La crisi balcanica

La crisi balcanica La crisi balcanica (Servizio speciale Vienna, 88; notte. La Neue Freie Pressa riceve da Parigi delle speciali informazioni del suo corrispondente sull'attitudine delle Potenze rispetto alla Nota russa. Il telegramma dice : « Da fonte autorevole apprendo le seguenti notizie sullo stato delle trattative diplomatiche, provocate dai doppio passo russo a Costantinopoli ed a Cettigne. In Francia si è avuta notizia del passo del Governo russo a Costantinopoli contemporaneamente alle altre Potenze firmatarie del trattato di Berlino. Questo passo. è stato erroneamente designato come una Nota, in realtà nessuna Nota della Russia è stata presentata alla Sublime Porta. Il Governo russo ha fatto contemporaneamente lo stesso passo a Costantinopoli ed a Cettigne per mezzo dei suoi rappresentanti con dolio dichiarazioni orali. Di queste dichiarazioni non è stato lasciato alla Sublime Porta un testo scritto. Si può perciò definire questo passo una Nota verbale. Si constata qui che il contenuto delle rappresentazioni diplomatiche, pubblicato dall'agenzia telegrafica di Pietroburgo, non concorda con il testo effettivo di quésta rappresentazione. In verità, la partecipazione dell' ambasciatore russo. Tcharikoff fu tenuta in una forma molto cortese, che non risulta dalla analisi dell'agenzia telegrafica russa. Francia e Russia d'accordo Il Governo francese si è subito unito, senza riserve, al passo del Gabinetto di Pietroburgo, dopo essersi persuaso, in seguito alle spiegazioni della sua alleata, che si trattava solamente di evitare il pericolo di un turbamento della pace. Ieri, l'ambasciatore francese a Costantinopoli, Bompard, ha avuto un lungo colloquio con il ministro degli esteri Rifaat-pasoià. Questo colloquio ha a.vuto un carattere strettamente amichevole. L'ambasciatore Bompard ha spiegato lo scopo pacifico del passo russo ed accentuò che la Russia ò animata dal migliore sentimento verso la Turchia ed ha parlato con Io stesso linguaggio a Cettigne come a. Costantinopoli. Bompard dichiarò esplicitamente, di esprimere le idee dell'ambasciatore russo Tcharikoff, del cui caràttere pacifico non si può dubitare. Rifaat-pa8cià assicurò che la Porta non pensa assolutamente a turbare la pace, che non ha mai pensato di occupare il terri torio montenegrino. «Per ciò che riguarda l'attitudine delle altre Potenze, prosegue il giornale, non si ha ancora nessuna notizia. Anche il Governo italiano non ha ancora preso posi' rione. Tuttavia si crede che il Gabinetto di Roma adotterà la stessa attitudine della Francia e si unirà alla rappresentazione russa. Da Berlino e da. Vienna si sa. ohe il Governo dell'Austria-Ungheria ed il Governo tedesco si rifiutano di unirsi al passo della Russia. I due Gabinetti hanno spiegato la loro decisione, dichiarando di non prendere posizione in favore di una azione, della quale non sono stati avvertiti in precedenza, che essi ne-, vogliano accettare un « fa.tto compiuto ». Nei circoli competenti di qui si considera ora come esclusa qualsiasi complicazione. Fin qui il telegramma della Neue Freie Presse. Sembra, però, che la Germania eia stata avvertita in precedenza dalla Russia del passo, mentre, forse, l'Austria non è stata avvisata. La Turchia ed il Montenegro armano Il Neue Wiener Journal riceve da Costantinopoli : « Le relazioni tra Turchia e Montenegro sono molto tese. Da entrambe le parti proseguono gli armamenti. La Porta ha chiamato sotto le armi i riservisti dell'Albania, meridionale, impedendo che si riscatti l'obbligo del servizio militare. Le tendenze sono gravi. Il viaggio del Sultano in Albania è stato rimandato. Si dubita molto che possa avere anche luogo. La Neue Freie. Presse riceve da Costantinopoli : « La Sublime Porta ha rinnovato con una Nota circolare diretta agli ambasciatori turchi presso le grandi Potenze le sue assicurazioni di pace, ma, contemporaneamente, in seguito alle notizie ufficiali ricevute che il Montenegro continua a mobilizzare le truppe, ha disposto pure per misure militari. Gli insorti albanesi fra tre fuochi Il mio informatore montenegrino mi scrive da Cettigne in data 14: « Il commissario montenegrino di Budrjchevika, località si montenegrino di Budrjchevika, località situata sul confine turco-montenegrino, annuncia che i reparti di truppe turche hanno sconfinato due volte sul territorio montenegrino, presso Mura Mojkovac. A Podgoritza, tra gli emigrati albanesi, è scoppiata una epidemia di tifo. Le condizioni sanitarie di Podgoritza sono le peggiori ette fi possano immaginare. Una parte delle caserme furono adibite ad ospedali pfr i numerosi ammalati. Cominciane ora su tutta la linea le operazioni turche contro gli albanesi. Le sorti Hpile anni turche sembrano migliorare. La « Neue Freie Presse » riceve da Cettigne : " Uopo gli ultimi combattimenti dei giorni scorsi, la colonna turca di Edhem-pascià, forte di unidici battaglioni e di un reggimento di artiglieria, si è impadronita di Trojani, di Koprische e di Berisedo. Un'alti a colonna turca si avanza lentamente con continui combattimenti verso il territorio dei desinenti per unirsi eolla colonna del nord. Con queste operazioni i ribelli saranno presi tra tre fuochi. Nuovi scontri alla frontiera Ureo-bulgara? II rivo fermento in Bulgaria e in Turchia Vi ho già partecipato] ieri, la notizia di un nuovo scontro al confine turco bulgaro, finito con l'uccisione di un ufficiale e di un soldato turco e col ferimento di un soldato bulgaro. Il giornale ufficiale Riefsch di Sofia è uecito in edizione straordinaria, dando la notizia dice che verso le i del pomeriggio il poeto di guardia turco ha ricevuto rinforzi anche di artiglieria. Le milizie bulgare dei villaggi di confine sono accorse a rinforzare il posto di guardia bulgaro. La notizia ha destato a Sofia la massima impressione. Si è riunito il Consiglio dei ministri e nel corpo degli ufficiali regna vivo fermento. Molti giovani ufficiali scrivono ai loro commilitoni di volere vendicare la morte del capitano George witcj, che fu ucciso, come ricorderete, qualche tempo fa in uno scontro al confine turco. In Turchia si considera il nuovo scontro turco-bulgaro come una provocazione dei soldati bulgari. L'incidente ha un carattere abbastanza grave; fatto si è che gli scontri san» continuati anche oggi. Secondo notizie pervenute alla Sublime Porta al combattimento hanno preso parte mille soladti bulgari e vi è quindi da credere che questo combattimento abbia avuto con"enza pra gravi, le quali, però, si vonascondere. Anche dalla parte turualche fermento. Si può tornare \ per —«tona. provoofM altri e della STAMPA) . no dato, perciò, alla guardia turca di confine ordini severi. La Sublime Porta vuole agire energicamente. L'inviato turco a Sofia ha protestato per ordine del suo governo presso il ministero degli Esteri bulgaro ed ha domandato che sia iniziata un'inchiesta e che siano severamente puniti i colpevoli. Un'anione del Montenegro e della Bulgaria contro la Turchia? Costantinopoli! 28, notte. Di fronte al contegno minaccioso delle truppe turche sulla frontiera montenegrina. il Montenegro e la Bulgaria, dietro consiglio della Russia, stanno formando una unione contro la Turchia. Popovitch, incaricato di affari montenegrino a Costantinopoli, conferì ieri due ore circa con il ministro bulgaro Saratoff ner concordarsi sul «modus operandi » nel caso in cui la Turchia dovesse attaccare il Montenegro. L'Inghilterra, la Germania, l'Ausiria-I'ngheria e l'Italia rifiutano, da quanto si sa, di sottoscrivere la nota presentata dalla Russia alla Porta, in cui viene richiamata l'attenzione delle potenze sull'attitudine provocatrice della Turchia verso il Montenegro. eDtte potenze si fondano sul fatto che la Turchia è un paese indipendente, che non dimostra alcun segno nè aperto, nè^ segreto contro l'integrità dei domini di re Nicola (Daily Chronicle)

Persone citate: Bompard, La Porta, Neue Wiener Journal