La visita degli italiani all'estero

La visita degli italiani all'estero ALL'ESPOSIZIONE La visita degli italiani all'estero Una parte dei partecipanti al Congresso degli italiani all'estero, testé tenuto a Roma, ha voluto ctedio&re alcune giornate delle 0 lo vacanze ad una visita alla nostra città e alla nostra Esposizione, fi la Commissione esecutiva, grata d«l pensiero che li mosse, ha voino dedicar9 ad essi un « poimeriurgio d'onore ». e riceverli ftolenaemente nel «rande Padiglione al iPilonetto, io cui sono raccolti 1 documenti «tedile eDfuvcte ohe ta ogni campo del avoro vanno svolgendo «li Italiani viventi In orre straniere. In nessun tètro luofro medilo che in tale tempio della laboriosità italiana rli ospiti avrebbero potuto essere accolti, perchè in tale angolo delia grande Mostra, meglio che in ogni altro aito, essi hanno potuto respirare un'aria di famiglia, sentirsi In ui ambiento proprio, e passare in rassegna quanto si fa, ai pensa, sii opera., non in Questo o «uél paese soltanto, ma in tutte 4e terre del mondo in cui vivono i connazionali nostri. Per offrire una prova di ausato losse gradita la visita, lo stesso presidente della Commissione, il venerando senatore Villa ha voluo intervenire parsooatoanie al rioevicnento, ed affrontare le fatiche, .per lui gravi, di un giro minuzioso per le lunghissime gallerie del grande 'Padiglione. insieme al venerando ipresidenite erano convenuti, per fare gli onori di casa, il senatore itola, presidente del Comitato generale, l'oiorevole Daneo. ohe ella Mostra degli italiani ni l'estero deificò .per ihinghi masi particolari sollecitudini, il prof. 'Frescura, che della Monna fu il competente organizzatore, il vi ceti residente della Commissione, comm. Bianchi, il segretario oonte Polonghera, l'assessore Cattaneo, in rappresentanza del sindaco, 1 senatore Roux, gli assessori oav. Laclaire e oav. Oauvin. «li architetti Salvadori e Molli, l consigliere comunale MUglioretti, il vicepresidente «imerale cormm. BoEzallla, coi conswrlieri Scfloois. Negri. Berzia. Ottolenghi, il cav. Scalmani, .in rappiresentanza del prefetto. Guidati dal prof. 'Frescura, «li ospiti eotnpiron la visita degli innumerevoli stands, trovamdu in ogni angolo qualche motivo di interessamento. 'Oiiailahe mota di legittimo orgoglio nel rilevare In quanti svariati campi del'attività umana l'ingegno Italiano sappia imprimere segni della, sua genialità multiforme. A visita compiuta, il senatore Villa volle rivotoere ai visitatori una parola, per dire del suo gradimento, della sua soddisfazione nel vedere attorno a se tanti agli della famiglia talica venuti attorno al » fòcolane della patria » a fare atto d'omaggio, e di devoto affeto alla, madre comune nella, tarma più bella e più nobide che si possa concepire: quella di offrirle i documenti della propria operosità, per dimostrarle che anche lontano dai lari la progenie italica concorre con un largo tributo ai progressi delia umana famiglia, della civaia. Con parola commossa e commovente il venerando uomo volle che a tutti, anche ai fratelli assenti, giungesse l'eoo della sua gratit.udi'rie, del suo compiacimento. F. l'assemblea, che l'aveva ascoltato raccolta n un silenzio di' ammirazione e di riverenza, Mandi a lungo alle sue parole. Un altro breve discorso, vibrante di pensieri alti e •nobWi, pronunziò poscia l'on. Daneo. dicendo essere argomento di legittimo oTgofflio liil jvedere icon ojuanto patriottico consentimento gli italiani all'estero hanno risposto all'invito degli organizzatori 'della Mostra, la quaiLe è riuscita una superba affermazione <M hkiìo itaMco oipenante nelle terre straniere. Dai mille metri quadrati di area occupati nella prima Mostra degli itailinni all'estero, che ebbe luogo a Genova, afitti 8500 occupati oggi a Torino, il passo è notevolissimo. Se ad essi si aggiungono i reparti oc-iinati daigli -italiani nei padiglioni esteri, si lia una misura confortevolissima dei progressi che i Connazionali nostri vanno facendo non instancabile lena nel mondo. Dell'organizrazione dalla Mostra, l'on. Dameo volle rendere il dovuto merito al prof. Frescura, che molto si prodigò per fa. buona riuscita della grandiosa intrapresa; e rivolgendo anche lui un pensiero ai sei milioni di italiani lontani dalla patriR. conchiuse invitando l'attento uditorio ad inviare un devoto saluto augurale a S. M. il Re. che al Padiglione degli Italiani all'estero rivolse fin dai primordi particolari sn].lp?itudini. Con rm: Evviva il Re.', ripetuto da tutti i presenti, la parte oratoria, ebbe fine, ed ospiti ed invitati si affollarono attorno il buffet, signorilmente imbandito. Il banchetto al Circolo degli Artisti Alle ore 19 i congressisti italiani all'estero, convenuti a Torino, si raccolsero nel salone del Circolo degli Artisti al banchetto offerto dal Municipio in onore delle rappresentanze del Congresso. Alla tavola d'onore sedevano lil senatore Frola, l'on. Daneo, il comm. Bianchi, il senatore A. Rossi, il senatore Bozzolo, l'assessore Taccorus, il signor Pacchiaioni, il senatore Bettool, i signori Taglietti, Faccanoni, E. Rossi, BozEalla, prof. Fresoura.... Il pranzo si svolse tra una cordialità lieta di conversazioni, servito dai fratelli Aschen. Durante il pranzo un'orchestrina esegui uno scelto programma musicale.... Ma, ad un tratto, tacqueru le musiche: si levò l'assessore comunale Cattaneo che, tra il profondo silenzio di tutti i convitati, disse queste semplici, commosse parole: « Per un doloroso avvenimento che un alto sentimento di ossequio e riverenza impedisce annunziare quii prego non si abbiano qui a fare brindisi. I sentimenti nostri che qui sarebbero stati espressi son noti a voi. » Silenziosamente, in segno di doloroso ossequio tutti i convitati si levarono in piedi, e quasf subito abbandonarono le mense. Dai congressisti venne poi spedito il seguente telegramma : « Dama di Corte della Principessa Laetilia. — Rappresentanti Congresso italiani all'estero, riuniti ;i Torino, pregano presentare a S. A. 'R. I. la Principessa Laetilia e all'Augusta Famiglia sensi profonda condoglianza. » 338,a lista di soscrizioce Totale liste preoedorti L. 6,305,900. X. X.. L. 500 - Piovano Giacomo Cario. 3QD - Testerà dottor Edoardo, 200 - CWiochio dottor Cailo, 200 — •Ovtaoa. Morta Luisa. 200 - Subbio Luigi in Antonio, 200 — GugUMminotti Angelo. 200 — Grata* Angelo («mdustaiaite), a» — Torchio Late*, 100 — Ralle a,vv. Antomfo. 100 — Oiaiudano Man», dottore, 100 — Provasi ndbik- Lino, ice — M. 3., 100 — Monetai Mario, 100 — Gas* Giooomò, 100 - Mura Edoardo, 100 — Norzi Roa» Glottide, MO — Albertazzn Firaiioeflco, 100 — Cogg*.a.uti Leopoldo, 100 — Minala Petronilla ved. Birignai». 100 — Golleani rrAg-iiu.no Oaink», 100 — Luoi&no A.cbJ':L«, 100 — Jesi vodova Modena Rima, 100 — Foaasa Aòtoraio ideooraTOre). 100 — Borra G. B. ({ortografia), 100 -- Badino Luiiri, 100 - Glàdi Girolatmo, 100 — Tacco Alfredo, 100 — VaU'bra FerranÌB EriiestH, 100 — Marchesa Mania, 100 — Tavemia Lucia, 100 — Birzia Gitisoppo, 100 — BeHaifii Cair-lo. W> — Mctea Pierina, 2"D0 — BaTonio AmOortio, 200 — Ownova Mnria, 200 — Gmats TonTniaso. 200 — Gia.aoli Piero e Lina. 203 — M. E.. 100 — Borierò Paulo. 100 - X. X.. 100 — Sobrsro Ettore, 100 - Ugouuegk>ro ing. Mar», ICQ - Baroero in*. Serafino Mario. 100 — De Ber- jiiwvli Luiffi, 1C0 - l-'awoiro-Longo »w, Góovainm, !O0 — Oitn*>Buz)sw.ii MtóiMii 100 ~ CH-rano oaiv. Mat- teo, 100 — N. N.. 100 - • Gay Ro«». 100 — -Sootai Fe-<k>rioo, 100 — Ilramard: uVovanuvi. ICO — Bandirla Giovanni Bai™. ICO - Rosoh-io vedova Giardini le- licita, 100 — Fori» Gukìo S Antonino di Su»»!. '00 - Di:n»,!i» Lu-at: ?i AuMi.rea. lOO ~ Marameo Carlo llatireando in jriuri4j»radenm). 100. — Bugini ing.-««•*.!•« G»«jpe, Jf*-' - Snlosec. Mano, 100 - GabbaiG-crgJo. 103 — Uwir»wi Fiora»» di Domarne». 'CO- N. :\„ 100 - OfcvvN Mano, 100 — Borio. d'Ar- centina noo. cav. Carlo loowrwlier» d *pp©l!ol. 100Pmii Angelo fu Emiliano, 100 -- Risso Giuseppe, 100 - AnnsiotM Giovanni, 100 — Pattassi mg. Mario. 100 - Me h. 6.314.SG0. Alberto, 100 - N. N., 100. - Tosale339.1 lista dì soscrizioni Tnl:-!i Muss- (t ltìim ti l'i. Kmma !.:-: Grandi A ! •■■ irai io. 200 Cinici.^iì" 1 letti Luigi, — Cari'tl 30 1 |i:-rced»nM t,. 6,314.800 v Antonio, !.. 500 R .rio, 300 Obiiiipim-o Co-lviiri llori-na e l-tym !.. G 2CÓ .Iii'u Iv, i-i-v a Morali'.'.) Mioholo. 200 Fi rr . Giuseppina Hi,'..' ■.; t.v- ih*, :ro m .... tStóS» •?*<•<«•• Mai iti. ICO si Gi- ']■'<...'. .. 200 1 - .ir ; Roc- 13u. Metti Giuseppe (Grosso Oanavese), 100 — Ci- tardino Rodolfo (Biella). 100 -•- Gtilaixhno Ernesto, 00 — Tombeei Torquato, ICO — Cottì ing. Giacomo, 100 — Cernono dottor Alberto Luigi, 100 — Luino Riedentore (Msdtonn» dlal Pitone), 100 — Sawo Giueppe. 100 — Cornàglda Giuseppe, 100 — Cavagna Cerare, 103 — Rufiz da Cardbnae Giwliib, 100 — Rossetti dottor Giacomo, 100 — Giacobino Agoetiino oefrotaB,rrte), 100 — GiusHinliarid marchesa Adele, 100 — Mussinetti Prato Enirichetrta, 100 — SoId&itS Ernesta, 100 — Negri Renzo, 100 — Angeiloini Mari*, 100 — C. F., 100 — Assalto Guido. 100 — Oasnlegno Olfavia vod. Cocito, 400 — Dalr«vnud Manie, 100 Della-Valle Guglielmo, 100 — Cavallo Anna, 100 — Inglese Gaspare d|i Salvatoire, 100 — Calvina Mario, 100 — Beiretotie Virginia, 100 — Pozzo Margherita, 100 — LatbtJes dottor Saftwnome (medico chirurgo), 100 — Mone*tii Cernire. 100 — Gnffanti rSiulio, 100 — Basso Giuseppina, 100 — DeMa Achille, 100 — Mal lei maggioro Alfonso, 100 — Marmo dottor Paulo Emilio. 100 — Motnater'i dottor Marito. 100 -- Ruseia.no Aldo, 100 — Capell'ln GSomamnii, 100 — Suppo sottotenente Aldo, 100 — Chimo» Enrico, 100 — Arionc Pietro, 100 — Amosso Gustavo, 100 — Codfelò Carlo, 100 — Cqppa 9erai6iio, 100 — Piamo Vittorio Augnato, 100 — Levi prof. AftìSio. 100 — Pettazzi Umberto, 100 — Cappono*te Canio fu Grórinto, 100 — Janetti Rosa, 100 — Zuccareda contessa. Angiolina, 100 — Peyrot oatr. Dn<vide, 100 — AntotrrSbto Marco; 100 — VosMiwjio Ernesto, 100 — MeTearidArìe-Zanna Cesami™, 100 — Cbiombaino F«fioih«, 100 — Coria.*» Pietro. 100 — Rubatto Silvio, 100. — Totale L. 6,325,900.

Luoghi citati: Biella, Genova, Jesi, Modena, Polonghera, Prato, Roma, Torino