La Tripolitania

La Tripolitania La Tripolitania Non crediamo Inopportuno riepilogare alcune notizie geografiche e storiche sul paese che l'Italia sta per occupare nel Nord-A frica: paese sulle cui qualità di fertilità c sul cui valore economico ai è molto in que sti giorni voluto discutere, dimenticando chi tutte le testimonianze dirette sono in propo sito concordi e non lasciano luogo a dubbi di sorta, dimenticando anche che gran parti del paese, e in i specie la Cirenaica, colo nizzata dai Romani divenne uno dei grana più ricchi della Repubblica e dell'Impero. La Tripolitania è il paese che si stende, per circa 1,051,000 Km. ò., tTa il Mar Mediterraneo a nord, l'Egitto ad est, il deserto Libico e il Sahara a sud-est e a sud, e la Tunisia ad ovest. L'estremo punto settentrionale del paese è il villaggio di Bu Kemmesch, sul Mediterraneo, al 33.o di latitudine nord ; l'estremo meridionale è il picco di Tummo (840 metri di altezza), al 23.0 di latitudine nord ; l'estremo orientale è l'oasi di Siuah al 25. c di longitudine ovest di Greenwich; l'estremo occidentale è la città di Ghadamès al O.o di longitudine ovest. Le montagne della Tripolitania possono essere considerate come una propaggine del grande sistema montagnoso della Tunisia e dell'Algeria, e culminano con le catene del Dj Nefusa, del Dj è-Soda, e dell'Harudj es Sod: nel Dj è Soda si eleva a 900 m. di altezza il Monte Nero, che è il Mons Ater ricordato da Plinio. La Tripolitania manca di fiumi permanenti ; ma molti torrenti che alla stagione delle pioggie si gonfiano e precipitano al mare: in quasi tutti i letti di questi torrenti, quando, all'infuori della stagione delle., pioggie, appaiono asciutti, per poco the si scavi la sabbia, si trova l'acqua a pochi decimetri di profondità. Gli Arabi avevano, all'epoca della loro floridezza, co strutto dei serbatoi per le acque, serbatoi cne sarebbe possibile restaurare. Sul versan to me(jiterranep della Tripolitania tutti i torrenti, 0 «adi, si sviluppano fino al mare o almeno fino alle Sebkha del lido. I principali di questi uadi sono quelli di Mukhtar, di Ech-Chegga, di Mu ech-Cheil, di Zemzem, di El Kaan, ecc. Una gran parte della costa, a Est e ad I Ovest del capo Misrata, è occupata dalle Sebkha, depressioni a fondo piatto dove si 1 perdono le acque degli uadi. Talvolta anche | }e acque del mare entrano in questo cavità passnndo sopra u cordone del litorale. 1 n clima della Tripolitania è quello delle regioni della costa settentrionale dellAfri ca: la regione litoranea è compresa fra le isoterme 20 a 22 centigradi; nell'interno la temperatura è assai più elevata; sulle sab* bie al ^ Ja temperatura può raggiun- fere anche i 50 ^B^.^»;"^ »« la siccità sono temperati doli aprile al 1 ottobre dalla brezza marina, che spira re golarmente nella direzione normale degli a jjsei. Le principali città della Tripolitania so- Trinnli Rpnsrasl Oprna sulla rosta- Kj„.i3£°5j, Jz^^J^l^AìmL n?»™' Gadames, Mursuk, Sokna, Andjola, Djarai bub nell'interno. La popolazione della Tripolitania si cai cola a poco più di un milione di abitanti; 0 come ne«u altri stati detu una volta Bar ».nrp-nhi si rnmnonr Hi Meritori e rii Arnhi '"ar ,?ni' sl, comPonc ai «ernen e di Arabi, venuti con la prima conquista mussulmana questi ultimi, e formanti quelli la gente au toctona. Dopo queste due razze la maggior parte della popolazione è quella dei Negri, cho furono portati in origine schiavi dal s d cn Eh *, „uflrfo Pi~nipnto della nonn fua- UJ1 LDre1' 1uart0 elemento delia popo azione, sono la razza sprezzata, ma attiva e commerciante. La Tripolitania è la via naturale delle carovane perii Sudan occidentale. Per mez zo del golfo delle Sirti, che forma nella m,„ d1l rontlnpntn A.friea.nn lina in<sena- m,as f dei conunente atricano una insertaitura la CU1 medla lunghezza è di circa 500 Km., il viaggio attraverso il deserto fino alle fertili terre dell'interno è abbreviato I d'un quarto; la strada da Tripoli al lago jTsad è relativamente facile, perchè le oasi ijpi pP77on pi»™ fornirono minti di «1 , 1 *.ezzan efl altre forniscono punti ai so sta aUe carovane. E il viaggiatore Rohlfs, consigliando l'Italia alla conquista, affer mò: «Chi possiederà Tripoli, possiederà il Sudan ». E' fuor di dubbio che una ferrovia da Tripoli a Kuka potrà costituire una del- le più grandi arterie del commercio del mondo. E infine ecco qua una piccola tavola com- iparativa delle aree di alcuni paesi, dalla quale risulta quale sia l'ampiezza della Tripolitania in paragone di quella dell'Italia e di quella di vari Stati del nord-Africa: Italia Tunisia Algeria Marocco Tripolitania 286.682 Km. quadrati 167.400 id. id. 890.000 id. id. 439.240 id. id. 1.051.000 id. id. La Tripolitania è ampia quindi più di tre volte l'Italia, più dell'Algeria e della Tuni sia insieme, e più che doppia del Marocco,

Persone citate: Ater, Kuka, Negri, Soda