La donna rossa

La donna rossa Appendice dtlla Starnila La donna rossa ROMANZO di LEO E SAZIE {Proprietà letteraria della • Stampa »). ; I«Non più al Circo egli tento il nuovo; colpo; ma in casa di miss Hidden stessa, je là ancora egli si •• fatto acchiappare da alui. vd' n aZigomar, allora, rivolge! I disse: — Tu potresti? Vuoi din tersi ■■ è vero? Tanto meglio! Ora parlerai E Zigomar ordinò: Slegatelo! Levategli il bavaglio" Gli uomini in tunica rossa, facenti l'ufi'.- ciò di assessori del nuovo Zigomar. dopo |aver fatui parte del consiglio dello Zigomar igas. prigioniero, lo sbarazzarono dei lacci. . — Parla ! — disse Zigomar. Le prime parole di quest'uomo furono dele ingiurie, delie bestemmie brutali, all'inirizzo del suo vincitore. Ma questi lo incio sfogare senza battere ciglio. Poi disse ironicamente: — Credevo che tu volessi provare che io ono liii mentitore... Invece, tu ini insulti, na l'insulto non è inai stato un argomento... nvece è sovente la prova della colpa di chi o proferisco. Poi aggiunse, rivolgendosi cigli Z: - Quest'uomo aveva come complice un N buono o bravo aiovanotto che ebbe il torto u creclere clH, >,;,„„„.,,. sì 0.,...lld„ 'i-j.,,,..,,...,nh> yu f.,| scomparso ~\'v porta penetrare in casa ui miss uiriacn, ia a-iut" un braccio scottato... Poi, per obbe- ire st.iiipre a quest'uomo e per fare piacere 1 lla donna amata, si propose di uccidere Paolino Broquet e miss Hidden, ma coni-! ose un grossolano sbaglio. Ha voluto av velenare, uccidere con dei maccheroni, Paoino Broquet, 'che diffidava e che doveva necessariamente prendere tutte le precauzioni conno tale festino... E quest'uomo e. serio, lui solo, della morte spaventosa che aveva preparato per il nostro temibile nemico e per la rivale della Donna Rossa!... I] prigioniero si dibatteva ferocemente e gridò : — Tu mentisci! mentisci! Io non c'entro per niente in tutto ciò! Fungetti lavorava per conto suo! — No, lavorava con te, per te! vanIebdeNo, io ini son.i dedicato tutto aliti cau sa degli ZI Non sono riuscito in tutti gli palluri; ina questo può capitare a tutti. E' tnon è la prima volta che Zigomar non rie-j sce! Gli è fallito il colpo della baronessa, : n nuello della cassaforte del barone, in uni modo assai più tragico. Chi mai ha rim-j a proverato ciò a Zigomar? nLa replica era efficace e mirava dritto. io prenuere ua rmmuu uiwju«... ui» vm- m tu... due volte, anche! u • Ma ho saputo cavarmela, perchè io so- l no qui, al mio posto! L'altro, invece, colui d che si dichiara il solo e vero Zigomar. che aini tratta di usurpatore, dov'è? Clio cosa dha fatto in tanto terrino per gli Z, di cui si èproclama la provvidenza? E' stato abbai- èluto ria Paolino Broquet ed è caduto nel mgiardino del conte Della Guariniére; poi cnessuno l'ha più rivisto. E' morto? E' vi- . vo?... Nessuno lo sa! Se è morto, sia pace all'anima sua! Ma se è vivo non può farsi nerdonare di non essersi più mostrato agli Itii forse °^enZ^ acpU8n' haegli forse il rilutto di Parlare?. Ouosto argomento fece effetto. Lasserà- blea sembrava oro esitante. Gli Z si domnn- davano quale dei due Zigomar era il vero e il buono, colui che si doveva seguire: il padrone, insomma, il padrone invisibile che tutti dovevano obbedire. Vi fu un momento di silenzio impressio- nante. Mn bentosto lo Zigomar che si trovavaalla tribuna, prese la parola e disse solen- nemente: —I corvi che _ passano nell'aria /annomeine. mu un uei uiurau cu|ii-u ih ici-ru uiuna inesse d'oro, ed offre la ricchezza a co-loro clic hanno fiducia in osso, a quelli die dopo averlo lasciato nella notte dellu terra, attendono che esso appaia ul chiaro soledel lavoro e della gioia... Ebbone* Zigomar è come il grano: durante lunghi mesi "gli è rimasto ne! silenzio laborioso; l'ora della mietitura è venuta ed egli portò a coloro che hanno atteso sacchi di grano d'oro! E fece un gesto. I membri del suo Consiglio, che lo attor niavano, si chinarono e -uindi deposero sulla"tribuna un sacco Zigomar, a caso, ne rovesciò uno, e da esso 9co.ppb una cascata di luigi d'oro, co- me de, gole nuido risu0nante. ,, .' .. Allora fu un grido spontaneo; uno scnian to dl Kioln- Tuttl gridarono: — Viva Zigomar! L'oratore, peraltro, calmò questo entu siosmo, _ Ecco per voi, amici mieil Non è che hj dono del buon ritorno di Zip»mar; ma ve nc sarà molto ancora, e molto! Si, d'ora in Poi aggiunse; questo im Zigomar giustizia buon fun azione — " Un momento fa, quest uomo, vi ha det to che egli era devoto a vei, die egli dava nonzi ve ne sarà sempre! la sua vita per voi » Ebbene, nuest'uomo mentiva una volta di plùl Mentivu odiosamente! Quest'uomo invece di servire gli Z, li tradiva! La folla fremeva indignata: sentiva un bisogno feroce di vendetta, di crudeltà gpagmpqtuclaqmlaghsdingvtus XLVII. Il tradì toro Zigomar aggiunse: - Molti di voi, amici miei, trovavansi nel ranaio di Zulinu, il giorno in cui abbiamo preso Paolino Broquet, questo avversario ammirabile e meraviglioso! All'audacia ed coraggio di Paolino Broquet. sempre Zi-i gomar ha reso omaggio, ed oggi, più che mai, perdio è sicuro di tenerlo, sa come prenderlo, è cerio di vincerlo.., Paolino Broquet, dunque, preso da noi e messo alla torura, sopportò le peggiori sofferenze, e anhe su! punto di morire seppe nasconderci a verità. Noi non abbiamo potuto spingerò quest'uomo eroico a tradire i suoi! Salutiamo ancora una valla il nostro avversario, a cui dislalia sarà la nostra più granilo gloria,! » Ebbene, ciò clic questo capo di Polizia ha tetto per dovere., senza attendere ultra] soddisfazione od altra ricompensa, avanti di morire, che di sentire lu sua coscienza n quiete... quest'uomo, che si dice ora vo. iro capo, vostro [ladrone, che reclama du voi il giuramento di essere fedeli a lui pei utta la vita... ». — Z"d la vie! Z"à la mori! — urlo l'aa semblea, fremente. . . (Continua),

Persone citate: Donna Rossa, Paolino Broquet