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L'inverosimile scandalo del Louvre 328 quadri scomparsi L'inverosimile scandalo del Louvre 328 quadri scomparsi q pParigi, 12, mattilo. _B loymal ha avuto un colloquio con la adre di Guillaume Apollinare. La signora ha detto che il ladro, Gery Pieret, ha conosciuto suo figlio in una Banca, Jave entrambi erano impiegati prima che Guillaume Apollinaire si dedicasse completafenente al giornalismo ed alla letteratura. PierSai era figlio di una eccelQente temdglia, ma •t dichiarava sempre in miseria. Apollinaire, essendo di carattere generoso, gli dava degli (aiuti. La madre anzi lo rimproverava; egli prometteva di non essere più prodigo; ma poi cominciava da capo. ) Il ladro Pierret !• Quando Apollinaire lasciò la Banca per la Bettei-attira, Pierri» lasciò egli pure l'impiego per partire misteriosamente verso l'America. .(Quando tornò si mise alla costole di .Collimate; questi si 'lasciò ancora commuovere e lo (accolse in casa, gli dette da mangiare; ma lo scacciò un giorno che Pierret, ingannando (Sa fiducia dei suo benefattore, commise nella Basa che lo ospitava un tentativo di furto. La madre attribuisce ad un estremo sentimento Idi pietà e di generosità il fatto che suo figlio «abbia pagato 11 biglietto per allontanarlo da (Parigi. ■ Secondo il Journal il belga Pierret sarebbe Bgllo di un avvocato di Bruxelles, ora morto. iLa madre avrebbe contratto un secondo mafnmonio con un altro avvocato di Haubenard. Pierret fu disertore dell'esercito belga; egli tìJsperee la fortuna del padre e commise delle Mancanze.tali chevla sua famiglia lo ripudiò: Witti .coloro cRe lo hanno conosciuto lo con'rfWarano come un giovanotto intelligente, ma Irresponsabile. i Intanto, mentre si desiderano iBvano delle importanti scoperte per quanto •riguarda i ladri, «e ne fanno sempre delle più impressionanti lai Louvre. Il direttore interinale dei musei nazionali, Pujalet, ha ordinato che si faccia l'inventario del museo del Louvre. Ora un nostro collega, Andrea Tudesq, del Siede, ha avuto l'idea di contribuire a questo lavoro, formato di un catalogo ufficiale del Louvre, il inostro c'ollega ha visitato le sale del museo jed ha fatto una ricognizione delle opere di BUtura che vi sono esposte. Ora il risultato è HI seguente: egli ha constatato che nientemeno ■he 3?3 quadri mancavano all'appello, cioè ■38 di scuola francese, 103 di scuola italiana, « di scuola spaglinola, 4 di scuola inglese, 48 di scuola fiamminga, 4 di scuola tedesca, 80 ci scuola olandese. Fra le tele che mancano •M'appello vi sono dei Boucher, dei Corot. Scandalosa incuria ' TI Tudesq scrive: « Se è vero che l'amministrazione dice che tanti quadri preziosi sono Sella riserva, bisogna intendere piuttosto che *essi sono in un cimitero sudicio da cui non potranno uscire che rovinati, Irricohoscibili. €i -dice pure che certi quadri sono stati mancati a musei di provincia, ma non si indica gniali siano questi musei ». Secondo lo scrittore na véjità sarebbe diversa : delle 323 opere, che Ida sole costituiscono un museo che potrebbe Ilare l'orgoglio di un paese, molte sono ritmaste abbandonate nella vasta necropoli, e jvanno sfasciandosi; alcune sono scomparse, portate nei Ministeri e nelle Ambasciate, inchiodate nei gabinetti di alti personaggi, passando anche in casa di privati che ne dimenticarono la restituzione. « L'incuria fi stata causa di questo male, 'che si può valutare a milioni. La debolezza dei -conservatori ha latto il resto ». j 'Intanto si apprende una curiosa notizia: "Ohe il direttore' provvisorio del Louvre ha *oelto due cani della Polizia per farli girare nei musei all'ora della chiusura; ed oggi infatti il direttore si è recato al Canile di Cha« Tenton, dove ha scelto due cani poliziotti.