I casi di Abissinia

I casi di Abissinia I casi di Abissinia Le lotte iiftorno al Ghefci e contro l'erede (Per teletono alla Stampa). Roma, 13, notte. Gli avvenimenti di Àbissinia richiamano un'altra volta l'attenzione del mondo civi!ie. Gli avvenimenti precipitano in Etiopia. n combattimento fra le truppe di ras Micaei »**'auelÌ^dTrftriio"dl ras• OH?* cioè del vec- Un ultimo dramma, che sarà l'ultimo ba- gUore della famiglia regnante in Àbissinia. ; Quali sono le fila delle oscure vicende che miopia attraversa in questo momento? Siamo rH fl-r.nto « oltrn onlcnHin Hello S onir^rinYn T^1^/^.'? vfIZLÌ?* ,'ìlet*at disgrazia dopo 1 avvento di ™«,f e,ss.f.™m.a tu,tore ,dl Lyg ^aau/ confer- mata-nei esilio dopo la morte del reggen- te ufficiale dell impero, da quel grande | guerriero che è mal volentieri si rassegna alle sue catene. Egli può contare su suo fi- i etiopia attraversa in questo momento?, Siamo di fronte a un altro eni«cdio delle |otte f-ai .«rtiSiani i ™ Vnti l i rfar! ^lte sostata re^aT-iitù» ìtL 1 . 11 a.el'a SpOOeStata regina laHU? KOS | glio ras Buksa che, raccolto un esercito fe ; dele. muove contro le truppe dei ras del- l'jrnnero ner ottenere la libertà iìpI nadre ^^^FJ^^^^'-^-^^^^^m^. ' ?as Bu'tsa £a lovato "n vero esercito sotto ,e sue bandiere, ma anche le autorità un- penali hanno avuto sentore delle cose che ■ ■■>! svolgono a tanta distanza da Addis Abe- ba e ras Micaél è stato destinato a sconfig- ;è avvenuto imemdiatamente. Secondo la i complicata diplomazia etiopica., Ras Micael nn t.prcat0 con osni modo rli fu- tnrnnrn il- ■ | "„„. Vi r, "™? ZLii, ó }^lVtil ]' ; 1 ,l'sl{Jr,ne. 11 Boxane principe avversario: ;"'1 »«' inviato un prete con larghe promes- le, un parlamentare con terribili minac- ; «e, e ancora un prete con parole modera- ! }rìcl* benevole; ma ogni negoziato è stato I mutile. Tro giorni sono stati gli eserciti 1 avversari di fronte a bandiere spiegate e j poi il gran momento è venuto. Il giovane , principe devo aver nmrnntn Ha orno norrliò ' | vecchio i aàtete Bm " ^„^hf_55"}° « ™,n ,™L? • • riu"i „„„oa;c)n lnLClaro » suo avversario m un ì 3010 scontro. La vittoria è rimasta incerta; |n!ftl oue avve-= rersari si sono affrettati a in- ! vtere .ciascuno dei corrieri annunziami la i PrpPm vittoria. Queste notizie menche ! tuttavia nascondono qualche cosa.. E' evi- . T— d? Hi V£^°c misV.l'ai;sl <=on l'esercito ■ Greorghis e di Uolde Gheorghis ™6tf HotvnZ^^ ,Sart «Wato reg- gente dell Etiopia, gente che-già deve sta-re molto in guardia per il recente pronunciamento di Ras Abate. Come si vede la situazione è tutt'altro che chiara e gravissimi avvenimenti potranno verificarsi da un momento all'altro. Il figlio di Ras OUiè cioè Ras Ruksa non è la prima volta che srena in questa lunga guerrteli* patire pei S? .Y°!ta.i.-1*8--RCe«<L.le.__armi col p0 (,o] rjCghc Meder, fu destituito, umiliato 1 e }ricatonflta Poi fll liberato. Ora ridottasi la tutela di Lyg Yasu nel solo Ras Micael, con suo padre e colle truppe fedeli e ade-Circa il colpo di mano di Lyg Yasu, che tonto di impadronirsi della reggenza e eh- ca il suo divorzio, il Giornale d'Italia rice- venti al partito di opposizione crede di pc- ; ter ricominciare. ve in una corrispondenza i seguenti particolari: «Il giovane negus Lyg Yasu, dopo la morte di Ras Tessnmma, pensò di poter fare a meno della reggenza e cominciò a emanare da sè stesso disposizioni della i o - ^ n l i i - ' , n e o e e più a;lta importanza. Alcuni capi, e dei più influenti, hanno fatto osservare al negus che tale non era la volontà di Meneiik e che egli non poteva fare a meno del reggente o che perciò un reggente dovevasi nomi- nnre. Ma fu fatta circolare la voce, risul- tata infondata che Lyg Yasu avrebbe fat- to imprigionare quei capi, fra cui Apte Gheorghis che quei consigli era andato a dargli; in seguito a cho avvenne la sommossa di Ras Abate. Tutti furono in armi e anche coi cannoni circondarono la casa ove stava Lyg Yasu dichiarando che prima di lasciare le redini dell'impero nelle mani di Lyg Yasu era necessario mondarlo a scuola per qualche tempo. Si intromise col clero l'abuna Matteo, che riuscì a far deporre le armi e a intavolare trattative che si protrassero per vari giorni. Da allora la politica del reggente è di legare i vari cani alla casa di Lyg Yasu e ciò si fa con ogni mezzo e specialmente coi matrimoni. Cosi a Ras Hailu del Goggian si fece ripudiare una parente della regina Taitù che aveva pe"r moglie e a Deggiacc Tafari Maltonnen dell'Harrar si foce rompere la promessa di matrimonio che aveva e a questi due capi, come ad altri minorisi sonò offerte in spose donne della famiglia di Ras Micael e perciò di Lyg YasuDal canto suo Lyg Yasu non solo cacciò via la giovanotta "Romanovorc che la regina Taitù gli destinava in moglie, ina si uncon una parente di Ras Tessamma già adultu ma assai bella e amabile ricorrendo anche a espedienti ben poco scrupolosi per toglierla al marito con cui prima stavaFu Ras Tessamma che si adoperò per sifì fatta combinazione, che gli offriva il dei, I stro di assicurare alla sua stirpe dei vino! coli di sangue col futuro imperatore ed oe- j ra secondo le voci che corrono, pare gia! che il sedicenne Lyg Yasu sia per divenni tare padre. i- La Tribuna, commentando la situaziono- in Àbissinia dopo la battaglia fra ras Mre- coel e il figlio di Ras Oiliè, scrive: «Gli av venimenti che pareva fossero'entrati in u1 periodo di sosta dopo il colpo di stato d] Lyg Yussu sono dunque in Àbissinia tue!t'altro che calmi. Il partilo antidinasticquanto volte è ridotto al dovpre e schiacciato altrettante volte risollevò la teslaL'andazzo di tutta questa guerriglia è omai chiaro. L'opposizione non 6 mai statdebellata; anzi più ancora, non è stata manemmeno combattuta. 11 partito dell'erede della reggenza, quando si è trovato davanti agli avversari armati, non ha manon ha fatto altro che tentaron qualche offa. E' un sistsce a un tempo il bone e te1 male del partito dell'erede. Ma il combaer timouto di oggi contraddico a quesro sistrta ma : non può ossero effe una seconda sote-1 ratinicela dovuta ili temperamento ardeia oel a, hè da Il ne er i attaccato, ta '..«uhniìivli con ri-' ' ™ '1on ' " ^ fu '«a olio; costiti] si lo te. e impaziente di Ras Micael, ma non imllo ta nuj]n. Anche Ras Ruksa avrà la sua u fa E cosi di séguito si andrà ancora ava al ». ,, chp lulte queste offe, che son.a- territoriali concesse al partito a il, scinp e tei^«"^^^g^t^^1™ ag- tidinasuco, sommate in te insieme, non piùlniscono per costituire un totale tropp grosso e allora...».

Persone citate: Abate, Addis, Lyg Yasu, Meder

Luoghi citati: Abissinia, Etiopia, Harrar, Roma