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Manca la conferma dell'arrivo di Bremont a Fez Manca la conferma dell'arrivo di Bremont a Fez (Servili* speciale della Stampa). posta tedesca, arrivato a Elksar, che del resto, era stalo svaligiato lungo la via. Questo corriere ha affermato di avere vi- sto entrare il colonnello Brèmont a Fez la mattina del 26. « Mn qui, nota il Temps, si impone una constatazione. Ieri era il 29: è poco verosi- milc che il corriere della posta tedesca ab- bia potuto superare così presto tra il 26 ejli 29 la distanza che separa Fez da Elksar, Parlai, 30, notte, i Un dispaccio da Tangeri annunciava ieri «era come ufficiale l'arrivo a Fez del comandante Brèmont: Ma 'cóéì presentata la notizia è inesatta. Non si tratta, di una informazione ufficiale, bensì di una voce che corre e che ha delle probabilità serie di èssere confermata? ma-rrnesta conferma, fino a stassera, non era ancora venuta da alcuna parte. Chi portò la notizia a Elksar La storia di questa informazione è la seguente: Ieri, nel pomeriggio, si disse, a Tangeri, che la mehalla del comandante Brèmont aveva raggiunto Fez il 26 aprile. La notizia proveniva da un corriere della trovato a contatto con la mehalla del o-sopra lutto se, come si dice, esso è pure, stato attaccato e spogliato. La marcia rapida del corriere della posta tedesca, so è possibile, ci sembra tuttavia poco proba- bile. Ciò che in compenso è probabile è che'- .1«furante il viaggio questo corriere si sia mandante Brèmont, che da essa abbia ap-preso la speranza del comandante di giungere a Fez il J.'S, e che si sia fatto, arrivato a Elksar, eco di questa, speranza ». A questo punto il Temps confuta l'opinione espressa stamane da alcuni giornali che, senza ammettere come avvenuto l'arrivo di Brèmont a Fez, questa città possederebbe ...... 8 mila soldati, e cioè sarebbe in grado di' difendersi egregiarne concio il Temps potrebbe superare mila uomini pagati male e armati poggio. Comunque, anche volendo accettare per giusta questa interpretazione pessiriiista delle ultime notizie, è innegabile che se Brèmont ha potuto effettuare anche solo parzialmente la sua marcia, la situazione ha dovuto essere nei giorni scorsi pieno brutta di quanto si poteva immaginare attraverso i dispacci sibillini e confusi, ma sempre discretamente sensazionali... Fez minacciata dalla carestia Fatto sta che, ormai, la Francia ha mobilizzato le sue truppe in quantità notevolissime, affrontando spese certamente grosse, tanto più se si pensa che l'attuale spedizione militare do-vrebbe servire soltanto ». liberare B'ez, che, forse, non ne ha estremo bisogno, e a vendicare la morte, di pochi uomini per poi ritirarsi rapidamente dal Marocco in omaggio all'atto di Algesiras. Le ultime notizie da Fez che sono giunte oggi portano la. data del 23.sera. La cittàè ora calma e la sicurezza non sembra mi-«acciaia. L'unica cosa che sia temibile sembra la carestia. Intanto, per ciò. che ri--guarda il congiungimento delle truppe, su cui si prospettavano tanti timori, si ha da Tangeri che il console Boissel, che si trovasempre a Seuk el Arba, si tiene pronto ad entrare in comunicazione con l'arca di El Omrani (partita da Rabat e sostenuta dalla colonna francese di cui è a cUpo il colon- nello Brulardl, appena Omrani sarà sul territorio dei Beni Assam. Questo congiun- giménto avrebbe molta importanza, colle- gando i soccorsi di Tangeri con quelli di Casa Bianca. Da Casa Bianca poi si apprende che Om- rani ha traversato senza difficoltà la re- gione da Rabat ad El Kenitra. Omrani è partito il 29, procedendo in avanti con la sua mehalla e coi suoi aoumiers per segui- re la riva sinistra del Sebo. La colonna Brulard è concentrata a El Kenitra, pronta a seguire l'arca Omrani. Come, vedete, ari- che la mehalla partita dal litorale, scorta- ta dalia colonna Brulard, prosegue la sua marcia traversando un territorio sul quale la situazione deve essere meno brutta di quanto sia stata dipinta.