Frey narra dal suo letto di dolore come cadde e quanto soffri

Frey narra dal suo letto di dolore come cadde e quanto soffri Frey narra dal suo letto di dolore come cadde e quanto soffri Non farà più l'aviatore? - Vittima della nebbia e del barografo La visita dell'ambasciatore Barrare [Dal nostro inviato svccialc). Ronciotione. 16, sera. Frcy ha. passato la. notte tranquilla. liceo condizioni di stamane secondo il bollcltio medico: « polso buono; temperatura 37,3. ntelligenza e coscienza perfette; respiro calo e regolare. "Vnn vaWà niii »9U ìuieiw più,, Intanto continuano a giungere da ogni arlc del mondo telegrammi auguranti ronta guarigione a Frey. Sono giunti da arigi il meccanico di Frey, c da Firenze cognato dell'aviatore, che vennero arr.mes - — , . „ „„,„ _,•_„«.„ m ti»» momento nella stanza ove riposa laolore. " a quelli che lo hanno avvicinalo, ' ' H'"v" a confermato che la causa della sua caaua fu la nebbia, li gli, naturalmente, si mom doientc di non. aver potuto volare fino u" "u" . 1 , Torino, è grato verso i medici per te cure he ali som amorosamente prestate. Starna- { domandò quanto tempo avrebbe dovuto manere in letto. _ Quìndici giorni... gli ha risposto la .T~ ' " agne. — C'est tropi p0i prcu ha dichiaralo ai sanitari e alla _ ,.' ,"„,;„,„„ ~a/„,'ì™ì moglie, che egli non volerà pm. 7 medici cedendo alle insistenze del ferito, U nann0 concesso stamane la somministra- .. . .„„„,».• „u„,.,^,n.,ite nne di qualche, sarso di champagne 7 medici e il direttore dell'ospedale debbon jare rl,sisicnza alle molteplici richieste unzi agli occhi. Di più, avevo ti renio inoda per cui marciavo a circa 100 lini, al- ora, Tutto mi dava a credere, che sarei ''""0 a Torino... Giunto nei dintorni di onciglionc marciavo all'altezza di circa recei,t0 melri... sapevo di essere sulla dire- ,'.i,i/> n-ìixln r Hi tinn rsscrc. distante ani ,• i „ „~.,i;.,.,„,„wi,. nhmntmn i giornalisti, che continuamente giungono a ogni parte. L'ammalalo ha. momenti in „,- j s0Ut.raln e scambia volentieri , , . „;,„ ,„ .,,Wm.„ oche parole, eoi presenti, clic lo assidono. ni sembra addormentarsi. j,a nebbia!... la nebbia!...,, pcraUr0 prn, ,,„„. varlò del. suo volo c 1 """" • "■ ".' . ella sua raduta, ehe ieri, sera dopo i operaone alla presenza d'ella signora Frcy e ,. ,„edMf cosl mj riferiscono le revi dichiarazioni del ferito. — La nebbia! ah, la nebbia! —- egli disse — Ecco il mio terrìbile nemico... Per via ella, nebbia, non'ho avuto la. consolazione e a gioia, di giungere, a Turino, che continua darmi tante dimostrazioni di simpatia... Eppoi aggiunse: —- Arerò benissimo iniziato il volo dai Pa- , „ „ , ujn i „ m*«*hi wh- 11 ,cmV° crn splendido... La macchi a marciava a puntino... lo seguivo il. per ^™0 traccial° ™lla cana °"c tcnevo di-monte Fogliano... „ . 11 turbine .. .. . , , ione giusta e di non essere distante dal la Caduta Dopo una breve pausa, Frey riprese: — Improvvisamente si elevò una nebbiatta fitta. Non mi spaventai: speravo di e- on. arlati e deposti sul tavolino da notte. — li Quando foste a terra? ariatore ilare ogni pericolo alzandomi ancora e. di mi. trorare, più. in alto, la nebbia. Feci la manovra per elevarmi. La macchina rispo- e al. comando: ma lo scopo, purtroppo non u raggiunto. Alzai di cinquanta metri, uindi l'aeroplano fu investilo da. un forte urbine che arrestò l'alzata della macchina ando a questa un movimento circolare. — Terribile! Terribile! — replica Frcy —on ridi più, da quel momento che la ncb- ia. fitta aggiunta ad una specie di nevischio hc mi offuscò la vista... Non scorgevo qua- i più il motore... Tenni la guida ugual- mente, sperando di vincere il. terribile ne-mica; ina lutto era fluito! la macchina, im- rovvisamenle urtò contro alti (aggi nel. monte Fogliano... Il barografo mi ha ingati- ato: segnava mille metri, ma io non ero a uella altezza perchè, contrariamente, avrei otuto sorpassare, il. monte... Non. ero riu- vito ad. alzarmi per sorpassare, la monta- tvi! Allora mi vidi perduto.', non. compresiiù. nulla... In. un. attimo fui a. terra... Ecco come Frey, balbettando descrisse laaduta, mostrando infine ai presenti la bus- ola intatta ed il barografo rotto che il. si- nor Borei, della casa Moranc, gli avevafu chiesto al- -- Non perdetti la coscienza... vidi benissi- mo la macchina fracassala... pioveva... hiamai qualcuno... soffrivo, soffrivo! Erodispiacente di non potere continuare il miovolo...- " Acqua!... acqua!... „ Dopo questo commovente e frammentarioracconto il ferito, a. chi gli osservava che,orlunatamente, tra. quindici giorni avrebbepotuto lasciare l'ospedale, rispose: — Troppo tardi... ma non per volare... A questo punto l'infermo reclamò da be-* , , ,, , ... re : vuole dello champagne o della gazosa.Ma il dottore non gli concede che un po' di acqua. Frey comprende e replica, in itaiano : a e Roncigliona, 15, notte. La visita dell'ambasciatore di Francia Oggi alle 16,45, giunse a Itonciglionc l'ambasciatore 'ài Francia, Barrire che si portò subilo all'ospedale dorè fu ricevuto dal direttore del nosocomio. Prima di'salire nella, camera del. ferito volle essere messo al corrente dal sanitari del come procede la malattia del povero aviatore. La signora Frey, che durante la giornata non si è allontanata, un minuto dal letto del marito, ha introdotto l'ambasciatore nella camera, e Frey si è mollo commosso allorché Barrerò gli ha recalo il saluto della Nazione francese coll'augurio di pronta guarigione. Barrare ha avuto molle parole di elogio per Frey, ed ha confortalo con parole affettuose la povera signora cosi affranta ctì abbattuta. Vambascialorc si congratulò anche con i dottori per le cure amorevoli prestate al. malato, e promise di. ritornare spesso a rivedere Frey. Fece i migliori auguri alla signora. Frey e. la pregò di rivolgersi a lui per quanto le abbisognasse durante la" sua permanenza, presso il. malato. Puntute la breve risila Vambasciatore volle apprendere dal sig. Borei la causa della caduta deli aviatore, e quasi suggerì al narratore diversi particolari, dimostrando lucidità di mente e forza, d'animo. Preso commiato da Frey e dalla signora. Frcy, l'ambasciatore visitò lo splendido aspedale, facendone ampie lodi al. 'direttore e poi soli sulla terrazza a vedere il punto della, montagna dove cadde Frcy. Quindi, prima di partire dall'ospedale, e.«presse al. rappresentante del sindaco i suoi ringraziamenti a nome della Francia, per i soccorsi prestali dalla popolazione. Telegrammi, frammenti di areoplano, indirizzi ni continuano, infanto, a giungere volte e \aiornì telegrammi, olire che da tutta l'Itai Ua anchc da„a Francia. sovo dispacci ai i aviatori, di uomini politici, di amici, di ama miralori chc augurano a Frey pronta e sol- lecita guarigione. I telegrammi vengono re- i. n-.t ....... . _ . n n i — Acqua! acqua! Avutala, continuò : — Sono dolente di non potere. rispondi>.rc ai numerosi invili per le feste che Firenzi, Bologna e Torino mi preparavano: — Terribile!... terribile! — replica ancora il Frcy. E poi: — Spero di guarire presto... Dopo qv ' avole Frey mostrò il desiderio di ripoìi , e non gli fu domandalo altro. cssrcliad.gobssodtarAildtedpda e a - -] , « « a-» - l ; capitati, alla signóra Frey, cheTta al suo fianco la moglie del pretore di Itonciglionc, [ehe traduce tutto quello che e redatto in. \Ungiia italiana. a] / frati passionigli di Sant'Angelino hamw - «cclr"'° »« consegna, provvisoria, dal signor i Borcl 1 T''Ml del monoplano-, non tutti, pc a ro' } Pez:l àell'apparccchio sono slati ritro - ?att sul luogo del disastro, poiché, inoltran do le preghiere e le imposizioni dell'autori, moUi hanno voluto prendere, e portare e ma c0"'c ricordo del tragico fallo qualche a frammento dell'arcoplano. Si e, ad esempio, trovato in un pubblico esercizio di Botici- — gliene un frammento del fuselage e delle - as« di sostegno del piano portante. Così, co gualmente, quanti si sono recati sul. luogo - àel disastro, hanno asportalo elei pezzi di - tirante, di elica, di carrello, di chassis. -' 1 dottori chc hanno visitato Frcy spiegano - la frattura della mandibola attribuendone l. la causa all'urlo violento che l'amatore ha - avuto contro la copertura metallica del coa fono; nò valse ad impedire l'urlo il cuneii nc,[° di cuoio cucito all'estremità, dei can- '0"f' frattura e le escoriazioni di poca - entità che notatisi sulle gambe si sarchiei ro poi prodotte in seguito, quando Frey ajrrebbe toccalo terra dopo aver striscialo a fra i rami degli, alberi contro i quali Top- parecchio urlò prima di toccare terra, - j sindacalo della stampa, di Viterbo ina\vicrà a Frey una dedica con la quale esprimerà l'augurio che possa presto guarire c - che, dopo U glorioso tragitto Parigi-Poma ] da luì compiuto, possa essere ancora per - iunn0 tempo conservato ai gloriosi cimenti, . dell'aviazione. Sottoscriveronno l'indirizzo o tuUl gli inviati straordinari dei giornali io taliani ed esteri attualmente a Viterbo per |jj processo Cuocolo. j T~~*r*—" BnscdpdtpnTirdjcqvedstsrnFpnTPTTmSTTTPTEAPETGTMPKI1cLO1i1zcsid

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Francia, Parigi, Torino