Santhià vince la sesta tappa del Giro d'Italia

Santhià vince la sesta tappa del Giro d'Italia Santhià vince la sesta tappa del Giro d'Italia ppL'arrivo contestato Il ritrovo Alba grigia, minacciosa quel-la di stamattina, poco bene promettente per i coraggiosi partecipanti a questa sesta fa-làica del III Ciro d'Italia. Il ritrovo è fissato per le 5,;i0 «Ila Società '« I.a Tortaio »: ma, manco dirlo, i corridori h\ fauno attendere. Primo giunge, al'Vgro e chiassoso, il iiic.iiiontcse V'olio, il fantaccino del ,i6.o fanteria, che porta, per porte-bonnheur. il berrettino militare a puntò. Poco dopo un applauso caloroso saluta un I campione caro, il beniamino Giovanni Gerbi. dEgli giunge con A:v/.iii>i Luigi o Cittera, seBÙito poco dopo da tutta f'eavipe dei grigiogialiii, capi lanuta iifllui|aìm«nte da Bordiin, ma il ciri vero e degno duce ò l'alto e bruno gni.iVat.iera bolognese, Corlaita. eqCaPgPreceduto da Roliotti, che zoppica per un ' PVaglio al piede, arriva, acclamato n-impatt-*ramcnle dal pubblico che s'affolla sulla stra- .$da il vinelloi-e rli Torino Pefcit-Brcton rie-imUS e Via,* lalneTla^U^n'A ' blcu-clel. Egli firma, aggiusta sul'a macchi- a.a un- fascio di pneumatici nuovi fiammanti, 2e attacca discorso col suo amico Gerbi. Durando, che entra in casa sua (egli è so--jco della.. Tonno ») è salutato da alte grida: entusiastiche di: « Uva Dundof » ! tUltima a giungerò dalle ci/uipes e quella crie. bianco-celesti, che firmano nell'ordine ; i tmani, Rossignoin, Gaietti, Diilda, Pavesi, tI.ignon. Beni. | rTerminata la firma c la verifica dello pun-, Jv.onaturc, i t.rentusei concorrenti si portano1 nnita spicciolata al traguardo di partenza, si- nt,Ue°g.l!l.f„rvatai a'fflo*si e ritirato Beau- EPJidre. I rimanenti dell equine dei bianco-rossi, e tcioè Azzini Luigi e Cittera si ritireranno a! aMila.no, essendosi resa pur loro impossibile';tla lotta dopo il ritiro forzalo di Boi-garello, i gBrocco. Beaugendre e Azzini Emesto. I dto stradone che conduce :< Milano, fin dal. lsuo iuiziio e popolato da una colonna disor dina.ta di curiosi che s'affrettano a, portarsi a Villa Marchesa per assistere alla partenza. La partenza Un tendone bianco-rosso segna il punto doride avrà inizio la Torino-Milano. La fo-'la. in questo punto c. tituis&Miia, trattenuta a stento 6iii fianchi della strada dagli agenti dell'ordine. Ognuno vuol vedere i forti campioni, salutarli, incoraggiarli nel duro viaggio. E i concorrenti vanno intanto allineandosi al traguardo chiamati in ordine dal rappresenta.ile (telili. V. I., ing. Sghirla. Un cinematografo s'affanna a ritrarre le scer.e. caratteristiche degli uItimi preparativi; l'ultimo pasto di Petit Breton che mastica sorri<"'^i.'o dinanzi all'Obbiettivo; le mattale di Pavesi allegro e spensierato: la figura seria, quakì imbronciala di Hossigncli che medita chi «a quali propositi di fatiche e di battaglie. Alile. %.h"i il plotone è in ordine e attende il sslvìa. Ma Costamagna, data la rrssa che stringe ila strada, ad evitare ogni incidente, decide di i vdare ima partenza volarne. Cosi che II pioto ne lascia lentamente Villa Marchesa alle I>,5R e Rincammina verso il Ponto Stura. Poco dopo, quando la strada s'apre ampia e libera. Costamagna abbassa la bandiera e grida il tradizionale via. I.a sesta tappa del III' Giro dMtalia è cominciata. Cominciata non con il saluto del sole e col eottìso del ciclo: ontraiiLbi chiusi da un velo spesso, grigio, minaccioso, specialmente verso sinistro dove si dirigono i concorrenti. Eorse il passo della Serra, il punto più duro della qLappa, sarà .reso più difficile da.l mal tempo c ' dalle cnttóvn strade. Ma ormai i corridori sono nbì-t'uatl a tanta, contrarietà della natura, e s'adattano all'avverso .destino che ha fallo na- n-ere ricH'acquti questo faticoso giro, n con l'acqua sembra voglia accompagnarlo. Tino a ', coiisiiHiiaziòh'é. • | eLungo il percorso - Attraverso i controlli Al posto di controllo e di rifornimento di Biella (Km. SJ.fu, ima folla immensa attende-.'a 1 arrivo dei corridori nel piazzale della Stazione, ov'ora stabilito il traguardo d'arrivo i-on firma r rifornimento. Lungo la via La Marinoni, due fittissime ali di pubblico formano siepe al passaggio dei corridori. Il tempo c splendido, ima Ja polvere accecante. Mie io, giungono i',n gruppo circa trenta corfidori. E' in testa il biellcso Santina clic e accla.nia.tlssimo. Cosi puro Gerbi e Gaietti che lo seguono Inmiediaiaincnte. Dietro costoro viere poi un altro blcllese. Foglio Apollinare, pure Sano segno a vivissimi applausi. Vengono jjoì •j seguenti corrklori tutti In gruppo: Lignon, Pavesi, Rossignoli. Dilda, Oriani, Beni, Borditi, SiVocci, Sala, Bolzoni, Fattori, Dusio-, Corlaita, Petit. Breton, Vertua, Pesce, Durando, Contèsiti!, Cittera, Rho, Brizzi, Gamboi-.inl, Secc-lii. Alle. 10.10 passano Ferraris, Rotondi. Alle 10.1'j Massironi. I corridori superstiti alle tappe precedenti, hanno effettuato quasi tutti in gruppo le salite della Serra, che scalarono con molta diMiivoltura, dopo il severo allenamento fatto nei giorni passati sulle erte montane del Colle di Tenda e di Sestriere. abPomo prima dell'arrivo al traguardo presso ' il Vernale accade un incidente a Gajoni, che e investito da una bicicletta e cade a terra. Ha la macchina guastata e perde sangue dal capo, avendo riportalo una ferita non grave, però. Infatti egli riparte. Altri corridori arrivano alla spicciolata. Fra Kli ultimi Pratesi-, che è caduto ed ha avuto epezzata la forcella della bicicletta. A Gattlnara (Km. 111.13) alle il passa il primo gruppo, guidato da -Santhià e Gouiliosin.i. TiossigiicM, awndo bevuto una bibita ghiacciaia, fu colpito da malore e rimase distanziato. A Gravellona (Km. 151) allo -12,53 passa il gruppo 'di teista, .composto di venti corridori, condotti da Petit Breton, Cerbi c Santhià. Ad Aron a (Km. 1S3.31 alle 13.35 passano venti corridori in gruppo, guidati da -Santhià, Petit Breton, .Cerbi. Beai, Lignon. Corlaita. Alle 13,37 giunge solo Cittera. Allo ore 13,10 arrivano Rossignoli, Pavesi, •T'esce. Fino alle 13.50 non si è visto Gaietti. Vd Angera il primo gruppo passa alle 14,10, f d e composto dei seguenti corridori : Contestai, Durando, . Santhià, Gambermi, .Rossignoli, Sala, Dilda, Bolzoni, Fattori, Agostoni, Beni, Corlaita, Bordin, Sivocci, Petit Breton, Osnaghi, Azzini Luigi, Zavattl. Un secondo gruppo passa alle oro 14,13 ed c composto da Robotti, Oriani. Pavesi. Pratesi, Vertua, Il passaggio a Varese (Km. à») avvenne alle ora 1 '•■ fra una fo'-la di popolo, die si era schierata lungo tutte le vie che i corridori devono percorrere per traversare la città. il servizio d'ordine A nresiato' daUVp.ione sportiva varesina, dai pompieri e carabinieri. Uopo parecchi falsi avvisi, alle ore 15,15 passa un gruppo composto di Santhià, Azzttli Luigi, Còniteshri, Gaietti, Lignon. Rossignoli, Beni, Fattori. Osnaghi, Gerbi. Petit Breton. Mie 15.17 giungono Zavatti ti Pavesi. Mie 15,80 arriva un gruppo Ira cui riconosciamo Vertua e Oiltera. A 1 radale passano alle ore 15,54 Beni, Sunth>n, Contestili. Alle 15.45 Osuasrhi. Gerhi, Sivouci, Durati, rio. Gaietti. Petit Breton, Rossignoli, Corlaita. A Saronno. alle ore 16,14, passano Gerbi, Santhià, Cor.te.vini, Durando, Petit Breton, Rossignoli. A Monza, alle ore 18,58, passano Gerbi, Gaietti, Petit. Breton, Sala, Dilda, Sivocci, Durando, Corlaita. Come si è svolta la corsa Abbiamo lasciato da poco il traguardo di l'orino, che già un corridore è appiedato. E' Gajoni. che .inizia 1a serie degli incidenti della giornata. La corsa ai «volge ad andatura sostenuta. Conducono i Manco-celesti. 11 pioto- gmgsebtrFcMtcd■rdsatnnl"cncsscsstUaqa uè compatto e avvolto da un denso nuvolone di polveri, ed -a stento ravvisiamo qualche corridora Riconosciamo nel gruppo: Corlaita, Durando. Pavesi, .Petit Breton. Cerbi, Santina. Sivocci, Gaietti, Beni, Osnaghi, Sala, Bordili, ed n.ltri. Perconiauio cosi qualche diecina di chilometri senza che nessun, mutamento si delinei ueJlo svolgimento della corsa. La istrada piancggiaiue e l'atte fresca del mattino danno mudo ai ooiwujTvni'i di mantenere il contatto gli uni asti altri. Non. avvengono tentativi di tuga; 1 corridori preferiscono sorvegliarsi a I v'toendu. ha corsa prosegue -monotona e fra un denso polverone. Oltiepassiamo Castcllamonte e gi'iingiamo poi in vista di Ivrea. Sono le 8,50 quando i corridori entrano in questa città. Cinthia e Petit Breton guidai» il .plotone, nel auato vi sono -sempre Galletti, Duralo. Beni, Pavesi, Sivocci -e gli aktir.i che abbiamo citato staffetta, seguito a mola da Petit Breton, Lignon. 'Durando, Corlaita. e più indietro tutto ' Pi'!"-'1- Wn chilometro dopo Ivrea si attaccala -*^lta della Serra, e I.andatura rallenj» sensi .$ l,"?n, «• duantunque ,1 iwoem non abbia mi ki *1 w.ragouabi]e col colle di Ptetr.ieres, del'o. ' v^., ^t'ÌOvS pare TX, dal d^w-rto di L^&^SnEo £ SÌ da , 2SSS?S°^JSS^LS1^9^ * ™ìf>l* -j| Bt.os<;0 ^el gruppo : v metà dalla salita un telone multicolore ! traversane la strada dà il setolo a Santhià, cUM Uiki frase -in vernacolo: Pinoiin. ritraili.. i \A discesa « fatta -ad andatura moderati., tanto che non pochi corridori rimasti staccati | rientrano nei plotone. Bntirlamo In Biella alle , Jo.io. Un'arsura enorme sembra siasi itnpndro1 nita dui corridori, che si .precipitano al rifor nimeii-to In ceroa di rinfreschi . Rossignoli perde contatto del gruppo 1>a Biella, dove si ò fatta una piccola neu- tratizznzione. .il plotone 'riparte compatto ed ! applaudito dalla rollìi. Vediamo staccarsi in';tanto lentamente dalia coda del gruppo Rossi i gnoli, che oggi sta, poco bene, lamentando forti I dolori viscerali. Un rinfresco, che egli ha vo¬ . luto prendere per mitigare l'arsura, anziché sollevarlo, gli ha nociuto, in modo che il bruno pavese non pedala ora quasi -più. .VI una svolta, e precisamente all'imbocco di fìoniagiiano Sesia.. Gaietti si ferina per un pocuni-atico della ruota posteriore, che gli si e sgonfiato. .Egli si accinge subito alla riparazione, mentre .il suo cotgnipier I.tgnon, ch« si c avveduto dell'incidente, si fermo ad attenderlo. Oria.ni attende puro lui il compagno p°aprestare l'opera -sua . Andre 'Pavesi è in attesa dei compagni 'di iquìpcs. Resta solo nel gruppo di testa, dei bianco-celesti, Beni. Rossignoli intiaut.0 va -rimettendosi un po', e riunendosi a Ita,letti, «irida tratto tratto la corsa a forte andatura. Ma ben presto Ross.tg.ioli cede di nuovo, e con lui Dilda. Il gruppo d'avanguardia si mantiene compatto Giungiamo in vista dell'azzurro Lago d'Orla. 11 gruppo è tuttora compatto e marcia velocissimo sulla bianca striscia costeggiamte il lago. Si procede avvolti da una tltra poi i vere: Ornegua, Borgomanero, Gravellona sono passati ad andatura sostenuta. Nessun mutamento avviene ivel gruppo, che e condotto quasi sempre da Petit Breton. Compongono il plotone: Durando, Lignon, Dilda. Borditi, Corlaita, Gaietti, Garbi. Santhià, Contesimi, Sivocci, Azzini Luigi. Più iaidietro invece è Pavesi e qualche altro. Oltrepassiamo Sesto Calende ed eccoci ora al contrailo di Anger». Non è a dire come i corridori vogliano trarre profitto da questo posto di rifornimento, l'ullimo che consentirà loro di riprendere un po' di nato prima di ingaggiale la lotta fliiule por arrivare a Milano. ' Sorpassala Rtx-.Ja d'AngeUa. compara alto nostra vista l'.incaritevole Lago del Vertano, In tutti i paesi che attraversiamo una folla gaia e festosa saluta i corridori. Si deve fa tifare non poco per difendere il gruppo dei ', partecipanti dalle insidie dei numerosi velo | cipeda.stri che cercano di fram.nischiinrsi tra la « muta » compatta. Sulle salite di Gavirule Oorlaila si fa. ammirare ancora una volta pelle sue eccezionali doli di arrampicatore. I suof sforzi non ottengono però alcun risultato, tranne, un li-evo distacco dal grappo di Zavatti, Fattori, Osnaghi. Sivocci e Dilda. Santhià. dall'ultimo posto, ripassa iu lesta ed inizia uria lunga volata, ina tutti vigilano e non si lasciano sorprendere. • Si forma una lunga Illa (Il maglie multicolori, che man mano si raggruppano in plotone compatto A Varese la folla degli appassionali applaude entusiasticamente: Gerbi ó il maggiormente accii.in.ato. Vediamo Gamia. Albini e Po n—drcgtdmsa pliani assistere tra gli spettatori al passaggio dei corridori. A Tradaie Contestai fora; lo stesso incidente tocca ad Azzini Luigi, che quest'oggi si è comportato assai beile. Pero prima di Saranno Azzini, dopo un accanito inseguimento, rientra nel gruppo. Gii ultimi chilometri Durando esito poco prima dal traguardo per la ressa dal pubblico La faticosa tappa sta per terminare e tutti appaiono iu ottime condizioni. Si prevede un aprivo liìsputatissiino. Ad un passaggio a livellilo rientrano in gruppo Pavesi, Oriani. Robo;tf"vs Zavalti. Dopo un tenace inseguimento alle porte di Monza Osnaghi, Azzini L. ' Gerbi bucano. I disgraziati imprecano alla mala sorte ! Intanto si prevede che il gruppo di testa disputerà la vittoria in volata. Gli ultimi chilometri sono percorsi a fortissima andatura. La ressa del pubblico e cosi opprimente che ad ogni istante pare debba accadere qualche grave disgrazia. L'ampia porta del Trotter e in vista. Sulla via uno striscione segna l'ulUmo chilometro. I corridori cercano di prendere posizione, ma la folta, si addossa loro, impedendo la regolare volala finale. Un incauto pedone che si attarda ad attraversare la strada fa cadere Durando, che è alia tosta del plotone. 11 disgrav.ifato campione torinese sanguina da una ferita, ma sospinto dalla folla, riprende e giungo zoppicante e piangente al traguardo. Un nuovo incidente avvenne quando aU'iiubocco del Trotter Sala non può schivali' uno spettatore e cado travolgendo nella caduta tutti quelli che lo seguono. Attendendo l'arrivo dei corridori Enorme affluenza di pubblico e d i sgrazi e Milano, Incidenti !t>, sera. L'attesa a Milano per l'arrivo del concorrenti al t'irò d'Italia era oggi indescrivibile. Fin dalla ore 13 .da Piazza del Duomo per il1 corso Venezia n Itti ti «io dell'ampio viatorio di-' Monza dove e posto t'ipnodro.no di Turro, ci tutta una colonna di popolo che si avvia in- J contro ai corridori. Sono migliaia e migliaia di persone che tutte convergono al simpatico ■ritrovo di Tur.ro. noncuranti del polverone e dell'arsura Assistendo alla stilata ricorre l'idea dei classici comizi ptipolH'i-i che ogni tanto si hanno a Milano. Nefi'iuteriio dell'Ippodromo lo spettacolo della .folla ha qualcosa, di Impressionante. OLin-i; a diecimila persone si accalcano1 nei posti popolari; parimenti stipate appaiono le tribune. L'attesa è lunga, ma il pubblico e, "gg. paziente ed attende commentando vivacemente le notizie dei diversi passaggi. i purtroppo ari un tratto giunge una triste notizia. Un gruppo di ragazzi fuori del re-] cinto, a poco più di un chilometro da Cresce, i/.ago, per essersi arrampicati in iroppi su un assito di. citila di una villetta di recente costruzione, per l'eccessivo peso, l'assito avrebbe ceduto trascinando nello sfasciarsi, molti spettatori. Qualche disgraziato venne tratto dai rottami pesto e malconcio. Un ragazzo anzi sarebbe in grave stato. Non abbiamo nemmeno il tempo di commentare questa triste nota della giornata che già si annunzia imminente l'arrivo dei corridori. ssbdtpgrGtcacuiqissiVCndFAevf8aPst1is e L'automobile della Giuria appare ad un tratto nell'Ippodromo. Apprendiamo.che il plotone e a brevissima distanza.. E' in testa Durando Pochi Istanti di attesa ed ecco una maglia rossa curva sul manubrio. E' Santhià, stretto da vicino da Orioni e Gaietti seguito da Petit Breton. L'ordine d'arrivo Una ovazilono interminabile saluta.l'entrata, dei coraidoir! che. si. apprSsta.no a disputare la volala, finale. .Santhià s'impegna subito re sistendo a Orlarli che peraltro accelera sempr. •più ed avvantaggia tanto che negli ultimi metri passa quasi insieme a Santhià sulla linea di traguardo. Qualcuno grida primo Oriaui ma la maglia rossa passò invece con vantag gb>. Infatti la classifica delia Giuria stabilisce primo Sa n 111 là, secondo Oriaui. Più indietro intanto Petit. Breton ha ingaggiato una bella lolla, con Gaietti riuscendo a sorpassarlo nettamente di una macchina stilila linea di attivo. L'entusiasino a questo punto e indescrivibili'. Un altro corridore appare; è Pavesi che si aggiudica il quinto posto. Beni sopraggi/unge atta, testa da un nuovo gruppo di ben 11 corridori. Ecco l'ordine d'aiTlivo : 1. Santina, alle 17,34, compiendo i 28(5 chilometri in ore 10,24'30", con una inedia oraria di km. 27.5000; — 2. Oriana Carlo iter un pneumatico; —- 3. Petit Breton ad una .lunghezza; — i. Gaietti; — 5. Pavesi a duo lunghezze; — fi. Beni a trenta metri. Seguono quindi Cortlaita, Contestar, Bolzoni, Bosslgnoli, Sivocci, Zavattl, Lignon, Sala, Gainbe.r.ini, Robotti, tutti Ili gruppo senato: t7.Fattori — ta Gerbi — 19 Azzini — 20. Dilda — 21. Osnaghi — 22. Durando — 23. Vwtua — 24. Rho — 23. Cittera — 2li. Piraiiesi — 27. Massironi — 28. Brizzi — 20. Dusio — 30. Gajoni -- 31. Ferrari — £2. Scarpetta — 33. Foglio — 34. Rotondi — 35. Ro-rdiu. Non è sialo dato il mimerò successivo dal 0" al 17' per fatricolo 1« del Regolamento del Giro d'Italia che contempla l'arrivo in gruppo serrato m cui i giudici non riescono»a identificare l'ordine,preciso di arrivo. L'articolo dice: «Per le singole tappe in caso di arrivo in grappo, qualora noi. riesca possibile che identificare ,i primi, butti gli ;ultri avranno un medesimo punto di classifica e precisamente il mimerò successivo air-ultimo identificato », ossia, nel caso odierno, tutti i corridori dal (1* al 1G* avranno tutti il settimo posto di classifica. Arrivano: 1.0 Fontani; 4.o l.o Eoi itami- 1 ' i J 1 i ] CICLISMO La riooione eielistiea fiorentina Ci telefonano da Firenze, 25, notte.: Ecco i risultati dell'odierna riunione di corse al Velodromo dello Cascine: 6'orsa Scranni ProlessUmiiti, metri JOOO. Finale. Arrivano: l.o Messori; 2.0 Fontani; :'..o Fiaschi. l'orati Handicap, metri GtiO. — Del Rossoj 2.0 Cave mi; 3.0 Fiaschi. (orsa Tandem, metri 20HU Messori, In 2,19: 2.o FiasU.i-Caverni, ad una mai-china.: 3.o Messori-Dei Rosso. Corsa all'Americana, di-Iettanti, 25 chilometri — La coppia: Boril.li-Pinzuati; 2.a coppia: Lumini-Fontana; 5.a coppia: Binazzi-Sgatii. l'orsa Stayer. Professionisti, dietro allenatori. Km. 10 — l.o Fiaschi; 2.o Cavemi; 3.0 Del Rosso. La corsa Savona~Acqul~Savona Ci telcsr-àfano da Savona. 25, notte: Oggi, indetta dalia Società Sportiva « Vaio Juventus », ebbe luogo una corsa ciclistica diletSantii sul parcorso Savona, Acqui, Spigar., Aliare, Suvonu (Km. 155). Alla ere 13,30 d^i 26 corridori inscrittino presentano 24, elio partono tra una fitta ala di pouulo plaudente. Durante il percorso non ni ebbe a veritirare nessun gravo incidente, salvo (|ual<:lie rottura di gomme, cl»e coetrluttì neii corridori a ritirarsi. Al poeto di arrivo :.ul rettilineo della \iciaa borgata Villa Bainola assisteva una grande folla. Giunse primo alle 18.10, tra gH applausi del pubblico, Asfc'mi Gihuteppe. - di ' Miilano; |>oi ?4 una mota Chel'leri'Tio Giu?r|>|re, eli AfteMaimUriu. Alle 18,20 Molino Orevte, éi A*H,: lille 18,21 Mazza Luigi, di Serrnviillo: alle 18.22 Faccliini Danto; ade" 18,28 3isio Ltiipri ; alle. 18.23'30" O.tonelli Mario. Seguono s'.tri in Rruppo. FOOT-BALL. 1^» «'«Jviventìis,, vinco nuovamente la "Palla d'oro., Ieri sul campo della lucentiis si svolse la annunciala partita per In Palla d'oro, fra la Juventus ed il l'. C. Torino, che l'aveva sfidata. Il match inni fu dei piti interessanti. Nel primo tempo entrambe le squadre segnarono un goal; lo stesso risultalo si ebbe nella ripresa, durante la quale il Torino falli un calcio, di rigore. Quindi l'esito dell'incontrò tu di due ooals pari. Pubblico scarso. Arbitrò il signor Can.a Màlchér, di Milano. La Juventus riu.aue cosi ancora detentrice della Palla d'oro. Genoa F. G. vince il Piemonte F. C. Genova, 25, notte. Quest'oggi al campo sportivo del Genoa F. C. si è svolto il primo incontro Ini il Genoa Font ball club e il Piemonte foot ball club, per la disputa della coppa Goetzoff. Onesto ambito trofeo è jrià stato vinto dal Genoa Club al principio della stagione, ma allora la Società genovese aveva in squadra il giuocatore Svvief, il quale venne pòi squalificato dalla. Federazione. Nella nuova prova svoltasi oggi, il Genoa vinse uncora cc'n un goals a zero. Il F. G. Gasale vince l'U. S. M. Gi telefonano da Casale Monferrato, 25, notte : L'Unione Sportiva Milanese ha oggi disputato sul campo del Club casalese un match che venne giuocato con vera abilita, destrezza ed audacia. I casalesl sostennero egregiamente l'attacco e riuscirono nel primo tempo a segnare un ooah Nella ripresa, mentre l'Unione riusciva a segnare un ovai su di un calcio di rigore, i casalesi, improvvisamente, segnavano un altro goal. Il termine della partita trovò i casalesi con due àouls, e l'Unione Sportiva con uno salo. Molto pubblico assisteva alla partita: appi auditissimi furono I giuocatori casalesi. La squadra nazionale inglese vince quella svizzera con 4 goala ad i Balllnzona, 2i, notte. Oggi nel pomeriggio si è disputino a Berna un match di font-ball fra le squadre nazionali inglese e svizzera. Una folla enorme presenzio quesi/ir.contro. Vennero seguati i uoals dagli inglesi a zero degli svizzeri. Nella ripresa gli svizzeri con un gioco disperato riuscirono a segnare un goals. La vittoria rimase cosi ngli inglesi con ■« uoals ad t. TIRO A VOLO. I tiri al piccione a Villa Marchesa Kcco i. risonati dei tiri al piccione d'ieri alila Villa Marchesa: II tiro di /prova venne > iuto dai signori Chersi Vittorio e Marchese I., Gresy. Tiro generale: 1" e U" premio dividi: Manelli avv. Carlo e Di Gresy marchese Alessandro, con Gli; -- IT e V Alien.elio avv. Ettore e Filippi conto l-Jiiico, con 5-ii; y e U' Ferro ACKtrea e Castagnola avv. Felice, con 0-7. Prima ponte, divisa fra Manelli avv. Carlo e Filippi conte F.nrico; (seconda id. doppietto, vinta dal prof. Soli con terza id. divisa fra i signori Manelli avv. Carlo e Filippi, con 8-8; quarta id. vinta dal signor Gino Galli. ALPINISMO. L'ascensione alpina alla (l'ina di Castello Ci telegrafano da Milano, notte: Gli iscritti alia grande ascensione' alpina alla Cima di Castello ed mi ghiacciaio del; PAlntgna hanno già. raggiunta la cifra di seicento. Oltre Cu Società saranno rappresentati! all'adunata de! « Corriere della Sera. » 11 Glub Alpino Svizzero ha annunziato che iuvierà una squadra di soci al ghiacciaio del-. r.-Ylpigna per portare il saluto d£gU,^!0Ì6ti svizzeri agli alpinisti italiani. f • 1 i ■ i agtFT24pZTp3terR3vdsPnccaUcSSPg31soA•STlcmdcL(MPdlSccBRm(aidteDLcgcggtcgppErbsCadinSnTCnLcs2v-3d