II 2° Giro Ciclistico di Romagna e Toscana

II 2° Giro Ciclistico di Romagna e Toscana II 2° Giro Ciclistico di Romagna e Toscana La -vittori» di Bianco Modlgliana, 20, nottf. Una nuova battaglia sportiva si è oggi combattuta dai ciclisti professionisti chiamati in gara dalla Società sportiva « Robur » di Modigliana. Si disputava oggi per la seconda volta la coppa dei- Comuni, e cioè il 2* gradella Romagna e Toscana. 11 percorso era il seguente: Modigliana, Tredozio, Portico,' Rocca S. Casciano, Galeata, Civitella, Cusercoli, Meldola, Bouco (Porli), ForlimpopoU, Ce-; sena, Savignano, s. Arcangelo, Rimini, Bollarla, Cesenatico, Cervia, Ravenna, Bagnaoavallo, Lugo, Barbiano, Solarolo, Castel Bolognese, Riolo, Casola Valsenio, Palazzuolo, Marradi, Fognano, BrisigheJla, Faenza, Modlgliana; chilometri 32-4. Modlgliana, in cui come in Olimpia ellenica « sacro' » culto della forza e della gagliardia,: ha chiamato anche quest'anno ia riunione v .mltie„ ; auaii da 'Mouigliaina ©detto ^^™°^n00Quindi s?esi sul piano apri-; co a Cesena, a Ravenna — quindi per Lugo,: ^ f cag0la valsente. Marradi. Brisighella. ^ rientrati a ModtgUana dove 11 loro Wrmfo fu salutato dà tutta la popolazio- n cOTrtTOm. a firma e rifornimenti si ebbero a Gal6ataj Rimini, Lugo e Marradi, e con-; troUi volanti a Ronco presso Forlì, Ravenna, Casola Valsenio e Faenza. Iniziando la gara Gli iscritti erano 38, ma al traguardo di pai* tenza risposero all'appello solo 3L Fra gli assenti vi furono Petiva richiamato sotto lo ar^ mi per le grandi manovre, Baldo e Gerbi.. De-' gli esteri sono rimasti In gara Petit Breton • Pelissier, nuovo quest'ultimo per le corse to' Italia. Il suo menaoer signor Calais ha molta* fiducia nel suo poulain, ma egli è alle prime lotte con i corridori italiani e .per lui la gara,* per quanto sia un bel atleta, si (presenta più difficile.. , „j„to, La punzonatura delle macchine e proceoara regolarmente per cura dei soci deUa Robur assistiti dal commissario dellu. V. Italiana, signor Andrea■ bassura, ^^^W^ W^«tè gnori Samory Innocenzo, Tremazzi M." Virginio, Pianori Vincenzo, Casalini Giovanni. Ciaranfì Francesco. Dato il via i concorrenti Iniziano le prime salite quasi in gruppo guidati dal corridore Garavaglia. , , , . i Dopo 10 chilometri Bacchilega, Azzini Luigi, Benassi rallentano mentre Osnaghi è co-i strett0 a rermarsi per riparare una gomma-! n granatiere Corlaita a questo punto vorreb-; ne avanzare, ma non si accorge che ai suol: fianchi marcia pure il francese Lignon il qua le lo segue attentamente in ogni suo moyi mento. Lignon avanza ed ha ragione^ faciN. mente sugli avversari che restano smaccati compreso il Corlaita. Dallo salite al plano RllaM in lotta, nor il nriJ P£BtESsS Dopo'25 chilometri a Portico Santhià è co-i t {> a fermarsi e mutare le gomme. Miche-1 lett0 e Bianco perdono qualche metro mi gruppo di testa che inizia la salita di Rocca San Casciano. A questo punto marcia in testa Pelissier, quindi vengono Bianco, Lignon, Gaietti e Mi-, rmeiotto. Al passaggio di Galeata cioè dopa; i,i Km. \\ gruppo si è ingrossato, ed è gui-1 ; dato da Canepari. • i corridori hanno vinto le salite e sono di-' scesi al plano raggiungendo la via Emilia. * A Forlimpopoli cioè dopo 89 Km. di mar-! eia la posizione dei concorrenti è la seguente.' In testa Micheletto seguito da Aymo, Li gnon. Boni, Rossignoli, Gaietti, Sivocci, Pelissier, Dradi, Zavatti, Bianco e Canepari. Il secondo gruppo è formato da Azzini Ernesto' e Gamberini che distano dai primi 5 minuti,' vengono con un quarto d'ora di svantaggio; „ hj Pavesi. Corlaita Petit Breton. San- ea oriani Osnaghi, Pavesi, Corlaita Petit Breton, Santina. Garavaglia, Benassi, Fiaschi, Bruschera Da Rimini a Modigliana A Riinini i primi passaggi si hanno alle 9.40. Sono Micheletto, Aymo. Lignon, Beni, Rossignoli, Gaietti, Pelissier, Sivocci, Zavatti,' Dradi. Bianco. Canepari che compongono con qualche altro il gruppo di testa. Il comando è tenuto da Rossignoli. A Ravenna al controllo giungono ancora in gruppo una ventina, di corridori. Il primo arrivato fu Beni accolto da vivissimi applausi, seguito da Lignon. Garavaglia, Micheletto, Azzini Ernesto, Pavesi ed altri. Alle ore 12,11 sono giunti Petit Breton, Corlaita, Gaietti che! non hanno posto la firma al controllo e sii sono ritirati. ; La seconda parte della corsa dà luogo ad' altri ritiri. A Lugo già metà dei migliori nostri routiers si ritirano, cioè: Gaietti, Petit Breton. Bruschera Lignon ed altri molti riducendo adi una decina il gruppo di testa, seguito da po-' ehi altri. Le ottime salite di Palazzuolo hanno compiuto lo sfacelo dei forti pedalatori tanto che sono rimasti in lizza i Più giovani ed l menoj quotati dopo il ritiro di Micheletto, Corlaita, Pavesi, ecc. Cosi a Faenza, dopo 305 Km. il gruppo "di: testa è formato' di 6 corridori, cioè: Aymo,; Micheletto, Santhift, Bianco, Beni, Osnaghi., Negli ultimi i9 Km. Bianco riesce ad avere; ragione su Aymo giungendo primo a Modl-I gliana alle 17.46: ii.o Aymo alle 17,51; 3.o Beni;; 4.0 Osnaghi: 5.0 Sivocci; 6.0 Santhià; 7.0 Gamberini: 8.0 Azzini tutti distanziati. Lunghi applausi salutarono il vincitore e gli altri arrivati. La vittoria al traguardo di Modigliana ha: arriso meritatamente al vostro Bianco. La! moltissima folla ha applaudito entusiastica-' mente il piccolo piemontese giunto dopo 324' Km., a 27 Km. all'ora, e la Musica lo ha salutato vincitore definitivo della coppa dei Comuni. | 11 traguardo di arrivo era posto nella stessa località di quello di partenza e fungevano1 da giudici i signori: Malani Aurelio, Viarant1 Cesare, Fabbri Umberto, Frapoli Vincenzo Liverani Ezio. :