L'organizzazione agricola cattolica nel Belgio

L'organizzazione agricola cattolica nel Belgio Non è possibile lo studio di qualsiasi movimento economico ed intellettuale in Belgio senza riferirsi ad uno dei due partiti che si disputano il campo politico : il clericale e il socialista. Nell'esame quindi della interessante organizzazione agraria belga noi dobbiamo vedere quale sia stata e sia l'opera dei cattolici da una parte, dei socialisti dall'altra: a qualunque idealità politica si ispiri però, è doveroso dirlo Subito, il movimento che cattolici e socialisti seppero creare può essere di insegnamento per noi che muoviamo ancora i primi passi nel difficile campo dell'organizzazione del piccoli proprietari. Incominciamo dunque dalla organizzazione agrarie cattolica che è di gran lungo la più potente. Non è possibili comprenderne 11 carattere «e non si ha Innanzi tutto ùnfd*a precisa delle basi su col essa si as•Ida La base su col poggia ^organizzazione cattolica belga è la legge del « SI mano 1898 » a favore delle « Unioni professionali ». L'« Unione professionale belga» è una Associazione formata solo per lo studio, la protezione e lo sviluppo dei loro interessi professionali fra persone esercitanti una professione a scopo lucrativo, anche quando si trattasse di professione liberale. Le unioni «non possono 'esercitare ne professione nè mestiere » : è loro proibito « di acquistare azioni di Società commerciali », ma l'articolo 2 della legge 1898 riconosce il diritto di Vare: l.o convenzioni, acquisti e vendita necessarie al funzionamento dei loro laboratori di' apprendissaggio ; 2.o acquisti per la rivendita ai loro soci di materie prime, semense, concimi, macchine, ecc., e, in genera, di ogni oggetto necessario all'esercizio della loro professione o del mestiere dei suoi soci; 8.0 acquisti dei prodotti del lavoro dei soci e la loro rivendita ; 4.o ogni operazione di intermediari per i loro soci, relativa alle cose previste nei tre paragrafi precedenti; 6.o gli acquisti degli animali, macchine e in genere di ogni Oggetto destinato a essere proprietà dell'» unione » per essere meeeo a disposizione dei suoi soci in affitto o altrimenti, per l'esercizio della loro professione ». Le formalità necessarie per la formazione delle «unioni» si riducono essenzialmente alla sola pteeentaatone airautorità dello statuto e dell'elenco dei soci. Le «unioni professionali », come dicevamo,- cosi leniscono la base della organizzazione cattolica belga, ed esse hanno costituita la ragion» principellsaima del suo incremento e dei suo trionfo. Il piccolo proprietario belga, come il nostro, come il francese, disegnato a tratti così precisi e sicuri da Balzac, è misoneista, nemico di ogni innovazione, egoista, spiccatamente partlcolarista : egli ha paura delle novità, come diffida dell'organizzazione, anche se questa è fatta nell'interesse suoi L'« unione » voluta dalla legge 31 marzo 1898, per il suo carattere strettamente « professionale.», per la sua finalità larga di stu'dio e di difesa dei loro interessi, si presento, particolarmente vantaggiosa per l'organizzazione del piccoli proprietari : quésti aderirono per lo studio e la difesa dei loro interessi professionali! non fu poi difficile agli organizzatori indurre i loro organizzati a opere nuove. Nel seno delle « unioni professionali » sorsero perciò le «sezioni per gli acquisti In comune » dei concimi, le « sezioni per il credito », le « sessioni per le assicurazioni agrarie », ecc. : l'« unione professionale » fu la base, come dicevamo, fu la ferra madre 'dal cui .seno si generarono e s'attuarono le .diverse iniziative dirette a soddisfare gli interessi professionali del piccolo proprietario, Interessi professionali che il Simon Deptoige, .dell'Università cattolica di Louvain, -riassunse nei sei seguenti punti capitali: ,« il contadino deve : l.o possedere sufficienti conoscenze di ordine tecnico ; 2.o produrre nel modo più economico possibile; B;.o smerciare i propri prodotti a prezzi convenienti ; 4.o essere assicurato contro gli occidenti che lo minacciano; 5.o trovare il credito a miti condizioni; è.o potere sottomettere a giudizi spicci e poco costosi i conflitti che sorgono fra lui e i suoi vicini. Le « unioni professionali » sorsero cosi in Belgio, per opera dei cattolici, in ogni più piccolo centro rurale: alle, associazioni locali dovevano necessariamente corrispondere le organizzazioni centrali, le federazioni ; e. queste, come ìo « unioni » locali sorsero per lo «studio e la difesa» degli interessi professionali e, in perfetta corrispondenza cogli enti locali, crearono le « sezioni per l'acquisto in comune dei concimi », per il credito, per le assicurazioni, ecc., rivolgendo negli acquisti, nel credito, nolle assicurazioni, ecc., quell'azione di rafforzamento di rassicurazione, di consiglio delle inizia live locali che è compito delle Federazioni Il movimento agrario belga in breve voi gene di anni ha raggiunta cosi una potenza notevole : l'ultima statistica del 31 dicembre 1908 dava pel Belgio 1014 « unioni professionali » con 54,769 soci ; le « sezioni per gli acquisti» sommavano a 1070, con un nu mero di soci di 01,103: le « latterie cooperative » erano 609, le « Casse di credito » 508, le Società di assicurazione del bestiame salivano a 1073. Tralasciamo di occuparci delle manifestafcioni, ancora sporadiche, dell'organizzazione agraria belga Per dare un'.' tea più precisa e veramente caratteristica dell'organizzazione cattolica del Belgio prendiamo ed illustriamo quella vasta rete di associazioni rurali, che è il !■ Boerenbond » di Louvain. Il « Boerenbond », Lega dei contadini, è t» federazione nazionale della » Boerengil- L'organizzazione agricola cattolica nel Belgio den ». Là « Boerengilden », corporazione del contadini, è l'associazione locale. Gli statuti la definiscono : « una confraternita religiosa e una associazione d'interessi materiali formata dalle famiglie di agricoltori della parrocchia». Lo statuto fissa fra suoi scopi i seguenti: l.o favorire fra gli agricoltori, della parrocchia la vita sociale cristiana ; 2.0 lavorare per il bene materiale dei soci. Essa deve scegliere per patrono e protettore S. Isidoro, lavoratore. Per rag giungere 11 primo scopo- «la riunione mensile religiosa nella chiesa parrocchiale sarà di grande aluto». Per essere soci bisogna, oltre ad altre formalità ed al pagamento di una quota di associazione fare all'atto dell'Inscrizione il seguente solenne giuramento : « Prometto di essere un socio buono ed onesto, di •■sere fedéle'al regolamento dall'associazione, di occuparmi a vantaggio dell'agricoltura, di difendere la religione cattolica,' di conformare la mia condotta alla divisa: uno per tutti e tutti per uno, di compiere, da buon cristiano, i miei doveri verso i miei figli, domestici, di obbedire alle autorità legittime e di non fare parte mai di una società avente scopi opposti alla promessa fatta». Le « Boerengilde » nel campo della loro azione economica estendono largamente la loro attività a tutto quanto riguarda la professione agricola: v'ha in esse la «sezione acquisti», la «sezione del credito», delle «assicurazioni»: il «Boerenbond. La Federazione delle « Boerengilde ha corrispondentemente alle « Boerengilde » create le varie sezioni a funzioni specializzate. Il «Boerenbond» ha organizzato l'acquisto in comune delle merci agricole: i soci delle « Boerengilde » rivolgono le loro ordinazioni ad un consigliere della loro corporazione, e questi le trasmetto alla Commissione d'acquisto della. Federazione, ohe a ■tip tempo spedirà le merci. Cosi il «Boerenbond» riusciva a fare nel 1910 una vendita complessiva di oltre 10 milioni di merce. Accanto.alla «sezione acquisii» il «Boerenbond ha la « sezione assicurazioni » : venne organizzata la Federazione delle mutue locali, contro la mortalità del bestiame con funzioni di riassicurazione: un contratto Speciale con una grande Compagnia di nsrjcurazione ha permesso al «Boerenbond» di fornire ai soci della gilde, rassicurazione Contro i danni degli incendi a condizioni speciali: il «Boerenbond» organizzava una Cassa cóntro gli infortuni sul lavoro : accanto alle « sezioni acquisti e assicurazioni » v'ha la « sezione credito agrario»: le Casse locali di credito agrario operanti in Belgio ad un tempo come organi di credito e di risparmio trovano nella Causa centrale un potente aiuto per il collocamento del denaro che eccede le loro necessità n per avere denaro quando i risparmi locali non siano sufficienti. Il «Boerenbond» ancora organizzava e l'istruzione professionale e il migliore assetto delle latterie cooperative locali... ; L'organizzazione del «Boerenbond» e della «Boerengilde» dà cosi un'idea precisa della organizzazione agraria belga ; essenzialmente professionale, complessa nell'azione, unitaria nella direzione, politicamente eonfessionale. Se non bastassero le clausole imposte all'entrata dei soci — e di cui sopra abbiamo dato un esempio — nello spirito strettamente confessionale dell'organizzazione agraria belga, dovuta ai cattolici, vi sono dichiarazioni esplicite di cattolici: Don Luytgaerens del «Boerenbond» scriveva: « il capo ecclesiastico della parrocchia conserva il diritto di sedere in qualità di direttore spirituale nel Consiglio delle «unioni professionali », e più oltre il conte di Villermont scriveva: « noi crediamo che le istituzioni agricole si debbano basare sul rispetto a Dio, al padre e alla donna: tutte le corporazioni esistenti in Belgio, hanno per divisa « Dio, famiglia, patria ». ••• Quale è il giudizio che si può dare dell'organizzazione agricola cattolica belga? Noi scrivevamo un giorno.— e non abbiamo ragione di smentirci — che dal punto di vista tecnico essa ci pareva sostanzialmente buona : le « unioni professionali » hanno saputo .far penetrare nel più remoti centri agricoli lo spirito di associazione: l'unità della direzione in una notevole molteplicità di azione ha fatto del movimento agrario belga una forza eccezionalmente efficace e notevole. Noi caldeggiammo quindi fra di noi, per i piccoli proprietari, il sorgere di associazioni professionali con caratteri ben definiti. Quanto allo spirito dell'organizzazione belga non è necessario che noi diciamo — e lo manifCosimo'nettamente nella nostra opera di organizzazione della mutualità agraria — che noi siamo favorevoli ad un movimento a carattere nettamente professionale, libero da ogni pregiudiziale politica o religiosa. In un paese, sopratutto come il nostro, in cui lenta è l'opera dei piccoli proprietari per la loro organizzazione in vista di una sempre più alta produzione del suolo, una grave responsabilità si assume chi, nel campo della organizzazione economica, favorisce le divisioni con pregiudiziali politiche o religiose. La cooperazione, quale è nel Belgio, dovuta ai cattolici, è "inoltre più che altro una forma di patronato : noi non possiamo essere favorevoli che a quella cooperazione che viva e fiorisca non per subordinazione fra disuguali, ma per cooperazione fra eguali : cioè a dire elevando l'individuo inferiore e facendolo cooperatore vero del superiore, non abbassando di più l'uno e aumentando il distacco dall'altro. La cooperazione dev'essere tale da porta- [ re, oltre agli immediati benefici economici, ) il massimo sviluppo delle più elevate qualità dell'uomo, qualità di intraprendenza, di auto-controllo,, di capacità di reggersi da sé stesso: deve essere^Cooperazione democratica ed educatrice. ; Con questo spirito, liberata dalle pregiudiziali di carattere politico e religioso, par» a noi, concludendo, che l'organizzazione tecnica agraria belga rappresenti cosa degna di Imitazione. ' ' MARIO OASALINI.

Persone citate: Balzac, Simon Deptoige

Luoghi citati: Belgio