I problemi dell'amministrazione discussi alla Camera

I problemi dell'amministrazione discussi alla Camera I problemi dell'amministrazione discussi alla Camera (Per filo diretto e per telefono alla Stampa). Roma, 19, sera. Quando si arra la discussione sdì problemi navali La cinematografìa dei bilanci procede rapi(damente alla Camera. Ieri, in due ove, lo. Camera ha liauidato quasi completamente la discussione del bilancio dell'interno, domani si appresterà a far lo stesso per il bilancio della Marina. La discussione di questo bilancio doveva assumere alta importanza, essendosi dapprima stabilito che si «irebbe immediatamente proceduto all'esame del disegno di legge presentato dal ministro Leonardi-Cattolica, per le nuove costruzioni navali, cioè, per il nuovo stanziamento di fondi pei' bi costruzione delle nuove lirrniiniiwjlit. Numi erosi orano pertanto i deputali iscritti a. parlare sul bilancio, cioè, ■gli onorevoli Musatti, Di Palina, littore decotti, Arrivabenc, .Ancona, Pala, Canapa, •Safait-Jnat, ..Torta.; ma poiché il. bilancia della Marina è venuto improvvisamente in discussione alltt Camera, mentre si prevedeva ohe sarebbe cominciato a discutersi soltanto martedì, e poiché si. è resa così impossibile la necessaria, preparazione per gli oratori i«joritti a parlarti sul problema militare navale, cosi per un. accordo intervenuto tra i derutali inseritii è avvenuta la. rinuncia a pulsare sui biVi.i'oi'n rlel'U Marina, che. comiin'iérà a discutersi domani. Invece, la discussione fui problema militare navale avverrà sul prosello per i nuovi fondi per \f costruzioni navali, cha si discuterà martedì. Sul biiatu-io della ma-ri mi parleranno perciò soltanto l'on-. l'ala, trattando deii sei-vizi postali tra Sardegna e continente — servizio riie è ora dipendente dal Ministero della Marina, — l'qn. Canepa, trattando della Marina mercantile; l'on. Sa.iut-.1ust, occupandosi del servizio dei fari e fanali, e "on. Doria, deputato di Spezia, trattando del personale dipendente dal Ministero della. Marina. La vera discussioni- sui problemi della Marina militare avverrà adunque soltanto • nei prossimi giorni, sul progetto Cattolica, per maggiori fondi per la Marina da guerra., pa.rJertriito allora i socialisti Musatti ed Ettore Ciccotti, combattendo i maggiori stanziamenti, i quali saranno invece appoggiati dagli onorevoli Di Palma. Arlotta, Arrivabene, Ancona, cioè, da quattro tra. i maggiori specialisti della Camera in ronferà di Marina militare, t.'un. Di Palma presenterà, e svolgerà nel suo discorso, un ordine del giorno, per sollecitare •la costruzione dulie nuove. Drnn/tnouaht. vale a dire, che. possa trascorrere un termine massimo di tre anni dall'impostazione in cantiere all'entrata in servizio delle nuove Drcadnoualit. La seduta è aperta La, seduta si apro intanto con una botta scherzosa, del socialista, on. Beitrami. L'aula è affollata, da un centinaio di deputati, e sono affollate anche le tribune. Tra i primi ad entrare nell'aula è il nuovo segretario della Camera., eletto ieri,.e cioè, l'on. Basimi, il quale prende immedi altamente possesso della sua Carica, od ontr* ii, fnn7inn.«, iliwiw'*^'***^ baie della seduta di ieri. Quando egli giunge alla parte del verbale, che si riferisce ai ripulitati delira votazione di: ieri, ili cui furono eletti gli onorevoli Grippo e Baslini. l'onorevole BELTRAM1 .interrompe la lettura dell'oli. Baslini. esclamiono ad alta voce: — Il processo verbale è nullo, perchè ne viene data lettura dall'interessato... Questa trovata dell'on. Beitrami, che ha voluto fa-re uno scherzo ai collega, mette di buon, umore la Camera. Bidono tutti: ride il vice-presidente, on. Girardi., che per ora sostituisce l'on. Marcora, e ridono i sottosegretari di Stato, che si trovano al banco del Governo, e ride lo stesso on. Baslini. Dopo questo esordio scherzoso, la seduta riprende la consunta fisionomia di serietà. Le interrogazioni DI SCALEA, sottosegretario agli Esteri, iflisponde all'oli. Cirnieni .ciroa la presentazione dei .documenti diplomali ci riguardanti gli affari del Marocco, della penisola Balcanica e. dell'isola, di Creta. Dichiara che li pubblicazione dei documenti sul Marocco sarebbe già. pronta e solo ai attendono uilcun.e risposte di altri Governi tii'lici'cssa.ti. Dichiara inoltre eli e 11 Libro Verde «ti Grolla sarà, presentalo al più presto, mentre quello sugli, affari balcanici il Governo spera che non. sia lontana l'opportunità di pubblicarlo. GIRMENT rileva, che da 17 anni non si pub-bilicano 'documenti relativi al Marocco e da cinque anni dooumeiiti relativi alla penisola ibaflcaniiica e. da 13 tanni quelli che si riferiscono aill'isoLa di Greta. Spera quindi che la pubblirazione promessa da.l sottosegretario di Stato •possa avvenire sollecitamente. [Bene!). DI SCALEA aggiungo che la pubblicazione 'di documenti diplomatici e in qualche modo •legata alla condizioni della politica foitepDazIoInate. Contorna in ogni modo le precedenti direfriaraz-loni. Per una pretesa debolezza dimostrata dalla Prefettura di Rema La Camera si interessa poi assai allo svolgiimento dell'interrogazione dell'on. Negri De 'Salvi al Ministero dei Lavori Pubblici per sapere se ha avuto la sua approvazione l'operaitò dell'autorità governativa, la quale, satto la pressione di uno soropero degli addetti ad un (servizio pubblico in Homa, ebbe a revocare una diisposizione da essa stessa promossa. !Q«uesta interrogazione si riferisce ad uno dei jptù, recenti episodi dell'epidemia di scioperi Jehe si ebbe, a noma. Si tratta dello sciopero [generale dei i.raimvier.i durato ventiquattro ore !« scoppiato per un filmissimo -motivo. DE SETA rispondo, adunque all'oli. Negri De [6elvi circa l'operato dell'autorità governativa. (Dichiara che dopo che era stata emessa la Idisposizione che causò lo sciopero, l'autorità kprefetizia di iRoma ordinò di ammettere nclfle vetture gli agenti tramviari i quali pagassero il prezzo della corsa. ; Replica vivacemente a De Seta, NEGRI DE J6ALVI dicendo: « Il funzionamento dei serviBi pubblici nella capitate interessa non soltan[*o la popolazione romana, ma interessa soipratutto il decoro della Nazione. Secondo ratinale Amministrazione bloccarda del Comune di Roma, il Governo non ha diritto di ingerirsi sull'anda.nlento dei servizi pubblici... LEALI, interrompendo: Proprio così! il bloc,eo pretende soltanto che il Governo dia quattrini.... (Proteste all'Estrèma Sinistra). NEGRI DE SALVI: Dichiaro subito che è compito dello Stato concorrere lliKiiiziariaiuen•tc perchè il Municipio di Honia possa mettere la capitale d'Italia all'altezza dello capitan d'Europa. Pero è evidente che il Governo in seguito al concorso finanziario in favore del Comune di Roma, deve altresì esercitare un controllo in modo che sopratutto sia assicurato il buon andamento dei servizi pubblici. Per evitare questi disordini bisogna pure «rovvedere... . f Voci a Destra ed al Centro: E vero! ha 'ragione: , . . CABRINI : Funzionano male questi servizi perchè gli operai sono pagati male e perchè sono in mano degli speculatori.... NEGRI DE SALVI: Ad ogni modo è inuogabile che gli scioperi del personale dei servizi pubblici sono in Roma eccezionalmente freKiuenti e scoppiano per motivi fuHlissimi.. BELTRA-MI : Le paghe sono futili. NcortTgatNintebenPracVmoNimpPfinBdesNdi in unaAall'potopeNperproNpresi MuaugperdecDIraserpobMdomgli Aprene Lall'dalil carcCziaGcenrio meCmoproazifunconsimBglioso pliri) sigCticodi Pre aziciaBciei cProtentraCcedeanCnipldunecipale PrlomfefunidichdmfelacoadgtgcmrsnelldsaèSrs a a o o e o a e aaa n e a. ei ri o re De a. la à clsE vinoatun... cat è netpio el un rare ha . . izi sogaizi reNEGRI DE SALVI: No, non sono tanto futili corte si crede. Toct datiEstrema: Tutti gli operai sono pagati male in Roma... NEGRI DE SALVI, che è assai irritato per le interruzioni, rivolto a Beitrami esclama: «Ebbene provveda Lei, che è un grande uomo... • PRESIDENTE — Vada avanti, on. Negri, non raccolga le interruzioni! Voci all'Estrema — Lasci dire, ci divertiamo NEGRI — Gli scioperi assumono proporzioni impressionanti. PRESIDENTE all'on. Negri — Insomma, ha finito? BELTRAMI — Ma che fluito! comincia a- desso NEGRI — Io sostengo la mancanza assoluta, di controllo sui funzionari dei pubblici servizi in Roma. L'ultimo sciopero dei trams e stata una prepotenza. A queste parole scoppiano nuove proteste all'estrema sinistra. Si grida: ■— Ma che. prepotenze.... avevano ragione! pagate meglio gli operai: non sciopereranno! NEGRI DE SALVI — Ripeto che l'ultimo sciopero è stata una propotenza (Nuovi rumori e proteste). NEGRI conclude facendo notare che si dovrà presto votare un progetto mediante il quale si c*icorrerà con cinque o sei milioni per il Municipio di Roma. — Bene — dice — io mi auguro che in quella occasione si provvedere perchè i servizi pubblici, funzionino mollo più decentemente (Approvazioni, proteste). DE SETA risponde poi ancora all'ori. PieIravallo circa il ritardo dell'istituzione del servizio d'automobili sulla linea Lucera-Campobasso-Tri vento. MEZZANOTTE presenta la relazione sulla domanda, d'autorizzazione a procedere contro gli on. Ciraolo e Panie. A questo punto assume la presidenza il presidente Marcora e si riprende la discussione del doponotivcomuzioirrgliQdaPoret•Gd'i NaBilancio dell'Interno LEMBO al capitolo 35 richiama il Governo all'esecuzione dell'ordine, del giorno approvato dalla Camera il 30 gennaio 1911 che affermava il concetto della avocazione allo Stato degli archivi provinciali del Mezzogiorno. Crede perciò necessario aumentare lo stanziamento del capitolo. GIOLITTl risponde che il problema cui accenna l'on. Lembo può essere risoluto in vario modo e che perciò sarà sottoposto all'esame del Consiglio degli archivi. CANNAVINA al capitolo 40 raccomanda di modificare l'ordinamento dell'amministrazione provinciale in modo da rendere più spedita la azione e intanto di accrescere il numero dei funzionari delle, prefetture e di migliorare. le condizioni economiche dei funzionari medesimi. BELTRAMI prega il Presidente del Consiglio di impedire risolutamente a Milano l'uso delle «roulettes» nei pubblici esercizi applicando l'art. 5G della legge di P. S. (Rumori) e tenendo conto del voto unanime del Consiglio comunalo (Bene). CANEPA richiama l'attenzione del ministro ticolar modo a fatti accaduti nella provincia di Porto Maurizio. Prega il Presidente del Consiglio di emanare disposizioni che garantiscano la libertà di azione a tutti i membri delle Giunte provinciali. BRUNIALTI osserva che in alcune Provincie del Veneto sono aboliti da molto tempo i commissariati distrettuali, ma che in altre Provincie hanno dovuto c debbono essere mantenuti. Prega clic quei commissariati siano trasformali in sotto prefetture. CASAI.INI GIULIO segnala la condizione eccezionale degli scrivani nelle prefetture c delle sotto prefetture, pregando che si dia anche ad essi stabilità di carriera. CAVAGNART si compiace dell'intenzione manifestata dal Presidente del Consiglio di semplificare gli ordinamenti amministrativi, ma dubita cne possa trovare ostacolo c contrasto nella ammlnistrazioiiC interessata. Crede perciò necessario affidare ad una Commissiono parlamentare l'incarico di studiare e proporre le opportune riforme nei pubblici servizi. RUBINI raccomanda al ministro di dare alle Prefetture il modo d'esercitare effettivamente lo funzioni tutorio sulle amministrazioni comunali. Accenna in particolar modo alla prefettura ili Como, dove sono troppo scarsi i funzionari in confronto del numero dei Comuni sui quali deve invigilare. CORIS invoca un miglioramento nelle condizioni degli scrivani delle prefetture e richiede egli pure che sia soppresso l'esame, di segretario. Le risposte dell'on. Giolitti GIOLITTl si propone di riformare l'ordinamento della carriera dei funzionari di prefettura o disporrà in tale occasiono die per la promozione dei segretari debba tenersi conto non solo d?i risultati degli esami, ma anche dello attitudini rivelale nel servizio. Si propone puro d'aumentare la carriera d'ordine, e a questi concetti inspirerà il progetto di legge di prossima presentazione. In tale occasione occorrerà anche di sistemare gli scrivani straordinari. Spiega all'on. Cavagnari il concetto della circolare rivolta ai prefetti, allo scopo di eliminavo i lavori superflui, e prega di coosiderare questo suo atto come un avviamento alla semplificazione dei pubblici servizi. Circa la questione del decentramento amministrativo, accenna agli studi fatti in passato ed alle difficoltà incontrate. Converrebbe, all'uopo, rinvigorire le Provincie ed accrescere le attribuzioni dei Comuni. Untcrruzioul). Avverte poi che molti servizi, come quello della P. S. e della difesa nazionale, non possono, per loro natura, essere decentrati. Rileva a questo proposito che il nostro ordinamento è stato riconosciuto migliore di quello di altri Stati. [Commenti). Terrà conto della raccomandazione dell'onorevolo Canepa. All'on. Brunialti dichiara che studieri'i l'abolizione dei commissari distrettuali nel Veneto. Circa la questione sollevata dati on. Beitrami, osserva che l'AuTorità giudiziaria ha ritenuto che non si potesse impedire il giuoco delle routet.tcs. Ad ogni modo, darà istruzioni in proposito all'Autorità di P. S. (Approvazioni). APRILE, relatore, nota che vi sono Prefet CsprmopugeGgnri do d.i regbanC1110de.wiiboGchriavivgopooiibla gendelchespealileffeStaMl'ozanvesre titudasigOdein dechniesiachspGvizfunraDrifbinpledetuAIsnedi (VL■alrasotoedterisplareapesdtsnvdntfsvpdqtcdctTture nelle' quali il'numero degli impiegati è]ittsufAciente ai bisogni, e che è necessario provvedere ad una migliore distribuzione del personale. Non può convenire nello ideo espresse dal presidente del Consiglio, circa la questione dei decentramento. Rileva comic le funzioni di tutela siano di fatto esorciiate dai prefetti. Anello in questa parte sì impone una riforma. Affida alla saggezza del ministro lo studio dell'Importante questione, esortandolo a guardarsi dall'imitaiv Tesempio degli altri paesi, che si invoca troppo facilmente, senza tener conto deile condizioni locali e sociali. I lavoratori c la Cassa nazionale di previdenza CABRINI all'art. 53, lamenta che. alcune Giunte provinciali amministrative non abbiano approvato gli stanziamenti fatti dai Co: numi per favorire l'iscrizione dei lavoratori alla Cassa Nazionale di previdenza. Presenta in questo scuso il seguente ordino del giorno: ..La Cantera confida che il imiiiistw) dell'iutenio vorrà far presente ai membri governa- do d Comuni eccedono il limite deila sovrìn'irFposta, uion possono fare speso facoltative. Pivj-yno d' M" i'"*Mcl'e :"el suo wtU-|tivi delle Giunte provinciali amministrativo la con.vcui.cnza degli stanziamenti noi bilanci comunali di somme intese ad agevolare ila iscrizione dei lavoratori alla Cassa Nazionale di irrev.ideuza per la invalidità c la rocchi aia degli operai ». Quest ordine 'del giorno è sottoscritto anche dagli onorevoli Trapanese, Abbiate, Giuliettt, Podrecca. Bonomi. Turati. Doria. Autori Berretta, Canepa. •GIOLITTl, presidente del Consiglio, dichiara d'i aveire :lla massima simpatia per la Cassa Nazionale di Previdenza; nota però che quàn CASALIiNI invoca, una radicale riforma nel sprvizió dei brefotrofi ove presemtemente la mortalità ascende a. cirro inquietanti: invoca pure, unni -modificazione, dello disposizioni vigenti circa, il limite deile spese facoltative. GIOLITTl si propone di presentare uni disegno di legge per restituire ai Cornimi maggiori libertà.di sostenere alcune .spese modificando la cltussificazione dette spese obbligatorie e d.i (lucile facoltative; si preoccuperà anche di regolare meglio l'assistenza dell'infanzia abbandonata, sia inateriail.mente che moralmente. CAVAGNARI segnato lo condizioni trisitissi1110 di-igli ospedali e in special modo di quelle de.iroL-ipc-dnlie ili Genova, ed afferma, la neceswiià e l?u,rgenzà di provvedimenti per il rimborso delle spese rii. spedalità. GIOLITTl, presidente del Consiglio, osserva che la. cotioizioiio deire. Opere Pie è cosi varia uelle diverso Provincie e che spesso è cosi vivo il sentimento di autonomia in ugni singola opera ospitalieri che è assai dubbia l'opportunità e l'efficacia, del sistema dei consorzi oiibligatoni, che potrebbe anche allontanare la beneficenza privata. Rileva la difficoltà ingente di regolare le^istaAlvamente Iti materia del rimborso delle sipese di spedalità, né crede che si potrebbe rimediarvi imponendo una speciale imposta sui Comuni proporzionata alila loro popolazione, il ohe avrebbe anche per effetto di far gravare quasi per intero sullo Stato l'assistenza degli infermi poveri. Il servizio di P. S. MOLINA insiste sulla necessità di .migliorare l'ordinamento delte guardie di città, organizzando a parte gii agenti, di investigazione che vestono abito borghese e che dovrebbero essere scelti in considerazione delle speciali attitudini di cui1 abbiano dato, prova. Raccomanda questi problemi aill/on. Presidente del Consiglio. (Approvazioni). ' ' • ORLANDO SALVATORE rileva la deficienza del servizio di P. S. nei porti e specialmente in quello di Livorno; prega il M'iniisiro di prèndere a cuore questa importante questione anche per il nostro prestigio di fronte agli stranieri. Lamenta ipoi che il personale di P.'S. sia insufficiente ai bisogni della città, latito che si dovette in quella città istituire un corpo speeinilio di agenti privati. GIOLITTl osserva che la deficienza del servizio dipendo dalla scarsezza del numero dei funziooani e degli agènti: a riparare a tate **? ra degli unii e degli altri. Dichiara che solleciterà la discussione della riforma della legge sul reclutamento dei carabinieri, .riforma divenuto, indispensabile a co,inpletarhc l'organico specie dopo ia .istituzione della ferma biennale. Proporrli anche la istituzione di battaglioni nobili di carabinieri. Alil'ou. Orlando dichiara che manderà ari Ispettore ad accertare le condizioni della P. S. nel porto di Livorno e in genere si occuperà di migliorare il servizio deMa P. S. nei porti. (Vive approvazioni). La seduta termina alle 18.25. Domani seduta ■alle in ed alle 1-4. Aite 10 biilancio della Guerra; alle 14 bilancio dell'Interno. Ldssmpqn