Il Congresso dei dermatologi

Il Congresso dei dermatologi Il Congresso dei dermatologi Alle ore 10 di Vincenzo Troyu, ieri, nell'aula della scuola è stato inaugurato il Congresso dei dermatologi. Fra gli intervenuti si notavano i prof. Pini, Simonelli di Siena, Pasini di Milano, Rebaudi Ciuffo di Pavia, Truffi di Savona, Cortona di Alessandria. Pollio, Piccardi, Bovero, Bizzozero, Vignolo-l.utati di Torino, Fiocco di Venezia, ecc. Aderirono Risso, Sprecher di Genova, Migliorini di Padova, Franceschini di Vicenza e moltissimi altri. Assunse la presidenza il prof. Fini di Bologna coadiuvato dai vice-presidenti professori Truffi e Vignolo-Entati e del segretario prof. Montesano di Roma. Il chiaro prof. Bozzolo assessore per l'igiene, in rappresentanza del sindaco di Torino e il medico provinciale dottor Momigliano in rappresentanza del prefetto senatore Vitto,-, velli manifestarono ai congressisti il loro compiacimento per gli importanti problemi che a difesa della pubblica salute hanno posto conio programma dei lavori e bene augurando alla riuscita del Congresso hanno riconosciuto la. necessità che i pubblici poteri provvedano finalmente in favore dei modici speeialisti colti ed onesti contro gli inganni che la salute pubblica risente dal tollerato abuso del falso specìalismo. Il presidente prof. Pini di Bologna, ringraziò vivamente le Autorità presenti per il loro intervento. Dopo la relazione finanziaria del cassiere dottor Eibonati di Roma, il Congressoiniziò i suoi lavori trattando in merito al giornale Lo specialista, che l'Associazione nel Congresso di Genova deliberò di pubblicare. Il primo tema posto all'ordine del giorno a Gli esami di abilitazione al titolo di medico specialista » viene svolto dal prof. Pini. Uopo ampia discussione alla quale prendono parte i soci Piccardi, Ciuffo. Truffi, Bovero. Montesano, Simonelli, Faucci e Eibonati viene votato all'unanimità dall'assemblea un ordine del giorno proposto dal Pasini di Milano tendente a stabilire che a tutela del prestigio accademico della libera docenza siano istituiti esami di abilitazione al titolo di specialista al qtialc i candidati devono essere preparati da un particolare tirocinio presso cliniche ed ospedali. Vengono quindi a riferire i soci Eibonati, ^ ignolo-Lutati. Truffi. Pasini, Cortona, Montesano sulla necessità che lo Slato provveda con opportune lecKi a difendere la salute pubblica dai danni della spudorata reclame. Il prof. Vignolo-Entati lesse quindi la sua relazione sulla specializzazione dei servizi merlici municipali particolarmente nei riguardi della ispezione nelle scuole. L'importante tema venne discusso con vivo interesse e venne infine concretato in un ordine del giorno col quale l'Associazione fa voti perchè essenzialmente nodi uffici municipali d'igiene delle mandi citta sin richiesta la coooerazione del dermatologo in considerazione della frequenza delle malattie cutanee di natura parassitaria, e per stabilire norme profilattiche altp ad una severa vigilanza sull'esercizio dei parrucchieri. Ieri sera poi i congressisli, fra cui alcune siKiiore. intervennero al ricevimento al Circolo degli artisti, oflerlo dal Municipio. La serata allietata da un concerto trascorse lietamente fra le conversazioni e Io spumeggiare dello cliampaonc. Come un ladro ribelle fu arrestato 11 coraggio di uno "chauffeur,, Una guardia municipale avendo notato che tre giovinastri scendevano la strada di San Vi lo condiicendo un carretto su cui si trovavano una specchiera, tre materassi ed una coperta, concepì il sospetto die tutta quella roba fosse il compendio di un furto consumato in qualche villa della collina, ed unitaniente ad un collega si pose a pedinare i ni a ri noli, che intanto erano svoltati sulla strada di Moncaìieri dirigendosi verso il poule Isabella. Essi però non tardarono ad accorgersli di essere pedinati e due di loro lasciato il carretto si avviarono verso la borgata PiloiièUo. mentre il terzo continuò la strada sino alla vicina barriera daziaria, dove venne fermato dalle guardie daziarie per l'opportuna visita.. Quivi però vedendo approssimarsi i due agenti dai quali, era pedinato, anche il terzo individuo si decise ad abbandonare la refurtiva e si diede alla fuga inseguito dagli agenti predetti ai quali si aggiunsero carabinieri, guardie di P. S. ed alcuni cittadini. Il furfante minacciando con una rivoltella carica chiunque avesse cercalo di ostacolargli il passo, riuscì a sfuggire all'inseguimento e percorrendo diverse vie per far smarrire le sue traccio giunse alla barriera di Nizza, ove venne filialmente raggiunto e fermato da certo Alessandro Huillicr, d'anni :i2, chauffeur, che 10 aveva rincorso in automobile. Col concorso di altri due r-itt;itlin-i il predetto chaufieur potè trattenere il fuggiasco, consegnandolo lascia a due carabinieri sopraggiunti ni velocipede, dai quali venne condotto alla loro caserma in i'sitaio d'arresto, identificandolo per certo Luigi Gallardo, d'anni 19, fabbro ferraio, abitante sulla strada di Moncaìieri, C02. Ladro di biciclette arrestato da un "cittadino dell'ordine,, La scena avvenuta verso le 1(1 di ieri mattina avrebbe potuto offrire un buon » motivo » ad un raccoglitore di istantanee cinematografiche. L'impiegato signor Pier Luigi Colli si era recato in bicicletta alla Cappelleria Chiappa, in via Po, dirimpetto alla chiesa di S. Francesco da Paola, per una compera. Per non ingombrare il negozio, egli aveva appoggiata la sua macchina alla vetrina esterna, non peri sando alla possibilità di un furto. Un istante dopo, un giovanotto clic bighellonava sorto • portici, vista l'opportunità die gli si nitriva, fu svelto ad afferrare la bicicletta e portarla rapidamente fuori dei portici, vi sali sopra e si diede a fuga precipitosa. Lutto pero era stato veduto dai passami, che diedero l'aliar tue con alle grida; e subito una turba di gio vinetti e lo stesso derubalo si misero alle calcagna del ladro. In piazza Collina passava in quel moineiitoi H " cittadino dell'ordine » Bic Francesco, il' quale, udendo lo grida, corse ,ncontro al fug giiisco e lo affrontò impegnando con lui una viva colluttazione, che per poco non ebbe se rie conseguenze. Infatti, durante la collina zionè. il Eie fu esposto al pericolo di essere Urivestito tisi una vettura traiiiviariu, sotto le cui ruoto in biciletta andò ti cadere. Il ladro fu pero finalmente domato e consegnato nella vicina caserma dei carabinieri. Fili fu identificato per il pregiudicalo Baracchi Giuseppe, di anni 20, da Pecétto, pregiudicato. ii cadavere di un radazzo nel Po Nelle acque ed Po. in territorio di Gassino, fu ieri trovato il cadavere di un ragazzo dell'apparente eia di nove anni, già in istato di avanzata decomposizione. Dalla prima visita si è potuto accertare che 11 cadavere non reca alcun segno di lesioni csterne, per cui i deduce trattarsi di una disgrazia. I! cadaverino verni oggi fotografato per cura della Questura per l'identificazione. Un caso misterioso 1 militi della Croce Verde hanno traspor- tato all'Ospedale di San Giovanni il mecca nico Ili Lazzaro, abitante in via Gioberti 62 al quale i medici riscontrarono una meniti ite di conseguenza traumatica. Il poveretto fu ricoverato d'urgenza perché versava in pericolo di vita. Egli non potè pronunziare pa )a> fif) , chitmgbi non Viuscfrono a stabilire con esattezza le cause del male. Sembra che Di Lazzaio si trovi i:i cosi grave stato per una caduta: ma non si può tuttavia escludere che sin stalo percosso. Pu avvertita l'autorità per un'indagine in proposilo. li ratto m aégu;to a denuncili ricevuta l'Autorità di pubblica Sicurezza lui arrostalo il meccanico Sebastiano Cananeo di Antonio, d'anni 22- usaio di ùvei' ir.d-..-tta una fanciulla di venti unni, e Perciò non ancora maggiorenne, a seguirlo in un do!::- idill.o, Ioni.ino dalla ca:;i paterna. Il Cattaneo dovette acconciarsi ad andarse ne in carcere, anziché a ca?a SAia, in Magenta. via