Il circuito del Tevere

Il circuito del Tevere Il circuito del Tevere La prima eliminatoria •• Deficienza di organizzazione a 0 a . Roma, 5, sera. Nel. pomeriggio, poi, si 6 iniziata ai Parlali la. gara eliminatoria per il circuito del. Tevere. La gara consiste di quattro giri nel percorso Parioli-Tor di Quinto-MaviglianaFiume Morlo-Corano-Roccaglio-Tor di Quinto e Parioli, della lunghezza complessiva di 200 chilometri. Sono iscritti, i seguenti aviatori: Manissero, Gossard, Bossi, Cobianchi, Frey, Ruggerone, Beaumont, Labouchère, Gama, Cagno, Vidart e Marra. Alle ore li, quando ì commissari si dispongono a. dare il. via!, sono pochi i presenti. Il caldo afoso fa ritardare la folla. Gli apparecchi sono portali fuori degli hangars. La prima, partenza avviene senza incidenti. Partono: primo Ruggerone, alle ore 14,10; poi Labouchère, alle 14,14, Cagno, alle 14,18, Marra alle 14,22. Il primo giro di Labouchère, Cagno e Marra Tutti e quattro hanno spiccato il volo magnificamente, a grande velocità, tenen i1 dosi a tutte le prescrizioni del regolamento, i ! La partenza di questi primi 4 aviatori non e\cscludc che altri possano In seguito parli o l i d . no l e eoo e ael. aaà n. e o r a e a e i-. ia nee e snn ui a nin ti ro ro i a a red re bzi o. le o. te nno mio\aviatori hanno fatto le stesse osservazionire, anche dopo l'ora fissata per ciascuno; ma ad ogni modo, per quelli che eventualmente partissero ancora, il tempo impiegato a. percorrere i 4 giri del circuito sarà calcolato a partire dall'ora in cui i singoli aviatori avrebbero dovulo effettivamente partire. Nessun altro aviatore, fino alle 16, oltre ai quattro che vi ho segnalati, ha fissalo la propria partenza perii circuito del Tevere. Ruggerone, dopo alcuni minuti di viaggio si accorge di avere sbagliato la via e nell'incertezza del percorso esatto è ritornato all'areodromo. E' stata per lui ventura perchè, appena preso terra, si è accorto che il serbatoio della benzina aveva subito qualche avaria. Labouchère, invece, ha compiuto regolarmente il primo giro del Circuito, passando dai Parioli, alle 15, 3', 41"; egli ha dunque, compiuto il. primo giro in 45', 41", tenendosi cioè ad una velocità media di circa 72 chilometri all'ora. Cagno ha compiuto anche lui il primo giro, girando il. pilone alle 15, 6' 18", coprendo il primo giro in 48 minuti, con velocità di 62 chilometri all'ora. Marra passa il pilone alle 15, 13', 32", coprendo il percorso del primo giro in 51', 32" ad una velocità media insensibilmente inferiore ai 61 chilometri. Labouchère, Cagno, Marra, subito dopo avere compiuto il primo giro, anziché proseguire per il secondo, hanno preso terra. A quanto pare, tutti e tre avrebbero sbagliato completamente la via, per insufficienza, e cattiva disposizione dei segnali lungo il percorso. Che gli aviatori abbiano sbagliato la strada, si deduce dal fatto che nessuna comunicazione è giunta sul passaggio degli aviatori, ai singoli controlli del percorso. Non .-4 sa ancora quando il Circuito potrà essere ripreso; è certo che è realmente indispensabile una più razionale disposizione di segnalazioni. Le lagnanze degli aviatori li pubblico non è stato oggi mollo numeroso all'Areodromo dei Parioli. La poca folla che si è interessata al circuito del Tevere ha preferito tfuggire al pagamento dell'alto prezzo di ingresso e di assistere ai voli dai prati di Villa Glori.. Ma lo spettacolo vero e proprio è mancato. Forse è il genere stesso di spettacolo col traguardo in aperta campagna che non interessa il pubblico, tanto che, opportunamente, il Comitato di Torino ha soppresso ogni gara di questo genere. Il pubblico che è nell'Areodromo non vede che ogni due o tre ore un areoplano che parte o uno che passa girando intorno ai piloni di segnalazione, e non ha che incerte segnalazioni sullo svolgersi della gara al di fuori dell'Areodromo. Non ha, nella maggioranza dei casi, neppure la consolazione di sapere chi sia l'aviatore che passa, perchè, per la maggior parte, gli apparecchi sono sprovvisti del numero che dovrebbe distinguerli. Nè gli aviatori sono stati oggi in migliori condizioni del pubblico. I tre aviatori che sono partiti, su 12 iscritti, per le prime eliminatorie, hanno atterrato, dopo un primo giro, per la insufficienza delle segnalazioni.Labouchère, che all'apparenza sembra il più giovane degli aviatori che prendono parte a queste gare, dopo il suo volo col quale ha compiuto il primo giro, siede dinanzi alle tribune con la signora dell'aviatore Marra e due. altre signore francesi. Egli si duole del modo come il. percorso è sfornito di segnali, e dice che data l'ora della giornata è impossibile indovinare i piloni lungo il percorso; quindi ne accaden a-\di necessità lo smarrimento della via. ri — Appena ci solleviamo ad una quota tit I discreta, —ha detto l'aviatore — con il po <ri{leuo del sole non è più possibne scor.ò- • ,.. j.. ... di*6" * Se°na' dcl P/^orso, tanto più che ne ' ««««" segnali sono fatti con bandiere cianche facili a. confondersi con cavalli bianchi e con altri segnali di privati. Una delle due signore francesi ha aggiunto che il miglior modo di segnalazione sarebbe quello con dei palloni sonda, posta giusta disianza lungo il percorso. Lo.boudscdUha ii nha a a-, alo ! i'l'Fre c dc"° ,s'"s" Parere< c conferma che e- nelle attuali condizioni sarà impossibile a-\compiere le prove indette. Anche gli altr i, e n e e i i e i e i e o . l o l . è a i e a l . e e i - dichiarando di non voler partire se non sarà provveduto a questo la.m.entato in conveniente. In sostanza, organizzazione deficiente. Una visita della Duchessa d'Aosta Incidente tra giornalisti e Comitato Spettacolo gentile, all'infuori dell'avia zionc, è stata la presenza della Duchessa di Aosta coi suoi bambini. La Duchessa è giunta, poco dopo le 16, in automobile, accompagnata dalla dama di servizio. La Duchessa prese posto nella tribuna reale, proprio nel m.omento in cui Labouchère atterrava nel prato. Quindi, mancando lo spettacolo nel campo, la Duchessa seguita, dai figli attraversò il pesage e visitò gli hangars, nei quali riposano i gloriosi mono plani del.raid Parigi-Roma-Torino. La vi sita della. Duchessa d'Aosta durò circa u n'ora, quindi S. A. si allontanò dal. campo, ossequiata dal sindaco Nathan. Intanto, di quando in quando, qualche a •alatore fa una comparsa. Cobianchi fa un giro di prova. Marra fa due o Ire giri di pista di prova. Sono le 18; e qualche giornalista cerca di avanzarsi verso gli hangars per avere sopratutto qualche inform.azion.e sulla visita fatta dalla Duchessa di Aosta. Uno di essi, il collega Gino Colza del Giornale d'Italia, munito di bracciale da meccanico si avanza sul prato e riesce ad oltrepassare la linea vietata dal comitato; ma per ordine di un membro del comitato stesso egli viene afferrato da due guardie trascinato, quasi dinanzi alla Duchessa di Aosta, fuori del campo. Intervengono il lenente dei carabinieri ed il commissario di P. S. e lo slesso questore che redarguiscono le guardie, e fanno rilasciare il collega in libertà. I giornalisti presenti all'areodromo allora fanno pervenire al Comitato la seguente protesta: << Il Comitato di aviazione ha fatto del suo meglio per ostacolare ai giornalisti il servizio di resoconto delle gare aviatorie: disposizioni di nuovo genere proibiscono ai giornalisti la libera circolazione nei varii recinti dell'areodromo e sopratutto davanti agli hangars, da cui si effettua la partenza degli apparecchi. Per questo i giornalisti sono messi nell'assoluta impossibilità di avere tutte quelle notizie ed informazioni necessarie alla completa esplicazione del loro ufficio. I sottoscritti, incaricati dai loro giornali del resoconto delle gare, protestano contro la inopportuna disposizione del Comitato. Seguono le firme dei giornalisti. Ma l'incidente ha un seguito. I giornalisti, senza informazioni da parte del Comitato, messi nell'impossibilità di procurasele per conto proprio, dopo l'invio della protesta tengono un piccolo Comizio all'aria aperla, offrendo così un diversivo piuttosto animalo al pubblico delle tribune. Interviene il conte Scheibler, il quale, a nom.e. del presidente del Comitato romano, crede suo dovere di chiedere ai cronisti quali siano le ragioni della protesta. Si parlamela, si discute; ma il conte Schleibler pretenderebbe che il collega arrestato e poi rilasciato andasse a chiedere scusa al commissa rio di aviazione che gli ha strappato di dosso il bracciale, chiamando poi le guar die per arrestarlo. 1 giornalisti osservano molto giustamente che, dato l'intervento delle auardie cercate dal commissario, non è il caso di battere la via comune della scambievole cortesia. Il, conte Scheibler si rifiuta di trattare ulteriormente. I giornalisti abbandonano in massa il campo di aviazione, seguili da un buon numero di curiosi* Marra e Garros volano sul Cupolone NelVAreodromo dalle 18 alle 19 i voli continuano, sebbene il circuito del Tevere sia virtualmente interrotto. Fanno dei voli splendidi Manissero e Garros, che è ormai popolarissimo nel pubblico romano. Garros tiene a dimostrare tutta la sua virtuo^ sita di pilota: la tre a quattro giri di pista velocemente, ed ogni volta che passa so pra il pubblico delle tribune e del pesage o del prato si abbassa a pochi metri da terra, provocando le più strane grida di spavento da p arte di coloro che temono in una caduta. Abbiamo poi due magnifici voli su Ro ma: il primo compiuto mirabilmente sul suo biplano da Marra, che attraversa il fiume e l'Esposizione etnografica fra un delirio di applausi: passa su piazza d'Armi e si avvia risolutamente all'altezza di 150 metri verso la cupola di San Pietro: con grande abilità l'aviatore romano gira in torno al Vaticano: e ammiratissimo dalla folla nelle vie e nelle piazze, e ritorna verso l'Areodromo, ove atterra felicemente con un bel volo piane dopo 13 minuti di volo, A lui segue Garros: si avvia su Roma, attraversa la piazza d'armi, giunge anch'egli sopra San Pietro : il monoplano elegan tìssimo vira a duecento metri di altezza: vinle Lall'LuffIIgnEGostalcca123456?8boPaRoLpiSaD(5faCsc3.cilucorilastnpealOKVunciAsidiRuVva(5lotrvicaV2.Ato2.LdAcanilCBtSG1t2Alpnp2dvLb.ezlsaavgdsrccnede e ri jì n.„nnn i all'a prodromo inizia unflirflitunio di nuovo suuaeroaromo muta una, iserie concentrica di voli planes, veramente paurosi: atterra dopo venti minuti di volo. • Manissero ha fatto anche dei bei voli di prova sul campo. Il circuito coli'eliminatoria di oggi ha dato i seguenti risultati: Cagno ha compiuto un giro di circa 50 Km. in 47',18" e due quinti; Labouchère con il suo Zodiac ha compiuto il giro in 35',4T" e 2 quinti; "Marra in 52',52"; Ruggerone ha interrotto il giro per un guasto capitatogli al serbatoio.