L'ambasciatore d'Austria ha conferito ieri con Said pascià per un'ora e mezza. Mahmud Chewket pascià e la Stato Maggiore lavorano continuamente alla preparazione della guerra. In un meeting tenuto ad Erzerum i presenti hanno sottoscritto una somma di duemila lire turche a beneficio della flotta. Sono stati pronunciali discorsi patriottici preconizzanti una difesa accanita delfini-, pero. Numerosi volontari chiedono di partire per il campo della guerra. Un telegramma da Perim reca: « Corre voce che in una riunione di tribù Savaa a Hodejda, i presenti si sono dichiarati pronti ad unirsi alle- truppe turche. Il capo rivoluzionario Yman Yahya ha offerto al Sultano centomila uomini per aiutarlo in una lotta, ad oltranza contro i suoi nemiei ». Ub iiitiii» Minte si va preparando in Egitto ? . Parlili. 8, mattino. Mandano da Londra aU'Echo de Paris: ti II corrispondente dell'Obaerver dai Cairo nianda: « Si va qui sempre più accentuando la. convinzione che un fatto vitale, concernente A'Egitto, come Stato, stia per compiersi. $i prevedeva anzi or non è molto che lord Kilchener sbarcando ad Alefsan- arlaavrebbe dichiarate 'l'Egitto protetto-, ,. ,= rato fnQiese. , ■ r. . • ulfinciilenìf: marocchino, seguilo dalconflitto italo-turco, rende l'idèa di una an- nessione più probabile che mai. Tale modi- «canone sarebbe popolare in Egitto e non sarebbe male accolla che dai nazionalisti, e segnerebbe VaboHzione delle capitolazioni di cui si rallegrerebbero tutti gli egiziani». Li Grecia bob tiitià siiti le ani Vwu «■■»«"«»«•"■"«■ «• "•«, altri rissrvisti Pariaj], 8, mattino, Telegrafano da Atene al New York He- rald: « In seguito ad una visita fatta da rh„nh a,... .■„-/>w/.<,i« aì niinri i,ir*n a Ghalib bey incaricato di affari turco, a\eniselos, il Governo ha deciso di non dna- marc altri riservisti sotto le armi. Ghalib protestò contro gli armamenti greci, ma Venizelos rispose che la Grecia segue una politica pacifica e che fino a quando i turchi concentreranno truppe in Macedoniai greci saranno costretta rinforzare U loro, truppe ». li -levaun nns+iiiiicno n nnn XI gld.HO COSUHHSCe 0 non contrabbaudo di guerra? Parigi, a, mattino, Telegrafano da Odessa al New York Herald:..u Tr3 piroscafi italiani carichi di granaglie sono stati catturati nel Mar Nero. I danni dei piroscafi non sono conosciuti ». Commentando questo telegramma il Newl'orfc Herald dice: « Il dubbio se il. grano costituisca un contrabbando di guerra hasuscitato molte polemiche e tiene in questomoménto in grande ansietà i commercianti.« Secondo le dichiarazióni di Londra ilgrano non dovrebbe essere considerato co-me contrabbando di guerra se non quandofosse diretto alle forze che combattono1'nelMediterraneo. Ma la Turchia non hà an- cora aderito a questa convenzione. Si credenei circoli marittimi che qualora il cónflit-*„ VknHmii lei Pnt«n7« rerrhA-to italo-turco continui, le f*ot«n™ c^ne-ranno .di indurre la Turchla.-a firmare la dichiarazione ». Tarlino, b. mattine itine Mandano da Pietroburgo al Lofcol Anzei-«jer chèla Russia ha consegnato una notaalla Turchia chiedendo U diritto di oapor-tare cereali par il Mar Narev IiipMeiiiìittiiiii e 3 l n a i dal colera Odi tiimiiii dilaniti dal lumi niiiin Parigi, 8, mattino. Telegrafano da Suez al New York Herald: « Il piroscafo Vladimiro della floMa volontaria russa è qui arrivato. Esso si dirige su Odessa. Aveva imbarcato ottocento soldati ottomani a Giabani per condurli a Costantinopoli, ma a motivo delle attuali circostanze, il capitano ha rifiutato di continuare il viaggio e attende degli ordini. Nondimeno, essendosi dichiarato il colera fra le truppe, il servizio di quarantena ha ordinato al capitano di levare l'ancora e di sbarcare le truppe al lazzaretto di Tor nel golfo di Suoi e di far disinfettare la nave, « Il piroscafo ottomano Kizittermak con 750 uomini di.truppa proveniente da Ho deida e diretto a Costantinopoli ha ugual mente ricevuto l'ordine di recarsi a Tor, essendo stali segnalati parecchi casi di colera a bordo a L'incrociatore Italiano Puglia è' arrivato stamane nel canale di Suez ed ha ricevuto ordine del Governo italiano di recarsi a Matsaua tenta molestare gli otto mani. « Due cannoniere turche che si trovavano in seguito ad avarie nel porto di Suez hanno ricevuto dal Governo egiziano l'ordine di consegnare alle Autorità egiziane i loro cannoni e le loro munizioni. Il Vladi- w miro e it Kizittermak partiranno probabil- mente questa sera per Tor ». ' i o Le VOCI SU UH intervento russo o austro-tedesco Telegrafano da Costantinopoli all'Ecbo de Paris: « L'intervento russo sembra confer- ,màto. Maedelslam, primo dragomanno deU ^VAmbaeciata di Russia, ha consegnato al i Gmn yWp una comttnicaiione M e pietrob - i m aa Mo o i de parlg: , „ nuf>vo intervento austro-te- e, m è consiaerato come prematuro, e o a i gae. i i-, re a nla : o ne, r resta assolutamente stazionario. Contrariao mente alla notizia ripetutamente diffusa e n- ancora questa sera pubblicata nella Gazo-.^ ?W B.orsa> nessuna mediazione nè .dalla parte tedesca o austriaca, nè dalla parte della Triplice intesa non può deli- aljnedrsi finché la Turchia non avrà accetn- tato, almeno nelle sue grandi linee, l'ulti i- matum italiano. Ora, il Gabinetto di Said n Pascià sembra voler ritardare ogni decti, ^fn.e flno M\ «unione del Parlamento, il ni Jg» ■» e non 3&rS ». no di cau8are ia sua propria rovina, se i ^ss&snif^xar^ , di costringere il Governo turco a prolun gare almeno per qualche tempo lo stato at- tuale di guerra ma... senza fare la guerra. e- Questa è la previsione degli avvenimenti a «he si temono <\ui giacché quantunque tuta *° 8ta calmo nei Balcani, si temono sempre a. eventuali complicazioni nel caso in cui il a- < conflJtto diventasse molto lungo. Nondimeb no al Ministero degli affari esteri si ha a l'impressione che i diversi Governi balcaa nicl hanno coscienza della gravità della ai i utazione ei mostrano la massima prudenza. ia ■ « «Sj f'™"»1 g^J*^?lltadl11prS-tM1 U ^^"S^^^J^S circoli militari sono d'avviso che la Turchia non accetterà una mediazione in favore della pace se non dopo l'occupazione dei paesi dì Gariano, situati a circa'trenta chilometri da Tripoli » Altri telegrammi da Costantinopoli reca no: Si hanno ottime ragioni per credere ciaf tutte le voci della conclusione prossima della questione tripolina sono assolutameli le senza fondamento. Il Governo è assolutamente risoluto a de cimare ogni mediazione basata sulla ces sione della Tripolitania, ed organizza melo dicamènte là resistenza. Said pascià vuole procedere con ordine. La decisione del Governo si manifesterà tra tre giorni quando proclamerà l'espulsione degli italiani residenti in Turchia. „ Si teme una crisi commerciale gravissima « La Borsa di Galala è più calma. La crisi i>iù brusca è passata, ma una crisi gravissima regna nei circoli commerciali perchè le banche locali che accordavano facilmente credili, hanno bruscamente voluto essere rimborsate e rifiutano ora creditt. Si temono fallimenti per la fine del mese ». "È necessario che il conflitto italo-turco si risolva presto „ Parigi, 8, mattino. Telegrafano da Pietroburgo al Figaro, in data di ieri sera: « Il conflitto italo-turco un compenso in Persia. I circoli diploma¬ itici non prendono sul serio quésta notizia quantunque riconoscano,: che i turchi occu- eao. pano sempre troppa parte di territorio persiano al di là della zona frontiera contestata dal canale di Maku Seigian. splngen- ■nilbchè brPmcliaiedPfullcstvdsdamclssfsOtabddspNslccplcnptlP». conquista in Persia vi rinuncerebbero new Cessariamente oggi che l'amicizia della Gerno mania 0 dellu Ru9eià è loro più che mai neha ceB8ft*r«a „ to * _ - , Binici Wll uaHVW va. ...onu uv,b^iugcil-dosi in alcuni siti flno al Lago di Uvmua,. Si è convinti qui che quando anche i turchi avessero potuto pensare ad una politica di

Persone citate: Aleppo, Binici Wll, Gariano, Mahmud Chewket, Said, Vladi