Mentre il popolo s'appresta rendere l'estremo omaggio a Clotilde di Savoia

Mentre il popolo s'appresta rendere l'estremo omaggio a Clotilde di Savoia Mentre il popolo s'appresta rendere l'estremo omaggio a Clotilde di Savoia Pure con la sua piccola, umile persona la Principessa Clotilde riempiva di sè la vasta dimora regale : ne era come il vigilante angelo tutelare. Ora Ella ò scomparsa e il Castello sembra troppo grande e troppo triste a tutti quanti s'avvicendano, chiusi nel le gramaglie, per gli ampii saloni severi i Principi non uscirono ieri: rimasero nei Joro appartamenti, occupati coi gentiluomo ni a rispondere ai telegrammi innumerevoli pervenuti da ogni parte del mondo. 'All'alba, nella Cappella del Castello furo- no celebrate le funzioni di rito, mentre nel cielo terso, in alto sulla mole rossastra del- l'edificio volteggiava, librato in un volo su-'.perbo, il congegno possente d'un aviatore!venuto a recare così l'estremo omaggio alla .Principessa Estinta. !Le dame ed i gentiluomini di Corte, in a-1bito di lutto, salirono a Moncalieri per la Messa, verso le 10.30. La Regina Madre vi giunse in automobile, accompagnata dalla marchesa Di Villamarina e dal cavaliere d'onore, e, prima che la bara di Clotilde di Savoia fosse suggellata per sempre, fu am- messa nella camera dove la veneranda sua Congiunta esalò l'ultimo respiro. 11 fpr-ptrn n«11a pannelli 11 wreuo lidia Uippeild rà Principessa Laetitia col Conte di Sa-lenii, i Principi Vittorio e Luigi Napoleone, rimasero a loro volta a pregare lungamen-tà presso la spoglia cara, che con pietà fi- gliale avevano composta nella bara fodera- fa di raso; poi, alle 11,30, lasciarono che l'estremo compito tristissimo fosse adempia to. Mentre i sacerdoti del Castello e le suore pregavano sommessamente la bara fu chiusa nel grande feretro di quercia e, silenziosamente, gli operai saldarono il coperchio recante il doppio stemma regale ed imperiale e le cifre della Principessa, in bronzo dorato. La salma fu benedetta e lasciata ancora nella stanza, avvolta nella penombra. Alle 14,30 sei uomini dell'Arciconfraternita di Santa Croce e quattro staffieri di Corte sollevarono il pesante feretro e scesero .verso la Cappella, preceduti dal Conte Fossati-Reyneri e seguiti dai Principi in severe gramaglie. I famigli fecero ala al corteo e si prostrarono al passaggio della salma. Sul pavimento coperto da un tappeto rosso, il feretro fu deposto pianamente ; una coltre cremisi frangiata d'oro lo nascose e tutt'attorno s'accesero sei grandi candelabri d'oro. La. Cappella così parata sembrava più solenne e più triste: che differenza dal giorno in cui Vittorio Napoleone e Clementina del Belgio vi celebrarono le loro nozze in una gloria d'incensi e di melodie ! Trentadue sacerdoti in rocchetto entrarono col Parroco di Sa..(a Maria nell'augusta Cappella a celebrarvi la funzione di rito, alla quale assistevano dal coretto di •fondo la Regina Madre ed il Conte di Sa'lemi, dalle piccole tribuno laterali la Contessa d'Agliano e le altre dame d'onore. Furono recitati anche gli Uffizii funebri, poi il piccolo stuolo orante usci, e presso la salma rimasero sole le suore, assorte in preghiera. Fuori, sul viale soleggiato, passavano in $>io pellegrinaggio cittadini d'ogni classe, che entravano nella, portieria del Castello a deporvi la propria firma. La rotazione dell'atto di morte Poco prima, delle ore 15 giungevano in automobile al Castello S. E. Favini, primo presidente della. Corte di Cassazione, ed il comm. Taglietti, primo presidente della Corte d'Appello, il sindaco di Moncalieri, cav. Trotti, e l'on. Ferrerò di Cambiano, per assistere alla roga/ione dell'atto di morte della Principessa Clotilde ; quindi il dottor Mossa ed il dottor Arduino. Il presidente del Consiglio, on. Giolitti, arrivò, accompagnato dal prefetto di Torino, senatore Vittorelli. e dal gentiluomo di Corte della Principessa Laetitia, cav. Bon.vicino, allo ore 15 precise, precedendo di pochi istanti il senatore Paterno, il quale era col comm. Pozzi, direttore della Segreteria del Senato. La Regina Madre, la Principessa Laetitia ;ed i Principi accolsero i dignitari dello Stallo nella galleria, delta degli arazzi, dove •tra disposto il tavolo per la rogazione dell'atto. Vi assistevano le dame ed i gentiluomini delle varie Corti. Mancava la Regina Maria Pia, spossata dalle emozioni di questi giorni. L'on. Giolitti entrando baciò la mano alla Regina Madre ed alle Principesse Laetitia e Clementina, esprimendo il proprio cordoglio per il lutto che ha colpito la Casa di Savoia. Il piccolo stuolo si raccolse iu piedi attorno al tavolo, ed il vice-presidente del Senato, on. Paterno, lesse l'atto di morte che il comm. Pozzi aveva già propalato 1) documento fu firmato prima dal dnttor Mossa, poi dui dottor Arduino, quindi da S. E. Favini, dal comm. Taglietti, dal senatore Paiamo e, per ultimo, dall'on. Giolitti. • Conchiuso il cerimoniale, l'on. Giolitti prese commiato dulia Regina e dai Principi, poscia, accompagnato da un gentiluomo, coese nella Cappella, dove si soffermò qualche istante a contemplare il feretro della Principessa, che fu così eroicamente italiana. Poi risali in automobile e tornò col prefetto e col cav. Bonvicino a Torino. Ecco ora il testo dell'atto di morte redatta: Il documento dia, l'anno 1911, in questo giorno 2? e di giugno alle ore 15 minili 'lo h emù di Sessa marchese Emanuele !< Regnando S. 51. Vittorio Emanuele III per grazia di Dio e volontà della nazione Be d'Italia del mese ima sai noi Paleicavaliere Grau Cordone degli Ordini dei SS. Maurizio e Lazzaro e della Coruna d'Italia, Cavaliere dell'ordine civile di Savoia, Mcern-esident-e del Senato del Regno,*pei impedimento del presidente funzionante du ufficiale di Stato Civile della Iteal Famiglia, assistito da. S. E. l'avv. Giovanni Giolitti, .Cavaliere dell'Ordine Supremo della SS. 'Annunziata, deputati! al Parlamento, presidente del Consiglio dei ministri, ministro dell'Interno, ed in tale qualità Notaio della Corona; ci siamo recati nel reul castello di Moncalieri e precisamente nella Cappella di Sant'Anna al piano terreno del real castello per lo scopo contemplato dagli art. 3C9 e 370 del vigente codice civile, dinanzi a noi in conformità dell'art. 38G il->! codice stesso sono comparsi 1 signori don. Mossa cav. uff. Andrea del fu Dumiuno, nato a laivras (Sassari) di anni 09 domicilialo a Torino, dott. Arduino Adolfo del fu Giuseppe, nato a. Moncalieri di anni•45 domiciliato a Torino, i quali alla presenza, nostra e Ideile LL. EE. Giuseppe Favini Cavaliere "ordone dell'Ordine ilei SS. Maurizio ■r-o, primo presidente della Corte r}i ne di Torio», $a oufii 86 » QMu>e( Taglietti commendatore degli Ordini dei SS. Maurizio e Lazzaro e della Corona d'Italia, di anni 69, entrambi per questo atto residenti a Moncalieri testimoni delegati da S. M. il Re hanno dichiarato che alle ore 17 e minuti 45 del giorno 25 giugno 1911 in questo reale Castello di Moncalieri è morta S. A. i. R. la Principessa Maria Clotilde Teresa Luigia di Savoia contessa, di Moncalieri, che era nata a Torino il 2 'marzo 1843 dalle fu LL. MM. il Re Vittorio Emanuele II e Regina Maria Adelaide di\ Lorena Arciduchessa di Austria., ed era ve dova di S. A. I. il principe Giuseppe Carlo '.Paolo Napoleone ». ! «(Accertata così la. morte della prefata S. A. R. I. la Principessa Maria Clotilde ! Teresa Luigia di Savoia contessa di Mon- 1 calieri d'anni 68, mesi 3 e giorni 23, ab hiamo fatto comuilare dal comin, avv. Fe derico Pozzi, direttore della Segreteria, del Senato, cancelliere assunto per gli atti di Stato Civile della. Rea! Famiglia, il presen te atto scritto in due originali da conser vnrsi l'uno negli archivi del Senato, l'altro negli archivi generali dello Stato a termi ne degli artìcoli 38 dello Statuto fondamen- ta,e d€l Regno e 370 del Codice Civile. Data lettura di questo atto agli interre¬ ]miti, questi lo hanno sottoscritto meco in ; entrambi gli originali, j Dott. Andrea Mossa, dott. Adolfo Ardui ] no. Giuseppe Favini, Giuseppe Taglietti, E ; manuele Paterno, ufficiale di Stato Civile ; e Giovanni Giolitti, Notare della Corona» L'arrivo dei Sovrani ed il corteo Stamane, alle 7,45, i Sovrani saranno al Castello di Racconigi, dove già si trovano i Principini Il Re e la Regina infatti partirono con treno speciale ieri sera, alle 17,30, da Roma, in forma privatissima. La Regina Elena indossava l'abito nero di letto. Alla stazione i Sovrani furono ossequiati dal Prefetto di Palazzo, Conte Gianotti, dal Prefetto di Roma, senatore Anna.rratone, e dal questore comm. Severe. Erano accom pagliati dal primo aiutante di campo di Sua. Maestà, generale Brasati, e dagli aiutanti ammiraglio Thaon di Revel, maggiore Camicia e maggiore Cittadini, dal ministro della Reni Casa, nobile Mattioli-Pas.qualini, dal gentiluomo e dalla dama d'onore della Regina, Conte e Contessa Cainpello, o dal Mastro delle cerimonie di Corte. Conte Tozzoni. Molto probabilmente il Re e la Regina lascieranno nella mattinata Racconigi e faranno una visita di condoglianza alla Principessa Laetitia. ed ai Principi Vittorio e Luigi Napoleone. Le disposizioni date per la formazione del corteo funebre che accompagnerà la salma della Principessa Clotilde alla Basilica di Superga, sono quelle che già abbiamo fatto note. Alle ore 12 di oggi, mercoledì, il feretro sarà lasciato all'entrata del portone centrale del Castello, sotto la » meridiana », fino alle ore li. La popolazione di Moncalieri potrà rendere il suo omaggio all'Estinta sfilando dalla, salita di San Sebastiano e Santa Brigida per il grande ingresso, per uscire dai cancelli del Castello sul viale del Re. I primi onori saranno resi dalla Giunta e dal Consiglio della piccola città ; poi ver rnrìn I^pSP^ffefs ^ iH^f S^-0 .?"1"Ììb2r'°,',-1S: ^-CJ:et? 5JY11.1 °.im,ltanM \, ' .""t1" u(lu tSu uuv«ue Wftnj, festato ua Muantu alfetlo e devozione Mosn- !VS" ,e,1,er„. j^'.ì"'"!. V! ««.I Caste -comprese quelle di Torino che eventualmen te volessero recarvisi, le scuole elementari, le rappresentanze operaie degli stabilimenti di Moncalieri, le Società ufficiali e sott'ufficiali in congedo, le Bande musicali « Antica Società Filarmonica » e « Unione Filarmonica», i Sodalizi diversi. Un drappello di soldati sarà scaglionato lungo il viale del Re", dai due cancelli, per un tratto di duecento metri. Il corteo che farà scorta al feretro quando lascierà il Castello sarà così disposto: Un picchetto di cavalleria e un drappello di carabinieri, poi il curro col feretro, le carrozze dei Principi Vittorio e Luigi coi gentiluomini, quella dei sacerdoti con Monsignor Muserà, Vescovo di Biella, le vetture del Sindaco e della rappresentanza municipale di Moncalieri. poi novamente, prima della, moltitudine, i drappelli di carabinieri e di cavalleria. In piazza della Gran Madre I Sovrani attenderanno il corteo a Torino in piazza della Gran Madre di Dio, dove prima delle ore 15 saranno schierate le truppe per rendere gli onori alla salma. Presso la magnifica chiesa si riuniranno le Autorità civili e militari di Torino: gli ufficiali vestiranno la grande uniforme con decorazioni. La benedizione alla salma, a cui la popolazione tutta potrà spiritualmente assistere dalla vastissima piazza Vittorio Emanuele I, sarà impartita dal Cardinale liiclielmy. II feretro" quindi sarà scortato fino «Ila Basilica di Superga, dove si troveranno poi riuniti i Sovrani e tutti i Principi di Casa Savoia, per assistere alla tumulazione. Nel Castello di Moncalieri prima dell'esposizione del feretro, cioè alle 10, sarà celebrata una Messa cantata, pontificante Monsignor Muserà e con l'intervento della Schola Cantonali. Nella Cappella non saranno ammesse che le persone addette alla Corte. Verso le. 18,30 di ieri, furono novamente in automobile a visitare la Principessa Laetitia il Conte di Torino ed il Duca degli A1,-ruzzi. 11 manifesto ai Monca li ere si II Sindaco cav. Ardii)go-Trotti farà oggi affiggere questo manifesto: « Con uimuiinità commovente avete mani ha edificati con le più eccelse virtù di Principessa e di cristiana. ii lì l'Augusta Dama ricambiava di pari affollo questa sua Moncalieri. ii Oggi la venerata salma verni trasferita a Superga: u noi è concesso di porgerle prima Un estremo saluto nei Beai Castello. Concittadini, il più Pellegrinaggio di tutti noi alla salinai lacrimata che verrà esposta a mezzogiorno! provi quanto grande sin il lutto nostro, co-me siamo compresi della irreparabile sven-. tura da cui fumino colpiti con la morte del-j l'Augusta Principessa Maria Clotilde ». il telegramma del Sindaco ! e la risposta diS.WI.il Re e della Principessa Laetitia' 11 sindaco senatore Rossi, appena liniormatodeXa. mone della princiìpessa, ha indirizzatoi segue.:u telegrammi: \ Primo Aiutarne Lampo Generale S. Ai. U Re . Cittadinanza Twtoe wande vàva paftegravissimo lutto che colpisce Casa Savoia. Ri- I corda sublimi virtù pubbliche e"■privata della venerata Principessa. Presenta a mezzo mio ,' alla Maestà del Re espressione profondo cor1 doglio ed inalterabile «w« «fletto ». V 'torl°, ^mamele Cavaliere d'Onore di S. A. I. B. Principessa Laetitia — Moncalieri. « Profondamente commosso irreparabile! lutto ■clic colpisce Sua Altezza I. R., a nome intera Cittadinanza Tori; nese presento vive condoglianze e sentimenti unnui'tiabiPe profonda devozione». ' Ai due telegrammi fu risposto coi seguenti: ' « Mi giungono in parliicolar modo gradite ìu questa luttuosa circostanza le condoglianze 'della cittadinanza Torinese, .partecipe di ogni evento Vieto o triste per la iinia Casa. Ricambio con vive g.iiazie il cortese pensiero. - Vii- m« NenTiimmensa mia sciagura ani giunge di vero conforto la parola affettuosa ch'Ella mi porge .in nome di 'l'orino, jioichè conosco a prova la grande devozione The lega li Torinesi alla iinia Famiglia, sento sincero il loro .rimpianto per la Venerata mia Madre e sento coine di cuore essi condividano il orilo strazio. Commossa, lo La ringrazio. - Laetitia ». In quale parte dei sepolcreti sarà tumulala la salma In seguito a istruzioni ricevute, il Prefetto della Basilica, monsignor Brielli ha già fatto iniziare i lavori preparatori per la tumulazione della salma. Il « loco » destinato al feretro è quello immediatamente supariore a quello in cui è il principe Girola ino, e cioè nella cappella del sepolcreto in cui sono i resti mortali dei principi sabaudi dei rami estinti. La funzione a Superga Al giungere del corteo funebre alla. Basilica di Superga, il Prefetto Monsignor Brielli, assistito dal clero palatino muoverà incontro al feretro fino sul limitare della scalea. La salma verrà poscia trasportata nel tempio e deposta su un catafalco. Il clero reciterà quindi le preghiere rituali, senza canto, e subito dopo la bara verrà niebmlrcicMtGHffiedPntezlnddgitsdgvt,.„o«.-,,.t04., Vioì c0r,r,iPi-oti i inirmi-ii•, t 'ntfr. I mtiaspoitata nei sepoicieu e tuiiimaui. ^aap|cln Putuzione provinciale, ha inviato il seguet. te messa-Rio di condoglianza al cavalieri di tumulazione, da conservarsi negli archivi della Rasilica e in quelli di Corte, verrà Armato dai principi e dalle alte cariche presenti. Il pubblico non sarà ammesso nella Basilica La Basilica di Superga rimarrà per tutta la giornata di mercoledì chiusa al pubblico. Questa disposizione è. stata presa per evitare possibili incidenti derivanti dalla prò-,.,,: ,,„., mrai„ fr,ii„ p,i nrlphp nereli^ sema di una glande lolla ed ancne; peicrHjbì membri della famiglia, reale possano in1 quel supremo più angoscioso momento, raccogliersi nei loro dolore nella più stretta intimità. Un delicato atto dei guardiani della sezione francese I guardiani della sezione francese, signori Francois, Gerbaut, Baudot e Augende nati, addetti al salone della mostra retrospettiva della sezione francese, ove fra molti altri ricordi si trova pure un quad j riproducente l'effie'ie della principessa Clotilde, appena ebbero conoscenza della morte della pia signora, velarono di loro iniziativa la tela con un velo nero, in segno di lutto e di omaggio alla memoria dell'augusta dama, loro compatriota per elezione. L'atto gentile merita un cenno e sarà accolto con compiacimento dalla cittadinanza. Le condoglianze della deputazione provinciale II comm. Giordano, presidente della De- ^nnclcdarccdmessaggio di condoglianza al cavaliere d'onore di S. A. R. la principessa Laetitia. Prego Vossignoria far gradire Sua Altezza Reale Imperiale Duchessa Aosta vivissimi sensi condoglianza Deputazione provinciale per morte augusta Sua Madre che alla storia ha legato suo nome venerato pel risorgimento della Patria e per l'esercizio di ogni più alta virtù, Ossequii. Disposizioni municipali per il i tassa agio del corteo Per il passaggio del corteo funebre sul territorio della città, il Sindaco ha .emanato le seguenti disposizioni: Dalle ore 14 sin dopo il passaggio del corteo funebre e vietalo il .transito dei veicoli, comprese ìe trainivi e intercomunali, e delle persone a cavallo nel tratto della strada di Moncalieri compreso fra la Piazza Gran, Madre di Dìo e l'estremo limite del territorio. Gii agenti della forza pubblica'porranno però permettere il passaggio dei veicoli e delle persone a cavallo nel tratto della strada di Moncalieri Ira Piazza Gran Madre di Dio ed il Pilonetto, come pure -consentire l'attraversamento delle strade di cui sovra lino a poco prima dell'.ar.i-ivo del corteo funebre, sempre quando ciò, a loro esclusivo giudizio, non possa dar luogo ad inconvenienti per la pubblica viabiliUi. A partire dalle ore 13 lo stesse disposizioni saranno osservate pel tratto delle strade di Casale e. di Superga, fra la Piazza Gran Madre di Dio .p. la ,H. Basilica. Tutti i veicoli provenienti da e per Moncalieri dovranno percorrere lo stradale di Nizza. Gli agenti della terza pubblica dovranno curare l'esatta osservanza delle anzidette prescrizioni, latte nell'interesse dell'ordine e della sicurezza, senza pregiudizio, quanto ai contravventori, del irelativo procedimento nei modi e termini di legge. il -Sindaco Tcofilo Rossi. Il Segretario C. Testerà. La Coiruutgiìia d'Onore al Monumento al Gran Re Vittorio Emanuele II invita i soci a trovarsi oggi, alla sede sociale, alle ore 13, per muovere con bandiera verso piazza Castello, e di là partire alla volta di Moncalieri per assistere ai funerali di S. A. R. I. la compianta Principessa Clotilde. Le gare pirotecniebe rinviate La Direzione dello Stadium comunica: « Per un sentimento di doverosa e dolorosa oppoi'éunilà.. il primo spettacolo di questa gara, 'fuochi di Rocco Bellafanie. di Francavilla al Mare) è rimandato, tempo permettendolo, a giovedì sera, -23 corr., alle ure 21,30. Conseguentemente il secondo spettacolo (fuoehi di Giiglielnio Lavezzo. ili Rovigo) è rinvialo a domenica, sera, :> lur/lio. ore 21,30, sempre die il tempo lo consenta, o Qaod est in volisi 11 Ke al Sindaco di Roma Roma, 27, sera. Alle condoglianze inviategli dal Sindaco ili Rùiiut per la morte della principessa Clutilde, il Re liu risposto col seguente tele¬ cmmcfddnupdmtdrdIbqtvntGcngd gramina ! Al cao- Xulha», sindaco di Roma; Le gen Uli condoglianze che Ella mi esprime a no me uell;l cittadinanza della Capitale, mi giungono particolarmente gradite. Accolga cordiali ringraziamenti. — Vittorio Ema "n inft0 Ai \>nP7Ìa a! 111 lLU U1 w«Il«i.". «™ A causa della morie della principessa Cìo- o tilde, sulle antenne della Piazza S. Marco ed a tutti gli edifici pubblici e privati e sui pennoni delle navi da guerra nel porto te svelano le bandiere a lutto, 11 sl,,<la-t0 ''",lte Grimani ha invialo le a condoglianze della città alle LL. MM. il Ile o e la Regina, a S. M. la Regina Margherita, - alla Principessa Laetitia ed ai Duchi di Ac; sta e degli Abruzzi ed al Conte di Torino.