La nostra superiorità sul mare

La nostra superiorità sul mare La nostra superiorità sul mare noma, X. mattina. E' certo che se la squadra turca venisse nel basso Mediterranée ,vi: sarebbe vigqrotornente fronteggiata dalle forze navali italiane. E' verosimile che la nostra marina abbia provveduto ad un efficace servizio di esplorazione nei principali passi dell'Egeo in Mediterraneo. Non si sa esattamente quali siano le navi da battaglia italiane che si incontreranno con le corazsate turche, ma è certo che le nostre divisioni navali sono' per velocità, por protettone, per armaménto'e sopratuito per perizia e per allenamento nella manovra e nel tiro in condisio" ' di grande assoluta superiorità. Si ritiene che le tre corazzate turche non possano navigare di conserva ad una velocità maggiore di H miglia mentre le nostre velocità vanno da un minimum di 18 miglia, con le tre navi tipo Sicilia e con le due tipo Saint-Bon, a un maximum di 23 miglia con la divisione delle tre navi tipo Pisa e oscillano nel mezzo tra le 19 miglia e mezza, con tre navi tipo Garibaldi; le 20 e mezza'col tipo della Brin, le 22 e mezza con le quattro navi tipo Vittorio Emanuele. Cosicché con qualunque delle nostre squadre o divisioni avvenisse l'improbabile ma pur sempre possibile incontro tattico delle a a e tre corazzate turche, te nostre unità éa battaglia, con le loro velocità, considerevolmente maggiori, comanderebbero tempre 11 combattimento; Quanto ad artiglieri» st può osservare ohe la nostra prima squadra Quattro del tipo Vittorio Emanuele e tre navi dèi tipo della Pisa) disporrebbe di un complesso di otto cannoni da 305; 12 da 254; 48 da 203; 24 da 190 e 194 cannoni di piccolo calibro. La nostra seconda squadra {la Brin, due navi tipo Saint-Bon e tre tipo Garibaldi) disporrebbe di un complesso ài 4 cannoni da 806; 11 da 254; 10 da 203; 72 da 152; 16 da 120 e 179 cannoni di piccolo' calibro. La squadra di riserva (tre tipi Sicilia « la Carlo Alberto) disporrebbe di un complesso di 12 cannoni da 343; 36 da 152; 64 da 120, e 72 dì piccato calibrò. Le tre' corazzale turche hanno tn complesso 12 cannoni da 980; 2 da 234; 12 da 280; 2 da 234; 12 da 152; 16 da 105, « 52 di piccolo calibro. Ma avere i cannoni non basta, bisogna avere i cannonieri; 'solfo questo aspetto là nostra superiorità è schiacciante, poiché in,, questi ultimi anni l'organizzazione del tirò a bordo delle nostre navi è mirabile. 1 risultati delle-nostre gare di tiro non tono inferiori a quelli dell'armata inglese che è la meglio addestrata in quest'importantissima parte della preparazione bellica. Se perciò le tre corazzate turche volessero propria immolarsi in un disperato tentativo di difesa le nostre corazzate ed i no stri incrociatori ne avrebbero ben pres.to ragione.

Persone citate: Brin, Carlo Alberto

Luoghi citati: Pisa, Sicilia