I primi sforzi della diplomazia per risolvere l' incidente marocchino

I primi sforzi della diplomazia per risolvere l' incidente marocchino I primi sforzi della diplomazia per risolvere l' incidente marocchino (Per telefono alla Stampa Qaale sarà la linea d'azionedell'Inghilterra Londra, 4, mattino. Nei circoli ufficiosi inglesi si evita di formulare delle opinioni sull'invio della cannoniera tedesca ad Agadir. Al momento atturale però tre idee dominanti vi regnano: l.o Sembra necessario che la Gran Brettagna invii un incrociatore ad Agadir; 2.o bevono essere chieste al Governo di Berlini Mfe spiegazioni sul carattere e la portata del suo intervento. E' esso pronto a respingere ogni disegno di occupazione territoriale? 3.o L'opinione già. espressa dalla diplomazia tedesca, che l'atto di Algesiras sia annullato dagli avvenimenti e non possa Bervire di base rolle trattative che stanno per impegnarsi, deve essere rigorosamente combattuta. L'atto di Algesiras è più vivo che mai; esso deve far legge fino a. che i firmatari non l'avranno dichiarato decaduto; esso deve fornire il punto di partenza ai negoziati che potrebbero eventualmente diventare necessari per applicare questo testo a nuovi bisogni. Una nota ufficiosa dice che il Foreigne Office non è ancora stato informato dello Sbarco delle truppe tedesche al Marocco, ma ha ricevuto una nota dicente che una nave da guerra si recava al Marocco su domanda, dei protetti e residenti tedeschi. Telegrafano da Tangeri al Baily Mail, il 3: « Il Panthe.r resterà poco tempo a Tangeri e sarà sostituito da un incrociatore provvisto di telegrafia senza fili e capace di comunicare con Mogador e con Tangeri. » Grey e Cambon discutono Sir Edoardo Grey ha avuta ieri una lunga .•onversazione con Paolo Cambon, ambasciatore di Francia. I suggerimenti e le considerazioni che sono stati scambiati durante questo colloquio saranno definitivi soltanto oggi in una seconda riunione che precederà un Consiglio di Gabinetto. Ieri sera Asquit a Edoardo Grey hanno conferito, ed è possibile che una comunicazione importante sia fatta oggi ai Comuni da uno di questi due uomini politici. Nei circoli ufficiali si è convinti della necessità per l'Inghilterra di mandare un incrociatore a Agadir e di chiedere al Governo di Berlino informazioni più particolareggiate sopra il carattere e la porfata dell'intervento. Ieri ai Comuni Lyttlefon domandò al Governo se aveva informazioni riguardo all'aAione tedesca nel Marocco. Asquit pregò l'interrogante di aggiornare questa sua domanda ad oggi. 18 Spassi m Ih A all'azione tedesca Madrid, ì, mattino. Negli ambienti politici si continua a considerare generalmente come favorevole alla Spagna l'intervento tedesco al Marocco e non si ha altra preoccupazione se non per ciò che potrà fare l'Inghilterra. Qualche giornale riproduce la seguente dichiarazione attribuita ad un diplomatico: «Evidentemente la Germania non vuole la guerra : ma, pur non volendola, è disposta a farla per conservare ciò che d'improvviso ha conquistato. L'unico pericolo per la Francia sia nel partii-' coloniale che va creando un violento movimento germanofobo. Quanto alla Spagna essa ha 51 suo cammino ben lrac ciato ; le sue relazioni con la Germania continuano ad essere eccellenti. Per essa lo stabilimento dei tedeschi ad Agadir non costituisce alcun pericolo e non può esserle causa di contrarietà. La Francia si credeva libera al Marocco ed agiva effettivamente come se tale fosse. Senza dubbio ora essa è sorpresa di vedere, oltre la Spagna, arrivare un terzo ladrone che prende la sua parte della torta». Uno strano incidente sopra un veliero Ecco ciò che dicono in generale i giornali. Si ha inoltre una lettera da Las Palmas che porta qui interessanti informazioni, le quali potrebbero avere qualche relazione con l'occupazione di Agadir e con le intenzioni dei tedeschi al Marocco. » Alcuni giorni sono, — dice la lettera, — alcuni tedeschi noleggiavano un veliero, il Rio de Oro, per percorrere la costa dal capo Juby. Il padrone del veliero, certo Matros Reina, sospettando qualche macchinazione, esaminò una delle cosse che costituivano il carico che gli era stato affidato, e si accorse con grande sua sorpresa che la cassa conteneva armi. Volle interrogare coloro che avevano noleggiato il suo veliero e si senti rispondere che si trattava di vecchie armi acquistate a Las Palmas. Poco soddisfatto da questa spiegazione, minacciò di ritornare a. Las Palmas. Le offerte magnifiche che gli furono fatte non persuaseso il Reina. I tedeschi allora ricorsero alle minaccie ; ed il Reina in seguito a ciò andò ad ancorarsi a Tenerifa, donde telegrafò l'incidente al comando del porto della Grande Canaria. Il 18 giugno il Rio de Oro arrivava a Las Palmas, ed il domani l'autorità marittima apriva un'inchiesta ». Il Diario Universa!, dichiara che le voci corse nel pomeriggio circa le relazioni ispano-francesi, sono senza, alcun fondamento, e il giornale aggiunge che l'impressione del Governo è tranquillizzante in seguito al colloquio avuto ieri dall'ambasciatore di Spagna, Perez Caballero, con De Selves. Milli sodo i stali è Agadir? Madrid, 4, sera. L'imparcial e la Correspondencia de E spagna pubblicano un dispaccio da Tangeri in cui si dice che un commerciante ha ricevuto un radiotelegramma da Mogador, il quale annunzia che i tedeschi sono sbarcati ad Agadir. Conviene osservare però che la Correspondencia de Espagna crede che questa notizia non sia che l'eco delle voci che sono circolate a Mogador. Altri commenti dei giornali berlinesi Berlino, 4, sera. La speranza che la pace non sia minacciata e che l'incidente di Agadir servirà anzi a dissipare ogni malinteso o dissenso tra i popoli civili è più nettamente che dagli altri giornali espressa nella ycucste Nachrichtea,, organo chauvinista. il quale dice: ull passo tedesco non ha altro scopo che di spingere la Francia a spiegarsi sulla situazione generale? No! E' venuto il momento di sbarazzare l'Europa dall'incubo marocchino. L'ora è favorevole. Il Ministero francese attuale, il quale non ha che tre giorni di esistenza, puó'divcnire il Ministero della conciliazione ira i due paesi e un'opera di giustizia è ora possibile per rafforzare la pace europea. Si tratta, certo dei nostri nazionali ad Agadir, ma la questione del Marocco c quella delle relazioni franco-tedesche vi si annettono strettamente ».