L'insurrezione devastatrice dei vignaiuoli della Marna

L'insurrezione devastatrice dei vignaiuoli della Marna L'insurrezione devastatrice dei vignaiuoli della Marna . Parigi, 13, sera. Si lia da Reims in data; di ieri sera: Alle 23,15 c arrivato alla Sotto-Prefettura di Reims un telegramma annunciantc che uno dei gravi fatti di sabotagc sono stati commessi a Djzy, nella vallata della Marna. I vignaiuoli hanno demolito le cantino di lina grandercasa 'li champagne. Secondo il dispacciò i fatti sono gravissimi : il sottofirefottò di Reims ed il capitano della gendarmeria sono partiti subito per recarsi sul luogo.- ¥»o scontro con la truppa Alter,! particolari annunciano che allorchè è '.stato".conosciuto dai viticultori la notizia i.lie il principio della soppressione delle dc limitazioni era stato approvato dal Senato, delle colonne di viticultori, provenienti dalia vWlata, della Marna e comprendenti da 1500 a .2000 vignaiuoli sono discesi per HautvilUers e Dizy. Passando per quest'ultimo .villaggio, essi hanno forzato le porte delle dispense di una casa di vini e hanno causato dei danni importanti. 11 sottoprefetto tìi Reims è stato, tosto avvertito di questi fatti. Parecchi squadroni del 16.0 dragoni sono stati subito inviati sul luogo e cosi pure parecchie brigate di gendarmeria. Si annuncia che la colonna continua la sua marcia su Epernay. Riguardo alla cantina distrutta a Dizy, nuove notizie dicono che essa conteneva 230,000 bottiglie di champagne. In una mezz'ora la. devastazione era compiuta. Magazzini e cantine sono stati saccheggiati, il vino è corso a ruscelli, e ora nelle cantine si affonda fino a metà gamba nel viiiò. Il direttore della casa Castellane aveva -tentato di trattenere i devastatori, ma è stato costretto a ritirarsi nel suo appartamento, iicui vetri sono volati in frantumi. Quando tutto è stato finito, la colonna dei. -vignaiuoli si è posta in cammino verso Ay, ove forse il sabotaggio sta ora imperversando. : Là ■'bandiera rossa sventola sui Municipi di Dizy e di (Lumières. Epernay è come circondata .da un cerchio di sommossa. A Daiuery. e a Venteuil è avvenuto certamente qualche' cosa, ma è impossibile per ora avere delle notizie precise. L'insurrezione dei lavoratori dei vigneti è; avvenuta cosi improvvisamente, e cosi spontaneamente che non si è potuto fare alcun tentativo per arrestare la loro furia devastatrice. Due gendarmi hanno assistito impotenti al saccheggio della casa Castellane, e il soccorso che al primo appello porto loro- la brigata di Magenta, è stato pure inefficace. I guardiani dell'ordine, aiutati dai pompieri di Dizy, che sono dei vignaiuoli 011'ch'essi, hanno solo potuto provvedere all'e'stinzione degli incendi appiccati alle tine di catrame dalla colonna devastatrice e che minacciavano di comunicarsi ai magazzini. All'ultima, ora sono informato che mentre a Dizy si svolgevano le scene descritte, i vignaiuoli di Demery saccheggiavano-completamente sei magazzini di cham-■pagne. - Più tardi la colonna 'dei vignaiuoli di Dizy, giunta a Ay, ha saccheggiata la Casa di commercio Gauthier, indi nel ripartire duT paese,'si è scontrata con una compagnia di dragoni. 1 soldati hanno sguainato subito le sciabole ed hanno caricato. Ne è seguito un tafferuglio. Vi sono stati parecchi feriti, fra i quali un fanciullo e alcune donne. Dopo la seduta del Senato i rappresentanti dei Comitati centrali di Bar-sur-Seinne e Bar-sur-Aube, si sono riuniti ed hanno formulato una dichiarazione, nella quale . dicono che la decisione presa a gran maggioranza dal Senato è stata più soddisfacente in quanto che fa prevedere il prossimo ristabilimento dell'antico slato di cose, migliorato da nuove misure di repressione.Come avvenne il sabotaggio [•'.reo i particolari sugli avvenimenti di Dizy. Una colonna di vignaiuoli venuta dai Comuni vicini avente in lesta una bandiera rossa, giunse a Dizy, mentre i viticultori si trovavano riuniti in Municipio. TI corteo invitò i viticultori a riunirsi. Kssi tutti si diressero in una casa vinicola, forzando la porta, le dispense, le cantino e si abbandonarono nd atti tli sabotaggio su quanto trovarono nell'interno, infrangendo 330:000 bottiglie e saccheggiando gli uffici della contabilità. Su! luogo si trovavano solo due gendarmi che dapprima tentarono d'intervenire, poscia, riconoscendosi impotenti, dovettero assist»]-, alla, scena. Giunto un rinforzo, questo pure si trovò impotente, ilo! materiale tolto dalle cantine vennero costruite tre barricai sullavia. I.a colonna di vignaiuoli appiccò U fuo-00 alle botti di catrame presso le barricate,Il fuoco fu combattuto od estinto dagli ageiiiipompieri^ da parte della popolazione. 1)01,0 11 passio della colonna io spetta-00,0 Pi;a- Indescrivibile. Le strade erano «co-pene du rottami di bottiglie, di macerie d'ogni specie. Un capo-mastro, che a Dizy voleva panla<fneotare coi viticoltori, e esitilo fischiato e urtato, e ha dovuto prendere la fuga. ! dimostranti•rimano seguilo fino alla, sua .ssa. atta qualehanno rotto tutti : vétri. I dimostrati si sonoin seguito riformati in colónna è si son... òi retti verso Ay. Hanno percorso le vie deliacittà e-jiitando 'l'Internaziona-le. osi sonò recatido vanii alla casa di mi iiegoziiatite 'li \;: . Tutti i vetri sono stati spezzati. I viticultori hanno cercato di forzare le porte; aliando uno quadrone del 31.o dragoni, inviato in tutta rétta, ha respinto i dimostranti, che allora preso la via di Epernay. A Damery Anche a Damery delle scene di disordina 'di mpressionante gravità si sono verificate staotte, dono che si è conosciuto il voto del Senato. Dot petardi contro la gl'andine hanno ato ai viticultori 41 seguale defila riuirionc. Da tutti i punti dolila vallata della Marna delo bande di vignaiuoli, con le iloro donne e i anciulli, si sono radunati a Damery, cantano 'l'Internazionale, mentre la campana suoava nel villaggio e ile trombe davano radlarme. I vignaiuoli erano 'armati di zappe, di picche e di grossi randelli. I dimostranti si ono recati in seguito davanti alle caso dei egozianti di champagne, hanno forzato le. orte delle cantine della casa 'Delovin, e hanno accheggiato tutto, rompendo i vetri 0 le botti, mandando in pezzi le bottiglie, gettando lo merci sulla via. Poi diedero fuoco a dei muchi di pagtlia ,per incendiare la casa; questa non prese fuoco in causa doM'umidità prodota dal vino sparso. I dimostranti si recarono in seguito alla oasa Menutier, dove, avvennero gli stessi fatti di disordine. Tutto fu mosso a sacco. Indi alle case Demaire, Jacot e Achille -Porrior. Tutto u distrutto; non resta più nulla dopo il loro passaggio. Un vero rivolo di vino cola per le vie di Damery: «i cammina su parecchi cenimetri di fango vinoso. AMe 33.30 due squadroni del 31.o dragoni arrivano a Damery. ma sono formati dalle barricate che ostruiscono la via. .De donne si precipitano davanti ai cavalli per 'impedire loro di passare. A mezzanotte i dragoni non erano ancora riusciti a penetrare nel villaggio fortificato. L"ordine ristabilito? Chapron, prefetto della Marna, che era in permanenza alla sott opre lettura., ha dichiarato stanotte che l'ordine è dappertutto ristabilito. Cinque case hanno subito il sabotaggio a Damery e Dizy-Magenta. Nessun incidente di persona. Quando le truppe arrivarono, il sabotaggio era finito. I dragoni partiti da Epernay,' dopo il primo allarme, avevano avuto ordine formale di caricare i dimostranti dopo le intimazioni d'uso. E' cosi che la cavalleria fece delle cariche ad Ay per proteggere, le cantine della casa Gautier. Sono stati dati dei colpi di sciabola, ma le persone ferite non lo sono che leggermente. Sono state prese misure energiche per assicurare l'ordine in tutta la regione. Noi vogliamo anzitutto difendere Epernay, perchè i dimostranti dichiararono di aver intenzione di recarvisi in massa. 11 106* fanteria di Chalon sui- Marne, è stato imbarcato per recarsi sul luogo, t cacciatori di Chalon sono arrivati stanotte, e cosi pure uno squadrone proveniente ila Reims, 1 membri dell'ufficio deila roderazione, rientrati stasera, dichiarano che il deputato Pechadre ha dato all'ufficio le sue dimissioni, per farne l'uso che crederà. Stamane la Federazione darà il segnale delle dimissioni collettive dei Consigli municipali, generali e circondariali. TI voto del Senato vivamente commentato dai giornali In seguito al voto di ieri al Senato, Giorgio Berry ha presentato alla Camera un'interpellanza relativa all'attitudine che il Governo intende assumere per quanto riguarda le delimitazioni regionali. I commenti sono vivissimi. La Lanterne dice: « Il gesto del Senato è un primo avvertimento, e noi auguriamo che sia inteso: che tutti i viticultori si tengano tranquilli fino a che sarà stato dato il parere del Consiglio di Stato, che è il più sicuro ». II Soldi dice che, votando contro le delimitazioni, il Senato ha commesso un errore grave e pieno di conseguenze. Era ed è pertanto ancora possibile intendersi. Il Iìappel scrive : Per cambiare, noi avremo oggi un nuovo dibattito sulle delimitazioni. E' il signor Berry, sembra, che si propone di guidare il dibattito. Si tratta di mettere la Camera hi opposizione col Senato, il Governo in contraddizione con se stesso, e di provocare una crisi ministeriale per t tare ad ogni costo il voto degli emendamenti relativi alla scuola laica ■•.. l.u Libre- Parole dice che il voto del Senato .e un triste suono di campana. Quello che la Camera non può non emettere suonerà la morle ael!p delimitazioni e. del Ministero. V.ivrore .-1 domanda in quale situazione si troverà oggi il Consiglio di stato, quando L, Scnat0 si pronuncia non per la revisione Le]le tìelimitazionj ma nettamente contro 0gnf delimitazione territoriale, I.a Peliti: BèpuWuiue dice: Lo spettacolo di queste contraddizioni, di queste debolezze e di queste esitazioni non è allatto tale da ri condurre la calma nel cervelli sovraeccitati del vignaiuoli, sempre pronti a vedere frodi " tradimenti la dove non vi è che mancanza di volontà ». VEvenement si dice sorpreso di vedere una Assemblea cosi calma come il Senato cedere a simili esagerazioni.

Persone citate: Alter, Chalon, Chapron, Gautier, Giorgio Berry, Peliti

Luoghi citati: Daiuery, Damery, Magenta, Parigi