Nota alla seduta

Nota alla seduta Nota alla seduta r a a n e a a o e o a o i e taeo ni at Roma, 19, notte. Oggi abbiamo avuto a Montecitorio una sola seduta nella quale, dopo lo svolgimento delle interrogazioni, sono stali discussi ed approvati 88 capitoli del bilancio dell'interno. Gli oratori hanno trattato le più svariate questioni e ad ognuno di loro ha risposto con la sua nota competenza e con la consueta lucidità dei suoi discorsi l'onorevole Giolitti. Nella giornata di domani avremo due tornate. Nella pomeridiana, do po lo svolgimento delle interrogazioni e la elezione di parecchi membri delle Commis sioni permanenti, si esaurì la discussione del bilancio dell'interno clic sarà subito votato a scrutinio segreto. Questa votazione segreta dimostrerà quanto ci sia di vero nella tesi dei giornali di opposizione, i quali vanno a gara nel sostenere che la vittoria degli on. Grippo e Baslini sia un sintomo non dubbio del grande malcontento che travaglia la maggioranza ministeriale. Se fossa vero clic questa coglie tutte le occasioni por dimostrare la sua profonda, invincibile- avversione all'indirizzo politico parlamentare del presidente del Consiglio, dovrebbe cogliere l'occasione più propizia, quella per l'appunto della votazione a scrutinio segreto del bilancio dell'interno. Dire clic in una votazione di ordine personale, della quale il presidente del Consiglio si è completamente e tenacemente disinteressato, colpisce il capo del Governo chi vota per Tizio anziché per Caio, equivale a fare una affermazione campata in aria. Invece sarà fonduta e indiscutibile l'affermazione che tutti quei deputati i quali hanno votato contro il bilancio dell'interno avranno dimostrato di non essere favorevoli all'indirizzo politico e parlamentare del presidente del Consiglio. Vi ho già detto che domani si procederà all'elezione di pareo è]chi membri di Commissioni permanenti. I candidati del Governo sono per il Consiglio centrale delle scuole italiano all'estero, Fusinato e Cabrini; per il Consiglio superiore delle acque e foreste, Raineri; per la Commissione di vigilanza sul fondo per il culto l'on. Celesia; per la Commissione dei decreti registrati con riserva dalla Corte dei conti l'on. Morpurgo; per la Giunta delle peti zioni, l'on. Di Robilant. Alcuni deputati moderati dell'Alta Italia, i quali non possono ingoiare la candidatura del socialista Cabrini, perché questi li ha fieramente combattuti nei loro collegi, si propongono di contrapporre alla candidatura di lui quella di Ferdinando Martini Se per il ricordo ancora vivo della lotta usprissima dei sociulisti contro molti depu lati monarchici, e per l'indiscutibile cumpe- o el al ne di nio arsi, er za ne aCo: ori ta o: iuna- teprdetobeprbi,i caogpoVi'vdprcmrengl'mvmdlarimHbacvsvsct lenza, dell'on. Martini nelle cose della pub lilica. istruzione come anche per i precedenti politico-parlamentari di lui, una parte dell'antica maggioranza preferirà la candidatura Martini a,lla candidatura Cabrini, potrà sostenersi sul serio che si avrà avuto un nuovo sintomo della pretesa ribellione della maggioranza al suo capo? Non mi pare. Ammettiamo pure che abbiano un notevole valore anche le.ribellioni nel segreto dell'urna, ma beninteso quando si tratta di un disegno di legge di una proposta parlamentare presentata ufficia Imente dal Governo, quando la materia della contesa riguardi direttamente il Gabinetto o un singolo ministro, non quando si tratta di una votazione segreta per persone, per colleglli sulla quale la ragione di parte ha sempre una influenza relativa. Nella tornata di domani avremo, ripeto., Fula votazi'->ne segreta, quella del bilancio yeiyinterno, nella quale coloro che introllurlan,1° ne",«"»a bianca la palla nera cviceversa faranno senza dubbio una manifestazione ostile al programma del presidente del Consiglio. e.

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