Kiderlen Vachter ha presentato a Cambon le controproposte al progetto della Francia

Kiderlen Vachter ha presentato a Cambon le controproposte al progetto della Francia Kiderlen Vachter ha presentato a Cambon le controproposte al progetto della Francia (Smisto tpteiaU della Stampa). SBxUm»«.L.nottefc fornata «I offel ha portato negli affa- ri marocchini nudamente la calma. Le notizie giunte da Stettino e da Metz sono molto migliori di ieri: quelle Gasse di Risparmio oggi non sono state visitate da alcuna persona. Ciò, naturalmente si deve alle notizie ufficiose che ieri — ed oggi continuano — per mezzo della «Gazzetta di Colonia n e per meno della « Gazzetta della Germania del Nord» ed essere pubbli cate dal Govertio tedesco. Il eoikuqulo Oambon-KJderUfl. Intanto aWune notizie che stamane un giornale, così d'ordinarlo bene informato e serio come il «Berliner Tageblatt», riportava, debbono essere in parte corrette. Come lo vi ho telefonato ieri sera, il colloquio secondo mie notizie particolari era giunto da Kiel, mentre il « Berliner Tagelatt », stamane, portava la notizia di un colloquio tra Kiderlen e Cambon, colloquioetato tra Kiderlen Waechter e il cancel-liere Bethmann Hollweg, appena questi erache non è Invece affatto avvenuto. Tant'èvero che la «Gazzetta della Germania delNord », oggi, aveva queste notizie ufficiose: «Il Cancelliere, il quale ieri sera è giun io a Berlino proveniènte da Kiel, ebbe dopo il suo arrivo un lungo colloquio col ministro degli esteri. Nel corso della odier-na giornata si svolsero altre conferenze, Il prossimo colloquio tra il ministro degliesteri e Cambon avverrà stasera od al piùtardi domani mattina ». Infatti, più tardi è stato comunicato quan-io segue: «L'attesa intervista tra Cambone Kiderlen Waechter ha avuto luogo nelpomeriggio al ministero degli esteri. Essaè cominciata alle 5 ed è terminata soltantoverso le 7. Al riguardo è mantenuto il piùrigoroso silenzio perchè, a quanto si di-chiara, deve essere mantenuto il più as-soluto segreto sulle proposte francesi e sul-le contro-proposte tedesche, che costituisco-no documenti diplomatici strettamente con-fidenziall e segreti». Questo è quanto si sa ufficialmente. Per-tanto, è lecito supporre che nell odiernoposte formulate dal Governo tedesco con-tro-proposte le quali devono contenere molte clausole, e che 1 ambasciatore tran-cese deva riferire ora al suo Governo, cuitocca^ decidere sull' accordo deflnltlvo:.Due-attendere, qualche giorno ancora, -forse una settimana. Attesa fiduciosa Ed ora qualche commento del giornalilocaii. La «'Gazzetta di Voss» scrive: «So-prai 1 contenuto della risposta tedesca alle proposte francesi viene mantenuto da en-tramhi le parti un assoluto silenzio. In- tanto, i particolari pubblicati dai giornalif rancesi ed inglesi, ed anche da altri, e ritenuti come autentici, si basano più o meno sopra mere combinazioni, perchè perle trattative franco-tedesche si tratta di unaffare la cui opera è veramente considero-vole e le due parti non possono spicciarsiin brevissimo tempo. Può essere, però, as-Bìcurato che tant da una parte come dai-l'altra esiste la migliore volontà di giùn-gere ad un accordo cosi questo non si faràattendere molto. Ciò che la Francia vuoleal Marocco e che la Germania è pronta acon ì irle, è di cosl grande Significato, chesi deve domandarne un alto prezzo ». Alcuni giornali, une la «Gazzetta della Croce», che ieri sera era molto pessimi- sta, oggi invece crede anche essa ad una ^^ÌV^ar°^^° rU°? 2F*»X* «D„i«g^ „S !!& lMC*d 9!tS^^iS^^SSSi^^che furono pronunciate tra il Kaiser ed il Cancelliere a Kiel. D'altra parte, le trai- ta^d^KK^tf^1!w perchè si debbono studiare alcuni partico- IaTl' 822*1^ Mitì ^ne™nn°=«Jl SiM^Ste^^n^Jtó^SSSSS ^^i&n^n^-t^SS^^Ì^^ ^Ll"f™^v!l SS? £T™?.dJ?S? f°?*ro" La «bugia» di Calcasse. E' anche interessante una rispoeta del «Kieler Zeitung» al discorso di Delcassè. Come sapete, Delcassè pronunciò un discor- so dicendo che non vleva si potesse dire di Tolone come di Kiel, ove. in una parata di navi prendevano parte anche quelle « Dreadnoughts » che non sono ancora pronte e che non hanno ancra compiuto il giaggio di prova. Orbene, il giornale di td afferma che il Kiel smentisce D81 cflissé od ministro ha detto una bug^rVa* signor Delcassè, con le sue parie, può soltanto avere pensato alle tre «dreadnoughts» «Turingia», «Ostfriesland» e «Heligo- land>>; ma queste navi non hanno preso parte alla parata, bensì sono rimaste pa- ciflcamènte in porto. Le «dreadnoughts» che hanno preso parte alla parata sono da molti anni in servizio. Perciò — conclude 11 giornale - quanto il signor Delcassè ha detto della Germania, nof possiamo a mi-glior ragione dirlo della marina francese». Parigi, 7, notte. Nulla si sa Intorno al colloquio che ha avuto luogo quest'ggi tra Cambon e Ki- derlen Wachter a Berlino e durante il qua- le il ministro tedesco deve aver presentato all'ambasciatore di Francia le contropro- poste formulate dalla Germania al prgeto- to d'accordo avanzato dal GovernoT fran-cese. ?J™J?«.#™!# mm 1? maggiorL'attesa della Francia to di f.°?to.i!^ll!?-to.il Governo, di Berlino Uene parte di essi esprime fiducia nel prossimo risultato dei negoziati. ••ettlelemo. Peraltro, un dispaccio da Berlino alla « Libertè » reca : « Secondo informazioni mente questa attitudine dilatoria^ dèlia Ger- mania. Io credo sapere che il Governo sarebbe presso a poco deciso ad accettare il punto di vista francese sul Marocco, ma purt*af°f«e approva™ S^otAt S Femftoriali ai Se? KideftoPBi o^fiS^f territoriali ai t.ongo. niaerien si ostina a reclamare ia cessione del med io-Congo e del Gabon fino all'Ogouè ed aH'Aliùa. Se questa condizione è mantenuta, evidente- SS.™-*"**0 la«T10 1 co7mPro/ne8s°- E' - o e i n o a n o Pure la « Liberto >• pubblica, mentre.molti altri giornali tacciono, un vivace articolone che cosi conclude: «Noi conserviamo la sicurezza che il Governo, se non altro per lo spirito della propria conservazione, rimanga, in stretto accordo con l'unanimità della opinione nazionale risoluta a non tollerare nessuna diminuzione del nostro patrimonio nè della nostra indipendenza.,A questa fiducia nella volontà e nelle forze vive del p 1 opinione più che mai necessaria circa la falsa solu- i Mucia nella volontà e nelle forze paese noi auguriamo soltanto che «e francese aggiunga la diffidenza,sempre due mesi fa era proclamato più sonoramente di ieri. Non vi è, non vi sarebbe che un accordo di principio : e cioè la firma da , parte della Germania di tutte le proposte -| francesi e questa firma non segnerà neana che un accordo di principio perchè poi bi¬ sognerà andare alla realtà. Fino a quel momento, ad ogni caso, nessun fatto nuovo è acquisito. E' una illusione singoiar è mente pericolosa," nel momento attuale, l,quella di volere prendere delle parole te< l - desche come fatti francesi». La Indecisione tedesca? D'altro canto la maggior parte dello spazio che i giornali stasera dedicano alla situazione internazionale contiene impres-i sioni telegrafate dall'estero. Il corrisponù dente del «Temps» per esempio, dice: I « Stamane la tendenza ottimista è più chia- -Ira nella stampa inglese; ma ci si mostra n anche prudenti. Si ritiene che se la Gerl mania desidera unicamente l'estensione del a 8U0 dominio coloniale, se si tratta soltanto o del Marocco e del Congo, si arriverà' cerù tamente ad un accordo; ma rimane a sape- re se n motivo dell'indecisione tedesca non - 8ia ài ordine più generale. Il fatto che la - Germania ha risposto alle proposte fran- ceat con <jene contro-proposte è conside-!rato come un indizio del desiderio di in tendersi; ma bisogna prevedere trattative-!assai lunghe». o Da Budape9t mandano allo stesso gior--S^8^^,8™,^^^™^ ^ s, flnlrà con trovare una soluzione - soddisfacente alla questione marocchina, i Xuttavia essi prevedono ancora delle oscil- - ^ j u trattative poichè le conver-;a i _ ■ -, , , . ^ItTT^Jfìà^S^^l}sca». Un altro dispaccio del corrisponden- te berlinese, che è spesso ufficioso, allo - stesso giornale, dice che la risposta tedesca e non avrà per il momento che un carattere - provvisorio: al limiterà ad1 esporre il punto - di vista generale ed essenziale del Gabinet- i to di Berlino. Intanto, sempre secndo quel e corrispondente, malgrado 1 contrasti che o questa risposta metterà in luce, si può ave- r re fiducia che l'Intesa avverrà. I due Go- n verni hanno intenzione di concludere un - compromesso onesto ed utile e tentano leal- i mente di trovare un terreno comune di in- -tesa e consolidarlo. -1 Da Bruxelles si apprende che continuano - colà febbrili i preparativi militari, specie à al forte di Nàmur, e che secondo il «Petit e Bleu» la regione della Lesse è percorsa a da ufficiali tedeschi che, muniti di carte, e visitano il paese. Due tra. essi hanno allog giato domenica a Villers sur Lesse. a - Oanalelas assicura ohe la Spagna ooouperà Ifnl. ?B tt^^ffiltd^^' San Seb^tiano di «Temps» riceve U di- ^;*ÌÌ*^ seguente: «L'indecisione sulla oc- l c{lazione % Ifni e la poiitiCa seguita dal GoWn0 da qualches tèmpo negli affari marocchini è commentàtlsslma nei circoli po]4tici d0ve la lettura dei giornali fran- «si ed inglesi e tedeschi è venuta a dlmo- strare ciò che vi era dl Pericoloso per la Spa*114 in una P°litica ^nza orientamen- toTsenza programma definito. Con questa ponga risolutamente o dalla parte della Germania o dalla parte della Francia e che si finisca l'attuale lso- lamento. D'altro canto, il «Diario Universal», so- vénte ispirato, pubblica un articolo di in- tonazione ufficiosa relativo alle alleanze, nel quale fa risaltare la necessità per la Spagna di unirsi a queUa Nazione che me- gno convenga ai suol interessi. Finora essa "'a d'accordo con tutte, ma non è prèsa in considerazione da alcuna. In questo arti- colo si fa risaltare che l'intesa cordiale ha mcMtato"alia"Francia"^ loro difesa contro le domande arroganti della Germania. Canalejas ha lasciato ieri alle 8 San Sebastiano per Madrid: prima partire ha dichiarato che l'occupazione 4i Ifnj avrebbe luogo prima di ottobre e che Per quanto concerne le posizioni spa- gnuole di Melilla gli attacchi isolati erano continui nei posti avanzati. « Un'azione per liberare il paese - egli ha detto - è ne- cessarla ed è quello cne la Spagna sta per Intraprendere». Al «Journal dea Dèbats» cosi telegrafa il tto&S^ÙSS^' ^T!?8 ! rientrato definitivamente a Madrid. |1 mi- |nistro della guerra mi ha dichiarato che la data del suo viaggio di ispezione a Mellita SiLt^-'n»88^^-!^f^P^ babilmente per evitare delle Interpretazlo- ni fantaatiehe suUa coincidenza del suo viaggio con le scaramuccie nella regione del Kert, le quali sono Insignificanti. Al icontrarlo è^sorprendente che queste non si ripetano più frequentemente vista l'esten- inone dajjoat. spagajaoU. Una_ voltasse erano quotidiane anche intorno a Melilla. «Un alto personaggio bene informato mi dice che l'occupazione di Ifni. benché inte- ramente giustificata, è aggiornata per pre-, 'venire ogni inconveniente di ordine Inter- nazionale; ma il miglioramento della situa- e zióne diplomatica permette sperare che, Spapa' ^^^^^0'^ *fò\ coltS l'impressione generale è ottima». I Mandano da Madrid al «Temps»: « % ' crede che l'accordo tra Francia e Germa- S°? 8,a Mfiék ?,Uef °ne .dl ^ TÌ'q8,1 VaHitud ne della Francia verso la Spagna quando l'intervento tedesco sarà stato definitivamente messo in disparte. l3 trattative continuano attivissime e cordia-l i a San Sebastiano, tra Garcia Prieto e' Vaanbasciatore di Francia, Geoffroy. Bileyo