L'incomparabile sciagura della marina francese

L'incomparabile sciagura della marina francese L'incomparabile sciagura della marina francese Tolone, US, un. E' stato pubblicato che il luogotenente di vascello Blgnon aveva il comando interinale della Libertà e che egli avrebbe trovato la morte nella catastrofe. Il servizio sulla Libertà era ieri mattina assicurato dal luogotenente di vascello Garnler e dal guardiamarina Mathieu. Il luogotenente di vascello Bignon ha contribuito alla lotta contro l'incendio. Egli è rimasto leggermente ferito e il suo stato non ispirava stanotte alcuna inquietudine. Stamattina nelle prime 0re si danno complessivamente buone notizie degli altri feriti. I lavori di sgombero sono ripresi intorno al resti della nave. Si estraggono nuovi cadaveri e resti umani. Era corsa voce che si erano ritrovati cinque scampati vivi sulla Libertà e che si era riusciti ad estrarli dalle loro spaventose posizioni. Questa notizia non 6 confermata. Vi è un uomo vivo in una torretta che ha potuto parlare a voce bassa; gli si sono fatti passare viveri. Egli ha dichiarato che aveva'intorno a sé una quindicina di cadaveri; si fanno grandi sforzi per liberarlo. Anehe sulla corazzata "Patrie,, oi fu. il fu.o00 B fuoco si è manifestato nella casamatta anteriore della corazzata ammiraglia Patrie, che batte bandiera 'del vice-ammiraglio BeUue comandante la seconda squadra di linea. La nave si trovava nel bacino di Messieasy quando fu dato l'allarme. I soccorsi permisero di circoscrivere il principio di incendio che non ha causato importanti danni. Non si crede che l'incendio sia doloso. La Patrie è stata disincagliata. La corazzata sarà sostituita domani, martedì, dalla corazzata! Republique che ha subito avarie dall'esplosione. Ad oggi il tragico appello Il vice-ammiraglio Auvert, capo dello Stato Maggiore Generale della marina, soggiornerà a Tolone sino all'arrivo di Del casse. E' stata istituita una Commissione d'inchiesta dal vice-ammiraglio Belluc, per raccogliere 1 primi elementi di ricerche sulle cause della catastrofe. Lo stato dei luogotenenti di vascello Besson e Rignon e del guardiamarina Guilbert è meno grave. Due nuovi cadaveri sono stati ripescati ieri sera presso i resti della Liberto. Telegrammi ufficiali hanno chiesto Brest la composizione dell'equipaggio della Liberti i cui registri sono, stati interamente distrutti con la nave. E' impossibile allo Stato Maggiore della seconda squadra e alla Prefettura marittima stabilire questa lista. Le Autorità marittime comunicano"]a nota seguente: Domani, nella mattina, sarà fatto un appello generale di tutti gli uomini della Liberti che sono stati raccolti dopo la catastrofe dalle altre navi. I risultati di questo appello saranno riferiti alle autorità della corazzata ammiraglia e, appena saranno comunicati, la Prefettura marittima sarà in grado di dare informazioni precise sull'identità degli scomparsi Triste supposizione Parigi, 26, mattino. I giornali parigini di questa mattina deplorano con termini commossi la catastrofe, che piomba nel lutto la marina e •l'intera nazione francese. Essi sono pure unanimi nel desiderare che una inchiesta faccia rapidamente ed in (jnodo sicuro la luce sulle cause del disastro. A questo proposito, un telegramma da Tolone al Petit Parisien dice: ■ Secondo le Autorità marittime, il disastro sarebbe dovuto alia conflagrazione spontanea della polvere d'una cartuccia da 19. 11 fumo ed i gas che invasero la parte anteriore della nave impedirono di inondare quella parte della Liberti. Non sarà possibile che domani esaminare i numeri di matricola delle vesti delle vittime. Un gra numero di cadaveri sono cosi mutuati che sarà difficilissimo il riconoscimento >. La causa sarebbe la conflagrazione della polvere B L'opinione generale, secondo la quale ia conflagrazione della polvere B sarebbe la causa della catastrofe, si accredita nei circoli marittimiVerso le 5 del mattino gli uomini di guardia videro un fumo abbastanza denso che sfuggiva dalla parte anteriore della nave. Ne informarono immediatamente i loro ufficiali, e questi diedero l'ordine di allagare le stive per misura di precauzione. Uomini specialmente designata ricevettero la missione di andare ad aprire i vani che comunicano col mare, allo scopo di allagare le polveri, ma essi ritornarono precipitosamente, dicendo che il servizio era impossibile. Un fumo acre, avvelenato saliva dalie stive, rendendo pericoloso ed anche mortale 1 avvicinarsi, a causa del gas che si sprigionava. Il pericolo diveniva dunque grave. Rapidamente la notizia si propagò fra l'equipaggio. Gli uomini si precipitarono sulle imbarcazioni, mentre altri si gettavano in mare. In questo momento giungevano sul luogo i soccorsi inviati da altre navi nella direzione del porto. Gli ufficiali della liberti, allo scopo di evitare disordini e tentare di spegnere l'incendio, ntcrvennero. 11 panico cessò subito. Con grande coraggio, stimolato dall'esempio degli ufficiali, tutti gli uomini si recarono nella località designata. Una prima detonazione venne disgraziatamente a far presagire il terribile diastro che stava per verificarsi. Comprendendo a , e y o e e o e r e i e . i a e o e a a o i o i à a e e e an ula o i à di uà nlia a oedi iai ise e aao. oto nio, nfiae io jhe era Inutile sacrificare vite umane per salvare la nave, si Invitò l'equipaggio a lasciare '.1 bordo con ordine e metodo. Durante questa ooerazione avvenne la formidabile esplosione, che annientò i disgraziati che ai trovavano attorno aria nave incendiata. Sembrerebbe dunque che la catastrofe sia dovuta alla deflagrazione della polvere B. come avvenne a bordo del Jena. • I Gli scampati del Liberti affermano — dice 11 Paris Journal — che al principio delVtaoendlo, nella parte anteriore della nave, udirono un crepitio simile a quello della polvere B quando brucia. Una carica di cannone si sarebbe incendiata in seguito alla deflagrazione della polvere B e la parete della stiva, riscaldata e arrossita, avrebbe attaccato il fuoco agli etti circostanti e fatto saltare la sviva d< g obici di melenlte. Ciò spiegherebbe la presenza dei-gas'deleteri sparsi neWentrepont ». II Gaulois annuncia ohe Jean Dupuy, presidente del Sindacato della stampa parigina, convocherà il Comitato di questo Sindacato per esaminare, coi direttori dei giornali, In quale misura la stampa potrà intervenire, se del caso, per venire in aiuto alle famiglie vittime della catastrofe della Liberti. Anche il "Gaulois,, sospetta Il Gaulois ha da Tolone: 1 Alle 11,40 di ieri sera l'Incendio della Liberti si è manifestato nelle sttve di carbone. Nel circoli marittimi non si sarebbe alieni dal credere che l'incendio sia stano acceso da mano assassina. Le stive di polvere sono sorvegliate e chiuse, pia le stive di carbone sono aperte a tutto l'equipaggio. Vi sono attualmente a Saint Mandrier 120 feriti e 26 morti; all'ospedale Saiate Anne 48 feriti e 16 morti >. Alcuni giornali Ravvicinano l'incendio della Liberti', quello del Pofrte e gli atta di sabotaggio di Brest e affacciano la possibilità del dolo.. Tutti i giornali sono convinti che la catastrofe non arresterà to slancio della marina francese. 438 vittime Il corrispondente del Figaro a Tolone ha Interrogato ieri sera parecchi ufficiali. Sembra stabilito che -non vi è stato incendio e che tre 0 quattro piccole detonazioni precedettero la catastrofe. Vi sarebbe dunque stufo l'incendio spontaneo delle stive. E' questa l'opinione di uno dei più distinti ufficiali. L'ammiraglio Darbel, prefetto marittimo, non nasconde che questo è il suo parere. Un dispaccio ricevuto all'ultima ora dal Figaro dice che la cifra, ammessa anche negli ambienti ufficiali, è di 438 vittime, di cui 380 della Liberti (morti e feriti). Gaston Thomson, attualmente in villeggiatura a Mery sur Selne, ha fatto per telefono ai Figaro le seguenti dichiarazioni: I Mi sembra impossibile, nell'emozione per una tato catastrofe, di non pensare agli scomparsi e alle famiglie ansiose e desolate; ma tutti coloro che sono profondamente attaccati alla nostra marina non devono lasciarsi abbattere. Io affermo che essa continuerà il suo grande compito patriottico, con lo stesso slancio e con la stessa tranquillità. Come dimenticare che all'indomani della scomparsa del Fartadel e dal Lutiti, 1 nostri marinai si disputavano l'onore di figurare fra gli equipaggi del sottomarini T ». II Paris Journal ha da Tolone : • Alcuni marinai che si erano gettali in mare durante l'incendio per allontanarsi dalla nave, vi ritornarono quando udirono il suono di tromba richiamante all'incendio. Alcuni minuti dopo avvenne l'esploeione e una cinquantina di costoro vi trovarono la morte. Il luogotenente di vascello, Struller, della Liberti, che è stato raccolto dall'.-lmtra! Aube, racconta come sia stato impossibile allagare le stive. ' L'apparecchio di manovra delle chiuse per l'allagamento delle stive si trova nel deposito blindato: questo era invaso dal fumo e dai gas deleteri sprigionan-tisl per la combustione della polvere, e gli uomini non poterono penetrarvi, n fuoco rimase padrone ». Le condoglianze del nostro Re e dei Sovrani dì Spagna Il Re d'Italia ha diretto al presidente della Repubhlica il seguente telegramma: « Dolorosamente commosso dalla notizia dello spaventoso disastro che ha colpito la marina francese, mi affretto ad esprimerle, signor presidente, le mie più sincere condoglianze e vi prego di credere al sentimento di simpatia col quale l'Italia partecipa al lutto della Francia. — Firmato: Vittorio Emanuele ». Anche il Re e la Regina di Spagna hanno diretto a Fallières un telegramma pregandolo di accettare l'espressione dei loro sentimenti di dolorosa simpatia e di trasmettere le loro condoglianze sincere alle famiglie dei bravi marinai vittime del disastro. Il telegramma aggiunge che il popolo spagnuolo s'associa di tutto cuore al lutto della Francia. L'impressione a Spezia Spaila, 26, notte. Nel circoli marinari il disastro che ha colpito la marina francese ha prodotto enorme impressione. Il _vostro giornale, che' primo portò la notizia, andò a ruba. Il nostro sindaco ha invialo al sindaco di Tolone il seguente telegramma: « Il disastro che ha colpito la marina francese è codesta città ha commosso profondamente • la popolazione di Spezia. Vogliate aggradire l'espressione del dolore che affratella nell'ora tristissima le due città marinare. — il sindaco-. Giacchini •.